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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Alrik

Seguo la trattativa in silenzio, perchè sono abituato a razziare denaro e preziosi, piuttosto che materie prime con la seccatura di doverle rivendere, poi resto stupito dal metodo di pagamento: pochi contanti ed un foglio di carta.

"Che roba è una lettera di scambio? 

Mi state prendendo in giro?"

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Principali partecipanti

Mía

Affaristi anonimi

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"Per gli dei! Ma ti aspettavi davvero che ti dessero 600 monete in contanti?!? Nessuno va in giro con una quantità di denaro del genere, a meno che non lo faccia per farsi deliberatamente ammazzare per strada...", gli rispose Mía, prendendo Alrik da parte e sussurrandogli all'orecchio.

 

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Jacob

Economia portami via

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Ascolto le parole del mercante e osservo la reazione di Alrik portando gli occhi al cielo per un attimo, ma niente mi toglie dalla testa una frase

" … scarcerazione … che afra' voluto dire … "

Fortunatamente Mia lo porta lontano

Lo scusi, sa non e' avezzo al commercio. 100 corone subito ed 500 in una lettera di cambio, si può' fare ma prima devo sapere alcune cose. La lettera di cambio presso quale banca verra' depositata? Sarà' utilizzabile in ogni filiale presso tutte le altre citta' imperiali oppure solo in alcune? E' un dettaglio importante prima di concludere e andare a bere qualcosa.

AdG

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Perception attorno a me. Non sono tranquillo


 

 

Modificato da OcramGandish
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Gudrod

Il gatto e la volpe e qualche altro tipetto

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Il volto assunse un'espressione poco piacevole sentendo quelle parole 'lettera di cambio' e poi addirittura 'scarcerare'? Si grattò la barba pensando a chi avrebbero dovuto far scarcerare poi si avvicinò a Jacob e il mercante senza dire una parola inizialmente ma alla fine non resistette  "Anche se io non ho molta sete, stranamente..."
Si girò a guardare i movimenti del funzionario ma poi tornò a guardare il mercante, seguirlo per capire chi avrebbe dovuto scarcerare sembrava una buona idea.

 

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Wellentag 8 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sole]

Subito il qui pro quo in relazione alla “scarcerare” fu risolto dal ritorno del funzionario che accompagnava Herr Gruber il quale disse “Mi sono accordato con la gilda per mandare subito quattro lavoranti per scaricare la nave”.

Il mercante intanto continuò a parlare con Jacob. “La lettera è di Van  Morgnster, banchiere in Marienburg, ed è accettata dalle principali corporazioni lungo il Reik, fino a Nuln direi. Non avrà problemi ad usarla.”

Intanto i compagni raggiunsero la barca dove vi era un carro con quattro scaricatori che stavano prelevando i sacchi dalla stiva dotto gli occhi di Ludwig

L’uomo di Gruber estrasse una lettera firmata in carta intestata e la porse al mercante. Questi la allungò a Jacob insieme ad un sacchetto di Corone “Allora siamo d’accordo” concluse con un sorriso. “Cosa trasporterete ora, se posso chiedere?” aggiunse.

@all

Spoiler

Scusate sullo scarcerare. Il correttore ortografico mi ha tradito.

 

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Gudrod

Seguì le vicende piuttosto passivamente, pensò però che ora forse avevano denaro sufficiente a sistemare le armature. Quindi si limitò ad uno scambio di sguardi di intesa con Alrik. Tutto fu subito chiaro giunti alla barca, uomini erano già pronti per scaricare. Non aveva certo la minima idea sull'affare, forse era stato buono forse decisamente no ma d'altronde per loro era tutto di guadagnato. Era costato solo uno spavento e poche ferite.

Attese che Jacob, o meglio Fritz concludesse. Sembrava fosse andato tutto per il meglio.

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Jacob

Annuisco al mercante sorridendo

Perfetto allora.

Alla barca osservo gli uomini che stanno scaricando i sacchi di lana e prendo il sacchetto e la lettera di credito facendola controllare a Mia. Alla domanda del mercante sorrido mentre gli stringo la mano.

