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Sessioni "Piatte"
In effetti c'è qualcosa che non va. Il druido CN reputa più grave un cacciatore che ha decimato un branco di lupi, dello stregone che ha violentato e ucciso giovani fanciulle. Quindi non partecipa al combattimento (per di più, hai detto che è un codardo!). Ma allora perché impedisce che venga ucciso? A lui non dovrebbe interessare particolarmente della sorte delll stregone. Se invece è buono (risolto il problema dell'allineamento, vedi sotto), dovrebbe anche partecipare al combattimento, pur cercando di evitare che lo stregone venga ucciso. Rimane un comportamento che non mi è del tutto chiaro. Un buono codardo che durante un combattimento non aiuta i suoi compagni per paura, avrà un bel po' di rimorsi! Allineamento. Se non esiste una variante del druido che consenta di non essere neutrale in nessun asse (non mi ricordo se esista), CB non lo può fare. Visto che siete all'inizio, da quello che ho capito, puoi semplicemente parlare col giocatore e spiegargli che forse ha inteso male il suo allineamento, seguendo il consiglio di Sir Daeltan Fernagdor. Oppure che ti spieghi meglio il motivo per cui non vuole uccidere gli avversari.
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D&D 3.5 e Power Player
Che bella discussione, me l'ero persa. Quando io faccio il master TUTTO il manuale è disponibile, ossia: -tutti i manuali in italiano -tutti i manuali in inglese -tutte le riviste -tutte il materiale on-line (in alcuni casi bisogna guardarci bene) Le sole limitazioni sono: 1) ciò che il giocatore propone deve essere compatibile con l'ambientazione 2) ciò che il giocatore propone deve essere compatibile con il BG (anche se il BG può essere arricchito "in corsa" e sono ammesse lievi correzioni, se interessanti e se possono offrire spunti vari) 3) se il giocatore propone materiale che non conosco (ed è tanto), mi deve un po' dare una mano, visto che di lavoro non faccio il master 4) eventuale materiale home-made non è in genere gradito, ma, nel caso, deve servire ad arricchire l'ambientazione e deve essere vagliato a lungo. Credo che tutto questo farebbe la gioia del giocatore PP. Risultato: in genere i giocatori usano quasi solo i 3 manuali base e a volte nemmeno tanto bene Anzi, a volte sono io che propongo delle soluzioni da altri manuali, almeno per ottimizzarli un po'. Comunque non ho nulla contro l'ottimizzazione, né contro il PP, anche se preferisco sempre e a tutto il ruolo (addirittura un mio giocatore ha scelto una build svantaggiosa, per farla coerente con BG). Il master si può adattare ai giocatori e viceversa. Se i PG sono semplici, gli incontri saranno adeguati. Ma il master può mettere incontri adeguati anche con PG PP (magari faticando un po' di più). Il gruppo, però, deve essere coerente. Se nessun giocatore ha fatto PG PP e uno lo vuole fare, si creano degli squilibri anche gravi. Non mi è mai successo, ma in questo caso si può invitare, fuori dal gioco, il giocatore a rinunciare alle sue intenzioni. Oppure, se ci tiene, perché lui si diverte così, gli si può suggerire di aiutare gli altri a migliorare i propri PG. Nel nostro caso siamo amici e lo scopo di giocare a D&D è divertirci, tutti, quindi qualche compromesso ci vuole.
