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The Dragon's Demand [TdG - 1]


Knefröd

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Khadyja 

 

Sono rimasta in silenzio per tutto il viaggio, spiacevolmente sorpresa dalla scoperta della disonestà di Silas, limitandomi a lanciare, di tanto in tanto, qualche occhiata di biasimo al "mercante".

Una volta giunti nella stanza adiacente alle prigioni, apro finalmente bocca

Sia lodata la Splendente per il vostro intervento!  Esclamo rivolta ad Aderlad 

Non posso credere che Silas ci abbia ingannati in modo tanto bieco! Sembrava una così brava persona, e invece... 

Cerco di apparire il più turbata possibile, così da rimarcare la nostra estraneità ai fatti

E dicci, Aderlad, cosa contrabbandava tale furfante? 

E quanto verremo trattenuti noi? 

Siano benedetti gli dèi per il vostro intervento!

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Ellie

Decisamente sorpresa e infuriata verso il nostro datore di lavoro, appena mi viene richiesto faccio un cenno col capo infuriata. Se l'avessi saputo l'avrei arrestata io stessa. Ero troppo eccitata per arrivare qui nel leggendario villaggio della Cacciatrice di Draghi per notarlo, temo. Per colpa mia un criminale stava per farla franca suppongo. 
Ci ha assunti come guardie per il viaggio. Io vengo da Kyonin e viaggio con la qui presente Melenil da molto tempo per arrivare qua. Ieri ero talmente felice che ho fatto una piccola festa con le mie amiche per festeggiare l'arrivo. Chiedo scusa per il mio comportamento... ma con l'altro sesso... non ho esperienza, quindi... tendo ad essere impacciata. 
mi giustifico spiegando la storia. 

A vedere i due uomini discutere li guardo male, alzando la voce. Anfiarao! Jonatan! Calmatevi tutti e due! Cerco di riportare ordine, guardando Alderlad e Josson Chiedo scusa per questo bisticcio. Puo' mostrare il manifesto o una prova al mio compagno perchè dorma tranquillo? 

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Ruliha

Seduta scomposta su una sedia, con le mani intrecciate dietro la testa.

"L'unica cosa che mi preoccupa, è che temo proprio che non saremo pagati per il nostro lavoro..."

Dico, ingorando volutamente i battibecchi tra gli altri, che non mi riguardano.

"Bene, signor armigiere, se non ha nulla in contrario, io me ne andrei."

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Melenil è la prima a parlare, le sue parole sembrano convincere i due guerrieri, che tuttavia rimangono in attesa, aspettando di sentire la versione di ognuno.
Jonathan reagisce male quando Anfiarao cerca di farlo riflettere sul peso che ogni singola parola pronunciata in questo frangente potrebbe avere, ed arriva addirittura a cercare di impedire fisicamente al nano di parlare. Alderlad sembra infastidito dalla scena, si avvicina a Jonathan e senza fatica spinge l'umano allontanadolo da Anfiarao.

"Qui a Belhaim ognuno ha diritto di parola. Ti ricordo che qui sono io a fare le domande e finchè non mi convincerai del contrario sei colpevole quanto il tuo amico contrabbandiere."

L'aria e carica di tensione e Alderlad continua a fissare duramente Jonathan. Le tempestive parole di Ellie e Khadyja aiutano a riportare la situazione alla normalità, Josson rimasto in silenzio fino ad ora, estrae dalla borsa una pergamena, la scorre rapidamente e dice:

"Il vostro amico contrabbanda armi, pare rifornisca una fazione di ribelli a Wispil. Alderlad, credo che possiamo lasciarli andare, non mi sembrano compici di Gribs, inoltre dobbiamo portare il contrabbandiere a Cassomir perchè sia giudicato, prima partiremo, prima saremo di ritorno"

I due uomini discutono per qualche minuto, e decidono di lasciarvi andare. Vi ritrovate in un paese sconosciuto, senza un tetto, senza un lavoro e con poche monete per sopravvivere. Un senso di amarezza cresce dentro di voi, vi sentite truffati e abbandonati.

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Anfiarao

Serafico osservo le strade che si diramano di fronte a noi. Serafico faccio un sospiro cercando di riflettere su come muovermi. Voi cosa pensate di fare adesso? Chiedo pesando la mia scarsella dannatamente troppo leggera per essere uno straniero in terra straniera. Da queste parti non sembra ancora essere la stagione del raccolto e ci troviamo nell'entroterra, quindi niente porti... di braccianti non ne avranno bisogno. Per quanto lo ripugni, posso guadagnare qualche spicciolo vendendo uno o due rimedi contro i malanni. La gente di campagna ha sempre qualche acciacco... ma vorrei assicurarmi che riusciamo a cavarcela tutti.

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Anfiarao

Bene ragazzo, questo è lo spirito giusto, ma... batto il dorso della mano sul palmo dell'altra ...tiriamo fuori delle idee valide. Il taldor è un paese molto legato alla burocrazia, senza documenti, mandati o concessioni pubbliche, fare qualcosa diventa estremamente complicato. L'unico nostro contratto da mercenariato è appena andato in fumo...

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Melenil

I miei talenti dubito siano accolti bene qui.  Troppi occhi e troppe mogli infuriate... Forse qualche avventuriero... Dico facendo un gesto con la mano. Forse quell'avventuriero può offrirci qualcosa. Aggiungo riferendomi all'uomo incontrato la sera prima

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ellie

losconforto per il poco denaro e la situazione me lo faccio passare velocemente, sbuffando e guardando tutti.

Beh, dobbiamo tirare avanti fino alla prossima carovana che passa, no? Poco male! Questa cittadina potrà sembrare poco attraente, ma nasconde l'antico segreto dei cacciatori di draghi! O meglio... DELLA cacciatrice di draghi! 

Io serviro' in locanda, canto per intrattenere, farò qualunque lavoro trovo per guadagnare qualcosa per campare per tutti noi. Ma per stamattina inizierò a carcare tracce, storie, discendenti... Tutto il possibile sulla cacciatrice! 

 

Spoiler

Ellie la mattina raccoglie informazioni su cacciatori di draghi, discendenti, armi uniche e via dicendo in questo villaggio.

Poi in locanda si offre di servire ai tavoli, facendosi bella, profumendosi e mettendo la veste da cameriera se c'è da mettere. 

 

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Ruliha

"Dannazione, finisce sempre cosi. Si vede che è destino che non abbia mai in tasca un soldo!"

Dico, camminando per le strade del paese, dopo che siamo stati rilasciati, catturando ben più di uno sguardo dei pasanti per il mio abbigliamento, o meglio, per la mancanza di esso.

"Per quanto mi riguarda sono una combattente, non una cameriera, Ellie, cosi come lo sei tu, anche se a tuo modo. Non ho intenzione di mettermi a servire ai tavoli, penso che mi informerò in giro se qualcuno ha un lavoro adatto alle mie capacità, e alla mia ascia."

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sam

be vedi non so se accetteresti la mia idea e sapendo cosa fai so che non approveresti ma se prometti di non dire e fare niente forse ne saprai di più ti guado con in modo penetrante e con il viso molto rigido come pronto a prendersi un pugno 

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