Herr Gruber, la nostra stiva e' svuotata… 

Sorrido

C'e' una nave vuota a disposizione se lei ne avesse bisogno...

 

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Alrik

Sono piuttosto contrariato, perchè non capisco bene la questione del pagamento, cosa che potrebbe cambiare i miei piani: prima pensavo di fare la spartizione del bottino con gli altri al prossimo scalo e, presa la mia parte, andare a completare la mua vendetta, ma adesso tutto sembra complicarsi.

"Che roba è codesta lettera di scambio? Come, dove, quando e a chi si va a reclamare i quattrini?"

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Wellentag 8 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sole]

Gruber scoppiò in una risata “Ma siete un mercante o uno trasportatore qualunque?” disse sorridendo bonariamente “amico mio, forse siete nuovo del mestiere ma mi state simpatico. Noi non trasportiamo cose, al più ce le facciamo trasportare dai barcaioli. Noi compriamo e rivendiamo. E’ lì che si fa il margine. Ma con il vostro accento dovreste saperlo.Posso vendervi del vino, di Bogenhafen, se volete. E ho anche un carico di legname, fresco arrivato dalle foreste dell’est. Qui ad Altdorf si trova di tutto.” concluse

Intanto l'uomo che lo accompagnava sollevò un sopracciglio alle parole di Alrik

 

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Mia

"Del vino, dite? Di...", intervenne Mìa, titubando un po' prima di concludere la frase. "...Bogenhafen, dite? Dovrebbe essere buono, la città è abbastanza a sud. Anche se non sarà mai come il nettare della mia terra, potrebbe essere interessante condurne un carico in zone meno fortunate del cuore del Reikland baciato da questo clima più mite. Di quanto vino si tratta, ¿señor?", domandò infine la bella Estaliana, scoccando un'occhiataccia ad Alrik e facendo chiaramente rilevare la sua origine straniera.

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Jacob

Rido di gusto anche io ignorando Alrik.

Herr Gruber, non vi si può' nascondere nulla. Come dice la mia amica, di cosa stiamo parlando? Mi servono quantità' e prezzo sul mercato. Poi vi chiesero un po' di  tempo per parlare con i miei colleghi.

Do un'occhiata a Luthor indicando Alrik, e poi faccio un cenno con la testa sperando che capisca la situazione delicata.

Modificato da OcramGandish
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Alrik

Vedo che gli altri mi guardano straniti, ma non ne capisco il motivo, perchè in fondo sto solo chiedendo un'informazione, anzi mi sento offeso dal loro atteggiamento, che mi ignora ostentatamente.

"Ho solo fatto delle domande, potreste anche rispondere."

Con un gesto stizzito, giro i tacchi e esco dall'edificio per tornarmene sulla barca.

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Gudrod

Il biondo si avvicinò al moro e lo guardò di sottecchi abbassando il tono di voce mentre gli altri discorrevano piacevolmente come vecchi amici di vino e denaro "Un paio di volte mi ci hanno fregato. Per un breve periodo ho combattuto con una compagnia di mercenari, beh avevano dato quelle lettere al Capitano che poi è morto in battaglia. Noi non abbiamo saputo cosa farcene anche se ho sospettato che qualcuno lo sapesse e si è tenuto per se il malloppo. In ogni caso per avere soldi da quella roba c'è un labirinto di burocrazia imperiale da superare." sbuffò alla fine del discorso pensando a quanto fosse idiota quel sistema.

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Wellentag 8 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sole]

Mentre i nordici, non avvezzi ai commerci, risalivano sulla barca Gruber continuava a parlare. “Traminer, certo. Ne ho molto ma la vostra barca non è molto capiente. 145 Corone alla botte, e sulla vostra barca una ventina di botti ce ne stanno. E’ un’affare, direi. Altrimenti la legna. Sulla vostra barca ci staranno una quindicina di pezzi di tronco. 70 Corone l’uno può essere giusto.”

L’uomo sorrise.

@knowledge_all

Spoiler

Il Traminer era un vino abbastanza comune nel Reikland.

