Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
  • Voci

    76
  • Commenti

    237
  • Visualizzazioni

    9.691

Descrizione del blog

Una piccola locanda in cui gli avventurieri si preparano a muovere i primi passi in un mondo minacciato da una nuova, disastrosa guerra... il titolo stampato sulla copertina di un piccolo, insignifican

Voci in questo blog

Sei mesi per terminare un libretto di neanche 150 pagine possono sembrare un'infinità, ma ci sono libri, apparentemente leggeri e disinvolti, che richiedono di essere affrontati a piccoli passi, assaporandoli lentamente per poter assimilare al meglio il loro contenuto. L'autore di questo volumetto è un insegnante di yoga amante dei gatti, che ha saputo trovare la via di spiegare il rilassamento attraverso l'osservazione attenta e ammirata di queste creature. Non si tratta di un lib
Avendo all'attivo ben 3 blog, ho deciso di dare una ripulita e di evitare ripetizioni fra gli stessi. Lascerò questo blog per tutto ciò che concerne i GdR (background dei personaggi, eventualmente recensioni di giochi e manuali), mentre Le Cronache dell'Evoluzione rimarrà il blog per racconti e recensioni di libri (magari comincerò a fare recensioni anche di dischi, solo che mi dimentico sempre ^_^'). Per cui in questo blog DL non compariranno più racconti. Per quei pochi disperati
E' con ancora gli occhi lucidi dalla commozione che chiudo il libro e inizio a scrivere. Avevo iniziato a pensare come organizzare questa piccola recensione, ma voglio riversare le parole così come scaturiscono dai miei pensieri confusi ma lucidi. Penso che i libri, certi libri, arrivino nella nostra vita al momento giusto, quando si crea dentro di noi uno spazio creato appositamente per accoglierli e farli nostri, assimilarli e rielaborarli. E così è per questo piccolo romanzo/omaggio a
La strada saliva simile a un grande serpente di vecchio asfalto tra le colline coltivate a viti e peschi. Era una via secondaria, percorsa soltanto da poche auto ed era frequente incontrare qualcuno a passeggio, soprattutto nella bella stagione. La giovane coppia stava camminando a ritmo blando, godendosi il fresco della serata estiva e compiacendosi del paesaggio rurale reso incantevole dalle lucciole che danzavano lungo i fossi. In fondo a quel tratto di strada, prima che questa
Anche oggi il cielo si presenta plumbeo, grigio come la fredda città che sovrasta. L'antica pietra ha la stessa triste sfumatura cinerea dei nuovi palazzi, costruiti col ferro e con lo strano impasto che chiamano cemento. Le vetrate, infinite nel loro rispecchiarsi le une con le altre, riflettono l'assenza di colore, amplificandola, ottundendo i sensi ormai privati di stimoli vitali. Ma oggi, da questo cielo, intessuto di un'unica, compatta massa di cupo vapore acqueo, cadono, come
Siamo ancora sul mercanteli. Le 3 Caravelle ci stanno venendo addosso. Panico, Urla, Strepiti, Varie ed Eventuali. Il capitano si mette una maglia di Matarazzi e si avvicina al Maestro e gli dice qualcosa all'ORECCHIO. (nota come ho evidenziato il termine ORECCHIO). il Maestro si mette una maglietta di Zidane e colpisce il capitano con una testata. Poi si volta verso di noi e ci urla: riunione supersegreta nella stiva. Giunti nella stiva ci dice che il capitano
Nelle fredde caverne scavate nel ghiaccio antartico, gli ultimi draghi riposavano, nell'attesa di uscire di nuovo per la caccia. Il giovane Tharios osservò le scaglie blu petrolio dei propri compagni e un'ondata di malinconia lo travolse. Nianerys, la vecchia draghessa che ora giaceva avvolta dal freddo della morte e del ghiaccio eterno, gli aveva narrato di un tempo lontano in cui i draghi splendevano dei colori del sole e potevano solcare i cieli alla luce del giorno, liberi di osservar
Ebbene sì, finalmente ce l'ho fatta. Avevo iniziato questo racconto mesi fa, con l'idea nata per caso da una conversazione su msn. C'erano i personaggi, ma mancava tutto il resto. I personaggi hanno cominciato a muoversi, a vivere, e hanno dato vita alla storia. Ma la storia non stava vivendo sul serio e tutto si è fermato. Inoltre mancava un mondo in cui dare forma a questa storia. Domande. Dubbi. Nubi che si sono dissipate nelle ultime settimane. E' nato un mondo, sono nat
