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Problemi con Master


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Giorno a tutti, sono un chierico3/inquisitore6/sacerdote radiante6/inquisitore4/più un livello in una classe qualsiasi per prendere un dominio in più... ora come allineamento sono LB, e la mia divinità è Tiia. Nell'ultima sessione di gioco un nostro compagno è morto in battaglia. Abbiamo preso i resti e siamo andati da un nostro amico druido per farlo reincarnare... prima però siamo andati in un mercato nero sotto una città per poter vendere le armi del nostro amico che erano state modificate da dei vampiri ed erano diventate malvagie. i soldi li abbiamo portati metà io e metà l'altro mio compagno. Poi siamo andati dal druido e lo abbiamo reincarnato in un umano (così come re prima). Da lì abbiamo chiesto aiuto ad un campione di una divinità che in precedenza avevo salvato, per farci dare una mano ad aiutare un piccolo villaggio attaccato dai demoni, dove il nostro compagno era morto. Prima di arrivare al villaggio, visto che era notte, siamo tornati al mercato nero, dove c'era l'unico mercante di oggetti magici (allineamento non malvagio) per equipaggiarci meglio. Quando ci siamo stati precedentemente ci avevano detto di non farci notare e di stare attenti con i soldi per non ritrovarci con la gola tagliata... il compagno reincarnato si è ripreso delle spade come quelle che avevavamo venduto ma senza enchant sopra, e gliele ho pagate io visto che metà dei soldi li avevo io. Poi ho detto, sappiamo cosa andiamo ad affrontare, cerchiamo qualcosa che ci aiuti contro i demoni dell'Enna. Giocata finita lì.

Master : missilate ai px e minaccia di perdere i poteri divini per come ho giocato e perchè non abbiamo ridato i soldi al nostro compagno quando lo abbiamo fatto reincarnare... poi ha anche detto che la mia divinità è una sua gentile concessione e che quindi non posso replicare...

Gradirei un vostro parere grazie.

p.s. attualmente sono al liv 9 e se volevamo andare da un vendor di oggetti magici ci avremmo messo due giorni in più per arrivare ad un'altra città, 2 giorni in più a cui il villaggio sarebbe stato sotto possibile attacco dei demoni...

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ok e son d'accordo, tuttavia visto la mia divinità e il villaggio sotto possibile attacco, sprecare 2 giorni all'andata e al ritorno (quindi 4) mi sembrava giustificasse a pieno il mercato nero... vistr fra le altre cose che di presenze malvagie ce nerano ben poche... poi magari sbaglio io eh, sono uno che normalmente prima di discutere metto sempre sotto critica le mie azioni e pensieri... però proprio il fatto che Tiia sia così particolare, mi sembrava una scelta più che sensata...

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Beh sei un Inquisitore LB..e sei andato al mercato nero e va beh, in situazioni disperate ci potrebbe stare, ma se siete in gruppo avresti potuto mandare qualcun altro al posto tuo..

e poi in effetti una volta resuscitato l'amico per correttezza avresti dovuto ridare e fargli ridare tutti i soldi, non comprargli l'equipaggiamento..

per cui proprio da LB non ti sei comportato, personalmente come Master non ti avrei dato mezzo punto per l'interpretazione...che poi "missiliata i px" che vuol dire?te li ha tolti?XD

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1. Devi scegliere se essere un "Creatore" o un "Distruttore", nel tuo caso direi che la scelta è ovvia...dopo di che sul manuale porta come esempi 2 sette creatrici, che hanno delle linee guida sul tipo di affiliati che ne fanno parte. Ora o scegli una di quelle due oppure ti devi accordare col Master per un'altra eventuale setta

2. Leggiti bene anche la descrizione dell'Inquisitore sul perfetto sacerdote

personalmente il tuo ultimo commento mi lascia un po' basito, dato che quando si crea un pg di solito si dovrebbe avere bene in mente che carattere abbia e quali siano le sue credenze, soprattutto se si fa un chierico e ritrovarsi a campagna inoltrata a chiedersi come si dovrebbe seguire la propria divinità non lo concepisco.

