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Lord Danarc

Circolo degli Antichi
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  1. Lord Danarc ha pubblicato un messaggio in una discussione in Dungeons & Dragons
    in un gioco con palle di fuoco draghi e in cui se ti butti da una montagna potresti non morire? Non è il realismo che va ricercato ma la coerenza. Quindi non ci sta un'astronave, ma ci sta un rugginofago. Scusa non mi è chiaro. Che simbolismo? Mi spiace ma parlando di emozione sentimenti si va sul soggettivo, e non c'è nulla di oggettivo. Se invece parli di riferimenti a mostri esistenti, allora tutti i mostri inventati da D&D sono insulsi, compresi beholder hillithid e simili. Cosa che direi non sia corretta, pensa che l'hillithid grazie a Stranger Things è diventata una creatura conosciuta da tutti. L'essere parte di una leggenda implica un processo che parte dal non esserlo.
  2. Lord Danarc ha pubblicato un messaggio in una discussione in House rules e progetti
    Personalmente l’idea non mi piace molto. Se rimangono 6 caratteristiche diventa solo un modo diverso per generarle. In AD&D su skills and powers avevi 12 attributi derivati facendo +-1 sul principale. Le 15 diventano una cosa ingestibile in un gioco giá complicato.
  3. Hai ragione, ero convinto ma evidentemente mi confondo con qualcosaltro. Che non so cosa sia. Mantengo la posizione però sul raggiungere il 20 a DES con il +1.
  4. Lord Danarc ha pubblicato un messaggio in una discussione in Dungeons & Dragons
    Sinceramente mi trovo più d'accordo con la maggioranza in questo caso. Trovo che, sopratutto in un'edizione con mostri abbstanza insulsi e tutti uguali quale è la 5e (e specialmente in quella nuova in cui le banshee sono GS 4 e non uccidono con l'urlo, ma mandano a 0 solo se hai meno di 25 PF altrimenti prendi 10 danni... come uccidere un mostro iconico e con una storia dietro) mostri come quelli indicati siano invece un valore aggiunto (potenzialmente). Mi piace anche l'interpretazione evolutiva di @Bille Boo. Mettere delle sfide ai giocatori in modo diversi rende il gioco vario e interessante. Altrimenti dopo 10 livelli di gioco rischi di trovarti a essere annoiato dalle meccaniche e a voler cambiare GDR.
  5. Se metti il +1 di precisione elfica sulle mentali poi dovresti attaccare con quella caratteristica. Il bonus è legato alla caratteristica incrementata. Se hai DES 19 userei il talento per portarla a 20. Accuratezza elfica è interessante, anche se un po' sopravvalutato, a meno che non hai accesso a steady aim, nel qual caso diventa un must have.
  6. Nel corso del tempo ho adottato varie delle tecniche proposte, mai il tiro di dado secco. Ma oggi mi trovo concorde con quanto specificato qua: Sebbene io la difficoltà la stabilisca a priori sulla base dell'atteggiamento di colui che ascolta i PG e poi concedo bonus/vnataggio/svantaggio sulla base delle argomentazioni usate, perchè non sono solo queste che incidono nella difficoltà ma anche come è disposto l'interlocutore (che incide anche sul successo/insuccesso automatico)
  7. manovrare ;) Io vado controcorrente. A me l'idea di base di spelljammer non è mai piaciuta e non piace. La fantasyscienza la trovo una misticatio eccessiva (si anche SW è un fantasi nello spazio, e WH40k pure, ma non è un fantasy con roba spaziale) quindi non mi piace molto. Detto ciò ho comprato il box su Planeshift (maledetto Di Terlizzi) e trovo che le critiche riportate per questi manuali siano le stesse che ha il box dell'altra ambientazione. Li trovo manualetti fatti per vendere e per dire "abbiamo fatto anche l'ambientazione che volevate, visto"? ma non per rendere effettivamente vera e viva l'ambientazione, quindi l'impressione che serva pelopiù a pompare la DMG è sensata. Peccato.
  8. va bene ma questo è un gioco patologico. Non va preso in considerazione come esempio di gioco. Personalmente non mi è mai capitato ma non sarei rimasto oltre la sessione in cui mi sarei accorto di queste cose. Per il resto io da dm baro quando serve. Per la storia e mai a favore di qualcuno in particolare ma credo sia una cosa parte proprio del gioco fintanto che si usa equanimemente non ci siano problemi, a patto che sia usata molto raramente (altrimenti tanto vale non tirare dadi). Sulle regole invece come ho scritto altrove, fondamentale è la coerenza dell’ambientazione, dando per presupposta quella delle regole, non si parla nemmeno di gioco di ruolo (o gioco) se si applicano regole diverse a persone diverse si chiama “la palla è mia”
  9. Allora INT r la dump stat della 5 quindi 12 car. Sul talento… sentinella è sempre ottimo. Alternwtive possibili ci sono ma fipende come lo vuoi giocare
  10. Lord Danarc ha pubblicato un messaggio in una discussione in Ambientazioni e Avventure
    Lol sono stato uno dei revisori dell'ambientazione... È bello che qualcuno ancora ne sia interessato. Se non erro è del 2005 e la 3.5 uscì nel 2003. Quindi mi pare proprio che sia per la 3.5 ma considera che la differenza tra le due edizioni è minima, non come in 5 e 5.5. Considera che all'epoca io masterizzavo una campagna iniziata con la 3.0 nel 2001 e l'ho conclusa nel 2006 usando i manuali 3.5 ma senza passare alla 3.5 con i giocatori. Cambia davvero poco.
  11. Assolutamente, ma la differenza con la corenza dell'ambientazione è che la coerenza regolistica è presupposta. Il DM non deve decidere di avere una coerenza regolistica ma deve decidere di non averla. Mentre nell'altro caso la parte attiva spetta al DM.
  12. La coerenza è fondamentale. Ma non quella descritta nell’articolo. La parte centrale del gioco non sono le regole ma la storia e l’ambientazione. Certo usare le stesse regole per tutti è importante ma meno che rispettare la coerenza dell’ambientazione. Per me centrale è fare in modo che ci si senta in un mondo con regole coerenti dal punto di vista dell’ambientazione, che ci sono conseguenze alle scelte, che se in un porto è accaduta una cosa, tornandoci i pg ne trovano i resti o appunto ció a cui quello che è accaduto ha condotto. Poi si la coerenza nelle regole è importante ma invecchiando ho imparato ad apprezzare la rule of cool e ho sempre (inteso da quando masterizzo) barato (quantitativamente poco, solo quando ritenuto necessario per il bene della storia) da dietro lo schermo se questo portava benefici alla storia narrata.
  13. Amen fratello.
  14. Lord Danarc ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni GdR Generiche
    In realtà coi prerequisiti in 3e c’erano diversi limiti razziali e simili. Spesso connessi alle ambientazioni.
  15. Ops, erano evidentemente ladri con interessi differenti… Perchè non è un libro e dal fallimento possono essere generate situazioni interessanti. Da quelle banali (azz hai missato la stanza del tesoro) a quelle meno (il nascondiglio dei ladri non era qua, dovremo leggere meglio la mappa. Magari quando ci tornano la trovano e è tardi e dovranno inseguire i ladri altrove…). Interessante, secondo me la cosa è rimasta anche ora, magari come linea guida (vedi primo post che ho fatto) ma int 8 per me è abbastanza indicativo di come dovresti interpretare il pg esattamente come for 8. Il fatto che ci siano meno meccaniche non implica che dovrebbe essere considerata diversamente