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Pg con poco carisma


Bhardon

Messaggio consigliato

Buona sera a tutti,

Più che un consiglio in questo topic volevo mettere a confronto un pò le idee di tutti (anche per trarne spunto), su un pg con 6 di Carisma e sull'interpretazione di questa statistica così bassa.

Dalinar [umano scout 4/ranger 2]:

Dalinar vive i primi anni della sua vita in un tranquillo villaggio, nulla di particolare smuove le sue abilità sopite nonostante sia chiaro a tutti che non è un bambino propriamente nella norma. Crescendo dimostra sempre più frequentemente di essere un eccezione nella massa e basta guardare i suoi occhi bicromatici un secondo per notare quanto quel piccolo borgo gli stia stretto. Decide all'età di 16 anni di arruolarsi fra le guardie di una città non lontana dal suo villaggio natale. Passano pochi anni e grazie al suo carisma e alla sua attitudine alle armi riesce a scalare le maggiori vette di comando sospinto verso i picchi più alti dalle sue gesta in battaglia. Ma quando uno nasce con un destino al di fuori della media prima o poi si presenta a bussare alla porta. All'età di 20 anni ,ormai sposato con Jessica e gran uomo di successo, un organizzazione esterna alle guardie fa visita alla sua abitazione. Si presentano come difensori assidui del bene e facendo leva sul forte senso di giustizia di Dalinar riescono a coinvolgerlo. Anche qui guidato dal suo intramontabile carisma riesce in poco tempo diventare uno degli uomini di fiducia degli esponenti maggiori. La scoperta dello sfondo malavitoso della gilda, idolatrice di dei malvagi e protagonista di osceni misfatti cambierà l'uomo per sempre. Nell'atto di fermare un grosso piano e di distruggere la gilda si procura un lungo taglio che attraversa il volto dallo zigomo destro sino al collo, mentre nella parte sinistra del volto si procura una brutta ustione che deturpa tutta la parte sinistra del viso irrimediabilmente. La ferita molto profonda del collo quasi lo uccide, a stento riesce ad arrivare da un suo amico dottore e solo grazie all'aiuto di alcuni chierici riescono a salvarlo al costo di una voce mostruosa a cui è legato da dopo l'operazione. Ormai trasformato in un mostro decide di partire lasciando la moglie a un destino migliore del suo. Ora quella voce che trascinava le masse, spaventa e disgusta il prossimo mentre il volto deturpato lo rende più simile a un mostro che a un uomo in cui i due occhi bicromatici non suscitano più ammirazione ma imbarazzo e terrore.

Mi dispiace per il background molto riduttivo ma siamo molti giocatori nella campagna che stiamo per iniziare e il mio master ha specificamente richiesto testi non troppo lunghi. Partendo da questo punto illustro un pò come penso di gestirmela. Dalinar sarà un uomo molto silenzioso, poche volte si pronuncierà sia verso i compagni che verso i terzi, non darà spiegazioni sulle sue azioni ma partirà senza badare che gli altri lo seguano o meno, girerà perennemente avvolto in una sorta di mantello scuro (sperando diventi un mantello elfico in base ai dindi concessi) in modo da celare il volto e se non costretto non lo mostrerà mai , starà in disparte la notte mentre gli altri sono raccolti attorno a fuoco, avrà riluttanza per tutti quei comportamenti che possono portare a un contatto psico/fisico con un essere senziente e naturalmente tenderà a nascondere ogni emozione sfoggiando un carattere introverso ed acido. Magari solo dopo qualche avventura inizierò a farlo rispondere a monosillabi a domande che non gli vengono direttamente poste e solo su richiesta anche successivamente esporrà il suo punto di vista intercalando spesso espressioni tipo "secondo me" - "forse" - "è probabile".

A voi la parola sulla base di quello che avete letto per dar opinioni, spunti e una vostra lettura dell'interpretazione di questo singolare personaggio.

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Principali partecipanti

Mah secondo me tu dai troppo importanza all'equivalenza carisma=bellezza, che di per se non è del tutto sbagliata, ma la seconda non è conseguenza della prima.

