Pyros88

Daardedrien Shamash (platino stregone) "Che spreco di risorse, tempo e persone. Questa inefficienza non può che favorirci. Guardiano di sopra." dico in draconico agli altri e a voce contenuta mentre nel frattempo dò una rapida occhiata cercando eventuali oggetti o punti dove potrebbero esserci altre armi naacoste da Langedrosa.

Lifstan (bardiano guerriero) "In battaglia chi vi guiderà?"

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Absalom, da solo

Lifstan (bardiano guerriero) "Finite l'orco che sta fuggendo. Io tengo sotto controllo questo, non vi preoccupate." dico agli altri mentre tengo la lama puntata contro l'orco.

Daardendrien Shamash (platino stregone) Chiudo la porta senza batter ciglio, come di chi si sia reso conto di aver sbagliato semplicemente porta e poi mi dirigo con noncuranza verso la porta che dà sul cortile.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Dawnstar, da solo

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Raggiungiamo quella che sembra essere la sede, o forse sarebbe meglio dire il dovo, degli Zhentarim, un magazzino dall'aspetto sinistro e deteriorato. A quanto pare decidiamo per un approccio furtivo così lasciamo fare all'esperto di effrazioni ed altri crimini in generale, l'halfling. Greenbottle però ha qualche difficoltà con la settatura, un tipo alquanto semplice a prima vista, ma che a causa dell'usura, della ruggine o della qualità scadente, risulta abbastanz difficile da forzare. Dopo aver provato sul retro, dove notiamo i segni di una precedente efrazione, torniamo all'ingresso principale e finalmente il furfantello ha successo con i suoi grimaldelli. Appena mettiano il naso all'interno notiamo ampie e diffuse macchie di sangue, alquanto fresche. Deve esserci stato un violento scontro e a giudicare dal sangue, più di qualcuno deve aver fatto una brutta fine, ma al momento di cadaveri nin se ne vedono. Non hanno avuto cura né di spostare i corpi né di pulire, quindi forse se ne sono andati lasciandosi tutto alle spalle. Ad ogni modo tutto ciò mi mette subito all'erta quindi estraggo subito la mia arma con cautela, per non fare rumore, e mi guardo in giro tendendo anche bene l'orecchio ad eventuali rumori che possano tradire la presenza di qualcuno o qualcosa.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Ok, se ci sono ancora quei cosi direi che siamo nel posto giusto. Però forse prima di fare un altro passo credo sia meglio esplorare il resto. L'elfo ci sta guardando; facciamo finta di aver solo dato una occhiata." bisbiglio agli altri.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro non si aspettava che quegli esseri potessero essere ancora così capaci con le armi e colpirlo così duramente. In un attimo si trovò attaccato su più fronti contemporaneamente, quasi si stessero coordinando, e venendo ferito molto gravemente. In suo soccorso arrivarono i suoi compagni e sua moglie che facendo di nuovo appello alla dea, scacciò via quegli essere rivoltanti. Riverwind non ritenne a quel punto che fosse il caso di combattere, lasciando il compito di finire i rimasti ai suoi aitanti compagni. L'uomo arretrò sanguinante e sofferente avvicinandosi a Goldmoon e Raistlin.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Dawnstar, da solo

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Dawnstar, da solo

Che tiri di cacca entrambi 🤦‍♂️ Direi che date le prenesse, non scoprirò nulla di utile. Inutile stare a rischiare oltre, torno alla locanda alla prima occasione utile.

Master, fuori dal mio personaggio non so bene che chiedere e scoprire tramite le guardie. Meglio piuttosto una serie di tiri da parte tua? Più vado avanti più posso scoprire ma aumenta anche il rischio che il tizio venga liberato ed informi la caserma.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Absalom, da solo.

