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Avventura Singola: l'Odissea della Barda Parte II


RemovedQuasar

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Tsk, io cambierei volentieri pur di non dare i soldi a quel damerino dice Angelo.

Jessica pare concordare Poteva ospitarci in una delle sue locande....bah

Intanto Gotrek ridà il sacco con le monete a Reina, tra spese recenti e tutto nel sacchetto ora ci sono 980 monete d'oro Ogni tanto ho fatto vincere per farli parlare... ammette il nano.

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ok, e un altra sia. saluto. Buona giornata. esco coi miei compagni dalla locanda puntando la prima che pare essere una via di mezzo tra la bettola ma una un pochino decente.

Ci prendiamo una camera in quattro e facciamo la guardia a turno piuttosto. 20 monete è un autentico furto se gli diamo pure le monete. commento ai miei compagni mentre andiamo

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  • 2 settimane dopo...

RIASSUNTO DELLA PARTE MANCANTE

 

Si è andati alla ricerca di una stanza migliore, trovata un po' dopo in una locanda accettabile. Pagato il necessario ci si è buttati ognuno nelle proprie stanze dopo una chiacchierata. Salitati i compagni Reina si chiude in stanza con Angelo, i quali si spogliano per dormire la notte. A letto i due parlano e Rina, bloccando Angelo sedendocisi a cavalcioni mentre parlano del piu' e del meno per sapere anche un po' di piu' l'uno dell'altra. Reina chiede ad Angelo scherzosamente della sua vita amorosa, Angelo imbarazzato le chiede lo stesso visto che è piu' prolissa. 

Se vuoi parlarmene non giudico mica, sai?  Dice reina ridacchiando al suo ragazzo. Che vuoi sapere di preciso? Dimmi qualcosa e te ne parlo. 

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Viaggi? Ne ho fatti meno di quanto tu creda. Sono orfana della mia famiglia da soli 9 o 10 mesi. ammetto accoccolandomi a lui a letto. 

Ho iniziato quando sono rimasta sola. Non avevo nessuno da cui andare e tutti quelli che conoscevo erano morti. Non era propriamente un viaggio, ma piu' una fuga. Presi la prima direzione e me ne andai non sapendo che avrei fatto: nel mio villaggio mi addestravo come sacerdotessa e capirai che organizzare feste, celebrazioni e danzare intorno al fuoco non è una occupazione che potevo fare altrove. Mi trovo un vecchio mago. proseguo rabbuiandomi. Si. Lui. 

Mi ha aiutata, dato da mangiare, insegnato tutto quello di cui avevo bisogno per sopravvivere in questo mondo. Mi ha insegnato la magia illusoria per difendermi dai briganti senza dover far male a nessuno, mi ha insegnato che quello che avevo appreso poteva essermi utile come barda itinerante e mi ha insegnato quando e dove ci sono fiere suggerendomi tragitti e viaggi. 

Ho cercato disperatamente qualcuno che mi desse da mangiare, e invece ho trovato un buon uomo che mi ha insegnato a pescare senza chiedere nulla in cambio. proseguo con una lascrimuccia, pensando che ora quel buon uomo era morto e stavamo dando la caccia al suo assassino. 

 

Ho cominciato a viaggiare, queste regioni le avevo un po' evitate visto che ci sono poche fiere e feste rispetto alle zone ad ovest dove praticamente se ti organizzi puoi capitare in un villaggio sperduto o una città dove sta' avendo luogo una fiera, una festa del raccolto o tradizionale. Mi sono esibita alle fiere guadagnando quel tanto che basta per vivere anche se alle volte guadagnavo un po' di piu' o altre attiravo diversi tipi di attenzioni... ma fa nulla, è pieno giorno, ci sono le guardie e non ho mai avuto ragione di avere timori, ed infatti non ho mai avuto problemi. 

Nei miei viaggi ne ho viste di tutti i tipi di villaggi, feste e persone.

