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Programmare Videogames: un Sogno o un'Utopia?


Messaggio consigliato

Ciao a tutti gli amanti dei videogames!

è da quando ho giocato ad Age of Empire, anni or sono (forse era ancora nel 20° secolo...) che ho avuto, sottotono, il desiderio di programmare videogames. Capolavori in fatto di trama (come Final Fantasy), di ambientazione (Neverwinter Nights) e di libertà d'azione (Morrowind ed Oblivion) hanno solo accresciuto quest'aspirazione, rendendola una vera e propria vocazione. ed eccomi qua, a un passo dalla 5° superiore, liceo scientifico, in procinto di scegliere l'università, facoltà di Informatica a Parma...e mi chiedo, fermandomi un attimo: aspetta...ma se fosse una baggianata? in effetti, non è bello studiare con l'intento di programmare videogame e poi finire a controllare i computer di un'azienda, o peggio ancora andare a fare un altro mestiere...ma sto divagando...

quello che mi chiedo, soprattutto alla vista di questo sito (scoperto per caso):

http://www.aiv01.it/index.php?par=25&pag=27

è: quale tipo di studi mi conviene intraprendere per soddisfare il mio sogno? e quanta possibilità c'è di riuscirci?

premetto che non mi faccio troppe illusioni: in effetti, avevo pensato di fare il triennio di Programmazione a Parma e specializzarmi in programmazione di videogame in quell'accademia...in modo da uscire dagli studi come 'Programmatore orientato ai videogames' (oppure studiare grafica nell'accademia in modo da avere una buona preparazione in entrambi i campi...)

voi cosa dite?

vostro D@rkraven.

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Strada impervia...in un certo punto della mia vita, dopo aver preso la laurea in ingegneria informatica, c'ho anche fatto una pensata (feci un colloquio per la SpinVector Games), ma poi ho ritenuto che non ne valesse la pena. Ora, come dici tu, controllo i computer delle aziende :) (per la precisione sono uno sviluppatore di sistemi di intelligence...ma sto divagando...)

Non è una baggianata, ma non fare l'errore che fanno molti, ovvero pensare che l'unico modo per lavorare nell'informatica (e più nello specifico nella realizzazione di videogiochi) sia quello di diventare programmatore. Anzi, è sempre meglio evitare di chiudersi troppo nella dimensione tecnica, che è faticosa e di scarse soddisfazioni.

Il grosso del lavoro, lo si comprende lavorando nel settore, è lontano dal compilatore c++!

Di una cosa, però, sono sicuro: programmatore e grafico insieme è dispersivo e insensato. Scegli una delle due aree e studiala a fondo, non disperdere energie per farti un profilo che non è né carne né pesce

spero di esserti stato di consiglio! :)

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il grosso viene prima, tutta la parte funzionale...capire cosa si vuole, tanto per cominciare, e come farlo. Nell'area videoludica, come tutte le altre, coinvolge anche diverse aree che devono parlarsi con un linguaggio comune. Banalizzo: musica, grafica, AI, storyboarding....

La parte tecnica, il classico omino curvo sul compilatore, viene molto dopo...e non è nemmeno la più dispendiosa in termini di tempo!

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  • 2 settimane dopo...

Che dire oltre a quello che ha detto TheClue? Aggiungerei poco, oltre al fatto che dichiaratamente punto ad avvicinarmi a quell'industria (pur arrivandoci con un giro parecchio ampio e tenendo aperte o meglio apprestandomi ad aprire altre porte "d'emergenza") e che in Italia esiste un Master in Videogame design dove sicuramente il "grosso del lavoro" viene spiegato. Almeno da una prospettiva "da forza lavoro".

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Il nostro caro TheClue mi ha consigliato di provare a programmare avventure testuali con Inform, un Linguaggio di programmazione basato sul C++ con molte funzioni già implementate (quindi con meno casini tecnici) ed io mi sono messo ad apprendere di buona lena: ho iniziato in effetti a capire cosa volesse dire con 'C'è altro oltre all'omino curvo sul compilatore'...e per questo lo ringrazio doppiamente. Aerys, puoi darmi qualche link che mi possa dire di più su questo 'Master in videogame design'? non ho intenzione di buttarmici a delfino, ma come disse qualcuno di molto importante 'sapere è potere'...

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Leggi il programma e i docenti. ;-) Inoltre, design non vuol dire "fare una bella confezione", bensì progettare in diversi sensi. La "grafica digitale" che dici tu la puoi apprendere in moltissime facoltà di Ingegneria (io mi sono laureato alla triennale con un progetto di modellizzazione tridimensionale di strutture cerebrali, chiaramente digitale), un Master come quello tende a darti una formazione post-laurea o quantomeno non di livello base. Suppongono che uno che è interessato ad esempio al rendering di figure per l'industria del video game sia prima un esperto di rendering e solo dopo focalizzi l'attenzione su quel task specifico. Il che è a mio avviso anche corretto, vedila così: uno che per vent'anni fa il muratore poi avrà bisogno di poche "dritte" per (che so?) costruire una casetta a forma di fungo gigante, mentre uno che dall'inizio abbia in mente solo la casetta a forma di fungo gigante dovrà scontrarsi con problemi ben diversi, è molto probabile che fallirà perché non avrà prima imparato a costruire un semplice muro. In altri termini, occorre prima gettare le basi e solo poi eventualmente specializzarsi. In altri termini ancora, se sai cos'è una classe singleton è molto probabile o quantomeno logico che tu la utilizzi prima per creare un oggetto che rappresenti un generatore di UID e poi per assicurarti che il tuo Simulatore di Tarzan sia portabile con maggiore semplicità dal Nintendo DS al Nintendo HyperFicusFuturePortableConsole. ;-)

