Pyros88

Hiro Nakamura (samurai verde) Bandou subisce un altro dei miei colpi e nonostante sembri messo davvero male non si arrende e mi colpisce a sua volta con la catena chiodata allo stomaco. Accuso il colpo, anche io non sto per nulla bene, il suo prossimo attacco potrebbe essere l'ultimo per me. È in quel momento che arriva Nicholas in mio soccorso e con un affondo al fianco Bandou finalmente muore. Da una parte sono sollevato, così come di vedere che anche tutti gli altri avversari sono stai sconfitti, ma dall'altra mi sento usurpato della vittoria su Bandou. Ero così vicino a sconfiggerlo ed invece il punto va a Nicholas, che smacco per il mio orgoglio dopo tutta la fatica e le ferite subite e dopo aver pure aver ingoiato l'orgoglio di averlo affrontato spalleggiato da altri. . L'importante però è aver avuto la meglio su questi individui senza scrupoli e pericolosi per il futuro del Giappone. E nonostante tutti noi si sia gravemente feriti, nessuno è morto. Un'altra vittoria nella vittoria per nulla scontata. "Ce l'abbiamo fatta." commento con voce un po' affannata e sofferente, ma felice, per poi guardare il cristallo in cui è richiusa l'ultima sacerdotessa.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Tempio

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Queste sembrano essere le stanze personali di Pharblex. Proviamo a cercare degli indizi ed al limite raccattiamo in fretta quello che ci può essere utile ed andiamocene." bisbiglio agli altri dirigendomi subito alla scrivania ed andando ad osservare immediatamente i due libri pieni di rune e chiamando a me Tahrun, per cercare di capirci qualcosa assieme.

Daisy (warlock umana) "Comunque quando e come vogliamo portare le cameriere nel tempio?"

Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Ah pensavo foste solo voi in grado di liberarmi dalla maledizione, sempre che io la abbia subita. Anche altri sacerdoti di Lathander ne sono capaci?" commento fra il sorpreso ed il confuso.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Certamente." dico asciutto all'alto prelato, d'altronde meglio essere sicuro di non divenire mai un mannaro nonostante la valutazione fatta dal grosso braccio destro di Faccia Rossa. "Ma vedrete che anche i nostri altri compagni torneranno in tempo perché possiate liberarli dalla maledizione, se non lo avranno già fatto i druidi."

Hiro Nakamura (samurai verde) Bandou continua a non volerne sapere di arrendersi riuecendo inoltre a riprendere il controllo di sé e a bloccare la mia katana pronta a calare nuovemente e ritornando in piedi, stavolta abbassando la guardia e vrnendo nuovemente trafitto della ia lama, per poi rivolgere la sua catena chiodata contro di me. Accuso il colpo ma resto ancora saldo sui miei piedi e con la mia katana ben in pugno nelle mie mani. La mia determinazione inizia a vacillare di fronte ad un essere sovraumano simile. Posso davvero riuscire a sconfiggerlo? O sarà lui ad abbattermi con il prossimo colpo? Inizio a temere che sarò io quello a soccombere di fronte ad una tale resistenza corporea. Il pavimento e Bandou stesso sono lordi del sangue copioso delle sue ferite, eppure egli non sembra curarsene, non vacilla, non sembra indebolito a differenza delle mie braccia sempre più stanche. Tento un ennesimo attacco, forse l'ultimo che avrò occasione di sferrargli.

Lifstan (bardiano guerriero) "Ma Caranthiel, è troppo rischioso. Beli sa muoversi molto più agilmente e rapidamente di tutti noi. Quei lupi sono molto veloci." commento preoccupato per l'elfa che mi sono ripromesso di proteggere sempre.