io di modi per fare un'Inquisitore di Taiia e che linea seguire ce l'avrei anche, ma il fatto che non ce l'abbia in mente tu mi fa chiedere, ma che cos'hai interpretato fin ora?

mi sembra che tu abbia scelto la divinità più per comodità che altro

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parli con tutti così? pensi che giochi a D&D da ieri? oppure il tuo immenso ego ti porta a pensare che sia un ritardato? una divinità che crea e distrugge, la parte creatrice "buona" e la parte distruttrice "malvagia"... inquisitore, credo uno dei poichi se non l'unico che da LB o LN può torturare... hai mai visto un LM e un LB collaborare? Taiia lo rende (qualche volta) possibile. Anche se sei della parte della creatrice questo non implica il disgusto per le persone malvagie, soprattutto se in ballo ci sono le sorti di 150 persone... certo se secondo te un chierico si può permettere di rischiare la vita di 150 persone per non andare a comprare ad un mercato nero, imho GJ

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Ultimamente i litigi via forum vanno di moda. Il discorso è che, come detto da Von, ci potevi pure mandare un'altro a comprare la roba al mercato. Personalmente mi sembra che tu la stia giocando ignorando forte il lato da inquisitore. L'inquisitore ha come principio guida insito (ovviamente) il rispetto delle leggi, questo dovrebbe essere in molte situazioni pure più forte del salvataggio della vita di tante persone. Per come lo vedo io un inquisitore è strettamente legato ai formalismi, agli schemi delle leggi, è freddo e ragionato, non impulsivo. Se il mercato nero è illegale, questa cosa gli sta sulle scatole e quantomeno non ci andrà direttamente. Poi lì c'è l'eterno dilemma tra il legale ed il buono che in molte situazioni cozzano, portando a fare scelte difficili. Secondo me avresti dovuto obbligare tutti a dare al compagno morto i soldi e non aver preso parte alla spedizione al mercato nero, anzi, avresti dovuto disapprovare e trovare un metodo alternativo. Sono mie idee, tu poi puoi gestirla come vuoi.

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Che un inquisitore preferisca andare al mercato nero che causare la morte di centocinquanta persone ha anche senso.

Ma questa non era l'unica soluzione: banalmente, avreste potuto accordarvi off-game di rendere i soldi al druido (cosa che l'inquisitore sarebbe stato tenuto a fare) e poi mandare lui stesso al mercato nero a ricomprarsi gli oggetti, dato che lui era l'unico che ne aveva stretta necessità.

Quello che hai fatto è stato:

- rubare gli oggetti di un morto per fare commercio di...

- ...armi malvagie, per di più in un mercato nero, dove probabilmente saranno individui quantomeno loschi ad acquistarle, mentre avresti dovuto distruggerle o convertirle;

- derubare un compagno di più di metà dei suoi averi;

- infrangere le leggi per una questione che non fosse di vita o di morte (i nemici si possono sconfiggere anche con un equipaggiamento inferiore);

- hai bellamente ignorato l'opzione di morire (e trascinare altri in una giusta morte) piuttosto che tradire gli ideali: si ha la felicità eterna di una o più persone contro la loro vita terrena, almeno un pensiero si dovrebbe farcelo;

- ignorato l'allineamento: Taiia accetta seguaci di ogni allineamento, ma non significa che ogni seguace abbia ogni allineamento: se sei Legale Buono, devi seguire gli aspetti e i comandamenti Legali e Buoni del culto, non hai l'autorizzazione a fare quello che ti pare; la minaccia di toglierti i poteri divini non dovrebbe sussistere, ma quella di perdere quelli da inquisitore sì;

In conclusione: fossi stato il tuo DM ti avrei tolto tanti PE da farti tornare un feto.

