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Dragons´ Lair

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Descrizione del blog

Una piccola locanda in cui gli avventurieri si preparano a muovere i primi passi in un mondo minacciato da una nuova, disastrosa guerra... il titolo stampato sulla copertina di un piccolo, insignifican

Voci in questo blog

Il sole si accinge al riposo. Mi sembra quasi di dargli il cambio della guardia, mentre esco dalle porte di Silverymoon per i pattugliamenti notturni. I miei compagni sono tutti elfi, come me. Gli umani vedono male al buio e quindi a loro spettano i turni di giorno. Siamo divisi in due squadre e proseguiamo decisi lungo la strada che si allontana dalla città, dopo aver scelto la zona di foresta che perlustreremo questa notte. Salutiamo l'altro gruppo, che si sposterà verso sud, mentre i n
La pioggia faceva avvertire la sua presenza con lievi ticchettii sul vetro, amplificati dalla stanza vuota e silenziosa, che li mutava in un suono ritmico, regolare. Il letto sembrava particolarmente freddo, notò Rose, e l'umidità filtrava attraverso il vecchio materasso come a volerne impregnare ogni più piccolo recesso. Era una pioggia senza fulmini né tuoni, priva della violenza dei temporali, ma anche della pace dei lenti scrosci autunnali. Sembrava piuttosto il lamento sommesso di un vecchi
Reldan, l'uomo che si è occupato di me sin dall'infanzia, sta morendo in un letto davanti ai miei occhi. Il petto vecchio e stanco si solleva a fatica e gli occhi si aprono sempre più raramente. Ascolto i suoi rantoli agonici con tristezza e curiosità al tempo stesso, perché sono i primi e gli ultimi suoni che sento emettere da quest'uomo, che per tutta la sua vita non ha mai parlato. Mentre gli tengo la mano, prego perché il trapasso sia per lui il più possibile indolore, ma sento che il suo re
La strada saliva simile a un grande serpente di vecchio asfalto tra le colline coltivate a viti e peschi. Era una via secondaria, percorsa soltanto da poche auto ed era frequente incontrare qualcuno a passeggio, soprattutto nella bella stagione. La giovane coppia stava camminando a ritmo blando, godendosi il fresco della serata estiva e compiacendosi del paesaggio rurale reso incantevole dalle lucciole che danzavano lungo i fossi. In fondo a quel tratto di strada, prima che questa
Esigo sapere anzi no vi ordino di esigere di sapere se mia sorella è incolume! Vostra sorella sta bene. Le avete fatto del male? Non è stata toccata? Nessuno le ha torto anche solo un capello. Ehi Daeveron! Che cè Nate? Senti, fuori i soldati stanno cantando... Fratelli, oh fratelli, i miei giorni sono alla fine, la mia vita ha preso la SPOKKIA del Dorniano. Ma questo nulla importa, che tutti gli uomini devono morire, e gustato io ho la SORELLA del Dorniano!
Una città ammantata di trame oscure e spietati giochi di potere... Una foresta nefasta e piena di insidie... Un ragazzo scomparso... Una LA DONNA rapita... Un regno in pericolo... Peccato che il compulsivo grufolare di un cinghiale mastodontico continui a ribadire che la problematica in cima alla lista è un'altra. UN CINGHIALE non si è mosso da dove lo avevamo lasciato: a poche iarde dalla boscaglia, intendo ad osservare un facile bottino composto da una banda di poveracci add
I bambini di Sheldomville, come ogni sera, si infilarono sotto le coperte timorosi del buio, perché nelle ombre si nascondeva il temuto uomo della nebbia. Ogni genitore ricorreva alla terribile minaccia dell'uomo della nebbia per convincere il proprio bambino ad andare a letto senza fare capricci, facendo leva sulla suggestione che la bruma serale provocava nelle giovani menti. In effetti Sheldomville veniva avvolta da un morbido abbraccio vaporoso al calar del sole, per poi libera
Ci sono giorni in cui le cose da fare si accumulano come sacchi e sporte che ci si attaccano addosso e dobbiamo portare tutto quel peso senza cedere di un passo, senza poggiare un ginocchio a terra per riposarsi. Eppure, sembra che proprio nei giorni di maggior pressione, riusciamo a tirare fuori una forza residua, primordiale, che ci consente di caricarci di altri pesi e magari di farlo sorridendo, perché stiamo accumulando materiale utile. Ci sono invece giorni cosiddetti di relax, inte
