Tutti i contenuti pubblicati da Aerys II
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H.P. Lovecraft
Sì, giusto un pochino... Per me era matto come un cavallo, e a dirla tutta deve aver vissuto una vitaccia del ca**o, ma d'altronde le persone normali non sono in grado di usare al massimo la propria fantasia.
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Miglior sigla italiana di un cartone...
La mia suoneria è la sigla di Pingu, fai un po' te...
- Tool
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FarEastFilmFestival 2007 [Udine - 20/28 Aprile]
Questa edizione mi sta un po' scivolando via, fin'ora ho visto soltanto il coreano "The Restless": spade, amore, spiritismo, alcune scene plagiatissime (una perfino da Star Wars... ), ma nel complesso mi è piaciuto.
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Dall'autore di Inferno e Paradiso un nuovo ed entusiasmanta manga: Air Gear
L'ho sfogliato e il ragazzo della mia Fumettara di fiducia voleva togliermi il saluto. Lo colloco tra i Beyblade e la carta igienica.
- Basilisk
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Creative o Apple?
Ci fosse stata l'opzione "mi piacciono entrambe" avrei votato quella... Ho un iPod, ma non è che odi la Creative, nè apprezzi particolarmente la Apple.
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Le Cinque Stirpi
Sì, ok, ma qui c'è il tappetto grezzo e valoroso, l'eroe che se la cava nonostante all'inizio nessuno lo calcoli, quello svogliato che "rema contro", il tappetto berserker... Quello che voglio dire, è che se invece di una banda di nani avessero usato un nano qualsiasi, Aragorn, Wolverine, Charlie Brown e Daniel LaRusso, sarebbe stato più o meno uguale in quanto a caratterizzazione dei personaggi. Non si ripete (per fortuna) sempre il solito stereotipo del nano, ma l'essere nano è un attributo irrilevante per i personaggi, che alla fin fine ricadono invariabilmente nelle categorie del genere.
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Le Cinque Stirpi
Guarda, mi hai fatto venire così tanta voglia che sono tornato indietro nel tempo, l'ho letto e ho aperto una discussione a riguardo... Scherzi a parte, ne parlavamo già in questa discussione: http://dragonslair.it/forum/showthread.php?t=7192&highlight=le+cinque+stirpi Mi sa che sarà meglio che i ModZ accorpino i due threads. [MOD] - Fatto - Samirah Proprio ieri ripensavo a Le Cinque Stirpi: pensandoci, i personaggi soffrono dei classici stereotipi, solo che sono tutti barbuti e bassi... C'è il nano/barbaro, il nano/capogruppo, il nano/un po' meno barbaro ma che castagna di brutto anche lui, il nano/personaggio pusillanime... Insomma, alla fin fine l'originalità della faccenda è un po' di facciata. Ho apprezzato, comunque, Spoiler: le morti che il cattivo riserva agli altri maghi... Un po' di sana cattiveria!
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I racconti di Terramare (Gendo Senki) - Goro Miyazaki
Ne parlavo proprio oggi con Kursk e la nostra fumettosta di fiducia. Sta per uscire il nuovo film d'animazione dello Studio Ghibli, diretto dal figlio del (mi auguro) celeberrimo maestro Miyazaki, basato sui romanzi della saga di Earthsea. Che dire? Io lo attendo con trepidazione, fiducioso dello Studio, ma devo confessare di non aver mai letto la saga, quindi per me sarà una sorpresa. Spero una piacevole sorpresa, a dirla tutta. Voi? Notizie, opinioni, speranze, scetticismo...?
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I figli dell'Armageddon
E' un uomo, non una donna.
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Orchi!
Sto per ultimare il terzo e ultimo libro. Ho preso la saga come "riempitivo" nei momenti vuoti e intramezzando la lettura di altri libri (un po' più di spessore ) con questi. Che dire? Carina. Non eccelsa, ma ha un suo perchè. Piuttosto prevedibile e spesso un po' monotona, ma amo pensare che il continuo "nemici, nemici, combattimento, fuga, attacco, imboscata, nuovi nemici, creatura fantasy random avvistata, nemici, battaglia, nemici, fuga, fuga, gruppo diviso e riunito, rapimento, nemici, imboscata, creatura fantasy, assedio, gruppo diviso, creatura fantasy, presunto alleato che tradisce, aiuto inaspettato, nemici, gruppo riunito, nemici, nemici, botte" sia abbastanza voluto... Come dire, nella grande maggioranza dei libri fantasy gli orchi sono i cattivi, è come se questa saga fosse un po' un collage di scene di battaglie contro orchi prese da altre opere da un certo punto di vista. Si butta molta carne al fuoco e qualche miccetta ogni tanto, a volte elementi un po' "alla buona" (tipo la scelta di Uni e Mani come nomi per le due fazioni...), non si lascia tempo al lettore di annoiarsi (si saltano praticamente a piedi pari i momenti "superflui", tipo le lunghe descrizioni caratteristiche, per dirne uno, di Tolkien... Insomma, corto, pratico, senza tante pretese. Carino, dai.
