dnd 3e Il ladro di stelle

[Aboeufs]

Il capitano si gira verso il piccolo elementale che gli è apparso dietro la schiena. È solo un attimo di distrazione, ma questo errore gli è fatale: la ragazza approfitta della situazione per infilzarlo per l’ennesima volta: l’ultima. Il grosso nano cade a terra privo di sensi e sanguinante.

Gli ultimi due pirati rimasti in piedi, invece, si comportano in modo molto strano: il mezzorco continua a correre via, si arrampica sulla scala e cerca di tornare alla sua nave; il nano continua ad aggirarsi confuso sul ponte, borbottando frasi che vi sembrano senza senso: «Oh… il capitano è morto… e ora come dobbiamo fare a farlo ragionare, amico?», dice girandosi a guardare Tordginn.

@Revontulet

 

(TxC #1: 17+11+2=30) – Colpito! Gli infliggi (1+5+3+5) 14 danni. Il capitano cade a terra privo di sensi. Puoi scegliere se e come finirlo.

[Latarius]

Revontulet Frangiteschio

«Fregato come un gatto in un sacco!» esclamo con un sorriso beffardo in volto mentre affondo la prima lama nella carne del nano, il colpo è così traumatico da far svenire il mio avversario già martoriato da numerose e profonde ferite. Il capitano crolla sulle ginocchia arrivando più o meno alla mia altezza e con un rapido movimento della lama sinistra gli squarcio la gola senza la minima esitazione. Poi faccio un passetto laterale per evitare il corpo del pirata che si schianta in avanti sul ponte di legno.

Lancio un'occhiata al corpo del ragazzino morto prima di sospirare ed alzare lo sguardo verso Targon. La mia espressione passa in un istante da un accenno di tristezza al malcelato sarcasmo «Rev! Togliti da lì! Gnè gnè!» esclamo ad alta voce parodiando la voce di Targon prima di scoppiare a ridere da sola.

[Ian Morgenvelt]

Syrius Aeler

Prima che possa solo tirare un'altra freccia Revontulet e Targon uccidono ogni bersaglio. Rimetto l'arco in spalla e smetto di intonare lodi, per estrarre dallo zaino la bacchetta di cura. Mi avvicino e tocco entrambi i guerrieri due volte, per curare le loro ferite. Poi rivolgo la mia attenzione al capitano Targon potresti aiutarmi a rialzarlo? Non credo di poterci riuscire da solo. Prima che possa dire qualcosa sussurro Chi era il pivellino? 

Giro poi la testa di scatto, verso il nostro impresario, dicendo Cosa facciamo del suo "amico"? E dell'altro pirata scappato? Una volta terminata la mia richiesta inizio a studiare gli oggetti sul ponte, cercando qualcosa che risplenda magicamente. 

Master

Spoiler

Individuazione del magico per tre round+Spellcraft +9. Due cariche della bacchetta di Vigor, Lesser a Revontulet e due a Targon

 

[Aboeufs]

Le ferite di Revontulet e Targon cominciano a rimarginarsi ad una velocità straordinaria: le costole rotte tornano al loro posto, le ferite si coagulano, poi si richiudono lasciando solo qualche piccola cicatrice. I residui dello scontro restano: nessuno dei due è tornato in perfetta forma, ma grazie al chierico, mentre prima stavate quasi per morire, ora Revontulet ha solo brutto lividi sul corpo e qualche ammaccatura qui e lì, mentre Targon varie ferite non ancora del tutto rimarginatesi e una costola rotta che ancora gli fa un male boia. Ma, tutto sommato, va molto meglio di prima.

«Al mio amico, qui, ci penso io: avete appena guadagnato un nuovo compagno di ciurma, vero caro?», dice Tordginn, ancora appoggiato ad Uldgart.