I piccoli villaggi di solito hanno sempre festeggiato cose tradizionali, raccolti o feste spirituali e in quei posti mi informo sulla loro tradizione e canto nella locanda del paese, son sempre stati un po' piu' chiusi e tradizionalisti e le cose tradizionali ad allietare i felici pasti sono sempre stati apprezzati. Anche se in alcuni villaggi isolati ci sono tradizioni uniche o particolari.

Le feste religiose seguono ognuna il suo andazzo a seconda del dio o lo spirito a cui si rivolgono, ma ti assicuro che anche lì spesso ci sono piu' persone davanti ad un boccale a rendere omaggi agli dei cantando e urlando che nelle chiese a pregare. Lì semplicemente dovevo informarmi su tutte le usanze della festa e inserirmi dove potevo, che sia cantare inni sacri in chiesa con la mia bella voce, o ballando e suonando in taverna o in strada dopo. 

Le grosse città invece sono molto piu' facili in cui lavorare: spesso si festeggia in modi diversi, ma SEMPRE quando si festeggia ci sono negozi, carretti e bancarelle che aprono bottega: il regno degli artisti di strada come me. Lì faccio sempre la mia fortuna. ammetto fiera parlando della mia danza e del mio canto. Sai com'è, io vengo dal deserto con la mia pelle molto abbronzata e vestendo i miei abiti tradizionali e corti attiro per il fascino dell'esotico. 

 

Son tornata al villaggio del mio salvatore per ringraziarlo dopo mezzo anno di viaggio, ma era troppo tardi. Qualcuno l'aveva ucciso, ed eccoci qua ad oggi sulle tracce del suo assassino. Concludo il racconto. Lo punzecchio poi a parlare della sua esperienza che lo intimidisce. Dai, tutti siamo stati giovani! Io lo sono ancora visto che ho 17 anni, ed ho anche io le mie storielle da raccontare. Dai, ti dico prima io così ti sciogli Gli dico sdraiandomi sulla schiena. 

Il mio primo ragazzo l'ho avuto solo 2 anni fa. Avevo 15 anni e mio padre mi ha promessa in sposa al figlio di un altra famiglia. Non credere che la cosa mi desse fastidio: da noi c'era ancora l'usanza di maritare le figlie in cambio di una dote, ma praticamente era solo un usanza. Mi ha promessa a questo ragazzo solo perchè mi piaceva e io piacevo a lui. Abbiamo fatto coppia per due anni prima del raid dei briganti: eravamo una coppietta abbastanza normale di adolescenti: litigavamo, esploravamo e via dicendo. Mi ha nascosta e si è fatto seguire per salvarmi la vita... devo aver eun debole per gli uomini nobili d'animo. Alludo guardando Angelo. Ma ha fatto sì che lui ha dato la sua vita perchè io vivessi, e deprimermi decidendo di non vivere piu' sarebbe come insultarlo, e non ho intenzione di insultare il suo sacrificio per un singolo minuto della vita che mi ha donato: mi sarei divertita e sarei stata sempre felice, mi promisi. continuo con una leggera nota bassa, un po' per la tristezza. RIprendo pero' piu' decisa e normale. 

La mia seconda storia è stata con un avventuriero apprene un mesetto dopo che sono partita per viaggiare da sola, non è durata nemmeno una settimana. Sono un po' caduta nel fascino dell'uomo forte, grande e muscoloso che difende le persone a lui care visto che mi sentivo ancora debole e sola al mondo, ma poi si e' rivelato un tipo egoista e dal cervello piccolo. Una brutta esperienza relazionale devo dire, anche se in qualcosa era bravo: cucinava da dio per esempio.

La mia ultima... beh... dico in maniera sorprendente intimidendomi. L'ultima è stata particolare, durante una festa in un piccolo villaggio. Se vuoi te la racconto, ma ti avviso è imbarazzante pure per me da raccontare. In ogni caso è stata una storia da fiera che è finita per entrambi con la fiera. 

