Tutti i contenuti pubblicati da Airon
-
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Credo possa essere Danaerys che, ad Astapor, dice: <<C'è una precisa ragione per tutto questo: Un drago non è uno schiavo. Drogon... Dracarys!>>. Questa è solo la punta di diamante. Ci sono almeno una ventina di scene storiche nei primi sette volumi...
-
Dylan Dog
Mi piace, trovo molto rilassante il fatto che ogni albo concluda la storia, lo rende adatto ad essere letto in treno o in pullman. Le storie sono altalenanti, così come i disegni, ma personalmente non disprezzo la svolta, negli albi degli ultimi tempi, verso tematiche più impegnate e meno fantastiche/splatter.
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
Peste e corna, quanto stiamo scrivendo su questo topic Purtroppo questo non è vero. E ti spiego perchè. Qui stiamo discutendo di quanto un PP rovini il gioco di ruolo. Affinchè questo succeda, si suppone che il suddetto PP giochi in un gruppo in cui siano presente almeno un paio di non-PP, se non addirittura la maggioranza. Il buon DM pensa al divertimento di tutti. Pertanto se nel suo gruppo ha 2 PP e 2 non-PP, non può mettere un mostro con GS di 5 punti maggiore di quello previsto, o i non-PP soccomberanno miseramete, se vogliono partecipare, oppure sono condannati a stare a guardare. (le combo PP sono pressochè sempre offensive e individualistiche, difficile trovarne una che difedna e serve tutto il gruppo). Allo stesso modo se un master mette un bel mostro con GS superiore di 1,2 punti a quello del gruppo, diciamo un bello scontro impegnativo per dei PG normali, i PP lo macelleranno in breve, senza divertirsi troppo perchè "è durato troppo poco" e rovinando comunque il pathos della situazione agli altri giocatori. E si ricade nel problema sopra esposto. Comunque un plauso per questo consiglio : putroppo, però capita che uno abbia un solo gruppo di gioco, e non possa imporre l'acquisto di nuovi GdR agli altri. Poi vorrei spiegare che fare un PG non-PP, non significhi affatto mettere talenti a casaccio e creare un uomo inutile. Semplicemente, significa noncercare spasmodicamente di ottimizzare tutti i bonus presi da talenti/armi/CdP senza nessuna logica (o per meglio dire forzando la logica perchè questa possa giustificare l'obrobrio creato regolisticamente). A D&D nessuno gioca con un omino-pippa, poichè i protagonisti sono eroi per definizione, non comuni mortali. D&D non pretende di essere realistico, nessuno dice questo. I PG non sono persone normali, sono eroi. E dove si trovano gli eroi? Nella fiction. Ma nessun eroe del cinema, della letteratura, etc... intraprende quattro o cinque addestramenti diversi, ottimizzando i pochi punti in comune di tutti questi e dimenticandosi del resto, per sconfiggere cosi sei o sette volte più grossi di sè. Un eroe normalmente ha un modo di combattere, o quantomeno uno stile, derivante da un addestramento, e con esso, che perfeziona (ovvero avanzando di livello) sconfigge nemici sempre più grossi. Tutte le scene eroiche in cui l'eroe distrugge qualcosa di molto più potente di sè, è quasi sempre frutto di un piano geniale e collaborativo (che è ciò che farebbero giocatori non-PP, ottimizzare le risorse del gruppo, dato che D&D è un gioco di gruppo, e non quelle del singolo), oppure di un colpo di fortuna (il 20 al dado capita, per carità). Spero di essere stato chiaro.
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
Ti chiedo scusa se sono pesante, me lo dicono spesso, ma ci tengo a far capire il mio punto di vista. Ma allora perchè non impedire le combo direttamente? Cioè, perchè permettergli di applicarla al PG se poi ti studi tutta l'avventura per non fargliela applicare? Io come giocatore mi incazzerei assai. Voglio dire, o me lo dici subito che non posso, e allora ok, non ci perdo tempo, oppure una volta che la faccio mela fai usare, questa benedetta combo. E vedo anche difficile un discorso del tipo un mostro sì, un mostro no, per questo motivo: Se tu (tu PG non-PP) vedessi un tuo compagno che macella in 2 round una mega-bestia di mostro (a logica non dovresti sapere che lui usa una supercombo del capitano Harlock, dato che è qualcosa di prettamente regolistico) e la volta seguente non riesce ad avere ragione di un mostro decismanete più abbordadile, ma con appunto una caratteristica che impedisca la suddetta combo, e così via alternando mostri che impediscano o meno la combo (perchè capisci che non è possibile [come dice neurone, il master non è una macchina] studiare ogni PnG o encounter perchè possa resistere alla combo)...cioè, sarebbe quantomeno singolare vedere la differenza, no? Sopratutto se pensi che un PP privato della sua combo è assolutamente nella media. COme ti spiegheresti una differenza di rendiemnto così spropositata?
