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Curse of the Crimson Throne - Edge of Anarchy


Zengar

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Shal

"Per favore, cerchiamo di rimanere calmi, siamo qui tutti per lo stesso motivo, e la fretta è cattiva consigliera."

Dico, sempre cercando di mediare tra i membri di questo improbabile gruppetto, mentre mi siedo. Fang dal canto suo rimane in piedi dietro di me, sovrastandomi ancora di più, a braccia incrociate guardando in cagnesco gli altri, come farebbe una guardia del corpo.

"Madame Zellara, la prego, ci dica quello per cui ci ha chiamati tutti qui."

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"Subito al dunque, quindi, molto bene."

Dice Zellara, poi dopo una breve pausa continua.

"Innanzi tutto, grazie per essere venuti, amici, se mi consentite di usare questo termine, e perdonatemi per aver dovuto contattarvi in una maniera cosi poco convenzionale. I le mie ragioni per restare nascosta, capite, un uomo terribile avrebbe ragioni di farmi del male se sapesse che stavo cercando aiuto. E questo è un uomo che conoscete, o che cercate, un uomo che ha causato dolore e sofferenza anche a voi, o ai vostri cari.
Sto parlando ovviamente di Gaedren Lamm, un uomo la cui crudeltà e capacità di distruggere le vite altrui è eguagliata solo dalla sua capacità di sfuggire alla legge. Vedete, un anno fa, i suoi ladri mi rubarono questo, il mio mazzo di tarocchi. E' un oggetto veramente importante per me, un cimelio tramandato da una dozzina di generazioni, e anche il mio unico mezzo di sostentamento. Quando i borseggiatori me lo rubarono, mio figlio, Eran, li rintracciò. I ladri erano alle dipendenze di Gaedren Lamm, e come ritorsione per averli scovati, Gaedren assassinò mio figlio. "

La voce di Zellara trema leggermente nel rievocare questi terribili ricordi.

"Ho cercato aiuto nella Guardia, ma mi mandarono via, senza fare nulla. Cosi chiesi in giro. Pagai mazzette. Consultai i miei tarocchi per avere  consiglio. Infine, recentemente, sono stata ricompensata, ho scoperto dove Gaedren si nasconde. Può essere trovato in una vecchia fabbrica di lavorazione del pesce a nord di qui, al 17 di Westpier, dove addestra i bambini rapiti per diventare borseggiatori, e dove tiene il conto dei suoi tesori rubati.
Ed ora, necessito del vostro aiuto. Non posso sperare di affrontare quell'uomo da sola, e la Guardia si muove cosi lentamente che se andassi da loro, Gaedren verrebbe sicuramente a sapere del loro arrivo in anticipo. Anche se venisse arrestato, che garanzie potrei avere che verrebbe punito? Questo criminale ha evitato la giustizia per decenni. Ma voi conoscete queste frustrazioni allo stesso modo, perché ci sono voci per le strade che dicono che egli ha causato sofferenze a ciascuno di voi, seppur in maniera molto differente. 
Ed eccoci qui. Voi avete le capacità per affrontarlo, se agite assieme. E' giunto il tempo per lui di pagare. "

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Shal

Ascolto con estrema attenzione quello che la cartomante varisiana ha da dirci su Gaedren, e sul motivo che ci ha convocati qui.

Perdere un figlio a causa di quell'animale, non mi stupisce che voglia vendetta.

Quando Zellara spiega che il suo nascondiglio è dove addestra i bambini rapiti per la criminalità, stringo involontariamente i pugni sotto il tavolo, sbiancando le nocche, poiché questo è proprio il destino che era stato riservato a me, anni di abusi e sofferenze non si lavano via cosi facilmente.

Fang fa un sogghigno sadico, picchiando un pugno contro il palmo dell'altra mano.

"Sappiamo dovè, dunque, che aspettiamo, andiamo a spaccare il c... a quel bastardo!"

Esclama, con la sua tipica irruenza, e come al solito cerco di frenarla.

