Pyros88

Daisy (umana warlock) "Bla, bla, bla! Tornatene pure nel tuo antro!" gli rispondo, con tanto di smorfie e gesti caricaturali, ed in tono volutamente canzonatorio ed infantile.

Riverwind (umani barbaro/ranger) Cautamente avanzo nella stanza avvicinandomi all'altra doppia porta.

Daisy (umana warlock) La comparsa del Conte con due delle sue cameriere, sicuramente potenziate, alle nostre spalle mi fa fremere di rabbia. Tanto impegno per creare quel dispositivo di allarme per ottenere che cosa? Niente; il Conte è riuscito a sfuggire alla nostra sorveglianza e giungere indisturbato alle nostre spalle. Una sconfitta su tutta la linea. L'arroganza e la sicurezza affabilmente sbattuteci in faccia non fanno altro che acuire la mia rabbia. Ho le nocche sbiancate mentre stringo convulsamente il mio tomo degli incantesimi, il mio volto sicuramente non si sta mantenendo impassibile, tutt'altro; non so come facciano a restare così calmi e diplomatici di fronte alle sue minacce e provocazioni. In questo momento vorrei solo investirlo con tutto il potere distruttivo di cui sono capace, a maggior ragione dopo che vedo per la prima volta uno sguardo di odio dipingersi sul volto di Kalana. "Al tuo segnale." le bisbiglio con impazienza guardando con altrettanto odio il Conte

Daardendrien Shamash (platino stregone) È evidente che abbiamo sbagliato qualcosa nel presentarci, l'uomo non si fida ed anche il suo modo di invitarci dentro non mi convince. Uno sguardo fugace ai miei compagni e capisco che pure alcuni di loro devono aver capito che l'Ammazzanemici ha mangiato la foglia. Dò uno strattone alle corde falsamente legate ai miei polsi che subito si liberano, nella mia mano scivola la verga che tenevo nascosta in una delle maniche ma Bidreked è rapidissimo, come pianificato, a passarmi nell'altra mano il mio nuovo bastone magico mentre sento la benedizione di Bahamut, da lui invocata, rafforzare il mio spirito. Subito invoco delle parole arcane e con gesti precisi evoco di fronte a me un affilato ed acuminato cristallo di ghiaccio che subito saetta piantandosi glacialmente nel petto di uno dei due compari dell'uomo per poi esplodere in mille frammenti che investono i tre nostri avversari. "Per il divino Bahamut!"

Riverwind (umani barbaro/ranger) Quando vide Tass muoversi tranquillamente con Tika, e di seguito accompagnare gli altri, senza che l'idra li aggredisse, Riverwind non seppe se essere sorpreso, indispettito o sospettoso, o tutte e tre le sensazioni assieme. Che Tass avesse qualche asso nella manica non noto, probabilmente nemmeno a lui? Non seppe nemmeno se credere, per una volta, alla storia riguardante il suo avo o ritenerla al solito un cumulo di sciocchezze inventate. Sicuramente, si sentì un po' sciocco, a quel punto, ad aver corso dei grossi rischi inutilmente ma almeno ne erano usciti tutti indenni. Scese le scale si trovarono di fronte ad una statua che cambiava espressione da che angolazione le si guardasse. Magia o mirabile perizia dei nani nello scolpire un volto che appaia diverso a seconda della posizione dell'osservatore? Pure lì Riverwind non seppe che pensare. Indeciso su come interpretare il significato di quelle espressioni facciali, collegate indubbiamente ai due accessi ai lati della statua, segui gli altri nell'aprire la doppiaporta di sinistra, ma si trovarono di nuovo di fronte ad una sala con un'altra grande statua che sorreggeva un globo rosso all'altezza del soffitto ad illuminare debolmente l'area. Quel tipo di colorazione non era certo in invitante e nemmeno la fonte sembrava naturale, il che rese ancora più cauto e sospettoso il barbaro.