-
Quale è la vostra ambientazione preferita?
Nonostante Eberron mi stia prendendo sempre di più, non posso tradire Dragonlance. E' troppo ben supportata dai romanzi per non avere un'atmosfera irripetibile. E pace se il manuale fa pena. Eberron gli va a ruota, solo che il manuale è una chicca. FR... bah, il peggior mischione esistente.
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
Questo è il danno DIRETTO che mi deriva dal giocare con un PP. Ve ne sono poi di indiretti e secondari, non imputabili al PP ma ad una cattiva interpretazione e basta, che solo a volte coincide con il PP. Ma questa cosa evidenziata da Neurone è verissima: se si arriva allo scontro con il cattivone di turno, che è stato presentato sotto un'aura di terrore da tutti coloro a cui abbiamo chiesto informazioni, che ha la fama di combattente tembile, io vorrei anche giocarmi un po' il timore che mi procura questo fantomatico personaggio. Un PP può ruolare il terrore finchè vuole, ma poi appena tocca a lui mette in moto la sua mega-ultra-combo dei PowerRangers che macella il cattivone prima che questi possa dire "morirete tutti!". E ci fa una figura patetica, deleteria ai fini dell'epicità. Io dallo scontro con un cattivone importante, presentato come invincibile, preferisco uscire vincitore a fatica, con qualche osso rotto e senza più incantesimi, piuttosto che uscirne sorridente senza neanche una sgualcitura all'armatura. E' poco epico. Lo stesso discorso è applicabile per una situazione in cui un mostro appare all'improvviso, in condizioni inaspettate e svantaggiose. Dovrebbe fare paura, dovrebbe mobilitare tutte le risorse di un gruppo per essere sconfitto. Invece no, il PP preme il bottone che innesca la super-iper-combo di McGuyver e il mostro spaventoso muore prima ancora che l'esperto del gruppo riconosca in lui qualcosa di potenzialmente letale. D&D punta molto sui combattimenti. I combattimenti sono anche una buona occasione per ruolare. Se il PP mi risolve in fretta i combattimenti, mi spiace ma non mi fa un favore. Non sempre, almeno.
-
Nuovi moderatori
oddio ma quanti siete?...non riusciremo più a vincere un chat contest neache a pagarlo... bella Azo!
-
Biologia e D&D
qui si parla a livello di regole, poichè in D&D a razze diverse corrispondono bonus diversi. Non è un discorso di alleli, non è giustificato geneticamente, è giustificato sul piano della comodità di gameplay. Il titolo è "biologia e D&D", non "biologia e fantasy", non credo si possa portare come esempio il Signore degli Anelli. tra due mezz'elfi non può nascere un elfo perchè gli elfi (nella fatispecie di Dragonlance, piuttosto chiusi come società) non accetterebbero come pari-razza il figlio di due mezzosangue. E se il sangue è in prevalenza umano, si assume che quello elfico sia sufficientemente diluito da risultare trascurabile.
-
Biologia e D&D
su Dragonlance è spiegata molto semplicemente questa cosa, se si vuole fare a meno delle Bloodlines, senza tirare in ballo genetica e biologia. Un elfo nasce solo da genitori entrambi elfi. Se un mezz'elfo ha 50% o più di sangue elfo nelle vene, è mezz'elfo se ha il 49% o meno, è umano. punto.
-
** Comunicazione di Servizio **
e d'altronde un paladino mica poteva restare nel lato oscuro a lungo, eh... arrivederci Enz!
-
Nuovi moderatori
Urgh... il Lato Oscuro è sempre più forte in questo forum... comunque Bravissimi a tutti quanti!
