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Desiderio


Drago Temporale

Messaggio consigliato


Il miglior modo per gestire desiderio quando si chiede troppo è far si che venga esaudito solo parzialmente. Anzi direi di far funzionare desiderio solo nei limiti indicati lasciando gli usi non contemplati per effetti "strani" ma non per cose più potenti.

C'è SEMPRE l'effetto sgradito, come d'altronde indicato nelle stesse regole dell'incantesimo

ma anche no

The wish may pervert your intent into a literal but undesirable fulfillment or only a partial fulfillment
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Se un Pg Druido entrasse in possesso di un anello dei tre desideri, potrebbe usarne 2 per chiedere prima la capacità di trasformarsi nel tipo Bestia Magica, e poi per ottenere le capacità di ogni forma quando ci si trasforma?

mi è capitata una cosa simile un pò di tempo fa ma è stata risolta in maniera semplice(l'incantesimo ha replicato un'incantesimo simile a "metamorfosi" ma dopo è finito perchè l'incantesimo aveva la sua durata)

però se sei il master e ti senti di proporre idee interessanti ti consiglio un rituale maggiore(della vitalità, della dimenticanza o Desiderio).

tutti descritti nel capitolo 11 "Diventare un Mostro" sul manuale Specie Selvaggie al paragrafo Rituali, pag.149

se invece sei un giocatore, ti consiglio comunque i rituali, sempre previa autorizzazione del master, oppure di formulare in maniera corretta gli incantesimi per Desiderio

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Il miglior modo per gestire desiderio quando si chiede troppo è far si che venga esaudito solo parzialmente. Anzi direi di far funzionare desiderio solo nei limiti indicati lasciando gli usi non contemplati per effetti "strani" ma non per cose più potenti.

ma anche no

Se devi citare qualcosa, citala TUTTA:

You may try to use a wish to produce greater effects than these, but doing so is dangerous. Such a wish gives the DM the opportunity to fulfil your request without fulfilling it completely. (The wish may pervert your intent into a literal but undesirable fulfillment or only a partial fulfillment.)
La frase completa è assai diversa e il tuo quote precedente diventa solo un chiarimento TRA PARENTESI di cosa succede, ovvero i due modi che ha il DM per fartela scontare: o te lo distorce o te lo realizza solo in parte... In ogni caso è pericoloso e ha effetti indesiderati (non è che ottenere qualcosa solo in parte sia gradevole)...

Sì, ma che c'entra l'effetto sgradito dell'esempio con quanto ha chiesto il giocatore?

Se dalla richiesta "Voglio che il popolo creda che io sia re" si può arrivare al fatto che nessuno crede che tu sia re ma tutti sanno che hai richiesto questo, vuol dire che il DM può fare quello che vuole. Quanto stringente sia la formulazione del giocatore non ha importanza.

Questo ti dà un'idea di quanto sia affidabile quel paragrafetto o di quanto sia scritto bene... Io l'avrei esaudito alla lettera: il POPOLO pensa che io sia il re, ma il CLERO, la NOBILTA' (vero re compreso) e i MILITARI no e presto si renderanno conto che un tizio si fa passare per il legittimo re e magari sta tentando un colpo di stato... Indovina che succede dopo...

Come si vede, il desiderio ha funzionato solo in parte, senza essere distorto, ma il suo effetto è decisamente sgradito...

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Situazione: pg di livello 25. Si trovano in un grande stanzone di un dungeon ad affrontare un mago umano avversario di liv 28 e tre chierici di liv 24.

Il mago del gruppo lancia desiderio e pronuncia le seguenti parole "desidero che la magia, tutta, cessi di funzionare per 6 secondi". (6 secondi = 1 round).

E l'ha fatto perchè nel gruppo c'è un mago, un chierico della guerra, un guerriero, un barbaro e un ladro, mentre gli avversari sono tutti incantatori.

