Pyros88

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Non dovrebbero essere uno scontro difficile ma meglio assicurarci che non vi siano altri membri all'interno dell'edificio prima di attaccare. Non possiamo permetterci che Varram venga allarmato e ci sfugga di mano." commento cercando di dare una prospettiva strategica e ben ponderata al nostro modo di agire di lì a breve.

Daardendrien Shamash (platino stregone) Flashback "Compagni, ad ogni modo non vedo altra soluzione che travestirsi da cultisti per provare ad avvicinarci senza essere attaccati. Tutto quel terreno aperto, senza nascondigli o ripari permetterà loro di fare liberamente tiro al bersaglio contro di noi. Se gioco forza dobbiamo essere notati allora induciamoli a non attaccarci fino a che non saranno alla nostra portata per iniziare lo scontro." commento con fare riflessivo cercando di mediare fra chi, come me, propende sempre per l'infiltrazione ed il sotterfugio e chi, come altri, preferisce combatterli a viso aperto ed immediatamente. "Atteniamoci al solito piano, solo stavolta non indosserò immediatamente la Maschera del Portavoce Nero; il rischio che sappiano che in mano a dei loro nemici è troppo alto dopo il tradimento di Tahrun. Ci fingeremo dei normali cultisti con delle maschere ordinarie. Indossate guanti e tenere le code nascoste sotto le vesti, meglio non essere immediatamente percepiti come cinque dragonidi; siamo un gruppo fin troppo distintivo e riconoscibile. Una volta scesi nella gola, avanzo con passo tranquillo e regolare verso la costruzione nella montagna ed il gruppo di cultisti all'ingresso, le mani libere. Giunto al loro cospetto faccio il solito saluto cerimoniale con il gesto della mano e la frase rituale in onore di Tiamat. Una bestemmia che Steeler e Bisteked difficilmente riuscirebbero a pronunciare con convinzione, io recito meglio seppur quelle parole mi risultino sempre disgustose.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Con Nim.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Lo sguardo conciliante della sacerdotessa tranquillizzò il barbaro in cui stava già montando la rabbia e la voglia di brandire la spada per la proposta vergognosa che il signore dei nani di fosso aveva rivolto loro e di come aveva viscidamente posato gli occhi sulla sua amata Goldmoon. Strinse l'unico pugno che rimaneva fin quasi a conficcarsi le unghie nella pelle e sbiancando le nocche per controllarsi meglio. Il suo sguardo però era inevitabilmente mutato in qualcosa di gelido e bruciante allo stesso tempo, chiunque avrebbe fatto fatica a non distogliere lo sguardo se si fosse guardato dritto negli occhi con lui.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Apriamo il sarcofago e troviamo molti oggetti utili che ritengo un vero spreco aver lasciato qui così come penso sia stato uno spreco tutto l'impegno messo per creare questo tumulo e riempirlo di letali protezioni. La mia cultura, in simbiosi con la Natura ed il suo ciclo eterno di nascita, vita, morte, decomposizione e rinascita non contempla simili tumulazioni che non restituiscono quanto ricevuto dalla Natura e che trattengono inutilmente oggetti che potrebbero essere utili alle generazioni future. Se fosse solo per questo mi sarei già messo a raccogliere e valutare quanto presente nella tomba ma essendo presenti altri, con una cultura diversa dalla mia a tal riguardo e legati a questo defunto, lascio fare a loro il compito di cosa e come prendere quegli oggetti o manipolare la salma.

Daisy (umana warlock) Uscendo dalla cella impugno la verga che ho nascosto nella manica e con parole arcane sprigiono dalla sua punta dei raggi di energia purpurea che saettano verso la cameriera assaltata dai miei compagni.

Io pure perché partirò per le vacanze il 31 maggio.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "D'ora in poi faremo in modo di cambiare le cose. Questo quartiere tornerà un luogo rispettabile e rispettoso delle leggi cittadine. Abbiamo intenzione di porre fine al malaffare e soprusi che vi ammorbano. I Coltelli del Popolo daranno realizzeranno quanto promesso con la loro rivoluzione." commento con fare deciso e sguardo fermo. La gente deve incominciare a creare in noi e nel cambiamento. "Se avrete problemi, venite a cercarci e noi vi aiuteremo."

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Con Nim

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Allora bisognerà forse unire i capi con le coppie indicate? Che ne pensate?"

Daisy (umana warlock) "Forse dovresti tirare fuori qualcuno dei tuoi molti oggetti magici e trovare qualcosa che permetta di aprire le nostre celle." dico mentalmente sempre più innervosita di stare rinchiusa in cella. Qualcosa che ero sempre riuscita ad evitare, in un modo o nell'altro.

Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro attese sconfortato, accanto a Goldmoon, che Flint o Tanis o chi altri risolvesse quella situazione "diplomatica" in cui si erano imbattuti e a lui non del tutto chiara. "Tu stai capendo qualcosa, mia luna?" chiese alla prescelta di Mishakal.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Forse bisogna attivare il corrispondente filo con l'elemento collegato nella stesso ordine della serie di simboli sulle colonne oppure collegare due elementi nelle stesse coppie indicate. Quindi acqua con acqua, legno con fuoco, fuoco con metallo, terra con legno, metallo con terra. Dovremmo poter avere tutto a disposizione."

Daardendrien Shamash (platino stregone) I miei compagni sembrano tutti convinti per un approccio faccia a faccia armi in pugno. D'altronde non possiamo continuare ad usare la parte dei cultisti di passaggio, anche non usassi la maschera ormai fra i i loro membri dovrebbe essersi diffusa la notizia di questo gruppo di avventurieri tutti dragonidi che hanno causato così tanti problemi al Culto. "Va bene. Attacchiamoli. Cerchiamo però di fare prigionieri, le informazioni non sono mai abbastanza."

Emmett Lathrop (gnomo artefice)

Daisy (warlock umana) "Come vogliamo muoverci? Bernard?" chiedo mentalmente ai miei compagni.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Con Nim

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Non ho idea di quali divinazioni intenda fare Varram, ma non glielo lasceremo fare. Partiamo subito."

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Voi non avete nessuna informazione a tal riguardo, immagino. Suppongo che non ci siano degli indizi al riguardo all'interno del tumulo. Immagino che la abbiano tumulata con lo scopo che nessuno, a parte gli eredi legittimi, possano prenderne possesso e che quindi solo loro abbiano la risposta su come attivare nella maniera corretta questi simboli." commento fra il perplesso e lo scettico.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Con Nim

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Forza, uscite pacificamente dall'ingresso al pian terreno. Non scambiate la nostra pazienza per debolezza, sareste già tutti morti se solo lo avessimo davvero voluto." dico con fare saggio e conciliante alle persone radunate di fronte alla finestra.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Con Nim

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Immaginando che vogliano provare a scappare non visti dal tetto, batto i tacchi dei miei stivali magici e mi libro fino sul tetto su cui dà la finestra, atterrandovi delicatamente accanto, pronto a poggiare il filo del mio stocco sulla gola del primo che intenda mettere la testa fuori ed invitandolo a comportarsi civilmente e ad uscire dall'ingresso principale.

Daisy (warlock umana) "Buona idea." dico condividendo la proposta di Almar.