Luther il Nero

Mentre porgo la lama a Rastol, senza neanche guardarla, rispondo a Tyra - Certo, non mi farò problemi a passare sul tuo cadavere allora, grazie dell'avviso. - in tono indifferente ma allo stesso tempo tagliente.

Poi rivolgendomi a tutti, con la mia solita voce calma: Abbiamo finito con le pantomime e possiamo procedere con l'aiutare i cittadini di Mulmaster? C'è una intera guarnigione che ci cerca mentre voi sprecate tempo e fiato.

@ dm

Spoiler

Preparo una azione di attacco: se Tyra si muove verso di me aggressivamente estraggo fulmineo lo stocco per colpirla prima con i miei 2 attacchi. (o uno solo non ricordo cosa è consentito) se ne posso fare uno utilizzo la manovra Menacing attack, se ne posso fare due sul primo uso la manovra trip attack e il secondo è normale.

 

Modificato 21 Novembre 201510 anni da alessandropatria

- Bene... - dice con fare deciso Rastol Shan, prendendo la spada dalle mani di Luther. - Eviterei discussioni e litigi, signori... e signorine. - dice, prima di offrire un'occhiata a Tyra e sorridere. Qualcuno potrebbe vedere una certa ironia nello sguardo di questa figura mascherata.
- Potrete decidere voi stessi, di seguito, come cooperare. Ora, vi prego di fare silenzio, e di rimanere tranquilli. Una volta terminato il rituale, necessiterò della vostra più completa collaborazione...! -

Quindi si fa strada nella parte più esterna del boschetto, fino a una piccola distesa di erba e terriccio. Si ferma in una zona priva di vegetazione e... inizia a dare il suo spettacolo.

Rastol Shan sembra molto deciso, ora. Con una precisione innaturale, disegna un complesso cerchio di rune al suolo. Linee di spago e di polvere di gesso e pietre preziose si intreccia al suolo con precisione assoluta; il vento della regione di Mulmaster sembra placarsi durante l'operazione e se qualche sbuffo di vento giunge sul suolo, sollevando un po' di terriccio e polvere, di certo non smuove minimamente il perfetto e preciso disegno dell'esperto incantatore. Posta la spada al centro del cerchio, procede all'accendere della candele in posizioni apparentemente casuali del cerchio: ciascuna viene accesa al suo semplice sfiorarle. Una serie di strofe iniziano a susseguirsi, sillabe arcane pronunciate con chiarezza e discrezione mentre il suo sguardo si muove rapido sotto la maschera. A chiunque abbia esperienza con gli incantesimi arcani, la procedura sembra tendenzialmente impossibile da eseguire così rapidamente e precisamente per una singola persona. La tensione cresce, nel mentre, complice il rischio di essere scoperti dalle guardie. Dopo quella che vi sembra un'eternità, la voce dell'uomo si alza di colpo. In risposta, il vento si fa più forte, molto, molto più forte, in maniera innaturale. Alcuni sassi vengono sbalzati via, rischiando di ferire qualcuno di voi; fili d'erba vengono strappati violentemente dal suolo, piccoli tornadi di polvere si sollevano dal suolo e vorticano attorno al cerchio. Le candele si spengono dietro la coltre di polvere e si sente distintamente un crack. Una figura nuova appare all'interno del cerchio, china, in ginocchio; davanti ai suoi piedi, la gemma incastonata nell'elsa della spada rimane spezzata in due porzioni. Capelli neri, brizzolati sulle tempie, ma scuri fino alle spalle dove giungono, circondano il viso di un uomo stanco. L'uomo porta un'armatura d'oro, ornata da decorazioni e gemme preziose. Sulla piastra che costituisce il pettorale è inciso e fatto risaltare lo stemma di quella che sembra essere una vecchia famiglia nobile ormai dimenticata. L'uomo ansima fortemente, i capelli attaccati dal sudore alla sua fronte, come se fosse reduce da una lunga, lunghissima corsa. Sembra sul punto di crollare a terra.
Rastol Shan, d'altro canto, sospira. Al termine del rituale, sembra essere molto provato. Si siede, o forse collassa, su un grosso sasso vicino. Non sembra ferito, ma molto, molto affaticato.

 

tyra niet

non mi faccio intimorire dalle parole di Luther, ma rimango in silenzio dimenticando il "torto" come i saggi mi hanno insegnato al mio regno, anche se non sono conscia di che sentimenti muovano il losco figuro so che alla fine stiamo collaborando per il bene del popolo di MUlmaster anche se non sono convinta che lui lo faccia per dar conforto a quella gente...

Rastol ha ragione, diamoci tutti una calmata dico con tono nuovamente placido, come se nulla fosse accaduto certe discussioni sono più importanti d'altre, ma non è questo il momento di parlare di ideali o convenienza, al momento ci troviamo un gruppo mercenario alle calcagna... sostanzialmente: "mashcera", hai l'appoggio di tutti noi, fai ciò che devi e fallo in fretta se ti riesce... per quanto riguarda te Luther... ci sono cose su cui io non transigo, tuttavia non mi sono espressa nella maniera corretta con te, non avevo intenzione di minacciarti, lasciamo che le parole se ne vadano col vento, d'accordo? infondo oramai siamo nella stessa barca e navighiamo in acque agitate.

durante l'esecuzione del rituale cerco di rimanere impassibile anche se sono impressionata dalle capacità del nostro nuovo "amico" mascherato e la voglia di svelare chi è sotto quella maschera mi stuzzica sempre più.