Uno può essere bello e non carismatico o brutto e carismatico. Se guardi ai leader della storia umana, non mi pare fossero i tronisti di maria de filippi. Erano tutte persone carismatiche, e la maggior parte neanche tanto belle. Giulio Cesare soffriva di calvizie, Gensis Khan certo non si lavava granché, Napoleone era un tappo, ecc..

Se poi lo vuoi fare sfigurato va bene, ma non rendere la cosa come se prima fosse bellissimo e carismaticissimo, una specie di brad pitt in troy, e poi perché parzialmente sfigurato diventa un reietto.

Inoltre, va bene che è la guardia cittadina, ma a 20 anni non raggiungi la vetta del comando. A meno che la guardia cittadina siano 10 persone. A maggior ragione questi difensori del bene.

E soprattutto, se ha sacrificato il suo viso e la sua voce per la causa in un gesto eroico, l'organizzazione dovrebbe onorarlo e rispettarlo anche se è sfigurato. Quindi non vedo il motivo di andarsene lasciando la moglie...

Insomma, il BG lo sistemerei un po'... magari spicca ugualmente nella guardia cittadina e viene notato dai difensori del bene. In un gesto eroico viene sfigurato e sebbene i suoi amici lo rispettano, gli abitanti lo additano non sapendo della sua impresa, e per questo decide di andarsene lasciando la moglie nelle buone mani degli amici. Però eviterei di sottolineare come prima fosse ultrafico e poi improvvisamente un reietto. Essere sfigurato non è una giustificazione valida.

La tua interpretazione del PG invece secondo me più che bene. Magari ha anche paura di farsi troppo coinvolgere, e nasconde le sue ferite, quindi tutto quadra.

Potresti fare che all'inizio limita tantissimo le risposte, quindi se gli chiedono "Come va?" o "Sei d'accordo" lui risponde mugnunando usando molta mimica del volto. Poi quando comincia a conoscere gli altri potrebbe cominciare a rispondere usando parole come dici tu.

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Per l'età io ho fatto conto della bassa longevità nel periodo medioevale. I difensori del bene altro non sono che la stessa organizzazione malvagia che lo tira dentro con un "tranello" quindi non potranno mai appoggiarlo per l'impresa, ma anzi se me è rimasto qualcuno vivo son cavoli. Per la caratterizzazione fisica hai completamente ragione non è essenziale, come non è equivalente al basso carisma, ma diciamo che è solo per dare una ragione materiale e d'impatto verso gli altri player e master sulla trasformazione fisico/mentale che ha subito sino a portarlo ad essere un reietto.

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Per l'età io ho fatto conto della bassa longevità nel periodo medioevale.

E ma ugualmente è troppo bassa.. non è molto realistico un 20enne che raggiunge la vetta... Il pargone col medioevo poi non è molto appropriato, dato che in D&D c'è la magia, quindi la speranza di vita è più alta. Aggiungigli 10 anni e tutto ha più senso (per la guardia cittadina). Tutto naturalmente IMHO, magari nell'ambientazione dove giochi la cosa è diversa.

I difensori del bene altro non sono che la stessa organizzazione malvagia che lo tira dentro con un "tranello" quindi non potranno mai appoggiarlo per l'impresa, ma anzi se me è rimasto qualcuno vivo son cavoli.

Beh questo non lo diceva...ma non è meglio renderli come buoni? Nel senso, è un po' come tirarsi la zappa sui piedi riempirsi di nemici il BG no? :-p

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Capito dunque vedrò di modificare il BG per quanto riguarda le età. Per i nemici da BG invece...tanto di cappello, mi stuzzica l'idea del predatore-preda. Sarò il cacciatore o il cacciato? Al master l'ardua sentenza XD

Ora sentiamo anche l'altra parte di popolo del forum che ne pensa.