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Sessioni "Piatte"
Complimenti al tuo giocatore, che, comunque, ha ideato un PG complesso da giocare. E auguri agli altri giocatori... Quindi, se può non combatte, perché è un fifone e manda avanti gli altri. Che saranno contentissimi di rischiare la vita, mentre lui li guarda mangiando le patatine. In più preferisce non solo non uccidere, ma nemmeno che gli altri uccidano e interviene nel combattimento per evitare che l'avversario venga fatto fuori (ma gli altri cosa hanno detto?) Ma sto PG è buono oppure no? Cioè non uccide perché è buono e rispetta un certo codice che gli vieta di uccidere? Oppure è solo fuori di testa? Se è comunque buono, potresti seguire la traccia di Blackstorm. Lui ha permesso che il cattivone non morisse e riuscisse a scappare per rispettare i suoi ideali. Va bene. Così facendo, però, ha causato molto più male, perché il cattivone ha ucciso molte più persone. Il suo obiettivo diventa fermare il cattivone, per impedirgli di fare del male, catturarlo senza ucciderlo e consegnarlo alla giustizia. Visto che questo PG ti sta dando dei problemi, aiuta anche tu il giocatore a ruolarlo in maniera più giocabile. Che si specializzi a fare tutto ciò! Se, invece, è solo fuori di testa, mi sembra un po' assurdo e poco giocabile in un normale gruppo di PG. Mi pare che tu non l'abbia ancora scritto: che classe è? Che livello sono i PG?
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Consiglio per CdP
Anche io ero un fan del talento, che a prima vista sembra eccezionale, ma l'ho molto ridimensionato. In effetti, come strategia, se si è circondati da nemici, è meglio cercare di essere sicuri di farne fuori almeno uno, piuttosto che cercare di colpirli tutti, perché poi tocca a loro e uno in meno che ti attacca è meglio. A meno che tu non sia circondato da nemici molto deboli e tu sei molto forte, ma in quel caso, grossi problemi non dovresti averne, in entrambi i casi. Il talento incalzare resta più utile in situazioni simili.
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Sessioni "Piatte"
I combattimenti ci sono, perché i mondi fantasy, in genere, sono mondi ostili Io ti consiglio di prevedere degli scontri. Poi deciderà lui se partecipare o meno. E se la vedrà lui con i suoi compagni se, magari, ha deciso di non partecipare allo scontro e uno dei suoi compagni ci ha lasciato le penne... A volte possono venire attaccati, magari cadendo in un'imboscata. In questo caso è ben difficile non partecipare allo scontro. Poi starà a lui cercare di difendersi senza uccidere. Si possono fare anche danni non letali. Ma il PG non vuole combattere o non vuole uccidere? Perché se la risposta è la seconda, ci sono diverse soluzioni per sconfiggere un nemico senza per forza ucciderlo e lui si potrebbe specializzare nel farlo. Guarda, a noi sono capitate, sia quando faccio il master, sia quando faccio il giocatore, delle sessioni intere senza scontri, ma sono successe ugualmente delle cose interessanti. In una sessione i miei giocatori hanno fatto organizzare ai loro PG una mega festa alla quale poi hanno partecipato e hanno semplicemente parlato con dei PNG per raccogliere informazioni. E si sono divertiti un sacco. Niente scontri. Un po' di tiri di dado per uso di abilità (tipo intrattenere) o incantesimi (tipo di ammaliamento) e molto ruolo. Quando sono andati a zonzo nelle terre selvaggie, hanno fatto cose utili, oppure hanno semplicemente vagato a caso? Si sono comunque divertiti? Ricorda che anche una sessione in cui ci sono scontri a ripetizione può diventare piatta. Non ti soffermare troppo sul GS, è solo un sistema indicativo, che va corretto in base a molti fattori. E poi tu puoi barare per adattare gli avversari, modificandoli. OT mode on Domanda complessa e molto soggettiva. A me punire i giocatori non piace. Tendenzialmente preferisco che non muoiano (anche loro!). Capita, però, che un giocatore faccia una cosa palesemente stupida. Magari glie lo faccio notare in maniera indiretta. Se proprio la fa, la morte è comunque contemplata. Viceversa, secondo me è uno stimolo a una buona interpretazione far capire ai giocatori che il master non farà sempre in modo che i loro PG se la cavino, qualsiasi cosa facciano. Se c'è un PNG molto MOLTO potente ed è evidente che lo sia, se decidono di attaccarlo, è normale che vengano fatti fuori. Se, invece, il giocatore ha giocato bene il suo PG, ma ha peccato di inesperienza (o è stato anche sfortunato, ricordiamoci che la vita dei PG, molto spesso, può essere legata al tiro di pochi dadi, o anche solo uno!), può essere graziato. Ogni gruppo imposta la morte dei PG a modo proprio. OT mode off
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Morto il berserker... Che diavolo faccio????