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era lo stesso progetto con cui iniziai a fare informatica alle superiori, maturandomi quest'anno ... per poi scoprire che l'interno mondo dell'informatica mi piace non solo questa parte , ed ora mi andrò ad iscrivere a scienze informatiche e poi vedrò se magari riuscirò a finir nel mondo dei videogame come programmatore o perche no magari anche come progettista ... quindi continuo a seguir questa discussione con interesse *_*

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benvenuto, Vlad! felice di aver risvegliato la tua attenzione ^^

Sì, Aerys, ora capisco un po di più cosa volevi dire. è bene o male quello che avevo in programma io quando dicevo di voler essere un prgrammatore specializzato in videogames ma tutto sommato spendibile in altre situazioni. per ora, comunque, resto in attesa di dritte ulteriori, ma di base restano 2 concetti:

1) la programmazione di videogames (e di giochi in genere) non si limita alla fase tecnica

2) esercitare la propria professione in un ambito particolare richiede in primis una buona ed ampia conoscenza di base.

per l'IED vedrò, ma sarà già tanto cominciare l'università...lol

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Dipende cosa vuoi fare: dire di voler lavorare nell'industria videoludica e` un po' come dire di voler lavorare ad Hollywood. Puoi fare il programmatore, il designer, l'architetto, il grafico, l'esperto di algoritmi di rendering e via discorrendo. Non c'e` un corso di laurea specifico: informatica, ingegneria informatica, matematica e altri, pero` non illuderti: i posti sono pochi e la gente e` tanta e motivata, quindi e` facile che tu finisca a fare altro, almeno per un periodo. Poi chissa`, potrebbe anche piacerti.

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sagge e verissime parole, purtroppo...ed è uno dei peggiori tarli del mio cervello bacato. perché io sono in pratica un gran creativone, ma poi a fare qualcosa mi scopro praticamente buono a poco...allora

- ho provato a seguire tutorial per la modellazione 3dimensionale di oggetti e personaggi: non c'ho capito 'na mazza che una. scusami, ma se trovi un tutorial che dovrebbe insegnarti a modellare una spada ed al primo capitolo leggi: 'vedete quest'elsa? modellatela e passate al capitolo 2' non ti saltano i 5 minuti??? XD

- sto seguendo un tutorial su Inform che mi sta portando da qualche parte...vedremo...

- per quanto riguarda la fantasia non c'è problema: basta che mi annoi per qualche giorno (ovvero: spegnere ADSL e computer e stare da solo con la chitarra acustica...) e qualcosa di nuovo salta fuori (forse)

in definitiva, sarei portato principalmente per lo storyboarding e per la programmazione vera e propria, al massimo darei qualche riferimento in fatto di gusti stilistici ai designer (cosa molto superba) ma non mi addentrerò molto nella modellazione o nella grafica, credo. per la programmazione, credo di avere ancora speranza di trovare uno schermo davanti al quale incollarmi, anche se il prodotto non sarà usato per divertire ma per semplificare la vita a qualche azienda abbiente...tu che sembri saperne più di me sull'argomento (e non ci vuole tanto) sai per caso come e quanto sono richesti i programmatori in questi tempi?

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Fate attenzione che dire di voler programmare, vuol dire tutto e niente nel settore ludico, dato che i programmatori si dividono in moltissimi sotto settori della produzione del prodotto. Cercate di capire cosa vi piacerebbe o in cosa sareste più portati e poi cercate di specializzarvi. Un conto è programmare un AI, un conto è programmare i movimenti in 3d di un oggetto/personaggio e così via.

L'Irlanda non è la N° 1 in programmatori, ma è la nazione in cui il maggior numero di Major hanno le loro filiali: Microsoft, Apple, Sun, HP. Sono tutte lì.

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ergo là ci sono più posto lavoro? scusa, perchè avevo letto o sentito dire che l'irlanda si distingue nel mondo per la programmazione...

Wiki said:

Secondo i dati, l'Irlanda è la principale esportatrice mondiale di software e servizi del terziario avanzato. La ragione risiede nella non tassazione dei diritti d'autore, per cui la Repubblica irlandese viene scelta come base per la commercializzazione in tutto il mondo di molti prodotti protetti da copyright, come la musica ed, appunto, i programmi per elaboratore.

quindi, meno problemi?

riguardo alla 'sottoprogrammazione', immagino che tali argomenti vengano affrontati durante i corsi di programmazione universitari...per le specializzazioni, penso di avere tempo per pensarci (tre anni + 1 di superiori...mi sembrano abbastanza), per ora mi bastava decidere il filone principale (ovvero grafica/modellazione o programmazione/progettazione), e data la mia non esaltante attitudine al disegno mi sa che mi orienterò sul secondo filone...

comunque, se hai voglia di sviscerare l'argomento 'categorie di programmatore' o più generalmente 'categorie di addetti ai lavori dell'industria videoludica' mi faresti un grande piacere...sapere è potere!

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