«Sì, sì! Il capitano mi sfruttava! Il mio amico mi pagherà molto meglio! E per un lavoro più sicuro per giunta! Dove devo firmare amico mio?», dice il nano andandogli incontro. Tordginn sorride a mezza bocca, poi gli fa cenno de seguirlo sotto coperta. I tre scompaiono così alla vostra vista.

 

@Revontulet e Targon

Recuperate 1 punto ferita a round per i prossimi 30 round, per un totale di 30 pf ovviamente (Rev’ torna a 32 e Targon a 38 una volta terminati gli incantesimi)

[Huriel]

Targon

Tiro un sospiro di sollievo quando finalmente il pirata cade sotto i colpi della tibbit. Alla presa in giro rispondo con uno sbuffo: ormai sono quasi abituato alle continue frecciatine, non ci faccio quasi più caso. Anzi guardando attentamente forse quello che increspa il mio viso è un mezzo sorriso...

Ringrazio l'elfo con un cenno del capo quando si avvicina con la sua bacchetta, e immediatamente mi prodigo per aiutarlo a sollevare il nano da terra. Una volta finito tutto ciò mi controllo per esaminare cosa rimane delle ferite: cicatrici e questa dannata costola.

Una buona battaglia. Cicatrici da portare con onore. 

Mi siedo sul ponte per riprendere fiato mentre controllo eventuali danni alla catena.

Ehy Rev, ora possiamo anche definirci ammazzapirati. Targon l'ammazzapirati. Suona dannatamente male.

Butto indietro la testa e chiudo gli occhi per qualche secondo. Devo un attimo placare la furia della battaglia.

 

[Aboeufs]

«Grazie, ragazzi…», borbotta Gomuind mentre lo tirate su, ancora troppo scosso per rispondere alla frecciatina dell’elfo. «Se non fosse stato per questa maledetta gamba, li avrei sistemati tutti io personalmente! Dopotutto mi chiamano “Gomuind Flagello dei Pirati”! Aargh!», esclama poi, una volta che lo avete tirato su, mentre poggia un braccio sulla spalla di Syrius e l’altro su quella di Targon per farsi sorreggere.

I cadaveri affollano il ponte, monito della cruenta battaglia appena conclusa. Il sangue versato a fiotti viene lavato via dalla pioggia che continua a cadere incessantemente.

Il pirata che è scappato terrorizzato inizia a tagliare le funi che tengono unite le due navi e getta in mare le scale che facevano da ponte, sempre continuando a muoversi e a tremare come se avesse una fretta immane. Le due navi, non più unite, cominciano pian piano a muoversi in direzioni differenti.

[Gio the best]

Derfel Cadarn

La prossima volta aspetta ad ammazzare un nemico sconfitto. La sua vita avrebbe avuto ancora qualcosa da darci. Rimprovero la piccola tibbit, che per quanto eccelsa nel combattimento, sembra non aver afferrato il concetto di "i prigionieri sono utili".

Datemi una mano a legare questi! Chiedo al resto dell'equipaggio riferendomi ai nemici morenti. Voglio fare una bella chiaccherata con loro prima da darli l'estremo saluto!

Elfo, riesci a curarli quel tanto che basta che non muoiano subito? Chiedo a Syrius.

No, troppo presto! dove scappa quello con la nave?? Guardo preoccupato la nave pirata che si allontana: Hei, il nostro bottino sta scappando! Capitano, riusciamo a riprendere quella nave? 

[Latarius]

Revontulet Frangiteschio

Mentre gli altri alzano il nano da terra resto in silenzio a studiare il mio corpo che si rigenera È la stessa sensazione di formicolio, prurito e bruciare che mi causano un po' ovunque quelle pozioni comprare da quella vecchia megera!

«Nah... pirati... troppo banale!» scoppio a ridere alle parole di Gomuind «Si, certo, come no!...» faccio per dire altro ma vengo interrotta dal rimprovero del vecchio. Alzo lo sguardo su di lui «Anche le vite dei due che loro hanno falciato avevano un valore. Se loro hanno ucciso senza ritegno così ho fatto io» dico con tono velenoso.