Elia era un demone. Di questo era certo. La prima volta che aveva incontrato le ombre aveva pensato che sarebbe morto, col cuore imbizzarrito e i polmoni che sembravano lottare contro un peso invisibile che voleva schiacciarli. Invece non solo era sopravvissuto, ma aveva compreso che esse non avevano intenzione di ucciderlo, bensì di aprirgli una porta. Aveva sbirciato appena oltre la soglia dell'Abisso ed era rimasto terrorizzato da quell'oscurità densa come l'inchiostro. Le notti
Si giunge quindi alla Cena con il Re e Maestro Matrix. SIEDITI SER NATE RIVERS se compiace a vostra maestà SIETE STATO ABILE OGGI ALLA GRANDE MISCHIA ED INOLTRE MI AVETE FATTO UN GRANDE SERVIGIO NELLA SPEDIZIONE AL NORD, HO BISOGNO DI GENTE COME VOI, SPECIALMENTE ORA PERCHE' ANCHE SE VI SEMBRO MASSICCIO E INCAZZATO E PARLO SEMPRE IN MAIUSCOLO IN REALTA' ME LA FACCIO SOTTO PERCHE' BLACKFIRE VUOLE IL MIO SPADOSO SCRANNO E DALLA SUA CI SONO TUTTI GLI ENERGUMENI PIU GROSSI DEI SETTE REGNI Q
Continua la solita marcia a passo da schiavista imposta dal bracconiere. Morele basso, dissidi e lamentazioni. La mancanza di una orecchia migliora gli altri sensi del pretonzolo che vede un puntino nel cielo. Braccobaldo tira una freccia nello spazio siderale. Fa la guardia a questa zona o ci segue? Mah, scetticismo diffuso. Ci accampiamo e stabilizzo fuochi come non mai. Rinfaccio al bracconiere che ci fu promessa una lepre e finora noi si è visto solo un ore
Prima di inoltrarci su una riflessione spinosa, è doveroso riassumere gli eventi successivi al nostro arrivo a Grande Inverno (che lo scribacchino ha mancato di narrarci, per lasciare invece spazio a una profonda introspezione!). Giusto per stare allegri, ceniamo con gli Stark e veniamo a sapere che Lady Stark, dopo innumerevoli gravidanze non andate a buon fine, è finalmente prossima al parto, ma la sua salute cagionevole la costringe a letto, in uno stato di debilitazione evidente. 
Una lettura lunga, diluita nelle settimane, quella del libro che raccoglie la prima serie di racconti di questo autore. Mi è stato chiesto più volte, durante la lettura, quale fosse la mia impressione su Lovecraft e penso di potermi ripetere. L'ho trovato un autore allo stesso tempo vicino e lontano al mio modo di scrivere. Non mi piace particolarmente il suo stile, tendente all'asettico e alla fredda logica scientifica, che toglie atmosfera a certe situazioni surreali. Che la cosa
[Come avrate facilmente evinto dal titolo questa volta il riassunto sarà serio. La sessione è stata davvero importante e sono successi numerosi avvenimenti pieni di significato; sarebbe pertanto irrispettoso da parte mia trattare simili argomenti con la solita demenza che mi contraddistingue.] La Fortezza Rossa era avvolta nel silenzio più totale. L'unico rumore percettibile era il crepitare della legna nel fuoco. In una piccola sala comune, ormai deserta, due figure corrucciate sedevano a
La pioggia faceva avvertire la sua presenza con lievi ticchettii sul vetro, amplificati dalla stanza vuota e silenziosa, che li mutava in un suono ritmico, regolare. Il letto sembrava particolarmente freddo, notò Rose, e l'umidità filtrava attraverso il vecchio materasso come a volerne impregnare ogni più piccolo recesso. Era una pioggia senza fulmini né tuoni, priva della violenza dei temporali, ma anche della pace dei lenti scrosci autunnali. Sembrava piuttosto il lamento sommesso di un vecchi
E' notte ad Approdo del Re. I villici e i bifolchi innalzano preghiere ai sette dei poichè il vero riassunto comincia come sempre di notte e sanno quindi che anche stavolta nulla potrà turbare la loro serenità. Ma la nostra accozzaglia di eroi preferita non si trova ad Approdo del Re bensì ne LA GROTTA ove sono tutti prigionieri. Seduti con la schiena appoggiata contro il muro, guardati a vista, privi dei conforti e delle comodità a cui sono abituati, giacciono nell'ordine: 1) Ser
