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Dubbio: livello e soldi


lepracauno

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salve,

scusate ma non ho mai ben compreso perchè in D&D ogni livello corrisponda ad un monte in denaro....

Posso capire l'idea del bilanciamento tra GS e cose simili ma ridurre tutto in un prezzo mi sembra esagerato.. o sbaglio?

il dubbio mi è nato oggi pensando ad una vecchia sessione in cui un giocatore mi disse:"senti, ma io dovrei avere X monete d'oro in equipaggiamento e cose così e invece non ne ho neanche la metà! mi fai trovare qualcosa?"

quel che risposi furono una serie di parole innominabili :evilhot: per poter fargli capire che non sono d'accordo su questo concetto...

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salve,

scusate ma non ho mai ben compreso perchè in D&D ogni livello corrisponda ad un monte in denaro....

Posso capire l'idea del bilanciamento tra GS e cose simili ma ridurre tutto in un prezzo mi sembra esagerato.. o sbaglio?

il dubbio mi è nato oggi pensando ad una vecchia sessione in cui un giocatore mi disse:"senti, ma io dovrei avere X monete d'oro in equipaggiamento e cose così e invece non ne ho neanche la metà! mi fai trovare qualcosa?"

quel che risposi furono una serie di parole innominabili :evilhot: per poter fargli capire che non sono d'accordo su questo concetto...

E hai risposto bene. Il punto è che la tabella è utile più per creare un pg di un certo livello, piuttosto che dire che a quel livello dovrebbe trovare X mo. Il concetto è questo: un pg, in tutto, fra equipaggiamento e soldi, recupera durante la sua carriera, indicativamente tot soldi. Ora, se tu vuoi creare un personaggio di livello superiore al primo, indicativamente, fra equipaggiamento e tutto ha all'incirca quel valore. Molti master aumentano o riducono l'ammontare, se la campagna lo richiede. In ogni caso come dice LudTW, sono valori indicativi, utili soprattutto quando si creano i personaggi.

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E' un chiaro segno di quanto il sistema di gioco di D&D, purtroppo, si basi sull'equipaggiamento...per essere un personaggio fatto e finito di quel livello devi avere oggetti (magici, si presume) per un valore di TOT monete d'oro.

Boh, mi lascia un po' così :-(.

^^

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E' un chiaro segno di quanto il sistema di gioco di D&D, purtroppo, si basi sull'equipaggiamento...per essere un personaggio fatto e finito di quel livello devi avere oggetti (magici, si presume) per un valore di TOT monete d'oro.

Boh, mi lascia un po' così :-(.

^^

Non vedo perchè: si presume che personaggi di un certo livello siano un po' più ticci. Se vai ad affrontare un drago, non ci vai nudo. Ricordo che l'avventuriero che sopravvive è l'avventuriero che sa prendere informazioni e sa quando non è il caso di affrontare uno scontro. E se sei arrivato ad un certo livello, è naturale che tu ti metta da parte i soldi che guadagni andando a sterminare mostriciattoli per comprarti una spada più potente.

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perchè ovviamente è normale andar in giro con milioni di monete in saccoccia...

Esistono lingotti d'oro, esistono borse conservanti, ed esiste che se tu hai addosso 100k mo di equipaggiamento non le hai in monetine di rame, ma le avrai in armi, armature e via dicendo. Esistono gemme che valgono molto e pesano e occupano poco. Se ti crea problemi che un pg ad un certo livello abbia 5 o 6 mo, comincia a calcolargli il peso.

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Che io non sia un amante di D&D è cosa appurata, perchè cade proprio su queste cose... vuol arrivare a schematizzare in dati ogni cosa anche quelle cose che forse non sono così necessarie come appunto i paragoni tra i soldi e i livelli..

che poi il gioco si sia ingegnato a trovare soluzioni a questo è un dato di fatto....

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Guarda, hai ragione.

L'unica cosa che mi sento di dire è che, per come è stato concepito D&D, il valore dell'equipaggiamento/livello suggerito dal manuale costituisce uno standard calcolato matematicamente per far avere ai PG un livello di potenza che i creatori del gioco considerano adeguato.

Se lo abbassi ti allontani dal modo in cui è stato costruito il bilanciamento del gioco.

Comunque la maggior parte dei DM avrà l'impressione che sia tarato male e favorisca troppo i PG, perciò molti si ritrovano a diminuire i soldi; e va benissimo come soluzione, tutto va bene purché aumenti la soddisfazione del gruppo di amici riunti intorno al tavolo, DM compreso.

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Che io non sia un amante di D&D è cosa appurata, perchè cade proprio su queste cose... vuol arrivare a schematizzare in dati ogni cosa anche quelle cose che forse non sono così necessarie come appunto i paragoni tra i soldi e i livelli..

che poi il gioco si sia ingegnato a trovare soluzioni a questo è un dato di fatto....

Non capisco cosa ci trovi di scandalizzante. Il gioco è strutturato a livelli, i livelli portano a certe problematiche per le quali si trovano determinate soluzioni. Funziona così in qualsiasi gioco: si prende una struttura, si individuano i problemi e si trovano le soluzioni. Più o meno meccaniche, più o meno astratte.

