Vai al contenuto

[Pathfinder] La Via della Luce


Krinn

Messaggio consigliato

Spoiler:  
*Oh, bene... con un po' di fortuna Soth farà sapere a Dinn che sono qui senza che vada a cercarlo.*, penso vedendo l'altro Wyre.

"Buon giorno, Thomas. Qualcosa da mangiare, per favore.", rispondo all'oste prima di sedermi ad uno dei tavoli liberi, posandomi il bagaglio accanto ai piedi.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 115
  • Creato
  • Ultima risposta

@Mattias

Spoiler:  
"Sì, potrebbero servire delle armi e una corda, ma non posso lasciar correre il rischio. Quando ti ho liberato dalla stasi in cui il serpente ti ha mandato il sole stava già tramontando e non c'è tempo.

Se hai bisogno di un'arma sono sicuro che Lieber o Ausk avranno un coltellaccio da passarti, mentre per quanto riguarda la corda..."

Abazilar indica con gli occhi la corda che fino a poco prima ti stava attorno e sorride divertito.

"Eheh, tranquillo, è una normalissima corda di canapa, non si muove se non sono io a volerlo. Puoi usarla tu se vuoi."

Spoiler:  
Sei riuscito nel bluff (11 vs ?) di non avere armi con te ma non nella prova di diplomazia (3)

@Asmedine

Spoiler:  
"Certamente, signorina. Vi preparo subito dello stinco di capriolo e delle carote al vapore."

Fa Thomas, per poi andare in cucina a passare l'ordine.

Soth beve l'ultimo sorso di vino a conclusione del pasto, quindi si alza e aspetta il ritorno dell'oste per pagare.

"Grazie Thomas, penso sia ora di iniziare il giro, ci si vede stasera!"

Diretto verso l'uscita passa vicino al tuo tavolo, lanciandoti un cenno di saluto misto a uno sguardo incuriosito, come se tu fossi l'ultima persona che si aspettava di vedere al villaggio.

L'oste, che aveva recuperato dalla cucina un piatto di pancetta e uova, porta la pietanza al mezzorco dal fare rude.

@Ausk

Spoiler:  

La ragazza appena entrata saluta Thomas e chiede qualcosa da mangiare all'oste, che le propone dello stinco di capriolo e carote al vapore.

Soth termina il suo pasto e paga al bancone, e mentre fa per andarsene l'oste arriva e ti porta un piatto con della pancetta fumante e uova in camicia, come promesso. L'odore è molto invitante.

Link al commento
Condividi su altri siti

@ DM

Spoiler:  
Mangio in silenzio la mia porzione di pancetta e uova. Al contrario di altri mezzorchi, rudi e rumorosi, io mantengo un certo contegno: le posate esistono per essere usate e l'educazione mi è stata insegnata. Terminato il pasto mi dirigo verso il bancone per saldare il conto "Ottimo come al solito. Quanto ti devo Thomas? Ogni volta lo dimentico."
Link al commento
Condividi su altri siti

@Asmedine

Spoiler:  
Osservi i figli dell'oste consumare il loro latte e formaggio con molta calma, come se volessero rimandare il più possibile le loro mansioni. Dimostrano attorno ai quindici anni e sono piuttosto gracili, con una zazzera color biondo cenere che richiama i capelli di Thomas, del medesimo colore.

Ad uno dei tavoli più vicini al bancone, l'uomo con il naso aquilino ha un colpo di tosse mentre sorseggia la birra. Ha i capelli brizzolati e sembra avere un fisico piuttosto smunto, non porta barba e nell'incrociare un istante il suo sguardo noti i suoi occhi azzurri. Indossa una giubba color marrone intonata ai pantaloni e a un lato della sedia pende un tipico berretto da contadino.

Il mezzorco dal fare rude curiosamente mangia con educazione, usando le posate correttamente. La muscolatura è ben delineata, ma non eccessiva e, nonstante la stazza, il mezzorco è piuttosto agile. I capelli, neri e lunghi, ricadono lisci fino alle spalle, mentre i profondi occhi sono castano scuro. Dal labbro inferiore spuntano fuori due lunghi canini, mentre la bocca e il mento sono incorniciati da un folto pizzo. Come ogni membro della sua razza ha una carnagione verdognola, che lo fa spiccare tra tutti gli altri abitanti di Hilltop. Indossa un giaco di maglia, sopra il quale porta una tunica color verde scuro, mentre i calzoni e gli stivali sono entrambi marroni. Tramite delle cinture porta legate alla schiena una balestra leggera e una spada lunga. Un'ulteriore cintura gli cinge la vita. A quest'ultima sono allacciate ben tre scatole di quadrelli per balestra e una piccola ascia.