Da come è fatto il gruppo, un mago non sarebbe male. Ti butto un'ulteriore possibilità, che a me piace molto: fai un debuffer! Prova a guardare qui e qui
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Sessioni "Piatte"
Hai già avuto delle ottime risposte, ma provo anch'io a darti una mano. Intanto non ho capito se sei tu ad avere l'impressione che le sessioni siano piatte, oppure se è qualcosa che ti hanno detto/fatto capire i tuoi giocatori. Se loro fanno delle continue digressioni per indagare su mille cose che rallentano il gioco, forse è perché a loro piace così. Anche il problema con il PG che assolutamente non vuole uccidere e che il giocatore interpreta alla perfezione non mi è chiaro: il giocatore interpreta un PG che non vuole uccidere oppure al giocatore non piacciono assolutamente i combattimenti? Se il PG non vuole uccidere, non devi essere costretto tu, master, a non mettere scontri. Anzi, mettilo alla prova. Poi inserisci dei "colpi di scena". Io di norma delineo una storia senza scendere troppo nei particolari, poi, mano a mano che i giocatori giocano, la faccio evolvere anche a seconda di ciò che succede. Capita anche che mi vengano delle idee che sono influenzate da quello che i giocatori hanno fatto, che cambiano ciò che avevo in testa e che, magari, anche loro iniziavano a capire. Potresti anche far sì che certe loro "indagini" vadano ad alimentare delle sotto-trame che non avevi previsto, ma che può essere interessante elaborare. Magari se descrivi qualche situazione che si è verificata e che ti sembra piatta (e che si è ancora in tempo a rivitalizzare), è possibile darti qualche idea. Non preoccuparti per la poca esperienza. Una bella sessione è influenzata da molti fattori, non solo dall'esperienza del master. Anci, a volte, se tutti sono inesperti, master e giocatori, possono venir fuori ugualmente delle belle sessioni.
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gestire un gruppo forte al di la dei normali gs
Credo che semplicemente serva un po' di equilibrio. E' chiaro che se i mostri sono palesemente scelti per mettere in luce le singole debolezze dei giocatori, sono poco credibili. Però è anche inutile mettere dei mostri che i PG sono in grado di tritare a occhi chiusi e con le mani legate dietro la schiena. Quando faccio il giocatore mi diverto quando anniento eserciti senza subire nemmeno un graffio, ma mi diverso MOLTO di più quanto riesco a terminare l'avventura per il rotto della cuffia, dovendo inventare qualche stratagemma, senza il quale non ce l'avrei mai fatta. Quindi, quando faccio il master, senza buttar lì i mostri senza senso, ma solo perché ostacolano i PG, cerco comunque di sceglierli accuratamente (e magari li trucco un po'), in modo che i giocatori debbano sudare. Secondo me l'equilibrio sta proprio qui.
