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5E - Una lama per il trono


Sly93

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- Avventurieri... - dice, rivolgendo i palmi verso l'alto e accogliendovi quasi con un gesto di benvenuto - Sono estremamente lieto della vostra curiosità e pacatezza. Mi ritengo già molto fortunato ad essere riuscito ad incontrarvi, raggiungervi e non morire nel mio tentativo di parlarvi. -

Il tono di voce è condiscendente e il tutto sembra una captatio benevolentiae che non fa altro che girare attorno al discorso fondamentale. Eppure, subito dopo aggiunge, tanto improvvisamente da lasciarvi spiazzati per il cambio di argomento: - Avete trovato una spada. Inutile negarlo, girarci intorno o mentirci. -
Sul viso compare un sorriso: - Quella è la spada di Selfaril, a metà tra il mito e la realtà, qui a Mulmaster. Siamo chiari, diretti. Quella spada è speciale. All'interno del prezioso che risiede nella sua elsa giace un'anima estremamente importante per i Mulmasteriti. All'interno di quella gemma risiede l'anima di Selfaril Uoumdolphin, l'ormai da lungo tempo deposta Alta Lama di Mulmaster. -

La mano destra si protende verso di voi, rivelando una barra di metallo rilucente. La mano si stringe e dissolve in piccoli pulviscoli di luce quell'immagine.

- Questa sarà la vostra ricompensa, se mi aiuterete a liberarlo e proteggerlo, nonchè ad insediarlo sul trono. La barra di platino avrà un valore di 2000 pezzi d'oro, potrete regolarvi da voi su come distribuirli. I Mulmasteriti non potranno che essere felici di ciò che gli restituirete, tutti. Libertà e uguaglianza torneranno a far parte delle loro vite. -

- Se avete domande, potete benissimo pormele. - conclude, chinando il capo in un breve movimento, come a darvi la parola.

A Amdir:

Spoiler

Tutto Rastol Shan ti sembra magico e non magico al contempo. Allo stesso modo, nulla lascia trasparire chi ci sia dietro la maschera, o sotto le vesti. Ha un fisico umanoide, sì, ma non hai idea del suo essere elfo, umano, mezz'elfo o qualcosa del genere.

 

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Tyra Niet

ascolto l'uomo abbassando la guardia come in segno di stizza, per quanto l'uomo dice di "parlare direttamente" secondo me ci sta girando ancora troppo intorno al nocciolo del discorso, sono però divertita dalla teatralità che ancora si ostina a dimostrare, tutto per me sembra passare in secondo piano,  mia curiosità è destata dal mistero di quell'uomo  e di chi si possa nascondere sotto la maschera.

ascolto poi divertita la reazione di Gudmund no amico del nord, questo nostro misterioso ospite non ci dirà chi è, tiene troppo alla sua figura, curata in ogni dettaglio, dai gesti precisi, studiati, dalle parole misurate... anche se ti desse un nome sarebbe falso, anche se togliesse la maschera non farebbe altro che gettarti in un inganno più sottile, non è vero? dico rivolta al nostro "amico" le uniche domande che hanno senso in questo momento sono: come possiamo fidarci di te, alto mantello? e sopratutto, perchè dovremmo aiutarti, ricompensa a parte? 

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Luther

Rifletto sulle parole di Rastol Shan, ripensando alla quantità di uomini corazzati che stava inseguendo un misero halfling per questa spada. Mi ricompongo e con viso tremendamente serio mi rivolgo all'uomo mascherato: Aggiungerò due domande, fondamentali. Chi era l'halfling che trasportava questa spada, finito poi trucidato dalle Milizie di Mulmaster? Quei soldati erano quindi ai tuoi ordini o a quelli di altri? concludo l'ultima domanda, anche se qualcosa mi dice che la Milizia agisse per conto di altri.