E per ultimo un bellissimo bravo ragazzo di cui mi sono innamorata profondamente. Un bravo ragazzo, ottimo guerriero e sopratutto tenerissimo.  Concludo guardando con tenerezza Angelo negli occhi. 

 

 

Mi sto annoiando oggi e si vede XD

 

 

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  • 2 settimane dopo...

Il tuo salvatore? Stai...stai parlando di Mastro Raylus! esclama Angelo con aria abbastanza sorpresa Lo conoscevo appena ma sapevo che era un brav'uomo, non..non sapevo che avesse fatto tutto questo per te. Io...mi dispiace davvero... da quel che dice, Angelo sembra essere davvero dispiaciuto, l'espressione del giovane chierico è triste ma continua ad ascoltare il racconto di Reina in particolare riguardo il suo povero ragazzo Ti..ti ha salvato la vita dice con un leggero stupore nel suo volto Doveva essere davvero un ragazzo coraggioso...credo ti volesse ben più che semplice "bene" fa una pausa di qualche secondo poi domanda Pensi spessp a lui? per poi scuotere il capo subito dopo Scusa scusa...non dovevo neanche chiedertelo   dice pacatamente. Il discorso si fa per fortuna un pò più "allegro" in particolare con l'ultima conquista veloce di Reina, cosa che ovviamente fa imbarazzare Angelo Ehm...oookay credo di capire.... dice grattandosi il capo e guardando altrove, tanto a farlo sciogliere ci pensa l'ultima frase di Reina , lui le sorride timidamente Parli di mastro Gotrek? domanda per poi scoppiare a ridere.

 

Dopodichè è Angelo a continuare il discorso Sono contento che i tuoi viaggi ti aiutino ad andare avanti dopo le brutte cose che ti sono successe, ti fa davvero onore e ti rende....bè un pò speciale.. raro complimento con tanto di imbarazzo. Io...bè non c'è molto da dire...sono nato a Simpleton da una famiglia benestante, mio padre era nobile ma..non credo amasse molto mia madre...aveva il vizio delle donne. Prima che nascessi io, mio padre ebbe Marcello da una domestica, per coprire lo scandalo mandò via sia Marcello che sua madre, Francisco li accolse all'Abbazzia dove purtroppo la madre di Marcello morì poco dopo.  si ferma un attimo come per pensare poi continua Mia madre, la moglie di mio padre, morì dandomi alla luce, quando avevo otto anni anche mio padre morì ed io venni mandato all'Abbazia. Padre Francisco accolse volentieri anche me ma quando Marcello scoprì chi ero...bè non mi diede vita facile, avevo avuto l'infanzia che lui non aveva avuto e non me lo perdonava..non penso me l'abbia mai perdonata sebbene Padre Francisco mi abbia cresciuto come un padre.

 Si ferma qualche secondo di nuovo Uhm ehm..vuoi anche la parte sugli amori?  chiede infine imbarazzato.

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Sorrido alle frasi di Angelo, abbracciandolo. Si, si è mostrato coraggioso. Ha dato la sua vita per me. Sorrido nuovamente un po' triste, ma pure allegra. Lo ringrazio dopo ogni bel momento della mia vita. Mi sprona ad andare avanti. Stai tranquillo, non mi rattrista pensare a lui. Con il commento successivo come lui si imbarazza e distoglie lo sguardo pure io arrossisco (visione assai rara) e premo il mio volto sul suo petto. Se non ti fa ingelosire poi ti racconterò pure quella. Infine al commento finale lo guardo divertita di traverso.

 

Ascolto con attenzione la sua storia, spiegandomi finalmente quella estrema rivalità che ho visto all'abbazia. Mentre rispondo alla fine del racconto.

mi spiace per la storia di tuo padre e tua madre. Mi spiace soprattutto per tuo fratello, ma quando torneremo gli dovrò parlare: ha la fortuna di avvere un fratello vivo al mondo e ti rende colpevole delle colpe di vostro padre. Dovrebbe solo ringraziare di avere qualcuno buono quanto te.