E' tra mille aspettative e curiosità, che inizia la campagna di AGoT, ambientata cento anni prima della ribellione di Robert Baratheon. I protagonisti di questa storia sono i due fratelli Martell, Gael e Daeveron (il cui bg è in un post precedente), la prima persona curiosa ed elusiva, il secondo personaggio insicuro e diviso tra la vita pia del septon e il contrasto con la propria nemesi, Leo Baratheon; abbiamo poi il maestro Ethan, persona dal passato costellato di nomi importanti, e, p
Continua la solita marcia a passo da schiavista imposta dal bracconiere. Morele basso, dissidi e lamentazioni. La mancanza di una orecchia migliora gli altri sensi del pretonzolo che vede un puntino nel cielo. Braccobaldo tira una freccia nello spazio siderale. Fa la guardia a questa zona o ci segue? Mah, scetticismo diffuso. Ci accampiamo e stabilizzo fuochi come non mai. Rinfaccio al bracconiere che ci fu promessa una lepre e finora noi si è visto solo un ore
Siamo ancora sul mercanteli. Le 3 Caravelle ci stanno venendo addosso. Panico, Urla, Strepiti, Varie ed Eventuali. Il capitano si mette una maglia di Matarazzi e si avvicina al Maestro e gli dice qualcosa all'ORECCHIO. (nota come ho evidenziato il termine ORECCHIO). il Maestro si mette una maglietta di Zidane e colpisce il capitano con una testata. Poi si volta verso di noi e ci urla: riunione supersegreta nella stiva. Giunti nella stiva ci dice che il capitano
Era bella la vita a castello. Vita agiata, divertimento, spensieratezza. Non si poteva desiderare niente di meglio. Certo, il castello della famiglia Numisir non era dei più grandi, ma aveva il suo prestigio fra i piccoli territori feudali delle Montagne del Ghiaccio e il Duca William Numisir faceva in modo di valorizzare al meglio ciò che possedeva. Julie non conosceva niente del mondo al di fuori del castello dei Numisir. Non aveva sangue nobile nelle vene, ma per fortuna la sua non era
Era forse un rumore? No, probabilmente non era nulla. Ma ormai gli occhi sono aperti. Fastidioso e pigro, il caldo vento notturno entra a fatica dalla finestra, si spinge come un serpente in agonia fino alla stanza di fianco, lasciando dietro di sé strascichi di un refrigerio soltanto illusorio. Le lenzuola sono come tralci di piante rampicanti avide di linfa, che si attorcigliano attorno alle gambe, il cuscino è un appoggio sempre troppo caldo. I piedi poggiano sul paviment
Nelle fredde caverne scavate nel ghiaccio antartico, gli ultimi draghi riposavano, nell'attesa di uscire di nuovo per la caccia. Il giovane Tharios osservò le scaglie blu petrolio dei propri compagni e un'ondata di malinconia lo travolse. Nianerys, la vecchia draghessa che ora giaceva avvolta dal freddo della morte e del ghiaccio eterno, gli aveva narrato di un tempo lontano in cui i draghi splendevano dei colori del sole e potevano solcare i cieli alla luce del giorno, liberi di osservar
Ci eravamo lasciati alla partenza in nave da Approdo del Re. E ora, il continuo della storia. Da qui, cominciano i riassunti del nostro prode scribacchino (aka Nate Rivers), molto più accurato della sottoscritta nel fare i riassunti. Siccome c'è il rischio di collasso cardio-circolatorio da lol, ne metterò uno per volta a distanza di tempo. Non voglio responsabilità!! Per completezza, riporto la richiesta che ha dato il via a questo delirio (sì, insomma, è colpa mia! ): "S
LA GRANDE MISCHIA Lo speacker annuncia i partecipanti: 01) Ser Nate Rivers (spada e scudo) 02) Ser Daeveron Martell (spada e scudo) 03) Guein da Arnold, fraterno amico di Nate (spadone a due mani) 04) Ser Norton Antivirus alleato remunerato di Daeveron (spada e scudo) 05) Ser Beniamino Pigiamino (spada di gomma e scudo) 06) Ser A (armato di piscio e vento) 07) Ser B (armato di flemma e indifferenza) 08) Dott. Bonfiglioli (spada, scudo e cortisone) 09) Geometra Fava (sp