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come dice D@rK-SePHiRoTH il gioco usa i livelli/denaro per dare un senso adeguato al gioco ma quando dico che si arriva a schematizzare in dati troppo mi riferisco ad esempio agli dei... che sia figo e sicuramente bello da fare mi va anche bene ma si perde quel senso di "vago potere" che si potrebbe avere senza quei dati... sapere che Bane o Chicchesia abbia il LV tot mi sconforta perchè porta i giocatori ad usare come metro di misura cose non consone..

il metro di misura dovrebbe essere l'avventura o la campagna e non il megaultraarcifigo del manuale X o Y..

però poi quando si fa una nuova edizione si potrebbe anche pensare a migliorare in tal senso il gioco... se una meccanica è fallacea in una edizione la si potrebbe sempre aggiustare...

i soldi diventano un metodo materialistico del gdr che fanno sì che i giocatori pensino alla scheda e non all'interpretazione

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Se vai ad affrontare un drago, non ci vai nudo. Ricordo che l'avventuriero che sopravvive è l'avventuriero che sa prendere informazioni e sa quando non è il caso di affrontare uno scontro. E se sei arrivato ad un certo livello, è naturale che tu ti metta da parte i soldi che guadagni andando a sterminare mostriciattoli per comprarti una spada più potente.

Ma si va a parare sempre lì, quello che rimane veramente è che ti sei comprato la spada più forte ammazzando mostri...e se la pensi così una volta penserai così sempre e tutta la tua vita (da pg) sarà "ammazzo quel mostro, prendo il tesoro e miglioro l'equipaggiamento...aaah come mi sento bene con la mia vorpal e l'armatura di mithril", con tanti saluti a cosuccie come la crescita del personaggio e l'interpretazione...

^^

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come dice D@rK-SePHiRoTH il gioco usa i livelli/denaro per dare un senso adeguato al gioco ma quando dico che si arriva a schematizzare in dati troppo mi riferisco ad esempio agli dei... che sia figo e sicuramente bello da fare mi va anche bene ma si perde quel senso di "vago potere" che si potrebbe avere senza quei dati... sapere che Bane o Chicchesia abbia il LV tot mi sconforta perchè porta i giocatori ad usare come metro di misura cose non consone..

In questo senso sono d'accordo. Ma per esempio, sugli dei, io mi limito a guardare la scheda solo per sapere più o meno la sua potenza comparata rispetto agli altri dei. Poi tu, potente quanto vuoi, se vuoi sperare di battere un dio, comincia a raccattare le tue ossa con l'aspirapolvere.

il metro di misura dovrebbe essere l'avventura o la campagna e non il megaultraarcifigo del manuale X o Y..

Certo, ma qui si parla di un semplice artifizio per valutare più o meno la potenza e il valore dell'equipaggiamento di un pg...

però poi quando si fa una nuova edizione si potrebbe anche pensare a migliorare in tal senso il gioco... se una meccanica è fallacea in una edizione la si potrebbe sempre aggiustare...

i soldi diventano un metodo materialistico del gdr che fanno sì che i giocatori pensino alla scheda e non all'interpretazione

Non mi trovi molto d'accordo. A me, come a tutti, piace avere pg potenti. Ma come tanti altri, sono in grado di interpretare, e di pensare all'interpretazione. tutti quelli con cui ho giocato, e tutti i miei giocatori, tendono a puntare all'interpretazione. Anche se hanno pg potenti. Personalmente non mi sono mai preoccupato di buttare via px per castare o creare oggetti, e da master i miei giocatori non sanno nemmeno cosa siano i px. E sanno benissimo che li posso mettere in difficoltà con qualsiasi build abbiano. Avere un pg potente e interpretare non sono in contrasto.

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Non mi trovi molto d'accordo. A me, come a tutti, piace avere pg potenti. Ma come tanti altri, sono in grado di interpretare, e di pensare all'interpretazione. tutti quelli con cui ho giocato, e tutti i miei giocatori, tendono a puntare all'interpretazione. Anche se hanno pg potenti. Personalmente non mi sono mai preoccupato di buttare via px per castare o creare oggetti, e da master i miei giocatori non sanno nemmeno cosa siano i px. E sanno benissimo che li posso mettere in difficoltà con qualsiasi build abbiano. Avere un pg potente e interpretare non sono in contrasto.

Mmhh...a me già dire "pg potente" sa di power playing...

E' intesa come sensazione, sia chiaro, ma.

A questa stregua, non è meglio un pg capace?

^^

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Mmhh...a me già dire "pg potente" sa di power playing...

Perchè, è un delitto avere un combattente che faccia molti danni o un mago che abbia cd elevate e un buon numero di slot? O in qualche modo inficia l'interpretazione?

E' intesa come sensazione, sia chiaro, ma.

A questa stregua, non è meglio un pg capace?

^^

Capace di far cosa?

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Perchè, è un delitto avere un combattente che faccia molti danni o un mago che abbia cd elevate e un buon numero di slot? O in qualche modo inficia l'interpretazione?

Non è un delitto, il fatto che un pg sia "potente" non va a toccare l'interpretazione, ma spesso un pg "potente" è giocato da un power player e dunque:

http://it.wikipedia.org/wiki/Power-player

http://www.gdr-online.com/articoli_power_player.asp

Peraltro, descrizioni parecchio divertenti.

Quanto a

Capace di far cosa?

capace in senso lato.

^^

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Non è un delitto, il fatto che un pg sia "potente" non va a toccare l'interpretazione, ma spesso un pg "potente" è giocato da un power player e dunque:

http://it.wikipedia.org/wiki/Power-player

http://www.gdr-online.com/articoli_power_player.asp

Peraltro, descrizioni parecchio divertenti.

Da tempo ho sviluppato un concetto che si riassume in: Non sono i numeri a fare il PP, ma il PP a fare i numeri. Ossia, un PP può essere pp anche con mezzi (intesi come statistiche di gioco) che in genre vengono considerati normali o anche leggermente sotto la media.

capace in senso lato.

^^

Ad esempio? Non capisco cosa intendi.

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