Esigo sapere anzi no vi ordino di esigere di sapere se mia sorella è incolume! Vostra sorella sta bene. Le avete fatto del male? Non è stata toccata? Nessuno le ha torto anche solo un capello. Ehi Daeveron! Che cè Nate? Senti, fuori i soldati stanno cantando... Fratelli, oh fratelli, i miei giorni sono alla fine, la mia vita ha preso la SPOKKIA del Dorniano. Ma questo nulla importa, che tutti gli uomini devono morire, e gustato io ho la SORELLA del Dorniano!
Ho approcciato questo testo di mitologia nordica dopo una rapida lettura di un volumetto della collana Atlanti di Mitologia riguardante appunto i "Miti del Nord". L'interesse motore di queste letture si snoda su vari piani, il primo fra tutti quello di ricerca letteraria, ma anche quello della necessità di un'ispirazione mirata e, non ultimo, di curiosità personale. Ciò che mi sono trovata di fronte non corrispondeva assolutamente alle aspettative. Siamo abituati a immagini
Stupore, compiacimento e un pizzico di insofferenza. Ecco le sensazioni che mi ha lasciato questo libro, letto in due soli giorni, grazie alla sua fluidità e al ritmo sempre pressante della narrazione. Come sempre succede quando il protagonista non è il buono di turno, mi è rimasto un retrogusto amaro, che però si compensa con la figura tutt'altro che fantastica di questo inquisitore, per quanto il contesto poi si sposti dal fantasy alla fantascienza. Sicuramente il connubio
Tutto è cominciato quando sono arrivate le prime seppie, quelle dannate bestiacce gelatinose. No, non mi si è rammollito il cervello, so ancora distinguere una seppia da una medusa, per la miseria. Ma queste seppie, se proprio vogliamo ostinarci a chiamare in questo modo quegli scherzi della natura, sono proprio delle schifezze gelatinose, viscide e trasparenti come le meduse. Ma molto più pericolose di queste. La prima la pescò John lo sdentato. Mi ricordo che ebbe la faccia tosta di att
I bambini di Sheldomville, come ogni sera, si infilarono sotto le coperte timorosi del buio, perché nelle ombre si nascondeva il temuto uomo della nebbia. Ogni genitore ricorreva alla terribile minaccia dell'uomo della nebbia per convincere il proprio bambino ad andare a letto senza fare capricci, facendo leva sulla suggestione che la bruma serale provocava nelle giovani menti. In effetti Sheldomville veniva avvolta da un morbido abbraccio vaporoso al calar del sole, per poi libera
Era bella la vita a castello. Vita agiata, divertimento, spensieratezza. Non si poteva desiderare niente di meglio. Certo, il castello della famiglia Numisir non era dei più grandi, ma aveva il suo prestigio fra i piccoli territori feudali delle Montagne del Ghiaccio e il Duca William Numisir faceva in modo di valorizzare al meglio ciò che possedeva. Julie non conosceva niente del mondo al di fuori del castello dei Numisir. Non aveva sangue nobile nelle vene, ma per fortuna la sua non era
Nel mentre il Maestro Ethan corre in cerca del Maestro Matrix, il sordido e sordo maestro di Approdo del Re nonchè suo diretto superiore nella gestione di certi affari sporchi che ancora non sono stati rivelati. Ossequi Maestro Matrix Si che sono qui Ethan. Ho detto OS-SE-QUI! OH-SI-CHE SONO QUI! Ci sono segni di un ritorno dei Draghi! No che non ti consegno il mio porno coi Draghi! HO DETTO CI SONO SEGNI DEL RITORNO DEI DRAGHI! Ah! Come? Cosa? Sei tu l'eletto? Dovè il Merov
La lettura di questo secondo volume è stata decisamente faticosa, non solo per la lentezza con sui si fa leggere Lovecraft, ma anche per la difficoltà nell'affrontare certi brani. Questa volta voglio fare una recensione come si deve, per cui lascerò un piccolo commento per ogni singolo racconto. I topi nel muro L'ho trovato intrigante, anche se non così esaltante come l'introduzione aveva lasciato intendere. Innominabile Niente male. Fin dal pri
E' tra mille aspettative e curiosità, che inizia la campagna di AGoT, ambientata cento anni prima della ribellione di Robert Baratheon. I protagonisti di questa storia sono i due fratelli Martell, Gael e Daeveron (il cui bg è in un post precedente), la prima persona curiosa ed elusiva, il secondo personaggio insicuro e diviso tra la vita pia del septon e il contrasto con la propria nemesi, Leo Baratheon; abbiamo poi il maestro Ethan, persona dal passato costellato di nomi importanti, e, p

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.