 

replicato e coccolato angelo lo guardi sorniana come una gatta che punta una preda.

oooh si, tutto tutto! In cambio potrai farmi una domanda alla quale non potrò tirarmi indietro. Giusto se ti vuoi vendicare: vergogna per vergogna!

 

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Uhm magari un'altra volta.... riferendosi al racconto di Reina riguardo la "storia veloce". Ah, più lontano sono da Marcello più è contento, la decisione di andare ad occuparmi del tempio a Farebury era mia, volevo vedere un pò di mondo, ma lui era più che contento di vedermi partire, infatti non ha fatto i salti di gioia quando mi ha visto tornare, l'avrai notato. una smorfia sul volto di Angelo, tuttavia la smorfia fa presto spazio nuovamente all'imbarazzo quando Reina si fa insistente Ehm d'accordo ma non aspettarti chissa cosa. dice titubante per poi iniziare il racconto E' successo qualcosa intorno a...cinque anni fa...credo, neanche mi ricordo più. C'era questa ragazza di Simpleton, la sua famiglia gestiva una piccola macelleria e ci andavo spesso per fare compere. E bè..sai com'è...a forza di andarci e andarci...bè ci prendemmo una ...chiamiamola una "cottarella". Si schiarisce la voce per poi continuare All'epoca all'Abbazzia non avrebbero gradito per niente, Padre Francisco era buono come il pane ma mio fratello no, quindi iniziai ad incontrarla di nascosto, prima fuori città poi nella bottega del padre quando lui non c'era. E alla fine..ehm..una cosa tira l'altra e bè....si abbiamo fatto tutto il resto... dice sempre rosso in viso La cosa è andata avanti per un pò, ma poi lei si è dovuta trasferire con il padre, voleva aprire una bottega altrove, bè...a dire il vero mi ha chiesto di seguirla ma io...non potevo abbandonare l'Abbazia e tutto il resto, non ci siamo più rivisti. tono triste ora con tanto di sospiri Ti confesso che mi sono pentito diverse volte della mia decisione...forse è anche per questo che..bè...ho deciso di unirmi a voi a Farebury...

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Dal mio tono scherzoso e sguardo divertito piano piano mentre racconta prima ho uno sguardo divertito e commosso, ma poi divento a mia volta triste e rammaricata come se fossi io ad avere lo stesso destino. 

La mia reazione subito e quella di tirargli un pugno violento sulla spalla. Questo è il genere di cose che non si fanno nella vita! Rimpianti o strade lasciate in sospeso! Gli dico subito e diretta con le lacrime agli occhi per la sua storia. La vita è un viaggio. Non puoi viaggiare con gli occhi al futuro e al presente se guardi il bivio che hai lasciato alle spalle. Vivi nei rimpianti e ci stai male, ma non riesci sempre ad adare avanti con l'occhio al futuro. 

Il tono è serio, per nulla giocoso stavolta. Non rimprovero veramente con la mia voce. 
Dove abita? Dobbiamo andarci Continuo tirandomi seduta a fianco a lui. Ti rimarrà sempre in testa ''e se avessi fatto detto di si?''. Le faremo visita appena avremo tempo o se è di strada. Se è andata avanti ed è passata oltre potrai fartene una ragione anche te che è stato per il meglio di tutti, altrimenti se ti ha aspettato per tutto questo tempo o se ti ama ancora come credo... beh... Titubo un secondo sull'ultima parte. Penso che dovresti pensare seriamente a tornare al suo fianco, come era destino che facessi, Angelo. 

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Che?? Andarci?? Angelo è abbastanza sbigottito Ma non...saprei cosa dirle....cioè.. Poi..ehm...detto da te è un pò strano, visto che ora te ed io... eccolo che avvampa di nuovo, dopo qualche attimo riprende la calma ed il respiro Non sò dov'è andata, non lo sapeva, e non ho saputo più nulla. Poi direi che abbiamo questioni più importanti di cui occuparci dice per poi mettere una specie di broncio Ehm gentile da parte tua a preoccuparti per lei ma..ehm..adesso vorrei essere al TUO fianco, non al suo.     conclude incrociando le braccia e tirando un grosso sospiro Credo che dovremmo riposarci, domani ci attende una giornata faticosa...