"A tempo debito, Fang, non temere. Prima però voglio capire le intenzioni degli altri. Avete tutti intenzione di attaccare Gaedren? Io sono pronta ad accettare il vostro aiuto. Tutto quello che può aumentare le probabilità di farla pagare a Gaedren è ben accetto. Cosa mi rispondete?"

 

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Gavino

Faccio quasi un salto dalla sedia quando Zellara parla dei bambini rapiti e di dove vengono tenuti, sento il cuore balzarmi in gola,

dopo tanto tempo e tanti insuccessi, finalmente ci siamo..

L'idea che Simon possa essere "addestrato" da quella carogna e l'immagine dei maltrattamenti che possa subire, mi riempie di una furia ceca, e se la ragazza al mio fianco non avesse iniziato a parlare, distraendomi da tali visioni, sarei corso fuori dalla stanza a tutta velocità.
Mi giro verso la mezzelfa, ancora leggermente inebetito da tali orribili pensieri, poi guardo anche gli altri, vedendoli sotto una luce diversa

sembrano tutti molto decisi, devono avere davvero validi motivi per essere qui, come me del resto...

I discorsi non sono mai stati il mio forte,

ho sempre agito d'istinto, ma con questo Gaedren non sono riuscito a cavare un ragno dal buco, forse, con un po di aiuto...

"d'accordo"

rispondo a Shal  con tono leggermente distratto, annuendo lentamente, mentre nella mente mi si forma nitida la visione di  cosa farò Gaedren quando riuscirò a mettergli le mani addosso.

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Kruger

La chelixita mi ha strappato le parole di bocca riferendomi alla ragazza che troneggia su tutti. Ormai é ovvio che sono quel tipo di persona che giudica gli altri apppellandoli alla bene e meglio con aggettivi o caratteristiche che li contraddistinguono. Poggio l'ascia sul tavolo, dimostrando in modo plateale di starci a questo affare. In realtà non é mia intenzione assassinare Lamm (almeno per adesso), ma fargli maledire il giorno in cui é nato a suon di calci. Quali siano le reali intenzioni degli altri, le ignoro e ció potrebbe comportare un grosso problema. Occhi aperti!

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Arthur Bones

Ascoltando il racconto di Zellara avvampo di rabbia, mentre annoto mentalmente un'altra cosa che Lamm dovrà pagare. Anche solo immaginare di essere privato dei miei tarocchi mi dà la nausea, e riprende vigore la determinazione che il tempo aveva smussato. 
Finalmente potrò farla pagare a quel bastardo, la smetterà con i suoi maledetti veleni!

Lascio scivolare la sedia all'indietro mentre mi alzo "Sono con voi. Shal, giusto? Ti rispondo che l'unica cosa che non so è cosa farò a quel verme quando l'avrò davanti. Per il resto sono con voi"

 

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Shal

"Bene, direi che il detto, il nemico del tuo nemico è tuo amico, funziona bene qui. Sarà uyn piacere collaborare con voi, se questo porterà al risultato che tutti qui dentro sperano."

Dico, una volta che tutti hanno accettato di lavorare in gruppo per il nostro fine comune.

"Certo sarete una compagnia più interessante di quelle vecchie cariatidi del tempio!"

Afferma Fang. Le lancio un'occhiataccia, sa bene che non gradisco che parli cosi di quelle brave persone.

"Zellara, ci hai dato l'indirizzo, ma sapresti anche darci altre informazioni? Di quanti scagnozzi dispone, se esiste un modo per entrare in quella fabbrica senza essere visti, qualunque cosa possa aiutarci?"

 

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Gavino

L'impazienza aumenta,  inizio ad agitarmi e sto quasi per sbottare,

l'uomo schivo che maneggia i tarocchi ha preso la sua decisione, così come il nano, ma la mezzelfa continua a fare domande, a parlare, parlare...