Spoiler:  
E moderiamo i termini con chi cerca solo di dirti ciò che gli hai chiesto.
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OK non dico di aver sbagliato, dico solo che non avevo molte scelte, nel manuale del perfetto sacerdote c'è scritto che gli inquisitori compaiono dove sono successi incidenti don demoni per levare la scia di corruzione che essi portano... qua abbiamo demoni dell'Enna che rapiscono gli abitanti e nell'ultimo attacco ci è rimasto secco pure un nostro compagno... scelte possibili:

mercato nero, per di più smercio di oggetti magici e qualche furfante, più una setta misteriosa, poco distante dal villaggio.

mercato(con oggetti magici) normale della città più vicina al villaggio, probabilmente nessun malvagio o corrotto, impossibile da venderci le armi magiche malvagie del compagno morto, 3 giorni a cavallo di distanza per arrivarci.

Da inquisitore uno sceglierebbe la seconda e questo non ci piove, poi però sei LB e non puoi certo non prendere in considerazione che il tempo che ci metti è determinanti per le sorti del villaggio, in più la mia divinità non mi comanda di epurare qualsiasi malvagità... mettondo il tutto sulla bilancia a me non sembra una scelta da rischiare di perdere i poteri divini e malus ai PX... visto che fra le altre cose in party abbiamo un paladino CB e lui non ha ricevuto lo stesso trattamento dal master... per i soldi io personalmente non ci ho pensato per me era normale che se eravamo in un gruppo faceva poca differenza chi li tenesse... anche perchè chiariamoci gruppo: io il tizio di supporto come ormai da anni, paladino di tyran senza mount con 8 di intelligenza e guerriero duale con la concessione del master a poter usare due armi di tagla grande...

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OK non dico di aver sbagliato

Presumo di non aver sbagliato :D (tranquillo, è un refuso).

mercato(con oggetti magici) normale della città più vicina al villaggio, probabilmente nessun malvagio o corrotto, impossibile da venderci le armi magiche malvagie del compagno morto, 3 giorni a cavallo di distanza per arrivarci.

Le armi magiche non avresti nemmeno dovuto pensare di venderle: si possono distruggere, o addirittura convertire (vedi BoED), non puoi armare i tuoi nemici!

Da inquisitore uno sceglierebbe la seconda e questo non ci piove, poi però sei LB e non puoi certo non prendere in considerazione che il tempo che ci metti è determinanti per le sorti del villaggio, in più la mia divinità non mi comanda di epurare qualsiasi malvagità... mettendo il tutto sulla bilancia a me non sembra una scelta da rischiare di perdere i poteri divini e malus ai PX... visto che fra le altre cose in party abbiamo un paladino CB e lui non ha ricevuto lo stesso trattamento dal master...

A me lo sembra.

Come già detto, la divinità non ti dà imposizioni, ma l'allineamento e le classi sì. Infatti i poteri divini (quelli concessi da Taiia) non dovresti perderli, ma quelli concessi unicamente dalle classi sì.

Il paladino è CB, la differenza fra voi due sta proprio nel fatto che lui può compiere strappi alle regole e tu no, anzi, dovresti essere come minimo infastidito quando lo fa.

Il paladino ha ruolato bene il suo allineamento e la sua classe, tu no. Il paladino è da premiare, tu da punire.

Naturalmente non hai solo svantaggi, tu ragioni in maniera logica e lui meno, tanto per fare un esempio.

per i soldi io personalmente non ci ho pensato per me era normale che se eravamo in un gruppo faceva poca differenza chi li tenesse... anche perchè chiariamoci gruppo: io il tizio di supporto come ormai da anni, paladino di tyran senza mount con 8 di intelligenza e guerriero duale con la concessione del master a poter usare due armi di taglia grande...

A parte che non ho capito lo scopo della composizione del gruppo (e mi sembra che abbiate lasciato fuori uno dalla spartizione), anche in un gruppo fa differenza chi tiene i soldi: certo, se si tratta di un prestito, di trasporto o di cose del genere, ok, ma prova a essere tu quello senza oggetti, e capirai che la differenza c'è eccome.