A un certo punto, arriva Thomas con la porzione di carne e carote, bella fumante.

"Ecco a voi. Buon appetito."

Quindi se ne ritorna al bancone, dove il mezzorco lo raggiunge per pagare la sua porzione che nel frattempo ha finito. Dalle parole che si scambiano, senti che Thomas si rivolge a lui chiamandolo Ausk.

"Merito tuo che ci porti gli esemplari migliori, Ausk. Non scherzare, non mi devi niente, lo sai che da quando ci porti carne fresca tutte le settimane, per te offre la casa. Buona caccia, là fuori!".

@Ausk

Spoiler:  
Di ritorno dal portare la colazione a base di carne e carote alla ragazza, Thomas controlla il taccuino delle ordinazioni e ti risponde.

"Merito tuo che ci porti gli esemplari migliori, Ausk. Non scherzare, non mi devi niente, lo sai che da quando ci porti carne fresca tutte le settimane, per te offre la casa. Buona caccia, là fuori!"

E ti dà una pacca sulla spalla.

Ogni volta che gli porti della selvaggina te la paga due monete di rame al chilo, oltre a permetterti di far colazione o cenare senza pagare, almeno finché non gli chiedi dello speciale vino d'annata dalla sua riserva...

Link al commento
Condividi su altri siti

@ DM

Spoiler:  
"Già... lo scordo sempre... Mi congedo quindi da Thomas e rivolgo la mia attenzione alla futura caccia. Mi dirigo quindi verso i boschi che circondano Hilltop deciso a rimanerci per alcune ore. E' comunque mia intenzione ritornare a casa almeno un'ora prima del tramonto.

Spoiler:  
Se dovessero servire: Conoscenze (natura) +3, Furtività +8, Percezione +5, Sopravvivenza +5
Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  

Ringrazio Thomas e consumo il cibo senza perdere tempo, ma mantenendo una certa compostezza. Una volta terminato, dopo un ultimo bicchiere d'acqua mi alzo, raccolgo il mio bagaglio e mi avvicino al bancone per domandare a Thomas una stanza in cui riposare. Gli chiedendo anche quanto gli debba e, se possibile, di essere chiamata un po' prima del tramonto, in caso dovessi addormentarmi.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Ausk

Spoiler:  
La fortuna ti arride in questa giornata di caccia. Dopo una mattinata priva di eventi, hai trovato poco dopo mezzogiorno delle tracce di cervi, seguendole hai raggiunto il loro gruppo e hai facilmente individuato il capo più anziano. Inserito il dardo nella balestra, hai trovato una posizione nascosta tra i cespugli, e senza farti sentire hai sparato colpendo al cuore la bestia. Un colpo netto che le ha risparmiato sofferenze, e ha permesso agli altri membri più giovani di scappare. Il capo pesa circa due quintali, e lo sforzo di riportarlo in paese ti occupa il resto della serata, pur con l'aiuto di Soth e un carretto della taverna una volta giunto in paese.

Il cervo viene pesato e Thomas ti paga quaranta pezzi d'argento per poterlo cucinare, e anche Soth dichiara di non veder l'ora di assaggiarne un pezzo, una volta trattato da Emma.

Manca ormai circa un'ora al tramonto, certamente non avresti potuto sperare in meglio dalla giornata di caccia, pare che la taverna ora avrà un secondo palco per abbellire gli interni.

Spoiler:  
24 nella prova di sopravvivenza, 19 naturale!

@Asmedine

Spoiler:  
La stanchezza accumulata durante il viaggio è tanta, dato che solo una volta hai potuto riposare su un letto decente a metà strada.

Thomas ti dice che per la colazione e la camera fino a domattina vengono cinque monete d'argento, ed è compresa la cena. Prende una chiave di ferro con portachiave di legno intagliato con la forma della testa sorridente di un maiale che stringe in bocca una mela con il numero della stanza, la numero due.