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I figli dell'Armageddon
Interessa anche a me, ma prima devo riprendere un po' di Shannara e finire la trilogia dei Cavalieri del Verbo, che a quanto ne so viene prima di questo (che se non erro dovrebbe fungere da anello di congiunzione tra le storie "demoniache" di Brooks e la saga di Shannara... Non male, si verrebbe a creare un grandioso sum up di gran parte della produzione dell'autore ). Mi dicono che nel libro appaiano le Pietre Magiche degli elfi, di più non so.
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The Illusionist
Sì, è nelle sale in questo periodo...
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The Illusionist
Visto domenica, devo dire che mi è piaciuto molto. Trovando logico paragonarlo a The Prestige (non fosse altro che per gli anni in cui si svolge e per il filo comune dell'illusionismo e dell'illusione), devo dire di averlo preferito a quest'ultimo, che pure mi era piaciuto: non ci sono le note vagamente stonate che un po' mi avevano fatto storcere il naso nell'altro (perchè un prestigiatore inglese di centoventi anni fa dovrebbe avere i dorsali definiti che ostenta Wolverine quando si fa vedere a petto nudo?), e le "ca**ate" (o meglio, gli elementi fantastici) sembrano prima essere più preponderanti, ma nel finale si rivelano invece meno "gravi": è resa meglio, a mio avviso, la sensazione di trovarci noi spettatori nel mezzo di un'illusione. Edward Norton è come al solito grandissimo, Jessica Biel è una bomba (anzi, due bombe ), Paul Giamatti è secondo me perfetto nel suo ruolo di uomo combattuto tra giustizia e fedeltà, affascinato dall'uomo che si trova costretto ad osteggiare. Dai, non rompo più le balotas, vi dico solo che vi consiglio di andarlo a vedere.
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Rom
Precisamente... Che dire? O c'è la legalità, oppure rom al bando, tocca conviverci. Ma se io ho una copia del gioco non funzionante, la rom è legale comunque, no? Alla fine in teoria serve proprio a questo... O no?
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Riviste Dragon's Lair
"I boss di DL" per me è molto criptica come cosa... Voglio dire, non si tratta di non rompere le balle ai Mod (che molti identificano come i suddetti boss), nè di disturbare Tizio () piuttosto che Caio, io intendevo dire che non ha molto senso affidare una mole di lavoro che non sarebbe una tantum a noi che siamo solo utenti di uno spazio pubblico. Insomma, non è come creare due classi o fare qualche disegno quando abbiamo voglia...
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Dimensioni del gruppo
Le dimensioni contano, in questo caso: concordo con Crusck sul fatto che in cinque su Master ci si trova molto bene, in più di cinque si potrebbe fare ma solo scegliendo molto bene i giocatori (e comunque togliendo parte del divertimento a tutti: più giocatori significa, a parità di tempo della sessione, meno tempo dedicabile a ciascuno di essi), in meno di cinque si rischia la paranoia da assenza.
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[Progetto] Classe: politico, diplomatico, ambasciatore
Io francamente adatterei il Nobile di Dragonlance (che però non ha alcunchè di magico) e darei un'occhiata al Probo Zelota, sullo stesso manuale.
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Riviste Dragon's Lair
Il problema è che molti confondono "membri DL" con "gente che frequenta il forum": per una cosa simile occorre un impegno concreto (chi ci ricorda? ), che và oltre al semplice "mi connetto spesso e forse ogni tanto ho tempo da perdere", occorre che ci siano ruoli fissi e impegni ben definiti, e questo semplicemente non si può aspettarselo da occasionali come noi. Insomma, volete 'sta rivista DL? Fatevi membri, cominciate a collaborare e ad essere disponibili (e non sto parlando della comunità del Forum, ma dell'Associazione, che è una cosa diversa) e magari arriverete a questo. Per quanto ne so magari quelli che propongono la rivista sono già membri, ma così a spanne non mi pare, o sarebbe chiara la mole di impegno necessaria e la forza lavoro disponibile. Quando e se mi iscriverò, nell'improbabilissima ipotesi di avere tempo libero se questa cosa sarà più concreta vi darò tutto il mio aiuto, ma nel frattempo mi sa che sarebbe meglio evitare azzardi. Chiaro, questo non impedisce a nessuno di mettere su un proprio esperimento "editoriale virtuale" e provare sulla propria pelle l'esperienza, di modi per ottenere uno spazietto in rete ce ne sono, e non si sa mai che in realtà la cosa funzioni subito alla grande... Estiqaatsi ha detto.