Ho preso in disparte il giocatore e gli ho chiesto cosa vuole ottenere con questo desiderio perchè quello che ha chiesto è un effetto tremendamente potente. Lui mi ha detto che aveva in mente di fare in modo che tra gli sfidanti (il gruppo di pg e gli avversari) la magia non funzioni più per un round, il tempo necessario per affettare gli incantatori avversari.

Non so bene cosa fare come DM. Nel senso, sono tentato di concedere l'effetto del desiderio richiesto dal pg. E però, dato che l'effetto richiesto è molto potente, volevo fare in modo che cmq abbia degli svantaggi per il gruppo di pg. Allora ho pensato di fare in modo che la magia (tutta) cessa improvvisamente di funzionare sia per i pg che per gli avversari, ma che questo effetto permane sui pg (e solo sui pg) anche oltre lo scontro con gli incantatori. Diciamo per altri 10 minuti.

Che dite? Così potrebbe andare bene? Avete suggerimenti?

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Io direi che un semplice campo anti-magia è la cosa migliore.

Eventualmente, visto che ha chiesto per sei secondi e basta, potresti fare in modo che l'area sia più ampia, cioé della grandezza della stanza.

Se invece vuoi creare un contraccolpo, io direi una cosa del tipo: il desiderio inizia poi a risucchiare la magia dell'incantatore (o degli incantatori), per compensare lo scompenso (ARGH!) creatosi. L'incantatore perde un incantesimo per round, partendo dal più alto, o di un livello casuale, fino a totale esaurimento o a un tot di livelli (chessò, 54, dato che gli inc. erano 6, e il livello masismo di incantesimi 9°?).

Se vuoi essere spietato, fai in modo che gli incantesimi vengano risucchiati solo dai PG e finiscano ai nemici, dato che era una mossa a favore degli uni e contro gli altri, chiaramente. Così, se i PG non riescono a finire i nemici, poi se la vedranno brutta, e i nemici in vita resteranno competitivi anche se in minor numero.

Personalmente (ma si sa che con desiderio è sempre molto a discrezione del DM) io non permetto di esprimere desideri troppo specifici, anche perché mi suona un po' innaturale. Chiedo ai giocatori di esprimere un desiderio come davanti a un genio della lampada, e poi lo esaudisco quasi sempre ricorrendo all'incantesimo più adatto, entro i limiti fissati da desiderio.

Questo non perché sia un maniaco delle regole, ma perché a livelli alti, e soprattutto epici, rischia di diventare eccessivo.

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  • Supermoderatore

Ho preso in disparte il giocatore e gli ho chiesto cosa vuole ottenere con questo desiderio perchè quello che ha chiesto è un effetto tremendamente potente.

Alla fine quello che chiede è essenzialmente un campo antimagia esteso a tutta la stanza quindi alla fine non è un effetto particolarmente gamebreaking secondo me e potresti anche concederglielo (anche perchè uno degli effetti di desiderio è quello di replicare gli incantesimi di livello inferiore). Certo bisogna ricordarsi che con CAM tutte le capacità magiche, soprannaturali e gli oggetti sono soppressi quindi non è neanche detto che gli alleati del mago riescono a compiere la carneficina che si aspetta. Poi certo l'idea del contraccolpo di the stroy ci sta devi vedere un pò tu da master IMHO non ha fatto una richiesta troppo assurda...

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Mah.. lui hachieso che la amgia smetta di funzionare, senza specificare un area, anzi specificando TUTTA.

Secondo me potrebbe accadere qualcosoa come la caduta di Netheril in FR: anche li, un mago epico, distrusse la magia per alcuni secondi nel tentativo di diventare un divinità: tutti i lich del mondo uccisi, e le città volanti dell'impero Netherese abbattute(tranne alcune), con conseguente crollo dell'impero oltre ad un devastazione magica che ha portato alla creazione di un deserto...

Se l'incantesimo funziona, ovviamente.

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Beh ma volevo stare entro effetti "contenuti".

Mi piace pensare che glie effetti di un desiderio o un miracolo sono in qualche modo legati al livello di chi li lancia. L'effetto di devastare mezzo mondo con un desiderio o un miracolo me lo aspetterei da un pg di liv 80 almeno! :)

Da un pg di liv 25 mi aspetto qualcosa di meno catastrofico.