La appoggia sul bancone aspettando di essere pagato, e si prende carico di farti chiamare un'ora prima del tramonto nel caso.

La stanza numero due è la seconda delle otto stanze di cui dispone la taverna al piano superiore, tenendo la scala alla propria sinistra e contando in senso orario: quattro sul lato sud, quattro sul lato nord. Questa stanza in particolare ha la finestra rivolta a nord, nella direzione in cui puoi vedere la residenza estiva della tua famiglia.

Dentro la stanza trovano posto due letti a castello per un totale di quattro posti, una cassapanca, un armadio, due comodini, un tavolo e quattro sedie, e un lavabo con un secchio di acqua fredda e uno vuoto. La stanza è confortevole, decisamente di qualità superiore a quella lungo la strada, anche se non certo al livello della tua camera alla residenza estiva. Con tre notti all'addiaccio da recuperare, ti addormenti ben presto sotto alle calde coperte di lana.

A svegliarti è la voce di una donna dall'altra parte della porta, che bussa avvisandoti che manca un'ora al tramonto.

Link al commento
Condividi su altri siti

@DM

Spoiler:  
"Mi spiace ma quella cosa non la tocco."

Non potendo andare a prendere la mia roba comincio a girare impaziente per la stanza. Poi, dopo un lasso di tempo per me ragionevole, mi fermo e incalzo in po' Abazilar.

"Dunque. Se il tempio è nascosto da qualche parte nel bosco tu come pensi di riuscire a trovarlo? Hai una mappa? Userai qualche altro trucco? Perchè è così importante il sole che tramonta? Dove ci dobbiamo incontrare con gli altri? Li aspettiamo qui? Quanto ci mettono ancora? Partiremo subito? Come facciamo a muoverci al buio? ... ..."

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  

"Uh...", mugolo tra le lenzuola, portandomi una mano al viso mentre indugio nel torpore che non sembra voler più scivolare via.

"Grazie, sono sveglia!", cerco di gridare in risposta alla donna con la poca voce che riesco ad incanalare in gola. Poi con un estremo sforzo di volontà sposto le coperte e metto i piedi giù dal letto. Tra sbadigli e stiracchiamenti mi infilo gli stivali, riallaccio la cintura e do una sistemata casuale ai capelli. Frattanto, di tanto in tanto, guardo la villa di famiglia dalla finestra, come se credessi che da un momento all'altro le guardie all'entrata possano sparire. Una volta finito tutto, raccolgo lo zaino ed esco dalla stanza.

Chiudo e scendo le scale, dove riconsegno la chiave a Thomas, saluto con un "a più tardi" e vado fuori. Una necessaria sosta alla latrina e poi mi avvio verso il bosco ad est come indicato nel messaggio che mi era stato lasciato, cercando di farmi vedere il meno possibile da chiunque ma senza andarmene in giro con aria sospetta.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Lieber

Spoiler:  
Pochi minuti dopo il tuo arrivo, con il sole a metà nascosto dietro le colline a nord ovest, vedi arrivare una giovane ragazza di media altezza ed estrema bellezza, dai lunghissimi capelli corvini che le ricadono sulla schiena lisci e in qualche modo selvaggi. I suoi occhi sono cerulei, dolci ma furbi come quelli di un gatto.

Indossa un abito blu lungo, tipico di chi viaggia volendo tenersi pronto ad ogni evenienza, pieno di tasche e di fibbie grigie.

Non ricordi di averla mai incontrata, d'altronde normalmente la gente ti evita e non hai modo di conoscere spesso qualcuno. La ragazza si avvicina solitaria alla tua posizione, ma sembra non averti ancora scorto.

@Khitan

Spoiler:  
Un istante dopo il tuo arrivo, con il sole a metà nascosto dietro le colline a nord ovest, vedi arrivare una giovane ragazza di media altezza ed estrema bellezza, dai lunghissimi capelli corvini che le ricadono sulla schiena lisci e in qualche modo selvaggi. I suoi occhi sono cerulei, dolci ma furbi come quelli di un gatto.

Indossa un abito blu lungo, tipico di chi viaggia volendo tenersi pronto ad ogni evenienza, pieno di tasche e di fibbie grigie.