 

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Gudrod

 

Raggiunto il ponte si fermò a osservare la scena e le trattative che sperò si concludessero da lì a breve, stavano solo perdendo tempo visto che non avevano modo di trattare quella merce salvo ridare indietro quelle cartacce chiamate lettere di scambio per tre o quattro botti di vino che quantomeno avrebbero potuto consumare.

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Wellentag 8 Pflugzeit 2512 i.c. - Mezzodì [Sole]

“Beh se dovete farvi due conti e pensarci io vado alla locanda qui di fronte” disse il mercante sul cui viso comparve un alone di dubbio o forse insofferenza “la mia era solo un’opportunità. Vi auguro buona fortuna, qualora non ci rivedessimo”

Detto questo fece per andarsene.

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Gudrod

"Fritz... fai i tuoi conti. Io tornerei dall'armaiolo con le corone chieste e uno di voi." disse guardando Mia e Luthor "Visto che con me quello non parla." riusciva a fare pochi conti ma sapeva dividere 100 e così facendo gli risultarono 20 CO a testa, sufficienti a pagare le modifiche delle armature, nemmeno si soffermò un attimo a pensare a una spartizione diversa. Senza indugiare ulteriormente guardò Jacob "Occhiverdi, di quelle 100, 40 sono mie e di Arlik giusto?"

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Jacob

Stringo la mano sorridente a Herr Gruber e torno verso i miei compagni con in mano il gruzzolo e la lettera di cambio.

Direi che e' andata molto bene. Sono onesto con voi, non conosco il reale valore della lana, ma almeno abbiamo guadagnato 600 corone che ci possono essere molto utili. 

Mi rivolgo a Gudrod.

Prendete pure quello che vi serve per i vostri acquisti senza problemi, ci mancherebbe. Poi...

e mi rivolgo ad Alrik

… Alrik, non vorrei sembrarti troppo duro, ma stavamo per far saltare tutto l'affare. Ti chiedo di fidarti di me quando tratto. Sono un farabutto, e' vero, ma non tradisco gli amici. Non sono un guerriero, ma abbiamo versato sangue assieme; questo per te dovrebbe avere un senso. Quindi la prossima volta stai tranquillo e buono e aspetta che abbia finito.

Poi estraggo la lettera di cambio.

Qui ci sono 500 corone che cambierei alla prossima citta', qui desterebbe troppi sospetti. Adesso dobbiamo decidere una cosa e lo faremo tutti assieme. Acquistiamo qualcosa per rivenderlo più' avanti, provando a guadagnarci, ma non e' detto che funzioni, e' il rischio del commercio, oppure di tenerci i soldi e averli alla prossima tappa. ricordo che dobbiamo andare verso Nuln se non ricordo male… 

 

 

Modificato da OcramGandish
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Mìa

"Io dico la mia. Gli dei ci hanno fatto trovare una barca ed una licenza da mercante, il tutto guadagnato versando sangue immondo e vendicando delle barbare uccisioni. Ci hanno anche fatto trovare un carico. E ci hanno anche concesso di rivenderlo.

Quella cifra... è tanta, se si pensa ai bisogni nostri quotidiani, ma è solo una piccola somma, se vogliamo tenerci questa barca, che però è parzialmente inutile, se non viene impiegata per il suo scopo. E 500 corone... cambiarle tutte, per tenercele in monete... non so, mi sembra rischioso. Tanti soldi contanti tutti assieme sono un doppio problema: per le tentazioni che offrono a noi... ed ai malintenzionati.

 Potrebbe però essere interessante vedere sè questa insperata, inaspettata sorte fornitaci dagli dei in un periodo per noi invece tanto tribolato... beh, non so, ma forse questa fortuna potrebbe durare ancora un po'. E staremmo ignorando un segnale degli dei", provò a ragionare la sacerdotessa di Myrmidia.

"Io voto a favore di provare ad investirli. Chiaramente, con tutti i rischi che ne possono seguire".

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Gudrod

"E' ben evidente che lei sta puntando al vino. Non avevo dubbi." disse quasi ridendo "Ma a prescindere da tutto se ritenete di essere in grado di fare quel che dite... facciamolo."
Ringraziò anche Jacob con lo sguardo, poi attese il parere di Alrik per tornare dal fabbro.

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