Luther

Complimenti per l'inutile riassuntino, "monaca" . Ora fai silenzio, come ci ha chiesto Shan, e seguiamolo. dico guardandola torvo, mentre ci avviamo nel luogo del rituale.

Alla fine del rituale, sono in piedi a braccia incrociate vicino all'uomo mascherato. Chino leggermente il capo in cenno di saluto silenzioso a Selfaril.

Amdir Malvegil

Rimango silente per tutto il tempo, ascoltando i battibecchi e le affermazioni degli altri con disinteresse, non intervengo e rimango in disparte ad osservare.

Nello specifico, non stacco gli occhi da Rastol Shan per tutto il tempo del rituale, osservando ogni sua movenza e cercando di memorizzare ogni suoi movimento e parola. Lo osservo con ammirazione, il suo autocontrollo e la sua conoscenza della Trama è impressionante. 

Quando l'uomo imprigionato nella gemma appare, non mi scompongo, ero sicuro fosse la verità. "Un uomo rinchiuso per più di 100 anni...quale crudele destino..." penso tra me e me. Rimango immobile ed osservo quello che pare essere Selfaril, l'Alta Lama che pare fu tradita da qualcuno.

DM:

Spoiler

Cerco di memorizzare tutto il rituale. Arcana +7. Intelligenza +4.

 

Gudmund

Luther, ho preferito i tuoi silenzi a questi sproloqui... ora taci e vediamo che intenzioni ha il tuo amico.

 Sono le ultime parole, prima di abbandonare questa sterile questione. L'assassino si sta dimostrando un elemento sempre più destabilizzante. Per quanto abbia apprezzato la sua presenza in questo viaggio, mi ritrovo a desiderare di trasformarlo in cenere. Data la situazione, mi sento costretto a quietarmi e mettermela da parte, covando una profonda insoddisfazione per come sia andata. Visto il suo atteggiamento, immagino, ci saranno altre occasioni per chiarirci, a parole, o con le mani.

Malcelando stupore osservo il rituale.
La sua conclusione, per quanto fosse abbastanza ovvia, riesce a sorprendermi. Ero quasi certo che il regnante non fosse una persona fisica, almeno non dopo tutti questi anni. Tale vicenda mi riporta alla mente le leggende su Crenshinibon e ciò, desta in me un inatteso interesse per tutta la questione. Se tra questi accadimenti e la leggenda che conosco, ci fosse qualche somiglianza, il soffio della Gelida Dama arriverebbe dove non ha mai osato.

Salve a te nobile Selfaril... ripreso ormai del tutto dall'incanto di necromazia di Rastol, faccio qualche passo verso l'uomo in armatura, iniziando a chiedermi se mai comprenda la lingua dei mercanti.

Modificato 22 Novembre 201510 anni da Hobbes

@ tutti  offgame  

Spoiler

immagine ahahahah

 

Modificato 22 Novembre 201510 anni da alessandropatria

Ad Amdir:

Spoiler

Prova fallita

L'uomo sembra ascoltare e riconoscere le parole di Gudmund. L'unica cosa che fa, però, è dare un'occhiata al nordico, sollevando a stento il capo.

Rastol nel mentre posa la lama a terra, e fa cenno di avvicinarsi ad Amdir.

Tyra niet

le parole di Luther ancora sono una nota stridente nella già precaria armonia del gruppo ma capisco che continuare ad intervenire sui suoi modi rischia solo di compromettere la nostra coesione che diverrà presto necessaria ma allo stesso tempo mi chiedo come una persona di rango elevato come il mio sia caduta in compagnia di un essere così spregevole, mi metto a rimirare l'anello che porta il marchio della mia casata la saggezza dei grandi maestri non è certo adatta ad essere compresa dalle facili menti che si lasciano sviare dal mero danaro infondo...

osservo in silenzio il rito e vedo il nordico fare la prima mossa, subito lo seguo e mi affianco a lui con i muscoli ben all'erta.

cento anni passati dentro ad una gemma possono aver spezzato la mente dell'alta lama e, se avesse intenzioni ostili, non voglio farmi trovare impreparata, ad ogni modo non volendo nemmeno sembrar scortese con un accennato inchino.

@dm:

Spoiler

se l'alta lama si avvicina con intenti ostili preparo l'azione di un unarmed strike (uno solo) usando un ki point per cercare di fare il colpo stordente, se manco con il primo allora provo anche con il secondo attacco.

 

Luther

Non ascolto nemmeno le parole dell'uomo nordico, gli rivolgo solo un mezzo sorriso, sardonico, ricordando la sua tremarella di poco fa. Le sue parole non hanno alcun valore per me.