La ragazza si avvicina solitaria alla posizione dell'uomo armato, ma sembra non aver ancora scorto né lui né te.

@Asmedine

Spoiler:  
Prendendo la chiave, Thomas ti saluta cordialmente. "A più tardi, signorina. La cena è fra due ore, se vorrete favorire, oppure fra un'oretta posso prepararvi qualcosa da consumare fuori."

La stradina verso il bosto a est vede affacciarsi un negozio di Erboristeria dal nome di "Infusi e altri rimedi", un fornaio già chiuso "Pane da Otis", un fabbro ancora al lavoro "Attrezzi per la caccia e la semina" e infine la bottega di un conciatore da cui si sente nitido l'odore del tannino "Pelli e tessuti di qualità". Le altre case sono alle tue spalle oppure più distanti in mezzo alla campagna. Superata l'ultima casa con la porta di legno chiusa sulla tua strada, avvicinandoti al luogo dell'incontro ti sembra che non ci sia ancora nessuno. Il sole è già per metà nascosto dalle colline a nord ovest, quindi sei ancora in anticipo di pochi minuti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Essendo apparentemente in anticipo, sfrutto la situazione per mettermi in una posizione vantaggiosa, coperta da alberi e cespugli, oltre che dalle ombre della sera. Una posizione dalla quale possa scorgere l'arrivo di qualcuno prima d'esser vista io stessa. Ed attendo per un po'.

Spoiler:  
Furtività +5.
Link al commento
Condividi su altri siti

@ DM

Spoiler:  
Torno a casa tutto contento e soddisfatto per il mio bottino di caccia. Tra poco ci sarà la festa, quindi inizio a prepararmi per l'evento. Mentre mi sto sistemando mi ricordo che devo passare da Abazilar per parlare di quei fiori, e per evitare dia rrivare tardi, mi fiondo fuori di casa e corro più veloce che posso alla bottega.
Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Alla vista dell'uomo armato mi fermo, sotto la Maschera una sorta di ghigno, misto tra un sorriso di eccitamento alla possibilità che si tratti di un illuminato e furia che comincia a crescere nel cuore. Rimango immobile, facendo segno a Disprezzo di fare lo stesso, osservando con attenzione la figura. Non vedo segni della maledetta falsa religione e sento la furia calare... leggermente...

Il fatto che non abbia simboli però non vuol dire assolutamente nulla. Potrebbe essere semplicemente un inquisitore più furbo degli altri.

Estraggo la mia fidata ascia, stringendo la presa sul suo manico, sentendomi confortato dal suo peso, sentendo il sangue che ricomincia ad affluire al cervello.

Non posso attaccarlo spudoratamente, se fosse uno di quelli che cerco di avvisare farei unicamente il gioco degli Illuminati... d'altra parte se fosse un inquisitore l'effetto sorpresa sarebbe ottimo per finirlo velocemente.

Sono ancora preso tra i miei pensieri quando noto una ragazza dagli abiti blu giungere da un'altra direzione. L'attenzione si sposta su di lei, osservandone le fattezza ed i movimenti. Anche lei, visto come si ferma nel sottobosco, senza palesarsi, sembra in qualche modo diffidare dell'uomo armato. Non ha l'aspetto di un Illuminato, o almeno non sembra nessuno degli illuminati che ho visto finora.

Il mio primo istinto sarebbe quello di rimanere fermo ad aspettare il corso degli eventi ma il sole sta già calando e se ho intenzione di avvisare la congrega di ribelli non posso permettermi di perdere tempo.

Devo agire e devo farlo in maniera saggia.

Ma la furia si sta già facendo pressante e non ho tempo ne voglia di aspettare e rallentare. Preferisco gli approci diretti.

Mi ergo quindi in tutta la mia altezza, la Maschera ben calata sul volto, l'ascia bipenne impugnata ad una mano, con la lama rivolta in avanti che quasi tocca terra, e con passo lento esco dal mio nascondiglio, mostrandomi dietro alla schiena dell'uomo.

Chi sei tu che osi camminare nel territorio degli spiriti?