Nel momento in cui sposto lo sguardo dal vecchio a Targon ed all'elfo, l'espressione cambia immediatamente «Allora Signori, è tempo di abbordare la nave pirata!» esclamo per poi schizzare verso il ponte, effettuare un balzo usando la balaustra come trampolino ed atterrare sull'altra nave.

- Master

Spoiler

azione di movimento: movimento 6m per la rincorsa
azione rapida: sudden leap: salto 3m come azione rapida. Saltare +11 vs CD 10 credo
azione standard: la faccio prima di saltare, in base a quanto sono ferita ancora uso una\due\tre cariche della cintura. dimmi tu i miei pf attuali perché non penso che sono passati 30 round xD

 

[Ian Morgenvelt]

Syrius Aeler

Posso provare a bloccare il flusso di sangue, ma non sono certo di riuscirci. Oppure potresti legarli e farmi usare la bacchetta, li curerei certamente. Concludo con l'ascia in mano, mentre cerco di vedere se abbia iscrizioni o cose caratteristiche che possano dargli un valore storico. Strano che un pirata usi un'arma d'argento. Solitamente vengono usate contro i licantropi, anche perché l'argento abbassa l'efficacia della lama. 

Ma prima che gli altri possano rispondere Revontulet salta sull'altro ponte. Capendo che si combatterà a breve estraggo l'arco e urlo Cerca di lanciare delle scale di corda o qualcosa del genere, in modo da poter salire con sicurezza. 

Master

Spoiler

Conoscenze Storia +9 sull'ascia se ha scritte o cose strane. Lore +8 per vedere se conosco qualche leggenda o storia della zona su leggendarie asce d'argento (funziona come Conoscenze bardiche)

 

[Huriel]

Targon

Mi rivolgo prima a Derfel

Lascia stare vecchio, provarla a fare ragionare su queste cose è come cercare di convincere un ogre che "mangiare gente" non è corretto. 

Con un grugnito annoiato guardo Rev fare il salto. 

Ma che se ne andasse alla deriva, quella dannata barca.

Ho un attimo di esitazione, poi levando gli occhi al cielo mi alzo e comincio a correre

Ma chi me lo fa fare dico io....

Elfo dai una mano a legare i prigionieri, io vedo che quella non si cacci nei guai 

Master

Spoiler

Prendo  rincorsa 6 m e poi salto anche io sull'altra nave. Ho +12 a saltare quindi a meno di 1 dovrei potercela fare senza problemi. Nel caso se dovessi (malauguratamente) cadere tento di aggrapparmi con la catena chiodata da qualche parte.

 

[Aboeufs]

@Syrius

Spoiler

(Conoscenze storia: 3+9=12) - Vedi delle incisioni sul manico dell'ascia, finemente intarsiate, e riesci a distinguere il nome elfico "Anastrianna Naïlo". Il primo è un tipico nome femminile della tua razza, il secondo è il nome di famiglia e vuol dire "brezza notturna" (pag. 16 MdG). Purtroppo non riesci a decifrare il resto delle scritture che, seppur appartenenti all'alfabeto elfico, compongono un dialetto strano che ti è molto difficile comprendere.

Per quanto riguarda le tradizioni ti dico subito senza bisogno di tirare che tutti quanti gli elfi conoscono quel nome: è una leggendaria cacciatrice di lupi mannari, ma di lei si sa poco o nulla perché è sempre stata molto schiva sia con la vostra gente che con la società umana in generale. Rimane una figura avvolta nel mistero.

Sempre osservando l'ascia, Syrius si avvicina ai corpi dei pirati ma si rende conto che, nel tempo passato a parlare con gli altri e ad aiutare il capitano a rialzarsi, i poveracci hanno cessato di respirare. Ormai sono solo altri cadaveri. Il Cetriolo di Mare assomiglia sempre più ad un cimitero.