Lifstan (bardiano guerriero) "Forza eliminiamo i suoi servi e vediamo di concedere a quel cadavere una giusta pira funebre con queste!" dico ai miei compagni di fronte ai goblin che cadono come mosche ed indicando le fiasche di olio pronte per essere accese e lanciate contro il carro per dargli fuoco.

Emmet Lathrop (gnomo artefice) "La ringrazio per il suo interessamento, come può vedere ed annusare siamo appena emersi dalle fogne. Eravamo in fuga da pericoli innominabili che per fortuna ci siamo lasciati dietro. Però ecco le consiglio di non scendere per qualche tempo e di chiamare dei manovali al più presto, non è né salubre né sicuro che la sua cantina sia comunicante con le fogne della città. Non se ne era accorto?" commento con fare civile e cordiale, come se fosse tutto normale.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Fuori Dawnstar

Emmet Lathrop (gnomo artefice) Quando Thodrek viene dominato ho fin troppo ben chiara la situazione, non abbiamo né tempo né modo di affrontarlo per cercare di trascinarlo via con noi. Il mind flyer è già di per sé un abominio troppo pericoloso per gente come noi. Ho il cuore a pezzi per la morte di due dei miei compagni di avventure ed ora perdere anche Thodrek, che conobbi quando partii da Lantan per raggiungere Waterdeep, mi getta in una angoscia e sconforto enormi. "In che pasticcio ci siano cacciati? Tutto questo non fa per noi, evidentemente." penso fra me e me passandomi una mano sul volto sudato e contratto dallo sforzo di correre e dalla pena nel cuore.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Fuori Dawnstar

Sta avvenendo una manutenzione al sito al termine della quale tutti i messaggi postati da ieri/oggi in poi potrebbero venire cancellati. Consiglio di fermarci e metterci in pausa per alcuni giorni fino alla fine dei lavori sulla piattaforma del forum. Ok?

Felix Carabàs (tabaxi duellante) Fuori Dawnstar

Immagino sia il Conte, giusto? Non mi ricordo chi sia il nome scritto.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro non ebbe però molto tempo per riprendersi perché di lì a poco notò la testa del mostro attraversare l'accesso e volgersi verso di lui. Sapeva cosa stata per succedere, per ripetersi, e lui era a terra non poteva scappare via velocemente come avrebbe voluto. Il cuore iniziò a palpitare a più non posso, sembrava quasi volesse saltargli fuori dal petto, Riverwind si voltò istintivamente dall'altra parte intenzionato comunque ad alzarsi e scappare. Fu solo allora che egli si rese conto che vicino a sé il corridoio girava a sinistra e scendeva tramite una scalinata, Riverwind più che alzarsi decise di rotolare immediatamente dietro l'angolo e giù per le scale cercando poi di alzarsi mentre si allontanava il più possibile non sapendo se il lungo collo dell'idra le avrebbe permesso di raggiungere l'angolo e voltarsi verso le scale e lui.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Fuori Dawnstar

Emmet Lathrop (gnomo artefice) Flashback "Certo non proponevo di affrontarlo intenzionalmente, quanto piuttosto al fatto di esserne costretti. Se è lì con Floon potremmo non avere altra scelta e se anche riuscissimo a liberare Floon e fuggire, potrebbe volerci inseguire." commento rispondendo a tono al mezzelfo un po' irritato dalla sua replica rude ma evitando di alzare i toni altrettanto. "Voi dite che si tratti di Xanathar in persona?" aggiungo preoccupato. Situazione Attuale Alla fine decidiamo per un "Acchiappa & Scappa" attraverso la botola da cui è venuto il nostro nuovo alleato. Personalmente avrei preferito tornare a fuggire per i corridoi ed i dedalici tunnel fognari che abbiamo già percorso, cercando di far perdere le nostre tracce, piuttosto che imbucarci per una strada che non conosciamo e che potrebbe essere tutta a senso unico facilitando così l'inseguimento da parte dei nostri nemici. Ahimè io non ho più risorse fra i miei congegni ed intrugli da poter usare, farò comunque il possibile per aiutare i miei compagni preparandomi ad aiutarli a portare via Floon.