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gestire un gruppo forte al di la dei normali gs
Provo a darti qualche consiglio, simile ad altri che ti sono già arrivati. Col mio gruppo funzionano. 1) Tu sei il master, quindi PUOI BARARE (a fin di bene). Es.: il barbaro PP fa 250 danni al mostro che pensavi li avrebbe messi in difficoltà e che di PF, da manuale, ne ha solo 280? Dagliene 100-150 in più. Hai trovato il mostro perfetto, ma ha una CA troppo bassa? Alzala! 2) Io al supermostro preferisco sempre il gruppo di avversari. Il problema, col supermostro singolo, è che, se i giocatori sono anche solo un po' ottimizzati e, soprattutto, esperti ed affiatati, lo segano in pochi round. In un gruppo di nemici, puoi inserire quello che mette in difficoltà un PG, quello che ne mette in difficoltà un altro, ecc. 3) Fai in modo che non arrivino allo scontro finale carichi. Inserisci tante piccole difficoltà che facciano consumare risorse ai giocatori. Anche trappole, tranelli, altri ostacoli che per essere superati necessitino di incantesimi non da combattimento. In questo modo gli incantatori dovranno impegnarsi anche su questo e avranno meno risorse per il combattimento. 4) Evita i supermercati degli oggetti magici. Il fatto che i PG abbiano in tasca decine di migliaia di monete d'oro (o nelle borse conservanti, visto che così tante monete d'oro non le possono tenere in tasca!), non significa che tutti gli oggetti magici che vorrebbero e che potenzialmente potrebbero comprare siano disponibili sul mercato...
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Età per iniziare D&D
Riuppo questa discussione. Questa sera ho fatto da master ai miei nipoti, uno di 9 anni e una di 12, entrambi senza esperienza di giochi di ruolo. Che fatica! Però alla fine non volevano più smettere e continuavano a chiedermi: "siamo passati di livello?". Ho semplificato molto le regole. Niente abilità e talenti, i TS li ho aggirati, nei combattimenti non ho fatto il fiscale, ecc. Direi che ha funzionato alla grande. Il seme è stato piantato. Ora, prima che diventino autonomi e siano in grado di giocare per conto loro, devono passare parecchie sessioni. Inizierò a introdurre altre regole. I suggerimenti sono bene accetti, da parte di chi ha già provato a masterare dei bambini. Anche suggerimenti per avventure semplici.
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Personaggi che non seguono l'Allineamento
Non è che ti sta facendo prendere troppo? Forse hai parlato col giocatore... Ecco, forse, penalità o non penalità, la questione da chiarire è questa. Lui vuole fare un PG buono, malgrado il gruppo non sia propriamente buono. In più a te non dispiace ce ci siano buoni e malvagi nello stesso gruppo. Tutto questo questo, però, può portare a delle conseguenze. Prima o poi alcuni PG arriveranno ai ferri corti. E' contemplato, nel vostro modo di giocare, che un PG ne faccia fuori un altro?
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Personaggi che non seguono l'Allineamento
Immagino sia contrario anche a perdere dei PF o prendersi dei livelli negativi quando viene colpito da certi mostri... Non è che quando un PG cade in una trappola tu gli chiedi: "sarebbe un danno da 18 PF, cosa faccio, te li tolgo?" Comunque le meccaniche di D&D sono queste e può capitare anche la perdita di PE. Comunque la penalità che gli hai minacciato non è particolarmente pesante. Quindi è sua intenzione mantenere l'allineamento buono e, suppongo, comportarsi da buono. Viste queste intenzioni, chiarisci con lui che il suo comportamento non è stato coerente con l'allineamento e che quindi la penalità è più che normale.
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Allineamento: Varianti e Proposte
Mi ero perso questa discussione. Non mi dispiace il tentativo di trovare una soluzione all'annoso problema dell'allineamento. Chiedo, però, all'autore della discussione questo: l'obiettivo è solamente consentire all'allineamento di descrivere con meno generalizzazioni in PG, oppure è qualcosa di più? Mi spiego. Ad esempio, individuazione del male su una creatura che è di allineamento M mi da le stesse risposte che avrei facendolo su una m? Un incantesimo che colpisce i caotici, colpisce nello stesso modo un C e un c? Se l'obiettivo è solo diversificare l'allineamento, per quanto abbia apprezzato il tentativo, preferisco continuare a utilizzare, piuttosto, un BG dettagliato, che di possibilità non ne offre 9 o 36, ma infinite. Se l'obiettivo è intervenire anche sulle meccaniche, allora cambia tutto, ma prevedo una mole di lavoro non indifferente, perché sono molte le meccaniche che andranno non solo corrette, ma anche bilanciate.