Io sto a 36 su 70 hp. Ogni suo attacco mi toglie circa una ventina di hp quindi, se colpirà sempre, fra due turni sono giù. Posso provare a combattere sulla difensiva ma temo che il suo bonus a colpire sia fin troppo alto rispetto alla mia CA, quindi rischierei solo di non colpirlo a mia volta. @Albedo, Bandou subisce i danni da acido automatici per il mio Water Shield ancora attivo.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "In effetti mi sembra una trovata geniale. Avrete una vasta clientela allora. Che cosa vendete nel vostro negozio? Un po' di tutto mi sembra di capire, ad un primo sguardo. Avete anche oggetti magici od in qualche modo speciali?" chiedo allo gnomo con genuina curiosità ma anche per distrarlo mentre noto Redik e gli altri guardarsi in giro. Lo gnomo però sa il fatto suo e chiude subito una porta a scompartimento che aveva lasciato socchiusa e che era stata notata dall'halfling, probabilmente la sua stazza e la sua apparenza non aiutano a muoversi inosservato. Lo gnomo però sembra aver avuto una reazionr eccessiva, quasi preoccupata al fatto che Redik stesse guardando dietro quell'ingresso segreto. Forse nasconde merce illegale oppure gli oggetti più preziosi che preferisce mostrare solo ad una clientela selezionata e con molto oro a disposizione, insomma certo non ad uno dall'aspetto spiantato se non addirittura criminale. Chiederò dopo all'halfling che cosa a visto. Gli altri poi chiedono informazioni riguardo a Floon e con nostra fortuna il negoziante sembra aver assistito al momento del rapimento, proprio davanti al suo negozio ed alla locanda dove il giovane e Volo si erano visti per l'ultima volta. Però a quanto pare ora le persone rapite sembrano essere due. Nulla di strano dopotutto. Due piccioni con una fava, si suol dire. A quanto pare i manigoldi avevano dei tatuaggi, perlomeno uno di loro, che li riconduce agli Zhentarim. Una grossa organizzazione mercenaria con affiliati e sedi in tutta la Costa della Spada. "Se si tratta Zhentarim forse si tratta di un rapimento su commissione? Oppure l'organizzazione ha degli interessi precisi per rapire Floon e quest'altra persona? Eppure da come ne parlava il signor Volothamp, il ragazzotto non sembrebbe nessuno di speciale o di importante."

Ah ok

Lifstan (bardiano guerriero) "Credo parlino dei grossi goblin che abbiamo evitato qualche giorno fa. Eliminiamo questa banda ed impediamo che possano arruolare altri nemici. Poi dirigiamoci a Celduin, in effetti il grosso dell'esercito non ha ancora attraversato il guado." bisbiglio agli altri.

Hiro Nakamura (samurai verde) Quanto ancora può reggere un mortale a delle ferite simili? È inumano che Bandou sia ancora cosciente e capace di affrontarci dopo tutte le volte che l'ho colpito con la mia lama, per non parlare delle ustioni dell'elementale del fuoco ed i morsi del lupo al nostro fianco. Almeno però ha smesso di ridere, forse a causa del violento attacco che ha subito Makoto e che potrebbe aver spezzato il suo legame con l'incantesimo. Mettendo da parte queste considerazioni, tono a provare a colpirlo violentemente mentre ordino al mio elementale di continuare a ricoprire la negromante e di impedirle qualsiasi reazione.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Prendiamo le scale e riuniamoci agli altri al castello. Lui ha tutti i suoi simili di cui circondarsi e da poter comandare." commento correggendo il chierico e mettendomi nei panni di uno dei cultisti.

Daisy (warlock umana) Contraccambio genuinamente l'abbraccio della Regina degli Elfi delle Stelle seppur mi senta molto a disagio con il contatto fisico, anche da parte di una persona cara come Kalana. Lascio che l'elfa ci presenti agli altri per poi fare il riassunto dei nostri progressi a seguito delle nostre imprese. L'halfling professore mi lancia una chiara occhiata quando parla dello sciacalloide, chiaramente si riferisce al servitore di un negromante che abbiamo incontrato in passato, un individuo dalle molte ombre e certamente non un nostro amico ed alleato, se non per interessi casualmente coincidenti. Questa potrebbe essere una di quelle occasioni, ma dobbiamo essere molto cauti prima di volerlo coinvolgere od anche solo contattare. "Soprattutto abbiamo due cameriere già catturate da poter mostrare al guardiano tentacolare del tempio sommerso. In questo modo avremo le prove che ci ha chiesto per accettare di aiutarci."

Lifstan (bardiano guerriero) "Chiaramente intendevo se fossero in un numero alla nostra portata. Altrimenti ci limiteremo a studiarli o perlomeno provare a catturarne se capitasse l'occasione."