La mia voce, graffiata e distrutta dal fuoco e dal fumo, assume un tono ancor più cavernoso, in quella parlata che ho imparato a fare per terrorizzare gli inquisitori, quella voce che sembra venire dall'oltretomba stesso. Unità alla Maschera, alla mia imponenza, all'ascia ed alle ustioni che mi ricoprono il corpo dovrebbe sortire l'effetto desiderato.

Rispondi se non vuoi che la tua anima venga trascinata nel regno dei morti e divorata dai demoni dell'oltretomba!

Disprezzo rimane nascosto, conosce la tattica. Se ci sarà bisogno del suo intervento sbucherà dai cespugli, possibilmente colpendo l'uomo di sorpresa e scaricando una raffica di colpi in grado di frantumare un giovane albero.

Spoiler:  
Intimidire +5

DESCRIZIONE

Spoiler:  
Khitan è un mezz'orco ma fondamentalmente le uniche cose che potrebbero darlo a vedere sono il colore della pelle tra il bronzeo e l'olivastro e la stazza decisamente imponente. Questo non solo perché i suoi tratti sono più umani che orcheschi ma prevalentemente per la maschera che gli copre il volto. Questa è una maschera d'avorio, perfettamente liscia, priva di ogni genere di connotati, con due fessure per gli occhi e delle scanalature verso il mento che la fanno assomigliare alla stilizzazione di un teschio.

Dietro alla maschera dei capelli castano scuro gli scendono, lunghi fino sotto alle spalle, in una serie di rasta, dreadlock e trecce disordinati e voluminosi, ricoperti di perle, monili, lacci e ossicini.

Il petto è pressoché nudo, coperto da una giacca di pelle conciata malamente, senza maniche ed aperta sul fronte. I muscoli sono torniti e preponderanti. Alle gambe, anch'esse visibilmente muscolose, porta un paio di pantaloni sgualciti, anch'essi mal conciati e rattoppati in più punti, di un marrone scuro. I piedi sono nudi. Quello però che più si vede e che probabilmente più colpisce gli altri sono le ustioni. La maggior parte della pelle visibile infatti è percorsa da cicatrici da fuoco, pelle raggrinzita e cicatrizzata, annerita. Il braccio destro è interamente ricoperto da queste ustioni, così come metà del petto. Nell'altra metà e sul braccio destro sono meno presenti ma comunque ancora ben visibili. In mano porta un'enorme ascia bipenne con il manico ricoperto di tacche.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Asmedine

Spoiler:  
Stai quasi per arrivare al limitare della foresta quando, da dietro le fronde, si erge in tutta la usa altezza un poderoso mezzorco, il colore della pelle tra il bronzeo e l'olivastro e una maschera d'avorio perfettamente liscia con delle scanalature verso il mento per farla somigliare a un teschio che gli copre il volto.

Dietro alla maschera dei capelli castano scuro gli scendono, lunghi fino sotto alle spalle, in una serie di rasta, dreadlock e trecce disordinati e voluminosi, ricoperti di perle, monili, lacci e ossicini.

Il petto è pressoché nudo, coperto da una giacca di pelle conciata malamente, senza maniche ed aperta sul fronte. I muscoli sono torniti e preponderanti. Alle gambe, anch'esse visibilmente muscolose, porta un paio di pantaloni sgualciti, anch'essi mal conciati e rattoppati in più punti, di un marrone scuro. I piedi sono nudi. Quello però che più si vede e che probabilmente più colpisce gli altri sono le ustioni. La maggior parte della pelle visibile infatti è percorsa da cicatrici da fuoco, pelle raggrinzita e cicatrizzata, annerita. Il braccio destro è interamente ricoperto da queste ustioni, così come metà del petto. Nell'altra metà e sul braccio destro sono meno presenti ma comunque ancora ben visibili. In mano porta un'enorme ascia bipenne con il manico ricoperto di tacche.

"Chi sei tu che osi camminare nel territorio degli spiriti?

Rispondi se non vuoi che la tua anima venga trascinata nel regno dei morti e divorata dai demoni dell'oltretomba!"

Ma non sta parlando con te, sta parlando a un'altra figura, che non avevi notato mentre ti avvicinavi e che era parimenti nascosta nel luogo dell'incontro: un uomo coperto in un'armatura di scaglie che si sorregge su un'arma ad asta dalla fattura esotica che non hai mai visto prima. Noti che la sua pelle è tutta raggrinzita e probabilmente è affetto da una grave malattia che ne mina l'aspetto.