Nel frattempo, Revontulet salta sull'altra nave e, pur trovandosi ad atterrare su di un ponte scivoloso, la sua grazia felina le consente di rimanere in equilibrio con leggiadria. Alzando lo sguardo, si trova davanti il mezzorco che la guarda terrorizzato e inizia ad urlare. Poco dopo la segue Targon che compie un salto ancor più lungo di quello della ragazza ma, privo dello stesso equilibrio della tibbit, scivola e inizia a rotolare sul ponte della nave pirata.

La presenza di due nemici fa sì che il pirata cominci a sentirsi veramente alle strette, tanto che si getta disperato ai piedi di Revontulet implorandole pietà e svilendo la sua dignità in cambio della vita: Nooo... ti prego abbi pietà di me! Io non ho ucciso nessuno, te lo giuro! Farò quello che vuoi ma, ti prego, risparmiami la vita! Tutto, tutto, tutto! Ti prego chiedimi qualsiasi cosa ma risparmiami, magnanima creatura..., così dicendo, inizia a baciarle la punta degli stivali. Nel frattempo, Targon ha avuto tutto il tempo di rialzarsi e osservare il siparietto tragicomico che gli si parava davanti: un mezzorco grosso il triplo di Revontulet che piange come un bambino gattoni sotto la pioggia. Si trova dietro di lui e, se vuole, potrebbe porre in un attimo fine alle sue sofferenze con un colpo di catena ben assestato.

Sulla nave sono inoltre ben visibili diverse cime con rampini che i pirati utilizzano per legare tra loro le imbarcazioni e le due scale che possono essere calate a fare comodamente da ponte.

 

[Latarius]

Revontulet Frangiteschio

«Ma ti sei svegliato con due piedi destri?!» esclamo nel vedere l'insolita goffaggine di Targon.

Faccio per schernire il mezzorco rimasto ma la frase mi muore in gola nel vederlo gettarsi ai miei piedi Questa è nuova! penso alzando lo sguardo verso Targon, ridendo sotto i baffi e sforzandomi al massimo di apparire truce e di non scoppiare a ridere malamente in faccia al disgraziato ai miei piedi.

«Posso tenerlo...?» esclamo guardando verso Targon imitando una ragazzina che domanda ai genitori se può tenere un cucciolo trovato in strada.

Ma non sto realmente chiedendo il suo permesso, mi scosto dal mezzorco rinfoderando una delle spade, ma prima di farlo già che mi trovo pulisco le lame dal sangue sulla schiena del tipo. Soddisfatta lo spingo ad alzare il capo «Allora se vuoi vivere fai in modo di riaffiancare le due navi e vedi di assicurarti che anche questa bagnarola arrivi in porto!» poi lo lascio alle amorevoli cure di Targon, scendendo sottocoperta alla ricerca della stiva e delle camere del capitano.

[Aboeufs]

Sì, sì, certo! Tutto quello che vuoi, magnanima! Ogni tuo desiderio è un ordine, divina! E dopo avrò salva la vita? Sì?, chiede guardandoti dal basso verso l'alto: cosa insolita fra un mezzorco e una tibbit. Quando la ragazza scompare sottocoperta, il pirata si gira a guardare verso Targon. Deglutisce rumorosamente e si affretta ad eseguire gli ordini impartitigli con uno zelo mai visto prima. Non si può certo negare che sappia fare il suo mestiere: in pochi minuti, fa in modo che le due navi siano di nuovo attaccate e le scale-ponte rimesse al loro posto.

@Revontulet

Spoiler

Sottocoperta trovi 5 bauli ricolmi di oro, argento e gemme preziose per un valore di circa 50.000 mo l'uno.

Dalla nave, voi vedete benissimo tutta la scena.