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Che un inquisitore preferisca andare al mercato nero che causare la morte di centocinquanta persone ha anche senso.

Ma questa non era l'unica soluzione: banalmente, avreste potuto accordarvi off-game di rendere i soldi al druido (cosa che l'inquisitore sarebbe stato tenuto a fare) e poi mandare lui stesso al mercato nero a ricomprarsi gli oggetti, dato che lui era l'unico che ne aveva stretta necessità.

Quello che hai fatto è stato:

- rubare gli oggetti di un morto per fare commercio di...

- ...armi malvagie, per di più in un mercato nero, dove probabilmente saranno individui quantomeno loschi ad acquistarle, mentre avresti dovuto distruggerle o convertirle;

- derubare un compagno di più di metà dei suoi averi;

- infrangere le leggi per una questione che non fosse di vita o di morte (i nemici si possono sconfiggere anche con un equipaggiamento inferiore);

- hai bellamente ignorato l'opzione di morire (e trascinare altri in una giusta morte) piuttosto che tradire gli ideali: si ha la felicità eterna di una o più persone contro la loro vita terrena, almeno un pensiero si dovrebbe farcelo;

- ignorato l'allineamento: Taiia accetta seguaci di ogni allineamento, ma non significa che ogni seguace abbia ogni allineamento: se sei Legale Buono, devi seguire gli aspetti e i comandamenti Legali e Buoni del culto, non hai l'autorizzazione a fare quello che ti pare; la minaccia di toglierti i poteri divini non dovrebbe sussistere, ma quella di perdere quelli da inquisitore sì;

In conclusione: fossi stato il tuo DM ti avrei tolto tanti PE da farti tornare un feto.

Spoiler:  
E moderiamo i termini con chi cerca solo di dirti ciò che gli hai chiesto.

Mi sono spiegato male, non abbiamo venduto le armi di un morto per comprare oggetti che ci servivono, ma per comprare i reagenti per la resurrezione pura, ma non ci siamo arrivati ad avere abbastanza gold quindi siamo andati da un druido che conoscevamo per far reincarnare il compagno morto OVVIAMENTE ABBIAMO PAGATO IL DRUIDO PER FARE CIO'

Poi chi lo ha derubato? siamo un gruppo quindi come tale ci spartiamo soldi razioni e quant'altro serva, ho venduto anche parecchi dei miei oggetti per cercare di arrivare alla cifra che ci serviva... in oltre non ho comprato una mazza io al mercato nero... sostanzialmente stavo lì ad elargire soldi al guerriero e all'npc che ha deciso di aiutarci...

i nemici si possono sconfiggere anche con un equipaggiamento inferiore... certo ci abbiamo provato e il guerriero è morto... io ci sarei ritornato senza equip per fare il figo...

sacrificare la vita per sconfiggere chi? I demoni dell'enna? o i tipi loschi di un mercato nero? e per cosa? ho la missone dettata dalla mia divinità di epurare il mondo dal male? no quindi non ne vedrei il motivo, senza il fatto che potri coinvolgere persone che non meritano una punizione...

IGNORATO L'ALLINEAMENTO????? non mi sembra, certo non vado ad uccidere persone a caso o per i miei interessi personali, ovvio ma se fosse come dici tu semplicemente un inquisitore di Taiia non protebbe esistere, automaticamente farebbe guerra fissa conto le sette distruttrici della divinità per cui o perde i poteri della divinità o perde quelli da inquisitore... certo è che a me continua a sembrare strano un LB che non è disposto a fare dei sacrifici sui suoi principi per salvare delle persone e scacciare i demoni che li rapiscono...

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Ci sono spessissimo discussioni generate dal sistema degli allineamenti di D&D sicuramente le edizioni fino alla 3.5 .

Ne puoi trovare anche una fatta recentemente su un paladino che ha ucciso un nemico (da cell non trovo il link, magari qualcun'altro te la linka).

Evidentemente c'è qualche problema nel sistema degli allineamenti di d&d.

