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Hicks

Concilio dei Wyrm
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  1. Certamente, praticamente la DMsGuild esiste per questo! Non puoi usare nessuna immagine ufficiale che non sia presente all'interno dei pack che hai scaricato. Se ti interessano delle mappe di città del Faerun e sei disposto a spendere qualche dollaro, potresti dare un'occhiata a quelle di Elven Tower (ricordati di seguire la licenza). Per l'ultimo punto: non credo sia strettamente necessario citare le fonti, ma ho visto che molti lo fanno (d'altronde non costa nulla farlo)
  2. Mi fa impazzire che non abbiano invitato Will, l'unico che voleva giocare 😥
  3. @greymatter credo che sia abbastanza normale che delle campagne pubblicate lineari abbiano certe caratteristiche (eventi scripted e scelte più o meno obbligate)... come dici tu è difficile fare altrimenti, dato che non si può prevedere a priori ogni mossa dei PG. Ti dirò, a me questa cosa sta anche bene: se compro/gioco una campagna lineare, mi metto il cuore in pace e metto in conto che la mia agency sarà piuttosto limitata; in cambio ho la pappa pronta e una storia decente...in teoria. Certi problemi che vengono elencati nella recensione e da te stesso, però, esulano dalla necessaria struttura di questo tipo di campagne. Non conosco bene questa HC, ma nelle altre che ho giocato ci sono un mucchio di robe che francamente avrebbero potuto essere fatte meglio, o problemi di cui ci si può rendere conto con un giro di playtest. Sono conscio che nel processo di pubblicazione a un certo punto è necessario finalizzare con quello che si ha a disposizione, ma certe cose davvero si potevano risolvere in 5 minuti. Le mie ipotesi sono 1. che la Wizard abbia tempi particolarmente stretti (e quindi delle inefficienze nel sistema produttivo) e 2. mancanza di concorrenza (alla fine qualsiasi cosa pubblicano vende bene a prescindere dalla qualità).
  4. Per me ci sta che gli autori non riescano a cogliere (tutti) i buchi di trama che creano, ma mi chiedo a sto punto cosa ci stiano a fare gli editor, i sviluppatori e i playtester. Cos'è che va storto nel processo?
  5. Quali costi avrebbe tagliato? Se ti riferisci alla fetta di gf9, per ora ha raggiunto il risultato di aver azzerato gli introiti dalle localizzazioni. Non ho spiegazioni alternative alla tua, ma mi sembra comunque una mossa abbastanza rischiosa
  6. Non ci sono solo le localizzazioni (che comunque hanno bisogno di partner), ma anche film, videogiochi, merchandise e tutto il resto... Alle case più piccole la Wizard sarà comunque in grado di imporre le sue condizioni. A quelle più grandi no, quindi si rischia di ripiegare su case più piccole con conseguente calo della qualità
  7. Potrebbe essere, bloccano il contratto nel tentativo di mercanteggiare una risoluzione anticipata dello stesso. C'è da dire che se questo è l'intento, viene fatto al prezzo di un grosso danno reputazionale (più con i partner potenziali che con i clienti in questo caso)
  8. Così avrebbe anche avuto senso, ma il punto è che non possono togliersi gf9 dalle scatole a meno di terminare il contratto. Quindi anche continuando la loro strategia di non approvare più nulla, non possono comunque avviare nuovi contratti con altre aziende. A questo punto non gli sarebbe convenuto continuare ad incassare nel 2021 invece che fermare la pubblicazioni e rischiare cause? L'unica spiegazione è che i problemi riscontrati siano tali da causare più perdite che guadagni, ma non riesco a immaginarmi come un problema di simile portata sia rimasto finora sottotraccia.
  9. Anche per me è plausibile, però a questo punto avrebbero potuto far scadere il contratto con g9 e subentrare nel 2022. Non capisco cos'hanno in mente, che senso ha bloccare tutto per più di un anno? Quello che è successo in Francia e Corea è talmente grave da dover bloccare la produzione in tutte le altre lingue? Cosa pensavano di fare, stare più di un anno senza approvare bozze e senza dare spiegazioni al pubblico, facendo finta di nulla? (A proposito, qualcuno ha più info sui problemi che ci sono stati nei due paesi succitati?)