Data la vostra posizione relativa, non c'è dubbio che entrambi ti abbiano vista arrivare.

@Lieber

Spoiler:  
La ragazza sta quasi per arrivare al limitare della foresta quando, mostrandosi dietro la tua schiena, si erge in tutta la usa altezza un poderoso mezzorco, il colore della pelle tra il bronzeo e l'olivastro e una maschera d'avorio perfettamente liscia con delle scanalature verso il mento per farla somigliare a un teschio che gli copre il volto.

Dietro alla maschera dei capelli castano scuro gli scendono, lunghi fino sotto alle spalle, in una serie di rasta, dreadlock e trecce disordinati e voluminosi, ricoperti di perle, monili, lacci e ossicini.

Il petto è pressoché nudo, coperto da una giacca di pelle conciata malamente, senza maniche ed aperta sul fronte. I muscoli sono torniti e preponderanti. Alle gambe, anch'esse visibilmente muscolose, porta un paio di pantaloni sgualciti, anch'essi mal conciati e rattoppati in più punti, di un marrone scuro. I piedi sono nudi. Quello però che più si vede e che probabilmente più colpisce gli altri sono le ustioni. La maggior parte della pelle visibile infatti è percorsa da cicatrici da fuoco, pelle raggrinzita e cicatrizzata, annerita. Il braccio destro è interamente ricoperto da queste ustioni, così come metà del petto. Nell'altra metà e sul braccio destro sono meno presenti ma comunque ancora ben visibili. In mano porta un'enorme ascia bipenne con il manico ricoperto di tacche.

"Chi sei tu che osi camminare nel territorio degli spiriti?

Rispondi se non vuoi che la tua anima venga trascinata nel regno dei morti e divorata dai demoni dell'oltretomba!"

@Ausk

Spoiler:  
Con il sole che già sta tramontando, arrivi al negozio di erboristeria di Abazilar "Infusi e altri rimedi". Entri dalla porta ma non c'è nessuno dietro al bancone. Un leggero tintinnio da una campanella vicino alla porta avvisa del tuo ingresso. Nel giro di pochi secondi senti le voci di due uomini avvicinarsi dalla stanza dietro al bancone aprendo la porta che dà nelle stanze private del vecchio.

Riconosci entrambi: Abazilar, pronto a viaggiare con un pesante mantello di cuoio addosso e un bastone da passeggio, e Mattias, il figlio degli Agarth, noto in paese per essere ben poco rispettoso della proprietà altrui, la tua compresa.

Il ragazzo è magro e con la pelle scurita dal lavoro nei campi. Occhi marrone scuro e capelli neri che sembrano più un cespuglio di rovi che non la testa di un uomo. Più nervoso che muscoloso indossa abiti comodi ma che non gli impacciano i movimenti. Abiti dai colori consueti ma disposti in modo strano, un po' a ricordare quelli dei saltimbanco di passagio (fortunatamente meno sgargianti).

Ricordi bene quando, qualche anno addietro, hai scoperto che ti mancavano delle monete da sotto il cuscino, ma sei riuscito a seguire a ritroso le tracce lasciate dal ladro che si era intrufolato in casa tua. Aspettatolo vicino a casa sua, gli hai dato una sonora lezione a suon di sberle a due a due fino a farle diventare dispari. Da allora ti ha lasciato stare.

Non è un ragazzo spinto da cattive intenzioni, ma al villaggio tutti scommettono che le sue azioni avventate prima o poi lo porteranno a qualcosa di peggio che trascorrere qualche notte al fresco.

L'anziano erborista ti saluta con un grande sorriso.

"Ben arrivato Ausk! Non hai idea di quanto sono felice di vederti qui in orario! Conosci già Mattias, no? Ci accompagnerà nella foresta, e altri due amici dovrebbero essere già al limitare del bosco ad attenderci."

@Mattias

Spoiler:  
Gli occhi di Abazilar cominciano a riempirsi di disperazione, sta per aprire la bocca per risponderti quando una campanella avvisa dell'arrivo di qualcuno nella bottega. Con un sospiro di sollievo, il vecchio erborista guarda attraverso uno spioncino nella parete. "E' Ausk, andiamo. Non una parola sui trucchi, riprenderemo il discorso una volta arrivati nella foresta."