E quindi per metterci almeno una pezza sì dovrebbe discuterne prima di iniziare a giocare.

Altrimenti giocare con un sistema che gestisca a modo il sistema degli allineamenti (o equivalente).

Il mio commento a questa situazione può essere copia incollato dall'altra.

Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

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Mi sono spiegato male, non abbiamo venduto le armi di un morto per comprare oggetti che ci servivono, ma per comprare i reagenti per la resurrezione pura, ma non ci siamo arrivati ad avere abbastanza gold quindi siamo andati da un druido che conoscevamo per far reincarnare il compagno morto OVVIAMENTE ABBIAMO PAGATO IL DRUIDO PER FARE CIO'

Poi chi lo ha derubato? siamo un gruppo quindi come tale ci spartiamo soldi razioni e quant'altro serva, ho venduto anche parecchi dei miei oggetti per cercare di arrivare alla cifra che ci serviva... in oltre non ho comprato una mazza io al mercato nero... sostanzialmente stavo lì ad elargire soldi al guerriero e all'npc che ha deciso di aiutarci...

i nemici si possono sconfiggere anche con un equipaggiamento inferiore... certo ci abbiamo provato e il guerriero è morto... io ci sarei ritornato senza equip per fare il figo...

sacrificare la vita per sconfiggere chi? I demoni dell'enna? o i tipi loschi di un mercato nero? e per cosa? ho la missone dettata dalla mia divinità di epurare il mondo dal male? no quindi non ne vedrei il motivo, senza il fatto che potri coinvolgere persone che non meritano una punizione...

IGNORATO L'ALLINEAMENTO????? non mi sembra, certo non vado ad uccidere persone a caso o per i miei interessi personali, ovvio ma se fosse come dici tu semplicemente un inquisitore di Taiia non protebbe esistere, automaticamente farebbe guerra fissa conto le sette distruttrici della divinità per cui o perde i poteri della divinità o perde quelli da inquisitore... certo è che a me continua a sembrare strano un LB che non è disposto a fare dei sacrifici sui suoi principi per salvare delle persone e scacciare i demoni che li rapiscono...

Scusa, ma mi spieghi una cosa? Perché chiedi consigli/spiegazioni poi non le accetti e ti arrabbi?

Siamo in 3 a dirti che secondo noi hai agito male, se speravi di sentirti dire "poverino, che master brutto che hai, è proprio un cattivone", hai sbagliato a scrivere. Ti è stata data la nostra opinione, ascoltala e poniti il dubbio che forse hai sbagliato ad agire in quel modo.

EDIT: personalmente trovo un inquisitore di Taiia molto forzato, in quanto ha troppe contraddizioni. Non è che ogni divinità ha degli inquisitori! Una buona linea guida, per esempio, potrebbero essere le divinità legali neutrali/buone e quelle (chiaramente) col dominio dell'inquisizione.

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perchè non riesco a capire dove ho sbagliato cioè non ho agito così perchè mi tornava bene, ma perchè l'ho reputato giusto da interpretazione e non riesco a capire le ragioni per cui dovrei avere un malus ai px e la perdita dei poteri divini... così come il fatto che la mia divinità sarebbe una concessione benevola... è come se permettessi ad un giocatore di poter usare un drago e lamentarmi con lui perchè lo usa in ogni situazione...

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In quanto Inquisitore se tu andassi in un mercato nero, in cui la corruzione dilaga, faresti arrestare tutti di certo non venderesti le armi..

in quanto ad avere solo due scelte è discutibile, dato che nessuno vi obbliga a vendere tali oggetti, soprattutto contando che sono portatrici del Male

e che siete due Buoni di cui un Inquisitore(che lotta contro il male e la corruzione).

Una azione più giusta per il tuo pg imho sarebbe stata quella di distruggere tali oggetti o tenerli fino a quando non fosse stato possibile consegnarli ad autorità

in grado di metterli al sicuro, in modo da non farle utlizzare a nessuno, o distruggerle nel caso voi non foste stati in grado.