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Effettivamente all'inizio ho anche io avuto la sensazione del carisma troppo equivalente all'aspetto fisico, tuttavia dai dettagli interpretativi che hai citato mi risulta naturale pensare che il tipo di eventi a cui è andato incontro e i traumi che ha subito, fisici come mentali, lo abbiano condizionato nel suo modo di relazionarsi con gli altri, introducendo un grosso blocco psicologico, equivalente direi a quello fisico. Una persona che sia stata tradita in modo così radicale da quello in cui credeva, e che abbia subito danni così profondi potrebbe facilmente sviluppare una paura riguardante le relazioni sociali, nonché la fiducia. L'unica cosa che non mi convince è che la sua volontà di tenere lontane le persone dovrebbe essere accentuata, e non penalizzata dal blocco psicologico che si porta dentro. Un personaggio del genere sarà poco espressivo, non riuscirà a stabilire relazioni con gli altri, ma avrà la forte tendenza ad intimidirli o raggirarli perché rimangano lontane. Fossi in te parlerei col DM per avere un punteggio di carisma medio ma un bonus a intimidire/raggirare quando usato in affinità col personaggio, bilanciato da un malus a diplomazia e raccogliere informazioni. Mi sembrerebbe più realistico.

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Allora...partiamo dal punto che sono completamente daccordo con quello che hai scritto. Il Background limitato mi ha costretto a buttare tutte quelle informazioni sul pg in poco spazio rendendo il tutto confuso, pero' la tua analisi rispecchia pienamente la mia idea (probabilmente la copierò e stamperò allegandola). Anche il discorso dei bonus a intimidire e raggirare per una campagna con un master malleabile sarebbe stata l'idea migliore da introdurre, ma in questo c'è stata abbastanza rigidità, in poche parole non ci sarà nessuna concessione. Starà quindi ai miei compagni di party sapermi gestire nel modo appropriato, senza far finta di nulla per andare avanti a cercare il combattimento successivo. I master hanno introdotto la postilla che vogliono una buona interpretazione spero questa cosa spinga gli altri a trattare un "mostro" da mostro. Alla fine un avventuriero che generalmente una persona moralmente forte potrebbe solo provare ribrezzo, inquietudine ed imbarazzo trovandosi di fronte qualcosa che stenta ad accettare come umano. Potrebbe essere bello lasciare tutto all'interpretazione anche se è un tiro di dado (parlando di D&D XD) perchè se non c'è l'interazione adatta dei compagni potrebbe diventare solo un muto-storpio che tira frecce.

Pensi/ate possa funzionare questo pg senza regole a giostrarlo?

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E' possibile a patto che il DM interpreti quanto intendi farlo tu. Un personaggio come quello che hai in mente non necessita di tiri di dado per spaventare l'oste della prima locanda incontrata sulla via, a patto che non sia il DM a chiederli: in questo caso non ci sarebbe una gran differenza di risultati fra te ed un nano particolarmente timido nello spaventare un png.

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Ciao a tutti.

Devo confessarmi che ho aperto il topic mosso da fortissima curiosità: sono uno che ama tantissimo il Carisma come caratteristica e, complice la mia assuefazione ai Paladini ed ai Bardi, mi sono spessissimo ritrovato per le mani personaggi con punteggi di Carisma tendenzialmente alti. L'idea di un personaggio con Carisma così basso mi ha subito incuriosito e visto che, come hai detto tu stesso, è una buona idea mettere a confronto le idee, butterò giù la mia impressione.

Mi sembra che il tuo personaggi sia già stato strutturato ed immaginato, quindi la proposta che sto per fare probabilmente ti sembrerà poco incentivante, visto che si tratterebbe di rivisitare largamente il carattere del personaggio.

La mia impressione, però, è che un personaggio con solo 6 punti di Carisma difficilmente avrà vita facile come capitano delle guardie: non per inadempienza o incapacità, ma perchè difficilmente riuscirà a trasmettere ai suoi sottoposti il senso di autorità necessario ad ogni buon comandante. Tutto ciò, ovviamente, è una mia impressione: lungi dal dover essere presa come una critica! :-)

Un punteggio di Carisma così basso, quando questo non è legato al puro fascino, mi ha fatto venire in mente subito un personaggio particolare: Milhouse dei Simpsons. O, trasportandolo in una realtà più generalizzata e meno cartoonesca, mi ha fatto pensare ad un personaggio che, più che essere poco fascinoso, ha il problema di farsi prendere sul serio.

Ad esempio: un personaggio convinto di essere estremamente spiritoso, ma che finisce per non esserlo mai. Per caso hai presente Pierce, uno dei personaggi principali della serie televisiva Community? O Howard, di Big Bang Theory? Sono persone che possono anche essere intelligenti, brillanti mentalmente, ma che non vengono mai prese sul serio dalle persone perchè, ad esempio, il loro umorismo è estremamente scadente, o hanno dei comportamenti che mettono spesso a disagio le persone che hanno intorno.