Aggiungo dopo una breve pausa, per far capire il punto della situazione sia all'uomo misterioso sia ai miei compagni -Se tutte le persone che vogliono questa spada agiscono in maniera cosi' brutale, non credo che la vita di noi 4 possa valere solamente 500 pezzi d'oro a testa, dato che sicuramente la rischieremmo accettando la tua missione... dico, incrociando lo sguardo con ogni singolo membro del gruppo e poi fissando la figura di Rastol Shan.

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Amdir Malvegil

Ascolto le parole di Rastol e quelle dei miei compagni, cercando di fare il punto della situazione. So esattamente cosa fare.

Per ultimo mi faccio avanti dicendo "Ebbene, la faccenda è molto interessante, davvero. In pratica ci state dicendo che in questa lama è imprigionato Selfaril, l'Alta Lama che scomparve più di 100 anni fa...e dovremmo aiutarti a rimetterlo al suo legittimo posto." ragiono ad alta voce con tranquillità "L'oro è per me di poco interesse, quindi ho un'ulteriore richiesta, se permetti che io mi unisca alla Confraternita, dandomi il diritto di praticare la magia arcana qui a Mulmaster, ti aiuterò!" affermo con un leggero inchino e un sorriso. "Naturalmente potremmo parlare dei dettagli in seguito, se lo volete."

DM:

Spoiler

Avendo un buon +7 in Storia e il BG Sage, oltre al fatto che ho 200 anni, ho pensato che fossi a conoscenza della storia del posto. XD

 

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Rastol Shan si rivolge verso Gudmund, per rimostrargli la mano sinistra. Con movimenti da prestigiatore odierno, rivela una carta su cui è disegnata una maschera felice.

- Il volto, eh...? - dice, prima di imprimere una rapida rotazione alla carta, rivelandone il lato opposto dopo un paio di giri. L'altra faccia rivela una maschera triste. - Non mi sembra che il volto di un individuo sia qualcosa di importante, e... l'osservazione della vostra avvenente compagna mi sembra più che opportuna. -

Sul suo viso emerge un largo sorriso.

- Come fidarsi? Oh, beh, non potete. Se non sulla mia parola, chiaramente. So che ogni lama è scura e misteriosa, ma niente, niente, può rassicurarvi a riguardo del darmi fiducia. - dice, osservandovi uno ad uno negli occhi, come se volesse cercare una conferma nei vostri sguardi.

- Perchè aiutarmi, inoltre... beh... avete trovato la spada. E la spada vi è inutile. Non escludo che Selfaril faccia i capricci, lì dentro, e non consenta nemmeno di maneggiarla appropriatamente. E' sempre stato un uomo risoluto e un po' capriccioso...! - continua, con voce quasi scherzosa.
- Aggiungiamo, quindi, che non ve ne fareste nulla della spada, mentre potreste guadagnarci e far del bene, passare anche per eroi, aiutandomi. -

- Il rituale per liberare il vecchio sovrano dalla gemma non è nemmeno così tanto difficile, se si sa come eseguirlo. Ho... necessità, se così vogliamo dire, che la cosa rimanga silente, finchè Selfaril non si sarà ripreso. Il legittimo sovrano uscirà stanco e magicamente privato delle sue energie, a causa del maleficio che l'ha incastrato al suo interno. Mi è impossibile portarlo nella torre della Confraternita... non passerebbe inosservato, e non posso badarvi io, capirebbero che la mia assenza e il mio non rispondere alle richieste dell'attuale Alta Lama è dovuto a qualcosa che ritengo superiore all'Alta Lama stessa... In poche parole, sarei colpevole di alto tradimento. - conclude con un sorriso che sembra incitarvi al cogliere il suo gioco di parole.