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Il Ladro (3)
Io ti suggerisco un'ulteriore possibilità per fare un Pg incentrato sulle abilità: il factotum. Ha 6 punti abilità + int per livello, quindi un po' meno del ladro, ma, per le sue capacità di classe, lo puoi incentrare quasi esclusivamente sull'int, quindi avere comunque parecchi gradi in molte abilità. Inoltre le sue abilità di classe sono TUTTE. Quindi 1 grado in una qualsiasi abilità ti costa sempre e solo un punto. E poi, grazie al meccanismo dei punti ispirazione, ha un bel po' di capacità di classe da utilizzare.
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Dimensione con magia alterata
Grazie per tutti i suggerimenti. Alla fine salvo capra e cavoli. Userò le regole della magia selvaggia che ho letto e mi sono piaciute, ma le modificherò un po'. Il mio obiettivo, infatti, è che in quella dimensione la magia "normale" funzioni poco e che funzioni sempre meno più i PG ci rimangono. Inoltre in quella dimensione funzioneranno le meccaniche dell'incarnum, quindi i PG incontreranno dei PNG con delle classi dell'incarnum. Sto elaborando il tutto. I punti che devo chiarire, per i quali chiedo ancora suggerimenti sono: 1) poteri psionici. Per questioni di equilibrio fra i PG, sono orientato a far sì che queste alterazioni della magia influenzino anche i poteri psionici. Devo definire come. Idee? 2) oggetti magici. Vorrei che anche gli oggetti magici portati in questa dimensione da quella "normale" avessero dei problemi. Anche qui sono in cerca di idee.
- Aiuto gruppo di malvagi!!
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Aiuto gruppo di malvagi!!
Ti sei già risposto da solo! Comunque io continuo a pensare che un gruppo di malvagi, con le dovute difficoltà, sia giocabilissimo. Insomma, un malvagio non è necessariamente un assassino furioso che uccide tutte le creature più o meno vive che incontra, agghindandosi con le loro budella e divorando i loro cervelli! Questi PG possono essere malvagi, ma stare insieme, perché nel BG avete individuato gli elementi affinché lo facciano. In fin dei conti nemmeno un PG buono è necessariamente un lesso che accoglie con gioia tutto ciò che incontra e accetta tutto ciò che i suoi compagni decidono. Anche in un gruppo di buoni, magari ci sono dei dissidi.
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Aiuto gruppo di malvagi!!
non voglio togliere l'allineamento. Ci sono classi con limitazioni di allineamento. Ci sono incantesimi legati all'allineamento e anche oggetti magici (nonché interi manuali!). Però, per come masterizzo io, l'allineamento non deve diventare un ostacolo. Cosa sia la forza o la destrezza è abbasta chiaro, mentre cosa sia l'allineamento è per forza di cose più vago. Come descrivere l'animo umano con solo nove categorie? Ma anche farne di più sarebbe assurdo. Secondo me l'allineamento deve rimanere com'è. Poi, però, mi ripeto, se il giocatore che gioca un barbaro caotico scrive nel suo BG che il PG è sì caotico, ma ha un profondo legame con la sua tribù alla quale deve fedeltà, per me non ci sono problemi, anche se, forse, è uno strappo all'allineamento caotico.
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Aiuto gruppo di malvagi!!
Ricordiamoci che le 9 combinazioni che scaturiscono da come può essere un PG sui due assi bene-male e legge-caos sono puramente indicative e troppo schematiche per descrivere qualcosa che, in effetti, è l'animo umano. Potremmo discutere a lungo su cosa significhi esattamente essere legale o caotico, ma anche buono o malvagio, che apparentemente sembrano più semplici, citando vari manuali e vari articoli, senza, forse, arrivare a delle conclusioni. Un barbaro caotico non rispetta forse delle leggi non scritte della sua famiglia o della sua tribù? E quindi? L'allineamento è necessario, dal momento in cui sono presenti meccaniche che si basano proprio sull'allineamento, ma io consiglio al master di questa campagna di non fossilizzarsi troppo. Meglio lavorare di più sul BG e, magari, valutare quanto i PG siano con questo coerenti. Noi facciamo così e alla fine con gli allineamenti non abbiamo avuto troppi problemi.