Allora dite di fare un campo anti magia esteso a tutto lo stanzone. Beh il mago di sicuro è morto perchè il berserk si fionderebbe su di lui con 22 di poderoso e forza 28 senza magia. Dubbio, l'ira e la furia funzionano in un campo anti magia? (se funzionano non gli faccio neanche tirare i danni per uccidere il mago).

I chierici invece potrebbero sopravvivere perchè il guerriero non ha i talenti per fare tutti gli attacchi anche dopo una carica e con un attacco solo non fa così tanti danni quanto il berserk, poi cmq i chierici sono corazzati, usare il poderoso troppo alto potrebbe essere rischioso.

In effetti non è una cosa così potente, nel senso, alla fine si tratta di pg di liv 25. Mi avete convinto, niente effetti negativi.

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Il desiderio espresso è più potente dell'incantesimo in cui è codificato, e non è neanche elaborato in modo da non poter essere travisato, quindi grosso modo gli esiti possibili, per come la vedo io, possono essere i seguenti (1d20):

1-8 - Non funziona e l'incantesimo è semplicemente sprecato.

9-16 - L'incantesimo soddisfa la richiesta al meglio, replicando per 1 round gli effetti dell'incantesimo Campo Antimagia intorno a chi ha espresso il desiderio.

17-19 - "Malfunzionamento" minore: tutti gli oggetti magici e gli effetti attivi su chi ha espresso il desiderio smettono di funzionare per 1 round, come se fossero all'interno di un campo antimagia, e anche l'incantatore stesso non è in grado di lanciare incantesimi o usare in alcun modo effetti magici e/o soprannaturali.

20 - "Malfunzionamento" maggiore: per 1 round (oppure permanentemente) l'incantatore viene spedito in un semipiano nel quale la magia non funziona. E da lì solo l'intervento diretto di una Divinità o qualcun altro di potere estremo potrà tirarlo fuori, se l'effetto è permanente.

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Perché le bestie magiche non dovrebbero esistere a livello di fiction?

Le bestie magiche sono legate a Conoscenze (arcane), quindi separate per questo solo motivo da tutti gli altri tipi a parte costrutti e draghi. D'altra parte sono distinte dai costrutti per ovvi motivi e dai draghi perché esistono incantesimi che influenzano solo i draghi.

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La frase completa è assai diversa e il tuo quote precedente diventa solo un chiarimento TRA PARENTESI di cosa succede, ovvero i due modi che ha il DM per fartela scontare: o te lo distorce o te lo realizza solo in parte... In ogni caso è pericoloso e ha effetti indesiderati (non è che ottenere qualcosa solo in parte sia gradevole)

ovviamente la frase intera dice la stessa cosa di quella che avevo quotato e cioè che gli effetti sgraditi sono opzionali (e nessuno ne nega la pericolosità, infatti un desiderio esaudito parzialmente è pericoloso). Anzi, è proprio tra parentesi che parlano di effetti indesiderabili

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Perché le bestie magiche non dovrebbero esistere a livello di fiction?

Le bestie magiche sono legate a Conoscenze (arcane), quindi separate per questo solo motivo da tutti gli altri tipi a parte costrutti e draghi. D'altra parte sono distinte dai costrutti per ovvi motivi e dai draghi perché esistono incantesimi che influenzano solo i draghi.

Anche quelle sono regole, non sono fiction! I maghi studiano su un tomo di Conoscenze (arcane), o studiano su vecchi grimori e svariati bestiari? E in questi bestiari, il roc, l'idra, l'unicorno e il gatto del mare sono presentati come creature appartenenti a una stessa categoria?

EDIT: e ad ogni modo resta il problema di identificarle nella formulazione del desiderio. "Desidero poter assumere a volontà la forma di ogni creatura identificabile con Conosceze (arcane) che non sia né un costrutto, né un drago" ti sembra accettabile?