- A te, oscuro amico, - dice, rivolgendosi più direttamente a Luther, dopo aver fatto svanire nel nulla anche la carta che girava nella sua mano - posso rispondere in poche parole. Son certo che apprezzerai. L'halfling era semplicemente uno degli ormai precedenti possessori della spada, o qualcuno che ne era entrato in possesso. Quella spada ha viaggiato a lungo...! Quelli che avete incontrato non sono mie milizie. La Confraternita non si serve di un corpo armato come quello. Quelli che vi hanno attaccati erano... Falchi. Così sono chiamati a Mulmaster. E sicuramente alcuni erano mercenari. -

Alla domanda di Amdir, Rastol Shan esita.
- Valuteremo di seguito... - conclude, con tono incerto e poco convinto, per poi rivolgerti uno spiazzante sorriso che non mostra ancora la propria verità nello sguardo.

A Luther:

Spoiler

Riconosci una frase caratteristica degli Zhentarim nel discorso dell'uomo. "Ogni lama è scura e misteriosa."
E' una frase che gli Zhentarim inseriscono nelle proprie comunicazioni in codice, per non farsi individuare di fronte agli altri, ma anche per dire a chi si ha di fronte e conosce la frase che si condivide questa particolare... affiliazione.
Se volessi rendergli noto che sei uno Zhent o affiliato degli Zhent anche tu, potresti rispondergli "Eppure ogni lama diventa rossa, una volta compiuto il suo lavoro."


 

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Luther il Nero

Abbasso un attimo la testa, coperta dal cappuccio nero... e abbozzo un sorriso  con un angolo della bocca. ...Eppure...

Eppure ogni lama diventa rossa, una volta compiuto il suo lavoro. Lavoro che ora è chiaro sarà ostacolato da un'intera forza di mercenari, se non da molte altre fazioni cittadine. dico sollevando la testa.

Per questo ti chiedo nuovamente una somma superiore o un aiuto pratico  per svolgere la missione, come Amdir ha già fatto . Per quanto mi riguarda, se ti atterrai a una di queste 2 richieste, sarò già pronto ad agire. - incrocio le braccia e dopo una breve pausa dico...

Dopotutto, devi ritenerti fortunato che abbia preso io una spada comparsa dal nulla, no...?

12 minuti fa, Sly93 ha scritto:

 

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- Oh... ma certo, ma certo... - annuisce il rappresentante della Confraternita. - Vi fornirò supporto tattico e materiale, senza dubbio, vegliando su di voi e fornendovi istruzioni e aiuto, per quanto è in mio potere. -

Il sorriso di Luther viene corrisposto. - L'attuale Alta Lama, Jaseen Drakehorn, è un sovrano iroso e dispotico, in alcune situazioni. La sua avventatezza e il suo lasciarsi trasportare dalle emozioni lo portano spesso ad agire con la pancia, più che con il cuore di un buon sovrano e la lucidità del saggio governante. Non è un caso che abbia portato il malcontento presso i meno abbienti, il malessere presso i poveri, l'isolamento nei ghetti per i diversi e la povertà a chi già ne soffriva, come anche ai più abbienti. La popolazione di Mulmaster non può che ringraziarvi, e vi ringrazierà, ne sono certo, per il vostro aiuto, appoggio e impegno. Ma come ben capite, questo è qualcosa che un solo uomo non può fare... e necessità un impegno comune per il bene di un'intera comunità ormai fuori controllo... -

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Gudmund

Faccio una smorfia di profondo disprezzo, urtato dall'intervento di Tyra e dello sconosciuto. Queste manifestazioni da effeminato riservale agli uomini del Sud. Io continuo a rimanere sulla mia posizione. Mostra il tuo volto e, forse, prenderò in considerazione le richieste che fai. Gonfio il petto, alzando appena il mento con fare superiore. Il confronto tra il mio fisico norreno e il suo è quasi imbarazzante, e questo, per me è più che sufficiente a ritenerlo un debole.

Tutte le informazioni che ci sta dando sulla spada, sembrano quasi passare in secondo piano, forse sono troppo concentrato nel contestare il tipo per il suo atteggiamento. D'altronde non mi sono mai dimostrato particolarmente interessato alla storia del Faerun e ai suoi regnanti.