@tutti

Spoiler

Aspetto le azioni di ognuno di voi prima di postare il prossimo importante post

 

[Latarius]

Revontulet Frangiteschio

- Master

Spoiler

(Dimenticavo che medito per cambiare alcune manovre, appena finisco aggiorno la scheda)

Sottocoperta poco ci manca che mi prenda un colpo, non penso di aver mai visto tanto oro messo insieme pari a quello contenuto in un singolo baule... e ce ne sono cinque! Prendo una delle monete e la addento per controllare che sia autentica, poi con un certo sorrisino vado alla ricerca della cabina del capitano. Se c'è prendo tutto quello di interessante che trovo. Cerco anche il diario di bordo, mappe, robe strane e cose di questo tipo. Le analizzo direttamente prima di prenderle.

Mi domando come un paio di idioti come quelli che abbiamo affrontato siano riusciti a mettere le mani su un tale bottino, sfortunatamente la prima idea che mi viene in mente è che abbiano assaltato il porto dove ci stiamo dirigendo o una qualche nave tesoriera. Ed in quel caso toccare il denaro ci renderebbe criminali almeno quanto i pirati qui presenti. Spero di non scoprire mai la provenienza del denaro e di poterne godere con la coscienza tranquilla e senza alcuna taglia sulla testa.

Quando finisco, o se non c'è la cabina, esco sul ponte nuovamente.

 

Mi vedete sbucare sul ponte con un'espressione estremamente soddisfatta in volto, prendo dalla tasca una moneta d'oro e la lancio a Targon «La stiva ne è piena! Non ho mai visto così tanto oro in vita mia!»

[Ian Morgenvelt]

Syrius Aeler

Un'ascia di un eroina leggendaria del popolo elfico. Che grande ritrovamento. Chissà perché era in mano a questi sbandati. Guardo pensieroso il manico della bipenne per poi appoggiarla con cura quasi maniacale a terra. Alzo lo sguardo verso Derfel e aggiungo Per loro non si può fare più niente, come per il povero Manguluka. Sono passati all'altro mondo oramai. Al commento della tibbit sull'oro parlo ad alta voce, esprimendo il mio pensiero senza peli sulla lingua Dovremmo appurare a chi appartenga l'oro, se fosse stato rubato dovremmo provare a restituirlo. Non sarebbe certamente giusto. Ah, l'ascia che usava il nano pirata apparteneva ad una leggendaria cacciatrice di licantropi elfica. Cosa molto strana secondo me.

[Gio the best]

Derfel Cadarn

Hey, quel pirata è mio! Rispondo alla piccola tibbit che sembra volersi prendere il merito della docilità del cuor di coniglio.

Ne approfitto per esprimere il mio punto di vista sulla morte all'elfo, facendo bene in modo che mi sentano anche dall'altra parte. Vedi maestro arciere, a me non interessa nulla della vita o della morte di questi pirati, ne tanto meno di quella del mozzo. Mi interessa di quello che avrebbero potuto fare per me. Il mozzo mi era utile per governare la nave, io di certo non ho più l'agilità per arrampicarmi lassù!  Faccio una pausa per indicare la coffa. Riguardo ai pirati, beh sicuramente valevano di più da vivi: ora sono cibo per i pesci, prima erano una possibile ricompensa ed una sicura fonte di informazioni.

Speriamo che i due rimasti abbiano la lingua sciolta, o faranno presto la fine dei loro compari. Termino la frase rivolgendo un ghigno malefico al pirata caduto in preda al mio sortilegio poco fa. Tu non vuoi rivivere quelle sensazioni vero? Bene, allora parla! Da dove arriva quel'oro? Ne avete altro? Ci sono altre navi? Dov'è il vostro covo?

[Huriel]

Targon

Atterro sulla nave con un tonfo, quando la costola che mi fa male lancia una fitta che mi annebbia completamente il cervello. Cado, rotolo sul punte, e per giunta mi becco la frecciatina di Revontulet. La seconda di oggi. Per completare il tutto mi godo anche la scena del mezz-orco servizievole che attacca le navi con le funi e le scale di corda. Come se non bastasse tutto questo l'elfo se ne esce che il capitano utilizzava un ascia di un antica cacciatrice di licantropi elfica...