La ragazzona che sorveglia Shal se ne esce con una affermazione che mi strappa un sincero sorriso, mentre mi volto per osservarla meglio, notando il grosso spadone che porta con se, annuisco

"puoi scommetterci il tuo bel c..." mi interrompo di colpo quando Shal chiede se è possibile entrare di nascosto nell'edificio,  mi faccio improvvisamente serio, e stringo i pugni  in attesa della risposta

ha ragione, potrebbero avere  i bambini li, se facessimo irruzione li userebbero come ostaggi, o peggio..maledizione

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Zellara accenna un sorriso.

"Mi fa molto piacere che siate tutti d'accordo, e io cercherò di aiutarvi come posso. La vecchia fabbrica di pesce è un edificio rimasto abbandonato tempo fa. Il proprietario è morto in un incidente, sbranato da un pesce diavolo che attaccò la sua barca. Per la legge di Korvosa un edificio abbandonato cosi dal proprietario torna immediatamente alla città, e tenuto in custodia per due anni, durante i quali qualcuno può presentarsi per reclamare diritti sullo stesso. Dopo 2 anni la città reclama l'edificio per se, ma anche a quel punto la burocrazia è molto lenta. Gaedren sfrutta questa cosa in maniera da poter effettivamente vivere e lavorare a gratis per anni, in posti come questo. Dopodichè si sposta e trova un altro luogo abbandonato, dove muovere le sue losche attività.
A momento la fabbrica di pesce è un posto dove i pescatori portano i loro scarti, pesci che nessuno vuole, o pescati già morti. Con la sua manodopera minorile, costretta a lavorare tra liquami ed interiora, Gaedren usa quel pescato di scarto per produrre una specie di poltiglia usata come esca, come fertilizzante o per produrre un cibo chiamato "gnocchi del porto", una sbobba a basso prezzo venduta ai lavoratori più poveri del porto, che non possono permettersi vero pesce.
Per quanto riguarda l'edifico, vi è un piano terra, ma nessun piano rialzato, ma vi è un piano inferiore a quello sulla strada, che arriva a livello quasi del mare. Vi sono tre possibili ingressi, uno principale, di fronte all'edificio, uno sul lato sinistro, utilizzato per il passaggio dei carri, ed infine uno in fondo ad una rampa di scale che porta al piano inferiore.
Riguardo agli scagnozzi di Gaedren, non so darvi indicazioni precise, ma ho visto entrare ed uscire diverse persone, almeno 3. Inoltre Gaedren ha il suo animaletto domestico, un coccodrillo ammaestrato."

 

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Arthur Bones

La situazione è più brutta del previsto, non mi aspettavo che Lamm avesse un rifugio così complesso. Mio malgrado, mi siedo, nonostante abbia una gran voglia di andare lì a prenderlo, soprattutto perché da solo non ne uscirei vivo.

"Il suo covo potrebbe rivelarsi un inferno se non stiamo attenti, se perdiamo l'effetto sorpresa saremo nei guai, e grossi. Ha troppi ingressi per sorvegliarli o bloccarli tutti, senza considerare che potrebbe avere degli scagnozzi nelle vicinanze. Potrebbe fuggire. E il coccodrillo addomesticato è un altro problema. Potremmo fare un sopralluogo stasera, col buio, e sfruttare l'occasione se propizia, o studiare un giorno il luogo e prendere Lamm di notte."


 

 

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Shal

"Basterà entrare e farlo nero prima che possa scappare, molto semplice!"

Esclama Fang. Sto per ribattere qualcosa, ma poi mi zittisco, prima di continuare dopo una pausa.

"Forse hai ragione, Fang. Come dice... Arthur, giusto? Non potremo controllare le uscite, quindi forse la tattica migliore è un'irruzione improvvisa, essere rapidi ed arrivare a lui prima che possa rendersi conto del pericolo. In questo cosa forse la velocità può essere preferibile alla prudenza. Voi altri cosa ne pensate?"

Chiedo, rivolta agli altri membri del gruppo appena formato.

 

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Gavino

L'immagine  che le parole di Zellera evocano nella mia mente, quando racconta della manodopera minorile che lavora tra liquami e interiora di pesci morti, mi provoca un ulteriore sussulto..