Aprendo la porta ed entrando nella stanza della bottega con te appresso, Abazilar saluta Ausk con un grande sorriso.

"Ben arrivato Ausk! Non hai idea di quanto sono felice di vederti qui in orario! Conosci già Mattias, no? Ci accompagnerà nella foresta, e altri due amici dovrebbero essere già al limitare del bosco ad attenderci."

Ausk è alto circa 1,89 metri per 94 chili. La muscolatura è ben delineata, ma non eccessiva e, nonstante la stazza, il mezzorco è piuttosto agile. I capelli, neri e lunghi, ricadono lisci fino alle spalle, mentre i profondi occhi sono castano scuro. Dal labbro inferiore spuntano fuori due lunghi canini, emntre la bocca e il emnto sono incorniciati da un folto pizzo. Come ogni membro della sua razza che tu abbia visto, Ausk ha una carnagione verdognola, che lo fa spiccare tra tutti gli altri abitanti di Hilltop. Il cacciatore indossa un giaco di maglia, sopra il quale porta una tunica color verde scuro, mentre i calzoni e gli stivali sono entrambi marroni. Tramite delle cinture porta legate alla schiena una balestra leggera e una spada lunga. Un'ulteriore cintura gli cinge la vita. A quest'ultima sono allacciate ben tre scatole di quadrelli per balestra e una piccola ascia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Dm e Asmedine

Spoiler:  

Mi ergo a mia volta in tutta la mia altezza, senza però impugnare la mia arma

"Io sono Lieber Cousland, figlio di Zachary, del villaggio di Hilltop"

Rispondo senza paura, abituato ad aver a che fare con bulli e simili.

"E posso sapere chi è che me lo chiede in un maniera così stravagante?"

Link al commento
Condividi su altri siti

@Khitan

Spoiler:  
L'uomo si erge a sua volta in tutta la sua altezza, senza però impugnare la sua arma.

"Io sono Lieber Cousland, figlio di Zachary, del villaggio di Hilltop.

E posso sapere chi è che me lo chiede in un maniera così stravagante?"

@Asmedine

Spoiler:  
Parlando con Dinn, hai sentito voci riguardo questo Lieber Cousland. Sembra che anni fa una grave malattia si sia impossessata del suo corpo e l'abbia trasformato in un mostro decrepito, e la gente lo evita per paura di essere contagiata.

@Lieber

Spoiler:  
Fai una bella descrizione del tuo pg in uno spoiler a parte per favore

@Khitan, Asmedine, Lieber

Spoiler:  
Potete scrivere le vostre azioni in spoiler indirizzandovele a vicenda!
Link al commento
Condividi su altri siti

@ DM e Mattias

Spoiler:  
"Abazilar... Mattias..." Saluto entrambi con un cenno del capo, non perdendo d'occhio nenache per un secondo il ragazzo, non si sa mai. *Loro più altri due... ma quanta gente viene?!* penso tra me e me, per poi rivolgermi ai due "Se siete pronti, possiamo partire. Prima andiamo e prima torniamo."
Link al commento
Condividi su altri siti

GM, Lieber

Spoiler:  

Nel chiedermi cosa ci facciano lì quei due individui, colgo l'occasione data dal fatto che non si siano curati di me per allontanarmi dalla loro vista ripercorrendo la strada per cui ero arrivata.

Un appestato e un altro Mezz'Orco che litigano? Meglio stare alla larga.

Una volta certa di non esser più vista da loro cerco di riavvicinarmi, a distanza di sicurezza, col riparo del sottobosco. Non tanto per farmi gli affari loro quanto perché in via teorica ho ancora un appuntamento in quel luogo.

Spoiler:  
Furtività +5.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Lieber

Spoiler:  
Intento ad affrontare il tuo interlocutore, perdi di vista la ragazza.

@Khitan

Spoiler:  
La ragazza torna sui suoi passi per sparire alla vista, ma grazie al tuo fine udito riesci a capire che ha fatto un giro largo per nascondersi da qualche parte a nord della vostra posizione e controllare la situazione
Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.


×
×
  • Crea nuovo...