Questa giornata va annotata tra quelle più strane che io abbia mai vissuto. Ci manca solo incontrare il Custode dei Flutti che venga a farci le fusa e siamo a posto.

Quando la tibbit riemerge dalla stiva con le ottime nuove un grande sorriso appare sul mio viso

Questa è una buona notizia

Sto già facendo mentalmente la lista della spesa da effettuare appena toccheremo terra quando quando l'elfo parla di "restituire l'oro". Mi giro e lo fisso 

Io direi di dividerlo. Se vuoi la tua parte restituiscila a chi vuoi. Io me la tengo. 

Senza aspettare risposta mi fiondo di sotto e vado a controllare i barili.

Spoiler

Vorrei cercare e nascondermi addosso la gemma più grossa/di valore che riesco a trovare in modo che sia "Esulata" da un eventuale restituzione e/o divisione

 

[Aboeufs]

@Revontulet

Spoiler

Arraffi un po' quello che puoi: due gemme dal colore particolare, un alambicco dalla forma strana con intarsi in oro e rune incomprensibili, una lampada a forma di coniglio di argento e qualche moneta d'oro. Nella camera del capitano trovi il diario di bordo appoggiato distrattamente sul comodino vicino al letto. Su di esso sono riportate le varie razzie compiute dalla ciurma: tutto sommato la banda non era niente male. Sapevano fare il loro mestiere. Tra le tante, ti colpisce quella compiuta un paio di settimane prima ai danni della nave-tesoriera che mensilmente trasporta gli "investimenti" degli "imprenditori" di Tenver alla "banca" della città di Exidan, "filiale" di quella presente a Vega, detta la città della perdizione. Molti di questi termini (quelli posti tra virgolette) ti sono sconosciuti, hai sentito dire in giro che la gilda dei maghi commercianti (la stessa che ha fatto fiorire l'economia di Tenver e di cui ti sfugge tuttora il nome) stava mettendo in piedi nuove, strane istituzioni economiche che prevedono il prestito e l'investimento di grosse somme di denaro. Sei confusa e la faccenda non ti è del tutto chiara, ma poco importa alla fine: guarda quanto oro!

@Targon

Spoiler

Corri giù come un pazzo e inizi a cercare tra i bauli che Revontulet ti ha indicato (20 al d20...) e, senza che la tibbit ti veda, trovi un grosso diamante che a occhio e croce dovrebbe valere almeno 2.000 mo.

No! No! Ti prego! Non farmi del male! L'oro che abbiamo è nascosto tutto sottocoperta, i tuoi compagni lo hanno già trovato, lo giuro! Non ci sono altre navi, lo giuro! E il nostro covo è in un'insenatura nascosta sulla costa poco lontano da Tenver! Posso portarvi lì se promettete di risparmiarmi la vita..., il mezzorco terrorizzato vuota il sacco con facilità. Ma, mentre sta parlando, le acque cominciano ad agitarsi in maniera violenta, molto più di quanto giustificherebbe il temporale che anzi sta andando placandosi col passare del tempo.

Entrambe le navi vengono semi-sommerse da onde gigantesche. Iniziate ad imbarcare enormi quantitativi di acqua.

Di fianco al Cetriolo di Mare, un'enorme massa oceanica comincia a sollevarsi. Guardate a bocca aperta la bolla divenire sempre più grossa, finché non esplode, rivelando ai vostri occhi un mastodontico drago marino. Il Custode dei Flutti di cui parlano le leggende. Le sue scaglie blu-argentate sembrano più simili a quelle di un pesce che di un rettile. Il corpo vi appare come lucido, e taglia l'acqua con una velocità sovrumana. Cala sul Cetriolo di Mare una zampata possente, che spezza in due la nave. Vedete chiaramente il legno infrangersi sotto il suo colpo fino alla chiglia. Nell'onda d'urtlo, Uldgart viene sbalzato via e finisce in mare. Non fa quasi in tempo a toccare l'acqua che già il mostro lo ha divorato in un sol boccone. La poppa del Cetriolo, quasi completamente distrutta, affonda rapidamente. La prua, invece, su cui vi trovate, si innalza verso il cielo, per poi cominciare la sua lenta discesa perpendicolare verso gli abissi marini.