Nel mentre LA DONNA si è rotta di fare la calza e decide di aprire l'armadio. Andiamo a fare un giro marito! Bene cara ZITTO! E così mentre i due passeggiano per i cortili della Fortezza Rossa si imbattono in Bella Figheira e le sue dame di compagnia. Ciao Gael! Sono Bella Figheira! E queste sono le mie dame di compagnia! Ciao Gael! Siamo le dame di compagnia di Bella Figheira! Ciao Bella Figheira e dame di compagnia di Bella Figheira! Che ci fate qui? Eh Gael cara, gua
[Come avrate facilmente evinto dal titolo questa volta il riassunto sarà serio. La sessione è stata davvero importante e sono successi numerosi avvenimenti pieni di significato; sarebbe pertanto irrispettoso da parte mia trattare simili argomenti con la solita demenza che mi contraddistingue.] La Fortezza Rossa era avvolta nel silenzio più totale. L'unico rumore percettibile era il crepitare della legna nel fuoco. In una piccola sala comune, ormai deserta, due figure corrucciate sedevano a
Pedro Aleandros uscì dal negozio di acquari e pesci esotici con uno sfavillante sorriso stampato su quel suo faccione tondo e sudato per l'afa estiva. Il pesce palla racchiuso nel sacchetto di plastica trasparente reagì al mondo esterno gonfiandosi, scatenando nel suo nuovo proprietario una fragorosa risata. Pedro aveva una passione per gli acquari tropicali sin da bambino, quando andò in gita con la scuola a visitare il nuovo mastodontico complesso di Lisbona, allestito in occasione dell
Elia era un demone. Di questo era certo. La prima volta che aveva incontrato le ombre aveva pensato che sarebbe morto, col cuore imbizzarrito e i polmoni che sembravano lottare contro un peso invisibile che voleva schiacciarli. Invece non solo era sopravvissuto, ma aveva compreso che esse non avevano intenzione di ucciderlo, bensì di aprirgli una porta. Aveva sbirciato appena oltre la soglia dell'Abisso ed era rimasto terrorizzato da quell'oscurità densa come l'inchiostro. Le notti
Sei mesi per terminare un libretto di neanche 150 pagine possono sembrare un'infinità, ma ci sono libri, apparentemente leggeri e disinvolti, che richiedono di essere affrontati a piccoli passi, assaporandoli lentamente per poter assimilare al meglio il loro contenuto. L'autore di questo volumetto è un insegnante di yoga amante dei gatti, che ha saputo trovare la via di spiegare il rilassamento attraverso l'osservazione attenta e ammirata di queste creature. Non si tratta di un lib
La lettura di questo secondo volume è stata decisamente faticosa, non solo per la lentezza con sui si fa leggere Lovecraft, ma anche per la difficoltà nell'affrontare certi brani. Questa volta voglio fare una recensione come si deve, per cui lascerò un piccolo commento per ogni singolo racconto. I topi nel muro L'ho trovato intrigante, anche se non così esaltante come l'introduzione aveva lasciato intendere. Innominabile Niente male. Fin dal pri
Una lettura lunga, diluita nelle settimane, quella del libro che raccoglie la prima serie di racconti di questo autore. Mi è stato chiesto più volte, durante la lettura, quale fosse la mia impressione su Lovecraft e penso di potermi ripetere. L'ho trovato un autore allo stesso tempo vicino e lontano al mio modo di scrivere. Non mi piace particolarmente il suo stile, tendente all'asettico e alla fredda logica scientifica, che toglie atmosfera a certe situazioni surreali. Che la cosa
Anche oggi il cielo si presenta plumbeo, grigio come la fredda città che sovrasta. L'antica pietra ha la stessa triste sfumatura cinerea dei nuovi palazzi, costruiti col ferro e con lo strano impasto che chiamano cemento. Le vetrate, infinite nel loro rispecchiarsi le une con le altre, riflettono l'assenza di colore, amplificandola, ottundendo i sensi ormai privati di stimoli vitali. Ma oggi, da questo cielo, intessuto di un'unica, compatta massa di cupo vapore acqueo, cadono, come
Prima di inoltrarci su una riflessione spinosa, è doveroso riassumere gli eventi successivi al nostro arrivo a Grande Inverno (che lo scribacchino ha mancato di narrarci, per lasciare invece spazio a una profonda introspezione!). Giusto per stare allegri, ceniamo con gli Stark e veniamo a sapere che Lady Stark, dopo innumerevoli gravidanze non andate a buon fine, è finalmente prossima al parto, ma la sua salute cagionevole la costringe a letto, in uno stato di debilitazione evidente. 

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