  10. Hicks

    Nuovo pg

    Ciao @Arkoss e benvenuto sul forum! Se non l'hai già fatto, quando riesci passa in questa sezione a presentarti. Entrambi i background mi sembrano adatti (forse vedrei meglio il soldato) quindi vedi un po' tu cosa preferisci. La razza diavolo non esiste ufficialmente ma puoi guardare il tiefling sul manuale del giocatore, è essenzialmente un umanoide con retaggio diabolico/demoniaco!
  11. @Graham_89 grazie mille per la recensione!
  12. A me viene in mente una variante del metodo A: quando fallisci un tiro per colpire, recuperi una manovra a tua scelta. In questo modo non devi tirare ogni volta valanghe di dadi e stempera la frustrazione di un fallimento (che spesso vuol dire un turno perso). Le probabilità di recuperare le manovre sono più o meno le stesse, avevo letto da qualche parte che i numeri della 5a edizione sono pensati con l'obiettivo di colpire un mostro il 65% delle volte. Come contro ha un recupero delle manovre un po' più lenta.
  13. Intendo nell'ambito della causa. Per il resto sono anche d'accordo con te, ma non c'entra molto con quello che ho scritto
  14. Ecco, quello che non capisco è in che modo abbia a che fare con Dragonlance. Qual è la connessione tra "la WOTC ha problemi di temi controversi" e "hanno cancellato il progetto?" Se questa relazione esiste (e l'hanno tirata in ballo gli autori) l'unica spiegazione è che il progetto tratti temi controversi. A me sembra un goffo tentativo degli autori di mettere in cattiva luce la controparte, ma in una maniera che necessariamente gli si ritorce contro. Specifico che la mia posizione generale è contraria alla censura: per me basterebbe mettere delle avvertenze in caso di temi controversi e fare prodotti chiaramente indirizzati ai minori o meno.
  15. La cosa che non capisco di questa storia è che sostanzialmente gli autori dicono "Il progetto è stato bloccato perché la wotc ha paura di nuove critiche a causa di temi controversi". Solo che poi aggiungono "non ci sono temi controversi nel libro a cui stiamo lavorando, o comunque li abbiamo modificati". Come fanno ad essere vere entrambe le affermazioni contemporaneamente? La prima frase sottointende che il progetto sia bloccato perché nel libro sono presenti temi controversi.
  16. Più che per le regole a me aiuterebbe avere le versioni in italiano delle avventure. Per esempio ho da poco terminato di masterare Curse of Strahd che ha dei boxed text con delle descrizioni molto evocative, ma che mi hanno costretto in più occasioni a ricorrere al dizionario. Per cose come sottoclassi o incantesimi mi è praticamente indifferente la lingua in cui leggo. Se intendi che non acquisti le avventure il discorso economico si riduce un po', dato che alla fine si tratta di un manuale l'anno. Normalmente nei negozi che non sono amazon sono sempre tutti a prezzo di copertina. In occasione di alcune promozioni ho visto però scontistiche superiori ad amazon. Su dragonstore avevo preso i manuali a circa il 25% di sconto, mentre su amazon eravamo sui 43-48€ se non ricordo male. Ti consiglio comunque di seguire la pagina facebook per essere aggiornato sulle promozioni (chiarifico che non sono in alcun modo affiliato con loro). Per par condicio cito altri negozi come dungeondice.it e La Terra dei Giochi. La strategia che adotto io per risparmiare è cercare su google il manuale in questione e confrontare i prezzi dei vari store. Anche se ora non sono disponibili dei prodotti credo che si riforniranno presto, non vorranno rimanere a secco per il black friday e natale.