Quello che avete fatto trovo che sia del semplice metagame che ha portato a decidere di vendere tutto al mercato nero in modo da non perdere i soldi spesi e guadagnarci

Per quanto poi riguarda il post resurrezione, come già detto avresti dovuto ridare tutti i soldi al tuo compagno, che avrebbe poi dovuto decidere da solo dove ricomprarsi l'equipaggiamento.

Ammetto di esser stato duro con i toni, ma il mio commento voleva farti riflettere sul fatto che forse non hai pensato a fondo come interpretare il tuo pg e che implicazioni avesse l'essere un Inquisitore LB.

Per quanto riguarda la tua divinità, come scritto nella descrizione, accetta qualsiasi tipo di individuo, da chi uccide in suo nome a chi la invoca per avere un buon raccolto, quindi per l'interpretazione ti devi attenere a quella di un Inquisitore, che magari vuol portare ordine e pace in nome della dea(per dirne una semplice semplice), anche se come detto da social, Taiia non è la divinità più indicata per avere un Inquisitore...

ps: la tua divinità sta su un manuale 3.0 che tra l'altro porta opzioni di gioco per nulla trascurabili...quindi immagino ti sia stato concesso di attingere alla divinità presente su quel manuale, perchè se avessi potuto usare tutto il manuale, perchè non crearsi un Dio, con gradi divini a scelta, visto che presenti sul manuale?

quindi in effetti il tuo master ha ragione a ricordarti che te l'ha concesso, per quanto sia una cosa un po' infantile e imho sbagliata concedere qualcosa per poi utilizzarla come "ricatto" in caso di discussioni

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Mi sono spiegato male, non abbiamo venduto le armi di un morto per comprare oggetti che ci servivano, ma per comprare i reagenti per la resurrezione pura, ma non ci siamo arrivati ad avere abbastanza gold quindi siamo andati da un druido che conoscevamo per far reincarnare il compagno morto OVVIAMENTE ABBIAMO PAGATO IL DRUIDO PER FARE CIO'

Poi chi lo ha derubato? siamo un gruppo quindi come tale ci spartiamo soldi razioni e quant'altro serva, ho venduto anche parecchi dei miei oggetti per cercare di arrivare alla cifra che ci serviva... in oltre non ho comprato una mazza io al mercato nero... sostanzialmente stavo lì ad elargire soldi al guerriero e all'npc che ha deciso di aiutarci...

Tecnicamente, essendo il vostro compagno morto, avete preso i suoi soldi senza consenso, ovvero l'avete derubato.

Poi mi era parso d'aver capito che non glieli abbiate resi alla fine (tu gli hai "regalato" i soldi per le spade, dunque il resto l'hai tenuto tu). Se nel gruppo siete d'accordo, però, è ok, son cose che si decidono tutti assieme, e se voi avete optato per il tesoro comune non ho niente da dire riguardo la spartizione.

Certo, in teoria il corso d'azione corretto sarebbe stato: vendere oggetti non malvagi fino al raggiungimento della cifra, in seguito convertire le armi e venderle per ricomprare gli oggetti perduti; che sia complicato sono d'accordo, ma che il pensiero di star mettendo in circolo oggetti utili alle forze del male avrebbe dovuto darti pensieri (cosa che non mi sembra abbia fatto).

E poi, accompagnare i tuoi compagni, vederli compiere qualcosa d'illegale, dar loro una mano e non intervenire per fermarli è complicità, dunque anche tu sei coinvolto, e dalla parte sbagliata.

i nemici si possono sconfiggere anche con un equipaggiamento inferiore... certo ci abbiamo provato e il guerriero è morto... io ci sarei ritornato senza equip per fare il figo...

Tu non saresti tornato senza equipaggiamento, ma con più o meno le stesse cose che avevi prima (presumo abbiate sprecato qualche pergamena o bacchetta, al massimo).