Riverwind (umani barbaro) Istintivamente Riverwind si pose di fronte ai suoi compagni fronteggiando gli scheletri, spada magica alla mano, pronto ad intercettare una loro eventuale aggressione e contrattaccare, cercando di ricacciare indietro il ribrezzo per questi esseri contro natura. "Di che cerchietti parlate? Dove si trovano o chi li ha?" domandò con voce incerta, gli sembrava assurdo mettersi a parlare con degli scheletri tanto quanto degli scheletri si muovessero e parlassero.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Dawnstar, da solo

Riverwind (umano barbaro/ranger) Stringendo nella mia mano la spada continuo a volare giù silenziosamente, pronto ad attaccare i brulicanti insetti giganti che dovessero fare capolino da quell'antro buio. Uno sguardo corre per un momento a Goldmoon, preoccupato per la sua incolumità.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "L'altro capo del culto, l'elfo rivale di Rezmir, non penso si occupi di simili faccende. E di sicuro avrebbe vesti più eleganti e pompose." commento un po' scettico.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Non posso fare a meno di tendere l'orecchio e rallentare mentre sgattaiolo via con gli altri, curioso di ascoltare fino in fondo la battuta raccontata dall'halfling. Alla fine anche io scoppio in una grassa e sincera risata proprio mentre mi accingo a varcare l'uscio della locanda per ultimo, a parte il nostro comico compagno. Redik ci guida per i vicoli della zona del porto, sempre più tortuosi, bui , malmessi e malfamati man mano che avanziamo ed egli infatti ci avverte subito che questa è una zona pericolosa, terriorio Zhent. "Non immaginavo che la corporzione fosse così invischiata nel crimine e controllasse perfino il crimine e zone così ampie di una città come Waterdeep. È preoccupante." commento un po' sul chi va là, guardandomi nervosamente attorno.

Lifstan (bardiano guerriero) Le tagliole si rivelano meno disabilitanti del previsto e due lupi già si liberano dalla loro morsa e probabilmente anche gli orchi faranno lo stesso. Sarei tentato di scoccare con l'arco ma gli orchi sotto tutti davanti a noi. Rischiamo di venire accerchiati con i nostri compagni distanti ed i lupi ad interporsi fra noi e loro. Meglio restare ancora accucciati e nascosti finché il gruppo di nemici non si sia inoltrato di più nella radura. Faccio cenno a Caranthiel di attendere ancora e spero lo facciano anche gli altri.

Riverwind (umani barbaro/ranger) Riverwind rivolse una delicata e discreta carezza alla sua amata rivolgendole al contempo un sorriso gentile ed innamorato. "Grazie, mio piccolo amico. In effetti, come per la scalata delle rovine, sono impossibilitato a muovermi da solo in queste condizioni. Almen così non sarò un peso per gli altri." disse il berbaro al kender, a bassa voce, mentre si guardava sconsolato il moncherino.

Daardendrien Shamash (platino stregone) Mi affaccio dalle finestre della torre, man mano che esploriamo i locali del terzo piano, per avere uno sguardo complessivo della zona e della situazione in atto, all'interno del castello e fuori. "Qui non c'è niente. Che ne dite di scendere e passare dal camminamento nell'altra torre del castello che non abbiamo ancora esplorato?" propongo agli altri.

Concordo. Grazie a te master e grazie a tutti coloro che hanno fatto parte della campagna, chi prima chi dopo. ☺️

Hiro Nakamura (samurai verde) "Si potrebbe cercare di educarla all'uso dei suoi poteri in modo da saperli controllare ed usarli a fin di bene. Laddove c'è sofferenza lei potrebbe porvi fine, e non semplicemente bruciando e distruggendo tutto. Son convinto che i suoi poteri possano avere anche altri modi di manifestarsi." propongo agli altri, rigolgendomi in particolare alla sacerdotessa. Loro sono le uniche in grado di poterle insegnare adeguatamente.

Pensavo al solito bagno rilassante, vestiti nuovi perché gli attuali saranno a brandelli. Dopodiché pensavo di dedicarmi ad analizzare la situazione sull'altro fronte. Quindi, grazie al mio camuffamento magico, introdurmi nella zona occupata dalle guardie e raccogliere informazioni sui loro piani, la loro situazione e quella dei cittadini, quanto malcontento c'è e per quali motivi principali, i loro movimenti, farmi una idea di quante siano loro loro forze, provare magari a scovare il Culto di Mask, qualche loro nascondiglio in superficie.