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Sono regole, ma sono anche caratteristiche interpretative. Se un personaggio con tanti gradi in Conoscenze (arcane) sa tutto sulle bestie magiche e nulla sugli animali, qualcosa dovrà pur voler dire. E se lo studio di queste creature è separato dalla zoologia, non vedo perché non dovrebbe esistere anche nel gioco un nome collettivo per chiamare questi esseri.

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Sono regole, ma sono anche caratteristiche interpretative. Se un personaggio con tanti gradi in Conoscenze (arcane) sa tutto sulle bestie magiche e nulla sugli animali, qualcosa dovrà pur voler dire. E se lo studio di queste creature è separato dalla zoologia, non vedo perché non dovrebbe esistere anche nel gioco un nome collettivo per chiamare questi esseri.

Beh, il fatto di essere studiati separatamente dagli animali non vuol dire che siano necessariamente percepiti come un gruppo unico: se i draghi e i costrutti sono avvertiti come categorie a sé, perché non si distingue anche tra unicorni e idre? A dire il vero ora sono un po' curioso: davvero nelle tue campagne non stona che gli abitanti di quel mondo vedano roc e gatto del mare come appartenenti a un collettivo unico? E quale nome è stato assegnato nelle tue partite per definire il "tipo"? Viene percepita anche la differenza tra umanoidi, umanoidi mostruosi e giganti?

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Beh, il fatto di essere studiati separatamente dagli animali non vuol dire che siano necessariamente percepiti come un gruppo unico: se i draghi e i costrutti sono avvertiti come categorie a sé, perché non si distingue anche tra unicorni e idre?

Il fatto che unicorni e idre siano creature molto diverse non c'entra con l'includerle o meno nella stessa categoria. Serpenti e cavalli sono diversissimi eppure sono entrambi animali.

A dire il vero ora sono un po' curioso: davvero nelle tue campagne non stona che gli abitanti di quel mondo vedano roc e gatto del mare come appartenenti a un collettivo unico? E quale nome è stato assegnato nelle tue partite per definire il "tipo"?

Ripeto, non vuol dire che quella dei tipi di D&D sia l'unica categorizzazione delle creature. Nel nostro mondo abbiamo termini amplissimi come "essere vivente", termini molto ampi come "mammifero", termini più ristretti come "canide"...

Non stona che nel nostro mondo ornitorinco, delfino e giraffa vengano considerati appartenenti a una stessa categoria (mammiferi)? Mica è una cosa che devono sapere tutti (alcuni pensano che il delfino sia un pesce), ma quelli esperti in quel campo sì.

Viene percepita anche la differenza tra umanoidi, umanoidi mostruosi e giganti?

Ovviamente sì. Nelle tue campagne i maghi sprecano incantesimi charme su persone su giganti e centauri?

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sulla sistematica potremmo veramentediscutere all'infinito:

ce ne sono state di diversissime a seconda dei periodi, se poi parliamo di un'ambientazione a cultura medievale c'è da ridere!

prima di linneo e lamarck (per citare solo due grandi naturalisti che riorganizzarono la sistematica tra 1700 e 1800) c'erano varie stranezze:

la medusa era un verme...

le piante non avevano nomi, o si, ma erano una descrizione fisica del loro aspetto es: pianta a fusto alto, con foglie larghe e cure, fiori rosati a 9 petali...ecc ecc

punto 2: c'è chi crede che le sistematiche siano effettive (rispecchino un reale ordine genealogico-storico-creazionistico ecc ecc ecc) e c'è chi pensa che siano solo una comodità per capirsi meglio.

tutto questo per dire che (imho) ognuno nella propria ambientazione può usare la tassonomia che preferisce.

si può credere che esistano (come diceva fenice) vari insiemi ampi (umanoidi, animali, bestie magiche, draghi) al di sotto dei quali esistono varie sottocategorie (per separare il pegaso dall'idra...magari i pelosi e gli scagliosi...

si può pensare che esitano infinite sistematiche diverse, che magari non comprendono quella "classica" di D&D.

la prima scelta mi sembra più comoda, la seconda mi affascina di più

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