"......ma potrebbero avere dei BAMBINI con loro!"

dico di getto, con tono frustrato e rabbioso, schizzando in piedi piantando le mani sul tavolo.

"la pazienza non è tra le mie virtù, questo è certo,....e neanche la strategia..."

dico come se parlassi a me steso, abbassando un attimo gli occhi, assieme al tono della voce  esternando il mio conflitto interiore; guardo Arthur  con un minimo di speranza:
 poi le parole di Shal, rivolte alla sua compagna mi calmano...

"Se agiamo in fretta, forse...ma nessuna esitazione,  e nessun ripensamento, quello che va fatto va fatto"

Termino la frase guardando ciascuno di loro negli occhi, palesando chiaramente il mio pensiero con lo sguardo

...se dobbiamo colpire...lo facciamo per uccidere...lo facciamo e basta!

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Kruger

La mia bocca si impasta al pensiero degli gnocchi. Quella pietanza, per me, rappresenta solo i periodi di grande magra, dove impegni al banco di pietà i ricordi piú cari di cui non vuoi separarti. A vedere le miei dita, effettivamente si intuisce che uno o due tatuaggi (fatti in casa) sostituiscono qualcosa che ormai non mi appartiene piú. Ma torniamo a Lamm... Maledizione Sfregiato, mi dici cosa diavolo centrano i ragazzini ora? Sono l'ultimo dei nostri problemi. In un certo senso trovo che Lamm stia dando un opportunità a quei minorenni, altrimenti costretti a fare cose ben peggiori di sbudellare pesci. All'oscuro di tutta la faccenda, per me Lamm é sempre stato uno spacciatore che saldava sempre i suoi conti. Che abbia calcato la mano con quello schifo, giocando sulla mia predisposizione al vizio, non ci piove e mi fa incazzare, ma di tutto il resto stento a capire.

A me sta bene buttar giú la porta a calci, entrare e dargliene di santa ragione. Ma se volete catturarlo, per consegnarlo alle guardie, ci sono sicuramente modi piú sicuri. L'importante é che prima di fare ció, mi lasciate 1 minuto da solo con lui.

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Arthur

Audace penso in risposta a quello che dice la ragazza, e un sorriso increspa il mio volto. Le mosse audaci e rischiose sono sempre quelle che portano a grandi vittorie o devastanti fallimenti, ma un giocatore d'azzardo gioca col rischio per cercare d'imbrogliarlo. Alzo lo sguardo sugli altri invitati, osservandoli con la coda dell'occhio. Forse non sono così male.

"No, Lamm non deve rimanere a piede libero. Non può, non deve, è fuori discussione, sia che finisca In prigione o in fondo al mare. Per cui, se siete d'accordo, possiamo andare a fargli visita stasera"

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Shal 

"Non ho alcuna intenzione di lasciare Gaedren alle autorità. Che muoia per mano mia o vostra non importa, ma non dovrà uscirne vivo. "

Dico, con un'ombra sul volto, mentre Fang alle mie spalle sorride in maniera crudele. 

"Che questo sia chiaro. Detto questo, direi che sono d'accordo con fargli visita già stanotte. "

 

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Kruger

Ma che caz.o dite? Ucciderlo? No! Spezzargli le gambe forse, rompergli le mani anche, cavargli un occhio, per la barba pulciosa di mio nonno! Ma ucciderlo ci metterebbe solo in una posizione di svantaggio con le guardie. Io non vado in galera per una zingara che distribuisce santini agli sbandati! Scuoto il pugno verso ognuno dei presenti picchiettando la tempia rasata. Quella é gente ammanicata solo fino ad un certo punto, o non farebbe lo straccione nascosto nelle case di nessuno. Lo smacco piú grande che si potrebbe fargli sarebbe ridicolizzarlo in pubblica piazza. Trascinarlo a calci nei quartieri dove ha seminato lo stesso dolore che coviamo e lasciare che siano tutti a decidere per la sua sorte, a parole o con i sassi. Cosî si risolve il problema, senza macchiarci le mani di sangue. Sto li a braccia incrociate che sembro aver finito la mia predica quando riattacco a parlare elargendo occhiatacce E guai a chi si azzarda anche solo a pensare, che questo nano sia un pavido. Aspiro ad un vita tranquilla, non a complicarmi le cose. Faccio un cenno secco con il capoccione proprio per sottolineare che ho concluso.