-
Le nostre Campagne, le nostre Compagnie - COMMENTI
beh, ok perdonarlo una votl,a ma se è recidvio, catturalo (sei bardo/mago, di incantesimi di controllo dovresti averne a secchielli) e legalo/allontanalo/mettilo su una nave per Timbuctu, oppure se ti assale in piazza, fallo arrestare. Se hai già soprasseduto un paio di volte, un comportamento del genere rientra alla perfezione nei canoni di buono, non è neanche frozato, un qualsiasi avventuriero neutrale o malvagio l'avrebbe seccato di mazzate.
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
No no no ho fatto un casino non mi sono spiegato per niente! "caratteristiche" non era inteso nel senso di forza destrezza costituzione etc, era inteso come peculiarità, tratti caratteriali di persone normali, ad esempio loquace, amichevole, introverso, sbruffone, idealista, etc... cioè, intendevo dire che io penso una determinata psicologia di personaggio, e poi mi immagino "con queste idee e questi tratti caratteriali (non caratteristiche di gioco, sorry ), cosa avrei fatto? Cosa mi sarebbe piaciuto fare, imparare, come mi sarebbe piaciuto pormi al mondo... è tutto un problema di termini...scusa
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
hai fatto benissimo, questo non è giocare da PP, è giocare da idiota. Una cosa del genere puoi farla per cogliere di sorpresa dei pirati ubriachi, ma non dei mostri che stanno compiendo un'attività raccapricciante.
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
io non decido "faccio uno stregone". Io decido "faccio un personaggio con queste caratteristiche, questi ideali, questo comportamento. Se io fossi nato con queste caratteristiche, che via avrei intrapreso? La guerra, o la fede, o la magia?" e così scelgo la classe che più si adatta. Poi dico "avendo intrapreso la via (esempio) della fede, in cosa avrei cercato di migliorarmi, per riuscire a perseguire meglio ciò in cui credo?" e così scelgo i talenti e le abilità. Dubito che tu sapessi già a 12 anni cosa avresti fatto da grande. Quantomeno qualche dubbio lo avevi. Hai scelto la scuola superiore, quindi la facoltà universitaria (ipotizzo, eh...), quindi la specializzazione, quindi il lavoro. In un mondo ideale funziona così, nel mondo reale no perchè potresti non avere la possibilità di fare ciò che vuoi, ma il mondo di D&D dove crei il personaggio che vuoi tu, lo si può assumere come ideale. Dubito tu sia partito dicendo "farò il chimico farmaceutico, quindi farò il liceo scientifico che mi dà buone basi, poi Ingegneria chimica e quindi mi specializzo". Penso che tu abbia detto, in terza media "mah, mi piacciono di più le materie scientifiche, andiamo al liceo scientifico". Durante il programma del liceo, ti sei detto "uh, però, bella, la chimica, figata! Certo Ingengneria è tosta, ma mi piace davvero tanto, sarebbe anche bello lvaorare nel campo della chimica, ok lo faccio..." e così via... spero di essermi spiegato
-
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
L'ho scoperto grazie a voi, e già questo da solo sarebbe stato un motivo sufficente per frequentare il forum... Imy... ma anche Tyrion ma da dove le tirate fuori queste congetture
-
Peggior film di sempre
addirittura
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
sì, ma tutto deve essere giustificato. I PP sono riconoscibili, di solito, dal fatto che al I livello hanno già la sequenza precisa di ciò che vogliono fare e ad ogni passaggio di livello sanno già dove piazzare tutti i punti abilità, che talenti prendere e se vogliono prendere una CdP. Invece uno acquisisce un talento o una CdP se una precedente esperienza glielo permette. Non esiste che ti metti 5 gradi a Professione [baro] solo perchè è un prerequisito del FateSpinner, e poi non hai mai giocato d'azzardo col tuo PG, tu metti gradi a Professione [baro], poi, siccome sei un mago e ti piace la magia, sei un baro e ti piace imbrogliare la fortuna, senti in te le potenzialità per giocare d'azzardo con la magia, e diventi FateSpinner.