- Aiuto gruppo di malvagi!!
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Aiuto gruppo di malvagi!!
Quoto MadLuke. Malvagi non significa necessariamente pazzi psicopatici! L'allineamento non va interpretato in maniera troppo schematica. Un malvagio può avere degli amici? O, almeno, degli alleati? Secondo me sì, quindi può esistere un gruppo di malvagi. Poi è chiaro che il CM non si sacrificherà mai per salvare un compagno in difficoltà. Molto dipende da background e interpretazione. Noi abbiamo giocato un gruppo di malvagi in cui due erano dei fanatici seguaci di una divinità malvagia. Erano capaci di gesta estremamente crudeli e sanguinolente, ma anche di salvare il proprio compagno rischiando la morte. Erano in effetti LM e non CM. Ma cosa stai cercando esattamente? Delle regole? Dei consigli? Degli spunti?
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Dimensione con magia alterata
Nella mia ambientazione la magia è una forza illimitata, tumultuosa e ancestrale che, con la creazione del mondo, è stata in parte imprigionata in un sistema utilizzabile dalle creature viventi. Quella dimensione in cui si andranno a trovare i PG è una sorta di prototipo del mondo, un tentativo abortito di creazione del mondo, in cui la magia non era ancora stata completamente completamente messa sotto controllo. Sono un conoscitore di FR più per quanto riguarda i romanzi che per quanto riguarda i manuali. La magia selvaggia su quale manuale è esattamente?
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Due Risate con D&D [parte 3]
Allora mi ero perso un pezzo. Senza dubbio. Io questa HR non la userei, perché non ne condivido la meccanica, ma se a voi, giocatori e master, va bene, nulla da dire.
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Dimensione con magia alterata
Mai usata. E' sul manuale dell'ambientazione di Faerun vero? Può essere che sia una soluzione, la studierò. A questo ci avevo pensato. Potrebbe essere che per lanciare qualsiasi incantesimo arcano o divino o usare un potere psionico serva un tiro di concentrazione, con una CD che aumenta col passare del tempo. Però non mi convince del tutto la meccanica. cosa significherebbe, che occorre essere più concentrati per riuscire a castare? In realtà, in questa dimensione, la magia è un po' diversa, perché la dimensione è stata creata usando principi diversi. Per questo avevo pensato all'Incarnum. Quindi per castare non devi essere più concentrato. Semplicemente non magia tradizionale tende a non funzionare correttamente. Guarda, da come mi descrivi l'Incarnum (che mi devo assolutamente studiare), mi sembra sempre più adatto, proprio perché è un modo di manifestare la magia completamente diverso. Ti chiedo, però, un chiarimento: è previsto che le meccaniche del MoI vengano utilizzate contemporaneamente a quelle classiche oppure sono alternative? Mi spiego: se gioco utilizzando le meccaniche del MoI, quindi ammetto che la magia si possa manifestare con chakra, soulmeds ed essenze, un mago tradizionale può incontrare un incantatore di questo tipo? Oppure se si sceglie di usare queste meccaniche non si possono usare le altre? Lasciamo stare. Prima devo impararle, Figurarsi modificarle. E poi, in generale, modificare le regole è un'operazione che non mi piace molto. Queste meccaniche nuove a me piacciono molto. Conosco un po' il manuale delle arti psioniche e sto iniziando a usare il ToB. E' vero che per il master si complica la vita, ma danno nuova linfa a D&D. Vabbè, questo era un commento personale estemporaneo.
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Due Risate con D&D [parte 3]
Va bene che ognuno usa le HR che vuole, ma fammi capire: il vostro stregone può lanciare incantesimi come AdO contro un avversario che, semplicemente, si è avvicinato?