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Shal

Alle parole di Kruger, Fang sbuffa, mentre io lo guardo di sbieco. 

"Pensi davvero che alle guardie importi se qualcuno ammazza Gaedren? E pensi che lui si farà umiliare e ti lascerà in vita? Ascoltami bene, tu non lo conosci, non sai di cosa è capace, ne che sadico bastardo sia. Per sei anni sono stata di sua proprieta, mi ha rovinato la vita, pensi che possa accettate le tue condizioni? "

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Arthur

"Sta di fatto che Lamm non dovrà più rovinare la vita a persone come noi, che poi sia morto, in prigione o permanentemente impedito non fa differenza. E comunque, mastro nano, ridicolizzarlo di fronte a tutti potrebbe avere l'effetto opposto. Potresti attirare le guardie molto di più con un evento pubblico che buttandolo nel mare di notte. E non voglio che nessuna guardia venga a cercarmi, una volta che avremo finito col verme"

Le ultime parole sono pronunciate con un tono fermo e deciso, è qualcosa su cui non posso transigere.

"Se volete umiliarlo pubblicamente bene, mi godrò lo spettacolo da qualche parte appartata, ma non deve più mordere, né produrre i suoi veleni"

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Kruger

Vuoi tagliarli la gola? Bene, lo farai, ma con le tue mani dallo stivale estraggo un pugnale, facendolo scivolare sul tavolo sino a Shal. Piú che un pugnale assomiglia ad una mezza spada per peso e dimensione. Sulle armi i nani si potrebbe dire che sono un tantino eccessivi. Io sono disponibile a fargli pagare a caro prezzo la sua crudeltà, ma non mi metteró a sgozzare la gente solo per una faida che non mi riguarda. Per questo ci sono gli assassini prezzolati.

Se corresse nudo e coperto di pece e piume tra i vicoli della vecchia città, forse, nessuno chiamerebbe le guardie. Godrebbero e riderebbero tutti del loro aguzzino. La sua autorità verrebbe distrutta in uno schiocco di dita. Ora é Lemm la canaglia, in seguito potrebbe essere solo Lemm il mentecatto. Per tutti gli inferi, possibile che debba essere questo nano a dire ció... di solito sono io quello che vuole fare a botte.

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Gavino

"belle parole signori, di sicuro, ma sono solo parole; qualunque cosa  faremo a Gaedren, la faremo solo dopo averlo preso, e a giudicare dai nemici che si è fatto, potrebbe essere tutt'altro che semplice..."

Cerco di controllarmi, ma le amare parole di vendetta che scorrono attorno alla tavola mi suonano come minacce di bambini arrabbiati e l'impazienza oramai ha preso il sopravvento

"...rompergli le ossa, consegnarlo alle guardie, coprirlo di pece o gettare il suo cadavere in fondo al fiume,  non è una mia priorità, credo sia giusto lo sappiate se dobbiamo collaborare, il mio obiettivo è ritrovare uno dei ragazzini che ha rapito, e per farlo sono disposto a dare la vita, o finire in prigione se devo"

Faccio una breve pausa,  osservo Shal che racconta di aver passato l'inferno agli ordini di Geadren, e i mie pensieri corrono al piccolo Simon e alla promessa che ho fatto al mio amico in punto di morte, suo padre; mentre cerco di capire se davvero posso fidarmi degli altri.

"quindi sbrighiamoci, più tempo passa meno probabilità abbiamo, se siamo d'accordo per un approccio diretto, agiamo stasera stessa, o lo farò da solo"

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