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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 4]


smite4life

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Sa Moj - che era intento ad osservare la bizzarra sfilata di Golb, Dworek, Umano, Forn, secondo Dworek, secondo Umano - si riscuote e annuisce a Bellamin: Ma certo. Se ha dichiarato che doveva imbarcarsi probabilmente è nella Sala delle Dogane ad aspettarvi pazientemente. In alternativa potrebbe essere in una delle Lunghe Case dei Viaggi a riposare. Se volete il personale delle Lunghe Case potrà cercarlo per voi. 

Si gratta una guancia e aggiunge, un pò dubbioso: Se invece non è dentro al recinto del porto... bè i Guardiani Mercantili si occupano della sicurezza esterna. Ma sono un pò sbrigativi nei loro modi, fossi in voi eviterei di averci a che fare. Non sono i Guardiani Alati, che si occupano delle minacce esterne e sono nobili combattenti... sono... bè un pò rozzi. Vi ho avvisato.

Modificato da Dracomilan
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Shpok Asciaspezzata 

Al sentire le ultime parole di Sa Moj lo guardo intensamente: gli occhi rossi per l'acqua salmastra e il vento, infinite rughe a solcare gli angoli degli occhi, cicatrici sulle guance e barba rossa e incrostata dal sale. Gli parlo lentamente: Tu non sai nulla della durezza e del dolore, ragazzo. Ora dimmi dove posso trovare questi Guardiani Mercantili dopodiché puoi tornare alle tue faccende.

Modificato da The Scarecrow
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Durduk

Scendo dalla nave portando con me la robusta corazza nuova, lo scudo appeso allo zaino e l'ascia infilata alla cintura assieme al bastone da maresciallo. Da quando l'ho ricevuto e Shpock mi ha dato la sua benedizione a portarlo, mi sento rivestito di un'aura di fierezza e potere mai provata prima chissà la faccia che farà il re quando tornerò con questo!

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Il lavorante risponde a Shpok un pò sorpreso: Siete la prima persona che mi chiede dove poterli trovare... bè, basta uscire dal recinto del porto. Occorre identificarsi con i Guardiani Mercantili e ottenere il loro permesso per lasciare la zona dove siete ora. Così come occorre il loro permesso per entrare in città arrivando da Manara. Il permesso è ovviamente temporaneo, e se si resta nella città Alta troppo a lungo vi vengono a cercare.

Accoglie il commento di Utpol con un sorriso, poi annuisce ai suoi compagni: Noi abbiamo finito. Se vi serve altro ci trovate nei locali della Gilda dei Portuali, giù di là. Indica una struttura linda e intonacata di fresco che sorge tra le Lunghe Case dei Viaggiatori e la Dogana.

Notate per la prima volta che un anello di lampade a olio, poste sulla cima di basse mura, circonda l'intero porto, separandolo dalla città vera e propria.

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Shpok Asciaspezzata

Mi volto verso i miei compagni: Beh, andiamo a pestare i piedi a queste Guardie Mercantili. Abbiamo bisogno del lasciapassare per poterci muovere liberamente fra le Case della Dogana e le Lunghe Case dei Viaggiatori per cercare il forn. Anche tu, piccolino, rivolgendomi a Utpol, se vuoi schiacciare un pisolino e mettere qualche schifezza nello stomaco avrai bisogno di un permesso provvisorio delle guardie, se quel che ha detto il ragazzo è vero.

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Nalu

Guardo con fare perplesso il Dworek Shpok come se il suo modo di fare non sia di mio gradimento. Probabile che i suoi siano solo modi di dire quindi più che starlo a sentire non faccio, anzi... faccio silenzio. L'idea di andare a riposare non mi abbandona mai ma prima di ogni cosa a quanto pare bisogna andare oltre questi guardiani e certamente non accadrà pestandogli i piedi. Seguo il gruppo con una mano sul bastone e l'altra sulla cintola che regge la mia spada corta.

 

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Shpok Asciaspezzata

Sí ma dopo il discorso del ragazzino sono andato in confusione perché sbaglio o ha detto che ci vuole il permesso delle Guardie Mercantili per poter andare alle Lunghe Case di... oh, ma come accidenti li chiamano loro i dormitori! Mi sto innervosendo con tutti sti nomi altisonanti. Hai ragione tu, Durduk: un dormitorio è un dormitorio, punto e basta, maledizione a loro!

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Shpok come al solito non hai capito un accidenti... e rido sonoramente

su andiamo a domire lunghi sonni ai lunghi dormitori che ne abbiamo tutti bisogno...

domani andremo dalle guardie di sto c... porto! dico fermando a mezz'aria la frase guardandomi in giro e ricordando la pulizia di questo posto, non volendola insudiciare con le mie parole

detto questo mi incammino verso i dormitori

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Porto Alato, Loara - h 23:00

Giungete alle Lunghe Case percorrendo un pontile immacolato e un porto lastricato di... marmo, credete che sia davvero marmo.

Le porte sono chiuse per la notte, ma attraverso una piccola finestra piombata - una vera rarità, che pochi di voi hanno mai visto nella loro vita - vedete che all'interno c'è luce.

Prima che Dalamar possa intervenire Utpol bussa alla porta allegramente, e questa si apre di lì a poco. Un enorme Mor con imponenti tatuaggi di battaglia apre la porta - con un sorriso sulle labbra. Benvenuti, come posso aiutarvi?

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Durduk

Tutti questi marmi e queste decorazioni mi mettono un po' a disagio nella loro immacolatezza: la cura con cui sono tenuti, non denota amore per la pietra, come dovrebbe essere per una civiltà sana, ma amore per la pulizia di per se stessa. Perciò, raggiunte le Lunghe Case dei Viaggiatori, rispondo scocciato alla domanda idiota del Mor, desideroso solo di levarmi da tutta questa pulizia e tornare ai vasti saloni di Haddu, fosse anche solo nel sogno: "Secondo te? Questi non sono forse i dormitori e l'ora non è forse tarda? Su su, concedete il giusto riposo a dei viaggiatori che giungono da lontano!"

Continuo a guardarmi intorno, evidentemente turbato.

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