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Amdir Malvegil

Incrocio le braccia al petto osservando Rastol Shan e il resto dei miei compagni. Rimango in silenzio e aspetto che tutti finiscano di parlare.

"Io ho fatto la mia proposta, mi aspetto che se ne parli al più presto...per il momento, aiuterò...ma mi riservo di andarmene in qualsiasi momento, se la mia richiesta non verrà soddisfatta!" affermo in tranquillità guardando la persona mascherata.

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Gudmund

Fermo Luther, quella lama è tanto tua quanto nostra, lo afferro per una spalla prima che possa fare ulteriori passi rivolgendogli una eloquente occhiata. Visto che il nostro misterioso ospite, si sta dimostrando così aperto al dialogo, tanto da temere di mostrare il suo volto, probabilmente l'unico suo potere risiede nell'oro. Sono sicuro che invece di accettare così sbrigativamente questa proposta, tu possa ricontrattare sul prezzo.

Infine mi rivolgo a Rastol Cosa ti dice che il tuo irritante atteggiamento non sia sufficiente per noi a convincervi di consegnare quella spada proprio a coloro che stai cercando di boicottare? Sono sicuro che pagherebbero molto più di 500 miseri dragoni.

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Amdir Malvegil

Osservo i modi di Luther, che diventano all'improvviso piuttosto diversi "Mi sono perso qualcosa...dovrò tenerlo d'occhio..." penso tra me e me.

Poi interviene Gudmund, con i suoi modi piuttosto bruschi e decisi "Non ha tutti i torti...ma ahimè, credo non abbia ben capito la situazione..." penso facendo un passo avanti.

"Gudmund, per quanto le tue parole siano ragionevoli, qualcosa mi dice che il qui presente Rastol ci sta offrendo un'opzione e una ricompensa per qualcosa che non ci appartiene...chiaramente..." dico schioccando l'ultima parola per fare una piccola pausa "...è ancora di più chiaro che noi non saremmo altro che degli strumenti esterni, utili a portare avanti una macchinazione che la qui presente entità mascherata non potrebbe facilmente portare a compimento per via della sua posizione, non di certo perché gli manchi la forza per farlo..." lascio morire la frase osservando Rastol Shan per un istante "...sono altroché sicuro che se solo volesse, avrebbe già la spada tra le mani...ma vede in noi un'occasione." con espressione seria in volto "Questo credo sia chiaro a tutti, vero?" affermo. 

"Ebbene, raddoppia la cifra, e forse il nostro care uomo del Nord potrebbe accettare, dico bene?" mi rivolgo sia a Rastol che a Gudmund.

DM:

Spoiler

 

Vista la mia povera presenza carismatica, vado più sul ragionamento intellettuale che sul semplice convincimento a parole, quindi dimmi tu. In Carisma ho -1.

Ma se nel caso posso sfruttare la mia intelligenza per il discorso, avrei +4 in Int. Altrimenti un semplice Vantaggio? :P eheh

 

 

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- Quindi, mio nordico amico, è una questione di mero denaro, dinanzi al beneficio che un intero popolo, un'intera città qual è Mulmaster, potrebbe ottenere? Sei così interessato al denaro e alla ricchezza, uomo delle forti e possenti Tribù nordiche? - dice Rastol Shan, il sorriso incorruttibile sul volto e il tono scherzoso e provocatorio.

- Vedo che... qualcuno ha capito bene la situazione. - dice, quindi, indicando con l'indice Amdir, ma guardando Gudmund. 

A Gudmund:

Spoiler

Ti senti improvvisamente terrorizzato. La presenza di Rastol Shan ti inquieta di colpo, in seguito al suo ultimo sguardo. Ti senti quasi "respinto" dall'idea di stargli vicino, e fai qualche passo indietro per il ribrezzo. Non ti sembra nemmeno di cogliere più il suo sguardo dietro la maschera, ma la sua presenza sembra opprimerti.

