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Pathfinder - Dubbi del neofita


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Va bene che le serrature di una volta non erano fessure minuscole, ma infilarci dentro frecce, pugnali e cose anche più grandi è un po' infattibile. Forcine, forchette con i denti piegati, spilli ed altre cose passino, ma armi come quelle sono una storia diversa.

Per esperienza ti posso garantire che le serrature si possono forzare anche con un coltello, diciamo che alla fine non è proprio come nuovo ma si potrebbe fare

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Una question, l'incantesimo favore divino da un bonus di fortuna +1 al tiro per colpire e ai danni, ogni 3 livelli d'incantore questo bonus aumenta di +1. Vuol dire che al 1°livello mi dà +1 al 3°livello +2 e al 6°Livello +3? Allo stesso modo i giudizi dell'inquisitore, che danno un bonus di +1, che aumenta di un ulteriore +1 ogni 3/5 livelli da inquisitore posseduti?

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Buongiorno a tutti, ho un paio di dubbi da esporvi.

Il primo è sulla la carica, azione che non provoca attacco di opportunità. Io interpreto che l'azione stessa di caricare non fa scattare AdO, ma se chi carica abbandona un'area minacciata da qualcuno, si becca normalmente l'AdO del caso. Ad esempio, caricare qualcuno con portata significa prima beccarsi l'AdO e poi fargli l'attacco con il bonus di +2. Giusto?

Il secondo sui quadretti occupati da creature di taglia superiore alla Media. Un ogre e un cavallo (entrambi di taglia Grande) occupano entrambi 4 quadretti, anche se uno è "alto" e l'altro è "lungo". La differenza dovrebbe stare solo nella portata, o mi sbaglio? Questo dubbio è sorto quando alcuni dei miei giocatori mi hanno detto di aver letto da qualche parte che un ogre occupa quattro quadretti (perchè è alto ma grosso), ma un cavallo solo due (perchè è "lungo" e "stretto").

Grazie in anticipo.

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Buongiorno a tutti, ho un paio di dubbi da esporvi.

Il primo è sulla la carica, azione che non provoca attacco di opportunità. Io interpreto che l'azione stessa di caricare non fa scattare AdO, ma se chi carica abbandona un'area minacciata da qualcuno, si becca normalmente l'AdO del caso. Ad esempio, caricare qualcuno con portata significa prima beccarsi l'AdO e poi fargli l'attacco con il bonus di +2. Giusto?

Corretto. La carica di suo non provoca ado, ma il movimento associato o il tipo di attacco che si fa con la carica, o qualche opzione o talento particolare potrebbero provocarlo.

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Il secondo sui quadretti occupati da creature di taglia superiore alla Media. Un ogre e un cavallo (entrambi di taglia Grande) occupano entrambi 4 quadretti, anche se uno è "alto" e l'altro è "lungo". La differenza dovrebbe stare solo nella portata, o mi sbaglio? Questo dubbio è sorto quando alcuni dei miei giocatori mi hanno detto di aver letto da qualche parte che un ogre occupa quattro quadretti (perchè è alto ma grosso), ma un cavallo solo due (perchè è "lungo" e "stretto").

Gli spazi occupati sono stati standardizzati per amor di semplicità, voluta anche dal fatto che non c'è il concetto di direzione in cui una creatura possa essere rivolta; Ogre e Cavallo occupano entrambi 3x3 m (se il Cavallo occupasse 3x1,5 dovrebbe necessariamente avere una direzione). Ovviamente in casi particolari, come quello di un serpente, che è l'estremo del "lungo e stretto", si presume che esso sia arrotolato o raccolto all'interno del suo spazio. Comunque è sempre bene ricordare che gli spazi non sono i volumi occupati dalle creature, ma le aree di cui necessitano per combattere agevolmente, per cui se un Cavallo è un po' più lungo dell'Ogre, non cambia molto, lo spazio necessario è considerato il medesimo.

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Un saluto a tutti..

abbiamo di nuovo bisogno di Voi..il dubbio è il seguente:

il ladro (sempre lui per chi avesse seguito la discussione precedente) vorrebbe costruire con una prova di artigianato gli attrezzi da scasso. Premesso che lui ha speso dei punti generici e non specifici (esempio artigianato (fabbro)) secondo le regole non è bene chiaro se ciò sia possibile. inoltre a mio avviso oltre alle materie prime dovrebbe essere necessario disporre di un'officina attrezzata..

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Tecnicamente, non è possibile assegnare punti "generici" ad Artigianato, Professione, Conoscenze e Intrattenere: bisogna scegliere una o più specializzazioni tra cui distribuire i punti abilità...

Detto questo, a seconda del tipo di artigianato utilizzato serviranno attrezzi, laboratori, officine e materie prime differenti... Realizzare dei grimaldelli metallici, ad esempio, richiede come minimo del ferro, un fuoco bello vivace e degli attrezzi da forgia...

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Tecnicamente, non è possibile assegnare punti "generici" ad Artigianato, Professione, Conoscenze e Intrattenere: bisogna scegliere una o più specializzazioni tra cui distribuire i punti abilità...

Detto questo, a seconda del tipo di artigianato utilizzato serviranno attrezzi, laboratori, officine e materie prime differenti... Realizzare dei grimaldelli metallici, ad esempio, richiede come minimo del ferro, un fuoco bello vivace e degli attrezzi da forgia...

Ok, quindi è necessario che ora obblighi il pg a scegliere una o più "specializzazioni" in base ai punti spesi così da correggere il tiro. Realisticamente credo che per spendere dei punti in artigianato sia persino necessaria una buona motivazione: insomma non puoi essere abile nel lavorare il ferro se non l'hai mai fatti nemmeno per un istante! Cercherò perciò di farli assegnare con criterio.

Quello che però mi ha messo il dubbio è che l'abilità è tra quelle che si possono fare senza addestramento.

Com'è possibile?

Perché in questo caso sarebbe impossibile parlare di un'abilità specializzata. Insomma le due cose sono un po' contrastanti..o sbaglio?

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