 

// Ahahah che aveva messo?? xD xD //

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Lo so' benissimo cosa siamo, pensi che non lo sappia?. Gli dico sincera e diretta. Ma il rimorso uccide e lo sai. Devi chiudere bene questo capitolo della tua vita, o riaprirlo. A te la scelta quando verra' il momento, ma non puoi lasciare le cose così. E lo sai. Concludo il discorso abbracciandolo. La cerchero' nei villaggi per i quali passeremo se avremo tempo libero. Dimmi solo come si chiama. Gli chiedo come ultima cosa prima di coricarmi al suo fianco, augurargli al buonanotte e addormentarmi con lui.
 



//Aveva scritto qua e la' cose come:
''Gli dico subito e diretta con le lacrime agli occhi per la sua storia.'' correggendolo con ''Gli dico subito miagolando e facendo le fusa rotolando sulla schiena'' 
''Continuo tirandomi seduta a fianco a lui.'' con ''Continuo sedendomi impettita a leccarmi il pelo e soffiando arrabbiata'' //

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  • 2 settimane dopo...

Angelo se ne sta in silenzio per qualche secondo poi riprende ...Greta...si chiama Greta... dice con un soffio di voce per poi sospirare Vorrei che non la cercassi ma sò che sei testarda più del nostro amico nano quindi sprecherei fiato.... dice per poi sospirare ancora e coricarsi anche lui sul letto.

 

La notte pare trascorrere senza incidenti, il sole è appena sorto quando qualcuno bussa con forza alla porta di Reina ed Angelo Ehy la dentro! Sveglia, è quasi l'alba e ci aspetta del diver...del lavoro da fare! la delicatezza del nano Vi aspetto di sotto.... dice borbottando, Reina è mezza intontita dalla dormita e dalla sveglia, anche Angelo si è appena svegliato ed è assai confuso.

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La notte dormo poco o niente, svegliandomi stanca e confusa dalla nottata. Angelo, preparati che dobbiamo andare dico ancora confusa dandogli un bacio sulla guancia e alzandomi. Quando hai fatto te con l'armatura e tutti vengo io a prepararmi.

intontita mi alzo dal letto sbadigliando e uscendo direttamente senza prendere nulla, stanca e confusa dal sonno chiudendomi dietro la porta. Gotrek, aspetta! Eccomi. Gli dico raggiungendolo

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Angelo sorride a Reina ed inizia a prepararsi, intanto la barda esce direttamente per poi dirigersi dal nano che la guarda con aria un pò confusa Non stai dimenticando qualcosa? Tipo....tutto? domanda, in effetti lui ha già tutto l'equipaggiamento con se Ho svegliato anche Jessica anche se la nobile fatica un pò ad alzarsi a quanto pare facendo quindi cenno alla porta della camera di Jessica.

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  • 2 mesi dopo...

Dopo qualche secondo, Reina sente dei rantoli provenire dalla camera di Jessica, quest'ultima però apre la porta senza problemi anche se ha l'aria alquanto insonnolita ed è mezza vestia Mmmmmh si un secondo finisco di prepararmi e arrivo....ci vediamo di sotto dice per poi chiudere la porta della camera.

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Reina trova la taverna abbastanza vuota di sotto, poca gente. Una persona sta dormendo addosso al bancone mentre poco lontano c'è Gotrek, l'oste pare portargli la colazione: un pò di pancetta con tanto di birra, il nano inizia a mangiare avidamente.

Poco dopo ecco arrivare Angelo, pronto per la partenza e poco dopo anche Jessica, pronta anche lei ma con l'aria decisamente assonnata. La ragazza nobile pare aver usato di nuovo qualche incantesimo di cammuffamento dato che appare nella sua versione più bassa e più grassoccia.

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