 

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Gudmund

Soldi? No, non si tratta di soldi, quando vivi solo grazie alle tue forz... interrompo la frase cambiando espressione. Sembra che abbia visto un fantasma, divento pallido e la fronte mi si perla di sudore. Combatto contro me stesso per frenare l'istinto di scappare. Solo...solo un banale trucco... cerco di essere razionale, accreditando questo improvviso stato ad una capacità magica dell'incantatore di Mask. Realizzando la potenza del tipo, prendo a respirare affannato, digrignando i denti, cedendo solo quando sono al limite. Parteciperó a questa missione, ma tieniti l'oro, ti servirà per comprarti una nuova maschera.

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Rastol Shan scoppia a ridere, dicendo: - Oh, rinunci alla tua parte per lasciarla agli altri? ...sei davvero un uomo di buon cuore...! E' vero, dunque, che gli uomini del Nord vivono al gelo, ma hanno un cuore grande...! -
L'atmosfera sembra molto più tranquilla, ora. Rastol Shan sembra essere molto più amichevole con voi... o forse è solo un'impressione.

Chiede: - Posso iniziare a lavorare al rituale? Potreste consegnarmi la spada...? -

Il tono è gentile e privo di pretese, la mano si tende verso di voi.

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Luther il Nero

Scosto la mano di Gudmund dalla mia spalla con una scrollata, guardandolo con disprezzo, fulminandolo con gli occhi. Poi mi rivolgo a Rastol, indicando con il pollice Gudmund che ora arretra alle mie spalle Bene allora prenderò io l'oro che il nostro tremante uomo del nord non accetta. Una nota di velato sarcasmo si coglie nella mia voce.

A quel punto mi avvicino a Rastol Shan e estraggo dal mio bagaglio il fagotto contenente la spada. Lo porgo all'uomo mascherato con un cenno di intesa

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Gudmund

Ignoro Luther, faticando a capire il suo atteggiamento sempre più accomodante verso Rastol. Inizio a pensare che tra i due vi sia un intesa maturata già da prima che ci incontrassimo. Il germe del sospetto attecchisce velocemente e per quanto lo reputassi affidabile, sono costretto a ricredermi.

Ricomponendomi, dopo aver profondamente inspirato, osservo serioso l'operato del mago, non potendo fare a meno di chiedermi quanto un simile individuo così instabile possa rivestire un ruolo di potere.

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Tyra Niet:

attendo le risposte dei miei compagni e osservo, inizialmente divertita lo scambio tra il nordico e l'uomo misterioso, Gudmund sembra proprio non voler cedere sulla questione della maschera e mi chiedo se per lui è davvero una questione così importante, dopo un attimo però vedo il mio compagno rabbrividire vistosamente e ritrattare immediatamente la sua posizione rifiutando la sua parte di ricompensa e Luther farsi avanti prontamente per prenderla, questo insieme di fattori innesca la mia ira.

qualsiasi cosa tu stia facendo a Gudmund smettila immediatamente! questa non è altro che coercizione, obbligare con la magia le persone a fare ciò che non vogliono è un azione spregevole, forse la più spregievole di tutte! lascialo stare subito, ogni uomo è libero di fare le sue scelte, lui ti aiuterà solo se è sua volontà e lo stesso farò io! ad ogni modo.... ti aiuterò, ma non certo per te, solo perchè il popolo di Mulmaster merita di essere libero da una tirannia di un sovrano incapace... e per accertarmi che non usi ancora i tuoi poteri per costringere qualcuno alla tua volontà! e tu Luther, il nordico si merita la sua ricompensa come tutti coloro che metteranno il sudore della loro fronte in questa impresa, se così non sarà dovrai passare sul mio cadavere, intesi?

lancio un'ultima occhiata all'uomo mascherato prima di concludere il mio discorso avvicinandomi verso Gudmund.

mi aspettavo più saggezza da una persona con un rango come il tuo, maschera d'argento.... il mio tono deluso smorza la mia rabbia.

Tutto a posto Gudmund? dai, un omone grande e grosso come te resta sempre in piedi, giusto?

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