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
Anche io penso i miei personaggi prima di tirarli: anzi, spesso sono in crisi nello scegliere la classe che più si adatti a quel tipo di personggio. Penso: mi piacerebbe che facesse questo e quest'altro, che avesse queste idee, queste esperienze, che il suo scopo fosse... poi ci piazzo classi, talenti e abilità che derivano logicamente da quell'idea. Ogni dettaglio deve avere un significato, se il mio PG è cresciuto nel deserto del Sahara, non avrà nessun grado a Nuotare nè a Scalare, perchè fino ad adesso non ha abitato mai in un luogo che gli consentisse di imparare o mettere in pratica queste abilità.
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
urka No. Secondo me, il miglior gruppo di ruolatori è dato da Pino, Gino, Dino e Tino. Mi spiego: non importa se sei stato master o no, se Gino ha in sè la voglia e il piacere che prova nel ruolare, allora sarà un buon ruolatore indipendentemente dal fatto che sia stato o meno un master. Quindi per Pino, Gino, Dino e Tino, intendo persone qualsiasi, con alle spalle espeirienze di GdR assolutamente diverse, cui però piaccia ruolare. Io forse sono un caso a parte, ma ho ruolato piuttosto bene alla mia prima partita di D&D, a detta del master (abbastanza esperto), sbagliando però quasi sempre le regole. Io, passatemi il termine un po' forte, ci sono nato. Altri devono diventarlo. Altri non lo diventeranno mai, perchè non si divertono così, come io non mi divertirò mai a giocare a calcio. Il mio nuovo gruppo ha un master che pretende abbastanza ruolo dai giocatori. Conosce bene le regole, imbastisce una bella storia e spinge molto sul parlare in prima persona. Però, non ha molta fantasia: i PnG hanno tutti nomi simili, 5 o 6 lettere secondo lo schema consonante-vocale-cons-cons-voc-cons; e non è molto abile nel cambiare le voci. Ora, lui è un buon master, tecnicamente, ma manca di anima nei suoi personaggi: per me non sarà mai un gran ruolatore, pur spingendo noi (i giocatori) in questa direzione.
- Quale è la vostra ambientazione preferita?
-
Powerplayers distruttori del gioco di ruolo
Solito discorso senza risposta. Personalmente ho votato sì, ma è un discorso più articolato. Un sacco di ragazzini inizia a giocare senza ruolo, solo per far più danni possibili. Il mio ex-gruppo, durato da tre anni fa all'anno scorso, alla prima sessione già era lì a cercare combo e incantesimi sgravati. La prima domanda che mi hanno fatto alcuni, quando li ho introdotti al gioco, è stata: qual è l'allineamento più forte? Intendendo il più permissivo, quello che non ti precludesse alcuna azione. Uno di essi, che ha scelto il chierico perchè gli era stato detto che era la classe più forte; dopo due sessioni ha detto: ma dove è forte, se metà di ciò che guadagna lo deve dare alla chiesa? dalla prossima volta chierico malvagio... Hanno smesso di giocare dopo poco tempo, una ventina di sessioni in un anno. Quindi, attratti da gioco "pestiamo e via" si sono avvicinati, ma poi, stufi del gioco ripetitivo, e dell'impossibilità di diventare più forti perchè non volevano spendere per i manuali accessori, hanno abbandonato. Un Ruolatore, se ne frega dei manuali accessori, è in grado di ruolare un personaggio con la stessa razza, classe e allineamento in modi diversi e divertirsi. Quindi, il PP secondo me ammazza il gioco di ruolo, inteso come "giocare ad un GdR interpretando", ma avvicina al Gioco di Ruolo, inteso come attività.
-
Peggior film di sempre
sarai sacrificata agli dei per questa affermazione sacrilega.
-
Domande, richieste, spiegazioni...
Non ho ancora scelto quale delle due skin mi piace di più, quindi saltabecco dall'una all'altra con cadenza più o meno ettiamnale, e ho notato una grossa differenza. Guardate questa pagina di questo topic con la skin aria Chocolate: c'è un post con una parola troppo lunga che deforma la pagina, ed appare la barra di scorriemnto orizzontale. Ora, è piuttosto scomodo leggere in questa maniera, ed infatti si cerca di evitare. Però. Però con la skin element brown questo non succede! si deforma infatti solo il post mastodontico, ma gli altri restano a dimensioni normali, e non si deve scorrere con la barra per leggerli. E' possibile implemntare questo utile dettaglio anche con l'altra skin?
-
Eberron
vorrei fare lo stesso. E' un lavoraccio o ci si riesce con relativa facilità?