Sulla nave pirata, l'onda che fa da contraccolpo all'attacco del Custode è micidiale: la nave viene sbalzata in aria e atterra pesantemente sul muro d'acqua del mare. Tutti gli individui a bordo cadono per terra intontiti.

In tutto quel caos, riuscite a vedere il povero Gomuind cercare di trascinarsi, con una gamba sola, fino alla nave pirata: una delle due scale che facevano da ponte ha resistito all'impatto ed è ancora, più o meno, al suo posto. Ma il suo fisico debilitato lo tradisce e cade nell'oceano urlando. 

Con vostra sorpresa Tordginn, invece, sembra essere illeso. Vedete la palla di lardo librarsi in cielo leggero come una libellula. Tra le braccia stringe uno strano oggetto che non riuscite a distinguere in tutto quel trambusto. Pare brillare di una luce sinistra.

Il Custode dei Flutti apre le ali e spalanca la bocca, per poi calare con furia a finire ciò che resta della poppa del Cetriolo di Mare.

Con tutta probabilità, quando avrà finito con quella, i prossimi sarete voi.

Spoiler

E lo siete effettivamente... perché tocca a voi

L'avventura è cominciata!

[Latarius]

Revontulet Frangiteschio

- Master

Spoiler

Avevo ragione! penso nel leggere della nave-tesoriera Speriamo solo che nessuno venga a chiederci conto del denaro...

 

Osservo il drago marino ergersi dall'acqua in tutta la sua maestosità, spalancando la bocca per la sorpresa e anche per l'ammirazione verso quella "bellezza" mortale.

«CORPO DI MILLE FELINI!!!» esclamo nel vederlo fare a pezzi la nave e fenderla come fosse burro.

Guardo i due che ancora si reggono sulla prua della nave distrutta, faccio per dire qualcosa nella loro direzione ma le parole mi muoiono in bocca quando la nave sobbalza verso l'alto. Quando infine la nave smette di salire ed inizia a ricadere schiantandosi contro le acque, per una frazione di secondo resto sospesa in aria, poi ricado verso il basso insieme alla nave sbattendo malamente contro il duro legno.

Tossisco e scuoto il capo per un paio di secondi prima di riscuotermi e di riuscire a rimettermi in piedi. Alzo lo sguardo verso il mezzorco «Portaci a Tenver, portaci all'insenatura, portaci dove diavolo ti pare ma leva il nostro culo da qui!» gli urlo anche se dentro di me dubito che la nave riesca a distanziare il drago.

[Ian Morgenvelt]

Syrius Aeler

Proprio nel momento migliore, quando tutto sembra essere finito, ecco che arriva il Custode dei Flutti. Facendomi prendere dal panico sfoglio il mio libro, trovando la pagina adatta "Corellon Larethian combatté ferocemente contro Gruumsh, per la salvezza del proprio popolo. Il dio degli orchi..." Devo salvare il popolo. Grazie Padre degli Elfi, ho capito cosa fare. Prendo un braccio di Derfel e sussurro Quando arriveremo sull'altra nave prova a dire al drago che il Cetriolo di Mare è un'offerta per lui, di lasciarci andare. Sei bravo con le parole, dovresti riuscirci concludo prima di iniziare ad attraversare il ponte di corda più vicino, per mettermi al sicuro. Cammino tenendomi ancorato  più possibile, in modo da evitare di cadere.