Emmet Lathrop (gnomo artefice) Flashback "Suppongo di sì. Insomma, lo conosciamo tanto quanto voi." dico sincero facendo un po' spallucce al mezz'elfo. "Siamo davvero sicuri di voler affrontare un essere orribile e terribile come un mind flyer? Mi sembra un avversario non alla nostra portata, insomma ci abbiamo lasciato quasi la pelle contro dei comuni kenku." commento preoccupato. La risolutezza di Renaer Neverember non mi lascia però molta scelta, non potrei mai lasciarlo andare da solo e, nonostante i miei evidenti timori, decido di aiutarlo ad affrontare il mind flyer. Situazione Attuale Arriviamo quindi in una sorta di sala del trono all'interno del quale incontriamo un mezzorchi dai poteri magici intento a seviziare quello che con tutta probabilità è il giovane Floon. "È lui?" bisbiglio bassissimo a Renaer per darmi conferma che si tratti chi cerchiamo. Più distante la visione raccapricciante del mind flyer, assiso sul suo scranno, intento ad accarezzare il suo orribile "cagnolino" da compagnia, un cervello dotato di zampe, una cosa mai vista.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Felix, Kosef ed Horgon

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Con Kosef ed Horgon

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Non saprei. Manteniamo la copertura e stiamo a vedere." bisbiglio a bassissima voce e mantenendo la mia posa da prigioniero

Emmet Lathrop (gnomo artefice) "Emmet Lathrop, artefice di Lantan. Piacere di conoscerla, seppur in queste circostanze." rispondo cordialmente all'uomo cercando di tenermi su toni più pacati e civili dei due nostri nuovi compagni, sempre più chiaramente della stessa risma del defunto Greenbottle. Ma a caval donato non si guarda in bocca come si suol dire ed anche in questo caso l'aggiunta di un muovo membro, con anche delle utili informazioni, non può che farci comodo. "Mi scusi sta parlando di Floon Blagmaar? Chi l'ha mandata a salvarlo? Perché anche noi siamo qui per la stesso incarico." chiedo però con fare curioso, cercando di dissimulare la mia circospezione. Quello che all'inizio poteva sembrare un alleato ora potrebbe forse invece essere un rivale.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il piano funzionò. L'attenzione dell'idra venne attirata dal movimento di Tika e Tass e a quel punto Riverwind scattò di corsa verso l'uscita a destra. L'idra si accorse di lui troppo tardi e nonostante si gosse girata per cercare di fermarlo, le fiamme lo lambirono solo marginalmente mentre egli si gettava in salto nel varco, riparandosi da esse dietro la solida parete di pietra. Le fiamme comunque fecero tremare e sudare freddo Riverwind per molti attimi; il calore quasi insopportabile che lo aveva lambito solo per un attimo gli riportò subito alla mente il ricordo tremendo di quanto accaduto a Pax Tharkas. Le immagini del gigantesco drago rosso e delle fiamme che eruttarono dalla sua bocca, investendolo come un fiume in piena, erano ancora traumaticamente vive dentro di lui ed impresse sul suo corpo monco. L'uomo cercò pian piano di calmarsi provando a respirare in maniera controllata e regolare.

Master, se tanto per te (indicativamente) il viaggio si svolgerebbe tranquillo, puoi tenermi tranquillamente in pausa finché non ci riuniamo e nel frattempo continui a ruolare secondo il tempo di gioco del resto del gruppo. Ne approfitto perché essendo prossimo ad un trasloco mi fa comodo una pausa mentre mi dedico ad esso.

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Se qualcuno deve rischiare per primo, quel qualcuno sarò io." disse il barbaro con sguardo perso verso il labirinto di vetro ed il mostro dormiente lì nel mezzo. "Correrò fino all'uscita a destra e se anche quella dovesse rivelarsi un vicolo cieco proverò a correre verso quella successiva."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Io accompagnerò Horgon fino a casa sua. Con un gruzzolo simile è meglio che venga scortato." commento asciutto. "E poi cambiare aria per un giorno, allontanandomi dalla città, mi farà bene."