Io volentieri

Lifstan (bardiano guerriero) "Le loro tracce qui? Non è possibile. Non dovrebbero aver già superato il guado. Non se si fossero mossi come un unico grosso esercito. Ma forse hanno disgregato le loro forze in tante piccole unità, più mobili e più facili da celare, per poi riunirsi prima di giungere a Valle. Dobbiamo assolutamente accertarci di questa cosa. Se così fosse, non avrebbe più senso il nostro piano, Valle andrebbe avvisata immediatamente che il nemico è assai più vicino ma è anche molto più vulnerabile e disorganizzato così diviso. Con l'aiuto degli elfi, dei nani e degli uomini di Pontelagolungo potremmo rintracciare i singoli gruppi ed eliminarli facilmente, abbattendo il grosso delle loro forze prima che si riuniscano ma bisogna agire subito." commento preoccupato mentre rifletto su quanto scoperto. "Attacchiamo questa avanguardia evitando di ucciderli tutti. Interroghiamo i sopravvissuti e scopriamo una volta per tutte il piano del nemico."

Daardendrien Shamash (platino stregone) Per la prima volta il gruppo è davveo indeciso su cosa fare. C'è chi vorrebbe toglierli di mezzo così da non avere problemi quando impediremo al Culto del Drago di evocare Tiamat; chi invece vorrebbe allontarli con un espendiente per raggiungere lo stesso scopo ma senza spargimento di sangue ed evitando il rischio di farci scoprire; chi vorrebbe semplicemente evitarli e continuare l'esplorazione dei sotterranei ed infine chi vorrebbe provare a farli passare dalla nostra parte, come con i licertoloidi. Parlottiamo a bassa voce sul da farsi quando i bullywug ci dicono di farci avanti; hanno terminato il loro rito religioso ed ora il loro capo, Pharblex, è pronto a riceverci. "Lasciamo fare a Tahrun. Diciamogli dei nemici che hanno dato fuoco alla torre e che il Culto ha bisogno di tutti i bullywug per setacciare le paludi in cerca dei fuggitivi." dico accodandomi alle parole del paladino dorato.

Io resto in città

Daisy (umana warlock) "Così pare. Ma lascerei al Capitano la parola di modo che possa spiegarsi e darci tutte le informazioni di cui è in possesso e che determineranno se potrà o meno beneficiare della possibilità di poter riprendere il mare con la sua ciurma e nave. Ricorda che puoi parlare apertamente, ti vi è stato promessa la grazia per qualsiasi colpa o crimine relativo ai costrutti che avete catturato." dico rimarcando l'ultima parte così da ricordare al mezzorco di essere il più collaborante possibile. "Sì, loro sono due cacciatrici di reliquie che abbiamo assoldato io e Kalana. Sono state loro a raccogliere le informazioni e seguire le tracce che ci hanno portato a scoprire dove fossero nascoste le cameriere." commento in tono asciutto.

Lifstan (bardiano guerriero) "È tanto vero ciò che dici quanto che a metterlo sul nostro percorso possa da un fato infausto più che dalla buona sorte. Nel dubbio, preferisco non soffermarmi. Potremo tornarci in seguito, abbiamo pur sempre un drago da affrontare in futuro. Sempre se sopravviveremo a questa impresa."

Come si chiamano l'elfa e la halfling? Cacciatrici di reliquie, giusto? Od anche di taglie?

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Ciao, io sono Emmett Lathrop. Certo che questo posto è davvero violaceo e come mai quegli occhi dipinti su tutta la faccia? Sembri quasi il vecchio Xelob là fuori." commento con genuina meraviglia e curiosità nell'ammirare anche tutte le cincaglierie, ameniccoli ed oggetti insoliti vari che riempiono gli scaffali del negozio.

Hiro Nakamura (samurai verde) Bandou subisce un mio fendente che si pianta profondamente nella sua gamba ma ancora il possente guerriero non si arrende alle sue copiose ferite ma nulla può nuovamente per la risata incontrollabile che di nuovo lo assale grazie alla magia di Makoto. Nonostante i miei tentennamenti morali torno a colpirlo sperando davvero che stavolta sia quella che possa mettere la parola fine su di lui, così che io possa giungere a sostegno dei miei compagni più in difficoltà di me, alcuni dei quali gravemente feriti.