Anziché migliorare l'equipaggiamento, avreste potuto affinare le vostre tattiche, preparare incantesimi diversi, buffarsi meglio...le soluzioni sono molteplici.

sacrificare la vita per sconfiggere chi? I demoni dell'Enna? o i tipi loschi di un mercato nero? e per cosa? ho la missione dettata dalla mia divinità di epurare il mondo dal male? no, quindi non ne vedrei il motivo, senza il fatto che potrei coinvolgere persone che non meritano una punizione...

1) Non ti ho suggerito di sacrificare la vita, ma solo di correre rischi appena maggiori.

2) Per certi tipi di inquisitori, fra cui potrebbe rientrare quello di una divinità che crea, distrugge e porta cambiamento, la morte potrebbe solo essere un passaggio naturale verso uno stato differente. Una giusta morte porta a uno stato superiore, dunque potrebbe anche essere felice di accettarla; quanto agli innocenti coinvolti, uno che non si fa scrupoli a torturare potrebbe non farsene nemmeno a portarli con sé verso un'esistenza migliore.

3) Sacrificare la vita per combattere la corruzione, nella quale sì, rientrano anche i venditori del mercato nero, dovrebbe essere il dovere di un fanatico delle forze del bene (e gli LB tendono a esserlo, se no sarebbero NB o LN);

IGNORATO L'ALLINEAMENTO????? non mi sembra, certo non vado ad uccidere persone a caso o per i miei interessi personali, ovvio ma se fosse come dici tu semplicemente un inquisitore di Taiia non potrebbe esistere, automaticamente farebbe guerra fissa conto le sette distruttrici della divinità per cui o perde i poteri della divinità o perde quelli da inquisitore...

Sì.

Ho detto "ignorato", non "violato". Non è necessario stuprare cadaveri di bambini per non essere buoni, oltre a fare il male, si può anche non fare il bene, che corrisponde a un allineamento neutrale. E tu non sei LN, sei LB.

Quanto alla seconda parte, sono dell'idea che gli inquisitori (che in teoria sono votati a rimuovere la corruzione dalle chiese buone, e parlo di concept, non di classe) non dovrebbero esistere, in una religione che ammette i malvagi all'interno per definizione. Se ci pensi un attimo, capirai quanto la cosa sia priva di senso.

certo è che a me continua a sembrare strano un LB che non è disposto a fare dei sacrifici sui suoi principi per salvare delle persone e scacciare i demoni che li rapiscono...

E infatti tu sei un LB che non è disposto a fare sacrifici per salvare delle persone e scacciare i demoni che le rapiscono.

Sacrifici come andare in guerra con equipaggiamento inferiore. Certo, anche rinunciare a parte del proprio ideale è un sacrificio, ma mi sembra che tu non lo percepisca come tale.

NOTA: anch'io sono dell'idea che gli allineamenti abbiano poco senso, infatti non li uso e mi baso sul BG per l'interpretazione, ma questa è un'altra storia.

Spoiler:  
Chiedo scusa, nei post precedenti avevo confuso il druido e il PG morto. My bad.

Spoiler:  
D&D non è WoW, non si parla di "mount", "equip", "gold", "npc" o "vendor".
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il vendere tutto non è stato propriamente metagame... avevamo bisogno di soldi per resuscitarlo e i mercanti al di fuori del mercato nero non ce li compravano, ne le spade ne il resto dell'equip nonostante non fosse malvagio... per distruggere le spade dovevamo andare all'ordine dei cacciatori consacrati distante più di due settimane di viaggio... poi io dall'inizio della cammpagnia l'unica cosa che mi sono comprato è un filatterio per scacciare non morti a 4 lv superiore... mentre gli altri hanno ultra enchant ovunque... (spade di taglia grande perfette + 1, una con 1d6 danni da fuoco e una con 1d6 danni da elettricità) ... e semplicemente ho trasportato i soldi dalla casa del druido alla citta con il mercato nero...

Ma dei e semidei non è 3.5 e fedi e pantheon in 3.0 ?

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