  17. La differenza di prezzo è principalmente dovuta alla mole di vendite in lingua inglese, che ovviamente è decisamente superiore. Se Amazon acquista 10.000 copie di un manuale vuol dire che la wotc può stamparne 10.000 in più, riducendo il prezzo di produzione per copia. Inoltre in Italia ci sono leggi e pratiche aziendali (della Asmodee) che limitano lo sconto sui libri. C'è da capire se vuoi prendere i manuali più per collezione o più per usarli. Nel primo caso la decisione è abbastanza soggettiva: devi capire tu cosa preferisci. Da una parte prendendo i manuali in inglese risparmi dei soldi, se li prendi in italiano è più facile che mantengano o aumentino di valore in futuro. Considera anche che acquistando dall'estero potresti avere delle spese di spedizioni/dogana, in particolare in caso di una brexit no deal. Se invece vuoi prendere i manuali principalmente per usarli, secondo me non c'è storia: prendili in italiano. Io leggo l'inglese abbastanza bene, anzi ho praticamente imparato l'inglese sui manuali di D&D, però è ovvio che ci sarà sempre un gap, per quanto piccolo, di comprensione o rapidità di fruizione (a meno che non sei al livello di un madrelingua). Probabilmente i manuali verranno utilizzati tanto. Un manuale di avventura ti dura una trentina di sessioni, i manuali base molte di più. Moltiplica il piccolo gap di comprensione/fruibilità per la quantità di volte che userai i manuali. Facciamo finta che utilizzando un manuale in italiano impieghi 10 minuti in meno a preparare una sessione rispetto ad utilizzare un manuale in inglese. Su 30 sessioni sono 300 minuti risparmiati, 5 ore. Già questi non valgono i 20€ di differenza? E nella mia esperienza il gap è più alto di così. C'è anche il discorso di fruibilità al tavolo. Quanto velocemente riesci a reperire un'informazione all'interno di un manuale in una lingua o nell'altra? Se puoi semplicemente passare un manuale a un giocatore per verificare cosa fa un incantesimo, quanto tempo risparmi rispetto al farlo tu? Se vuoi spendere meno, io ti consiglio di risparmiare dei soldi ogni mese e di prenderli durante le promozioni. Tra poco ad esempio ci sarà il black friday. Oppure dragonstore fa degli sconti del 20-25% durante i venerdì 13 e 17 dell'anno (anche se non sulle uscite più recenti).
  18. Ciao ragazzi, scusate se non rispondo da un po'. Ultimamente mi sono reso conto di non riuscire a gestire i pbf come vorrei, non riuscendo a concedergli il tempo necessario. Aggiungeteci anche un po' di burnout e la frittata è fatta. Ho deciso quindi di ritirarmi da tutti i pbf in cui partecipo come master o come giocatore. Grazie per la comprensione, ci becchiamo in giro sul forum.
  19. Ciao ragazzi, scusate se non rispondo da un po'. Ultimamente mi sono reso conto di non riuscire a gestire i pbf come vorrei, non riuscendo a concedergli il tempo necessario. Aggiungeteci anche un po' di burnout e la frittata è fatta. Ho deciso quindi di ritirarmi da tutti i pbf in cui partecipo come master o come giocatore. Grazie per la comprensione, ci becchiamo in giro sul forum.
  20. Ciao ragazzi, scusate se non rispondo da un po'. Ultimamente mi sono reso conto di non riuscire a gestire i pbf come vorrei, non riuscendo a concedergli il tempo necessario. Aggiungeteci anche un po' di burnout e la frittata è fatta. Ho deciso quindi di ritirarmi da tutti i pbf in cui partecipo come master o come giocatore. Grazie per la comprensione, ci becchiamo in giro sul forum.
  21. Huriel Cerchiamo di aprirci un varco! urlo evocando una palla di fuoco nella mia mano. @DM/tutti
  22. Ho sempre considerato l'essere nascosto come "l'avversario non ha la certezza di dove ti trovi". Per nasconderti devi essere non visto. Quindi nel caso di un ladro che si nasconde sempre dietro lo stesso muretto, l'avversario può sospettare che si trovi lì, ma non ne ha la certezza. Se l'avversario si muove dietro il muretto e il ladro non si era spostato, questo ovviamente non è più nascosto (perché l'avversario può vedere il ladro, quindi cade il prerequisito per essere nascosto). Se il ladro si fosse nascosto dietro il muretto e da lì si fosse spostato dietro un albero, anche se l'avversario si spostasse dietro al muretto non lo vedrebbe quindi il ladro continuerebbe ad essere nascosto).
  23. Huriel Annuisco a Drophar, preparandomi allo sgradevole ma necessario compito. Andiamo dico evocando una fiamma nella mia mano. @dm
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