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Miglior sigla italiana di un cartone...
Ecco, io le sigle italiane di Dragon Ball le ho sempre odiate con tutte le mie forze, come tutte quelle cantate dal tipo che fa le nuove sigle per Mediaset... E poi quell'orrendo 'unz 'unz di fondo... Purtroppo riaffiora una vecchia considerazione: le sigle dei cartoni seguono il trend musicale del periodo... Ci troviamo così con un assolo di chitarra elettrica in mezzo alla sigla di "Vola, mio Minipony" e un'orrenda canzoncina disco con effetti alla Cher per Goku e company...
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Due risate con D&D [Pt. 2]
Questa risale tipo al 2001... AD&D, partita improvvisata in montagna con Master giovanissimo che ci ha rotto le maracas per giorni parlando senza sosta di giochi di ruolo, e quasi soli giocatori da one-shot. Master: "Tu che allineamento vuoi fare? Puoi essere [Lista molto particolareggiata degli allineamenti]..." Giocatore (naturalmente senza aver ascoltato una parola): "Voglio come allineamento "Stupido"..." Io: "E io "Stron*o"..." Al che, mimiamo la differente attitudine dei nostri due personaggi alla stessa domanda: PG Stupido: "Mi accendi la luce per favore?" "Eh?!?" PG Stron*o: "Mi accendi la luce per favore?" "...no." Ridemmo per mesi. Ci si divertiva con poco.
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Non solo manga
Se è un'amica, avercela ce l'ha di sicuro. Il difficile a volte è verificare di persona. Questo thread però mi pare troppo generico, cavoli... Dedicarlo tutto ai Peanuts? Vorrei in questa sede ricordare la Bambina dai Capelli Rossi, il fratellino di Linus e Lucy (Replica o Ripresa a seconda delle traduzioni) e soprattutto Schroeder... Che nome è per un bambino?!? E' geniale...
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Nuova classe D&D: Cartomante (idea folle)
Non leggo tutto perchè sono di iper-fretta, ma faccio un'osservazione: per me le carte non devono essere portate dal giocatore, bensì date dal Master un po' per volta (es. nel tesoro ci sono X monete d'oro, Y spade +1 e Z carte, di cui una è questa, una quella ecc.). All'inizio il giocatore ne riceve un mazzetto, ma poi non è che se ne può portare altre a piacimento da casa, sarebbe come farle piovere dal cielo in mano al PG... Considerando poi che le "dendizzazioni" degli incantesimi vanno ponderate logicamente prima, è meglio che le carte "approvate" e su cui si è lavorato stiano in mano al Master, e arrivino man mano...
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Un po' di ironia, Santo Cielo! Dedicata a buona parte di quelli che leggendo, sentendo, avvertendo un fischio alle orecchie, si sentiranno vagamente in imbarazzo. I Poeti (R. Vecchioni) I poeti son giovani e belli e portano in cuore la luce del sole e un canto d'uccelli e la strada del borgo natio la pioggia sui tetti la povera gente amata da Dio. Poesia, poesia, deh proteggimi ovunque io sia poesia, poesia. I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville e s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore. Poesia, poesia, poesia, poesia. I poeti si fanno le pippe coi loro ricordi la casa, la mamma, le cose che perdi e poi strisciano sui congiuntivi se fossi, se avessi, se avessi e se fossi, se fossimo vivi. Poesia, poesia deh, proteggimi ovunque io sia poesia, poesia. I poeti hanno visto la guerra con gli occhi degli altri che tanto per vivere han perso la pelle così scrivon piangendo cipolle su barbe profetiche intinte nel vino che pure gli serve. Poesia, poesia, poesia, poesia. I poeti son liberi servi di re e cardinali che van ripetendo: noi siam tutti uguali e si tingono di rosso vivo ciascuno pensando:""Il giorno del nobel farò l'antidivo". Poesia, poesia, deh, proteggimi ovunque io sia poesia, poesia. I poeti sono litri di vino bevuti per noia per scriver parole davanti al mattino mentre sognano bambine nude che uscendo da scuola li prendon per mano e gli dànno la viola. Poesia, poesia, poesia, poesia. I poeti son giovani stanchi che servon lo Stato sputandogli in faccia perché sia dannato e sbandierano cieli e fontane messaggi e colombe a noi le campane, ai ricchi le trombe. Poesia, poesia.