Mentre Rastol fa cenno ad Amdir, mi faccio lievemente in disparte, avvicinandomi sempre di più ad una zona d'ombra, indietreggiando. Qualsiasi cosa succeda non voglio rimanere sorpreso.

Amdir Malvegil

Osservo l'uomo, palesemente intontito e stanco, mentre a stento alza la testa verso Gudmund. 

Poi mi avvicino a Rastol Shan, anch'esso sembra molto provato dal rituale, peccato non esser riuscito a cogliere tutti i particolari.

"Ditemi..." dico semplicemente quando gli sono vicino.

Rastol Shan sussurra silenziosamente qualcosa all'orecchio di Amdir, dopo averlo tirato a sè per un polso.

Ad Amdir ( @Zellvan ):
 

Spoiler

 

- Adesso è fondamentale che voi proteggiate l'Alta Lama Selfaril... Non si riprenderà per qualche tempo. Vi raccomanderei di raggiungere un posto sicuro a Mulmaster, se sapessi che ce n'è uno adatto a lui. L'unica idea che mi è venuta in mente, sinora, è basata su delle voci, a conti fatti... - dice, dandoti per la prima volta da quando è comparso una parvenza di vulnerabilità.

- Ho sentito parlare di un posto, nascosto attentamente nel sottosuolo di Mulmaster... Lo chiamavano Tregua dell'Alta Lama, tempo fa. Ne ho trovato tracce alquanto confuse nei documenti dei miei predecessori, gli altri e passati Anziani della Confraternita. E' un luogo segreto, che solo l'Alta Lama Selfaril conosce, credo. Con lui, andato perduto... Potreste portarlo lì, se riusciste a fargli dire dove si trova... -

 

 

Amdir Malvegil

Ascolto le parole che Rastol Shan mi sussurra all'orecchio, ma sul mio volto si disegna un'espressione interrogativa, senza scompormi, sussurro a mia volta 

DM:

Spoiler

"Il motivo di questa segretezza? Non potevate dirlo a tutti?" mi fermo un attimo per poi continuare "E come dovremmo fare a farcelo dire? In questo momento Selfaril è in grado di ragionare?"

 

Ad Amdir:

Spoiler

- Diciamo che... ho i miei motivi per non averlo detto davanti a Selfaril. - dice, quasi a disagio, l'uomo.
- Chiedete voi... Selfaril è in sè, è solo molto, molto stanco... Dovrebbe riuscire a parlarvi, se lo convincete di essere dalla sua parte... -

 

@ dm 

Spoiler

Perception + 4 ... riesco a sentire qualcosa di quello che i due si dicono? 

 

A Luther:

Spoiler

C'è abbastanza silenzio perchè le tue orecchie, allenate, colgano il discorso. (Leggi pure gli spoiler.)

 

Gudmund

Osservo l'altro, aspettando una risposta. Alzati nobile Selfaril, c'è una città che attende il suo re. Impaziente tento di motivare il monarca avvicinandomi ma senza protendergli il braccio. Se ne avrà le forze, dovrà esser lui da solo a dimostrare di farcela. Un secolo di prigionia non è sufficiente a piegare lo spirito di un grande uomo. Asserisco con la stessa convinzione di chi ha provato qualcosa di altrettanto logorante.

Inizialmente l'uomo sembra un po' spiazzato. Il nome che ha sentito non sembra quasi dirgli niente. Un lieve bagliore, come una scarica di energia, si rivela nei suoi occhi quando solleva il capo.

- Sì... Sono io... - mormora a voce bassa e rauca, sollevandosi dalla sua pietosa condizione. Con sforzo, si solleva senza usufruire dell'aiuto di Gudmund, rivelando la sua difficoltà nel muoversi, ma anche la sua decisione.

- Tu chi sei, uomo...? - dice, rivolgendosi a Gudmund.

Gudmund

Il mio nome è Gudmund di Alta Brughiera della tribù dell'Alce. Le persone che vedi ti hanno liberato dal sortilegio che ti ha tenuto sospeso in questi anni. Dire all'Alta Lama che sino a qualche minuto fa era prigioniera nella gemma di una spada potrebbe suonare come una presa per i fondelli. Chiunque sia l'artefice di questo incantesimo, doveva essere un individuo con una spiccata ironia.

Quale è il tuo ultimo ricordo, nobile Selfaril?

E' ancora troppo spaesato per ragionare come si deve... meglio metterlo a suo agio. Sussurro a Tyra o chiunque altro sia accanto a me.

Modificato 24 Novembre 20159 anni da Hobbes

- Prego, Alta Lama Uoumdolphin, sir Gudmund. Sono, checchè ne vogliano dire gli usurpatori del MIO trono, ancora l'Alta Lama di Mulmaster! - dice, deciso, quasi iroso, per un attimo. Lo sforzo, tuttavia, sembra esagerato e l'uomo si piega in avanti per qualche attimo, ansimando affaticato.

- Non... ho ricordi... Aggiornatemi su quanto è successo...! -