Secondo me 6 punti di Carisma significa essere una persona largamente sottovalutata (e questa è più una conseguenza che una causa), che non viene presa mai sul serio da chi gli sta attorno, neanche nei momenti importanti.

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Il fatto e che lui non nasce come l'abbietto che è diventato, ma anzi prima era una persona carismatica, molto carismatica, intelligente, capace di ammaliare con le parole supportato da un bell'aspetto e una voce che si può definire quasi musicale. Quindi di base parte con una gran carica carismatica che lo ha aiutato in tutti i campi della vita. Solo successivamente ha questo crollo. Il cambiamento fisico è solo la parte più esteriore di questa sua perdita di carisma infatti il grosso avviene psicologicamente: lo sfruttamento dei suoi valori per ingannarlo, la perdita del suo volto, il tradimento dell'organizzazione, essere quasi morto, il rigetto della società (che non è a conooscenza della sua impresa) verso il suo nuovo aspetto. Tutti questi fattori lo portano a perdere fiducia negli altri, ad essere sospettoso ed insicuro, la paura di essere tradito di nuovo è troppo alta e inoltre non riconoscersi più allo specchio produce quest'inquietudine perenne che lo porta a nascondersi con il mantello, non si nasconde solo agli occhi degli altri ma anche ai suoi, incapace ancora di accettare la sua nuova forma.

Ho immaginato così una persona a cui il mondo crolla addosso, inizialmente convinta che i suoi ideali siano sacri ma la cui fede nel giusto ora vacilla non trovando giustizia nel rapporto di causa ed effetto di tutto questo. Per questo non gli ho dato una connotazione ironica, da scemo del villaggio dalle potenzialità inespresse...non penso sia dell'umore XD

Conta comunque che anche io amo i personaggi carismatici il mio ultimo personaggio è stato una guardia nera, dalla mente perversa e dal carisma tanto ampio da piegare secondo la sua concezione di Hextor la realtà per poi rivenderla agli altri come oro colato. Inoltre abusava continuamente del suo Indimitire e Diplomazia massimizzato. Senza muovere un dito se non per prendere un contadino in lotta ha espugnato a suon di displomazia e intimidire una piccola fortezza di Paladini. Ora purtroppo con il sistema dei 74 punti per le stat ho dovuto sacrificare l'unica inutile per un arcere per sostenere le altre e a sua volta invetarmi un personggio adatto da interpretare. Inizialmente ero seccato ora devo ammettermi che la sfida mi intriga e inoltre è stata una buona scusa per avviare una discussione che volevo approfondire con voi da un pò :-p

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Mi piace l'idea di fondo ma ho una perplessità: come è possibile che lui possa scalare la gerarchia di questa organizzazione malvagia e divenire uno dei più fidati collaboratori dei capi se loro lo "utilizzano" come "copertura" (se ho ben capito) visto che usano:

suoi valori per ingannarlo

cioè i malviventi si rivolgono a lui in moto tale che la gente, fidandosi di lui, si fidino anche di loro... ma questi malviventi non possono permettere che questo divenga un personaggio importante della gilda...

Poi magari sbaglio :D

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Vero, sai non ci avevo pensato a questa cosa però ti rispondo subito utilizzando un pò di fantasy-logica. Era un personaggio che per le sue doti questa organizzazione si voleva tenere stretto ,anche al costo di correre qualche rischio, per utilizzarlo successivamente come faccia verso la popolazione (ancora non si sono mostrati in pubblico infacci la frase dice "suoi valore per ingannarlo" riferito al pg). Pensano bene che come ogni uomo anche lui abbia un punto di rottura e che un buon posto fra le più alte categorie, al momento giusto li avrebbe salvati, ovvero anche se fossero stati scoperti l'avidità umana avrebbe prevalso sui valori di giustizia e il nostro protagonista avrebbe chiuso un occhio. Purtroppo per loro succede il contrario e avviene il loro crollo assieme a quello di Dalinar contro ogni previsione.

Mettiamola così, avendo poca disponibilità di righe per il BG non ho potuto chiare alcuni dubbi.

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