dnd 5e 5E - Una lama per il trono

[Zellvan]

Amdir

Arrivati al rifugio, sento dei rumori di combattimento. Cerco di vagliare varie opzioni, ma senza preoccuparmi eccessivamente mi dirigo con compostezza ma a passo celere verso il rumore, pronto a sfoderare la spada. "Che sta succedendo?"

[alessandropatria]

Luther

Entrando e sentendo questi rumori, sfodero cautamente lo stocco e mi appoggio alle pareti che portano alla stanza dalla quale provengono i suoni. In sostanza seguo Amdir senza entrare direttamente nella camera, ma solo sbirciando dallo stipite della porta. 

-dm 

Spoiler

Mi nascondo, hide +10 con Adv.

 

[Hobbes]

Gudmund

Ridiscendere nelle fogne fa solo che peggiorare il mio umore già nero e al sentire il clangore di battaglia sfodero arma e scudo determinato ad affrontare chiunque ci sia oltre la porta. Trovare Selfaril ancora vivo o disteso a terra infreddolito dalla morte ha poca importanza. È solo la situazione generale che mi induce a sfogare un po di sana e barbara violenza. 

[Sly93]

Entrate nella camera, cauti e all'allerta. Vi stupisce grandemente, però, non trovare nessuno di ostile. Semplicemente, Tyra si sta addestrando con Selfaril, o viceversa.

Vedete la bella ed avvenente combattente che sferra netti colpi verso il monarca, fino a questo mattino affranto e debole. L'Alta Lama decaduta sembra reggere bene il confronto, in ogni caso: pugni e calci vengono parati comodamente da una spada lunga e da uno scudo. Non saranno potenti oggetti magici, ma sembrano armi di buona fattura. Non sembra nemmeno che Tyra si stia trattenendo troppo; il clangore dei suoi colpi riecheggia nella stanza. Il ritmo rimane però pacato. Al vostro ingresso, i due rallentano vistosamente il ritmo con cui scambiano colpi e, una volta fermi, Selfaril guarda verso di voi, posando la punta della spada contro il pavimento.

- Bentornati. Portate buone nuove...? - dice, mentre si passa il dorso della mano sulla fronte sudata. Sembra reggersi in piedi bene, anche sotto l'armatura che sembra aver trovato in giro.

[Hobbes]

Gudmund

Senza rispondere e caustico come il veleno di certe lucertole dell'Anauroch, faccio a Amdir dagli lo specchio, che si metta d'accordo lui con la Maschera. Siamo mercenari, non accademici avvezzi alla diplomazia. Se c'è da prendere decisioni che sia lui ad averne il peso della responsabilità. Rinfodero il pugnale osservando Tyra con fin troppa rabbia, reputandola una infantile ad iniziare un allenamento con il nostro protetto, qui sotto per giunta.

[Zellvan]

Amdir

Osservo la fine del combattimento di allenamento con un mezzo sorriso in volto "Vi siete ripreso vedo, Alta Lama." dopo una piccola pausa dico "Vedo che nonostante quello che avete passato, non avete perso la tecnica. Bene..." faccio una pausa e guardo un attimo Luther e Gudmund "...siamo riusciti a parlare con un prete al tempio di Tymora, pare sia dalla vostra parte, siamo stati sfortunati invece con l'ambasciata dei Maghi Rossi, non si immeschieranno nella faccenda a quanto pare. Se avessimo avuto qualcosa da offire, forse avremmo anche potuto convincerli..." dico affranto "...per questo abbiamo bisogno di sentire da voi cosa potremmo promettere nel caso ci venga richiesto uno scambio di favori!" dico senza mezzi termini.

[alessandropatria]

Luther

Io sono ancora nascosto mentre rinfodero lo stocco, e scelgo di rimanere nelle ombre per ora, aspettando la risposta di Selfaril.

[Sly93]

Selfaril vi risponde, pacato: - Cosa promettere, eh... Potete promettere un occhio di riguardo da parte dell'Alta Lama ai problemi dei potenti e dei deboli... purché i preti Baniti non siano tra loro! -

Termina la frase con una ferocia a cui non siete abituati.

- Chiunque accetti di schierarsi con noi, o di non stare contro di noi, è un nostro alleato. Rallegratevi anche per quanto svolto presso i Maghi Rossi. Meglio non averli tra i piedi. Troppo imprevedibili, troppo volubili, troppo accecati dal potere. - dice, a metà tra una riflessione personale fatta ad alta voce e il desiderio di comunicarvi il suo punto di vista a riguardo. Tyra, nel mentre, sorride ironicamente, presa nei suoi pensieri a riguardo probabilmente. 

- Anche gli Zhent nei ghetti devono essere liberi. Li poteremo in città, e daremo loro... una vita semplice e normale, purché collaborino! Niente più intrighi e idiozie con i Baniti... Che possano andare in ciascuno dei Nove Inferni, ripetutamente! -

[alessandropatria]

Luther

Emergo dalla penombra e mi rivolgo a Selfaril. Ora che vi siete ripreso... dobbiamo parlare.

Cosa sa lei di Rastol Shan, il mago che vi ha liberato, o quantomeno della sua casata? Perchè vuole riportarvi al potere?

Inoltre, cosa c'entrano i Baniti in tutto questo? Finora Shan non ci ha nemmeno avvisato della loro presenza in città, collaborano con alcuni Zhent?

 

[Sly93]

A tutti:

Spoiler

Mi scuso enormemente per il ritardo: un po' per incertezza, e un po' per una pessima settimana, ho dovuto tardare fino ad oggi.

Selfaril osserva Luther in maniera dubbiosa, e per un attimo lo squadra con delle occhiate poco cortesi che sembrano quasi chiedere : - Da che parte stai?  - o - E questa reazione...? -

Quindi risponde lentamente: - Non ho la più pallida idea di chi sia questo... "mago mascherato", né di quali siano i suoi interessi. Sarà uno dei soliti maghi della Confraternita, che punta a tenere tutto sotto controllo. Finché aiuta chi sa essere il legittimo e giusto possessore del Trono, a me va più che bene! Non è di questo, che si sta parlando, dopotutto...? - Quasi infastidito, continua: - I Baniti, dannate bestie, sono la piaga che corrompeva Mulmaster dai tempi del mio regno! Ho sempre pensato ci fossero loro dietro la mia prigionia! -
Il sovrano sembra essere infervorato dall'argomento: - Quel... Alto Traditore che prende il mio posto adesso deve essere passato per un successore mio o di mio fratello. Quell'idiota pensava che i Baniti potessero essere sfruttati per dare lustro e potere alla città. Io non mi sono mai fidato dei maghi. La Magia è pericolosa, per chi non la pratica, e i vecchi Editti di Mulmaster cercano di proteggere tutti i cittadini dal suo uso improprio, tanto più dalle oscure e sanguinose pratiche dei Baniti. Che Bane se li porti ai Nove Inferni, o dove diamine vuole...! -

Uno sbuffo e lo sgranchirsi l'articolazione del polso segnano la fine dell'argomento: - E per finire di risponderti... non ne ho la più pallida idea, giovanotto. Manco da questa città da un bel po'. E gli Zhent... non li conosco abbastanza da poterti dire da che parte stanno. -

A Luther:

Spoiler

Nella sua pausa, noti quasi un lieve cenno di disgusto, ma non capisci a quale delle fazioni in campo sia rivolto.