Athanatos

Avadal "Il resto del piano è ancora in fase di elaborazione. E certo che l'illusione non è male, pensi che non sia abbastanza intelligente da dire cose che tu non avresti mai pensato?" Continuo per un po' a simulare, nella mia mente, risposte offensive e spietate verso Kort, il tutto per calmarmi, ingannare la mia parte emotiva e prepotente di aver già goduto della reazione del nano alle mie risposte immaginarie ed evitare perdere razionalità per così poco. Andare nel Cormyr potrebbe essere un'inizio. La gente del posto non è nota per avidità ed inganni, inoltre non mi risulta che Arpisti, Zentarim o maghi rossi abbiano molti seguaci da quelle parti. Commento col solito tono pragmatico ed impassibile. Ma sappi che se il tuo cugino dovesse tradirci non so se riusciremo ad impedire ad Urghor di prendersela con te. E da quando saremo lì non faremo affidamento su nessuno senza prima averlo analizzato per bene. "Un altro halfling che ci spiffera tutti i segreti con una chiacchierata non voglio averlo". Poi mi concentro sulla gladiatrice. Ci sono diavoli molto più grossi e potenti di te, non preoccuparti, so come renderlo realistico... tutti di vedranno morire da eroina. Dico ad Alianorah, mentre ciò che penso di lei è tutt'altro"Perderai e morirai come decido io, e se mi fai arrabbiare di faccio inciampare e infilzarti da sola, stupida testarda mezz'orca. Perché quelli di queste razze sono sempre così difficili da trattare". @tutti

Le tue parole sembrano far reagire bene l'allarme, entri nella porta e confermi la presenza del santuario privato di Mordekainen: una fitta nebbia oscura pervade il soggiorno a partire da pochi metri davanti a te e si espande per molti metri. Non hai modo di ottenere percezioni su ciò che accade all'interno senza entrarci.

Restate con i sensi acutissimi e vi mettete alla ricerca di qualcosa che possa essere interessante. @Frederik @Liam

@Vanleath @Zanamros

@Vanleath

Ti avvicini alla casa, osservandola da lontano e analizzando le aure magiche che si trovano in essa. La prima cosa che percepisci è una magia di allarme sulla porta e sulle finestre, probabilmente disattivata dalla parola d'ordine detta da Lesom. Infine scopri la presenza di un santuario privato di Mordekainen. Una magia che esclude un'area da magie di scrutamento e da qualsiasi forma di percezione esterna all'area. Gran parte del piano di sotto e di sopra è ricoperta da questo incantesimo. Non hai modo di vedere o sentire ciò che accade all'interno del santuario se non ci entri tu stesso. @Zellos

Seguite il piano di Liam, che rendete nuovamente invisibili. In questa forma completamente immune agli sguardi, cominciate ad attraversare l'area che vi separa dalla grotta. Un elementale vi precede, restando quasi totalmente sottoterra ed indicandovi, di tanto in tanto, le poche trappole che incontrate lungo il cammino. Dietro di lui segue Kibi, il quale aiuta nella ricerca e soprattutto nella segnalazione dei congegni piazzati dai coboldi. Per i primi minuti andate più cautamente, poi, una volta sorpassato il punto più ricco di trappole, cominciate a proseguire ad un'andatura più sostenuta. Al momento in cui l'incantesimo ha termine, voi siete già a riparo nella grotta, sani e salvi. Per adesso nessuno vi ha visto e avete evitato ogni trappola, tuttavia restano le orme del vostro passaggio. La grotta è una struttura particolarmente spaziosa, più di dieci metri di raggio sono solo l'ingresso della struttura, successivamente la caverna si restringe e prosegue sempre più all'interno del vulcano. Tracce di rupestri e ossa fanno pensare che un tempo fu abitata da qualche umanoide primitivo, ma ora pare deserta, almeno in questa prima sezione. Nonostante molti di voi siano pratici del buio, Brianna non ha questa dote ed accende una torcia prima di proseguire all'interno. Cosa dobbiamo cercare? Chiede Maya guardandosi un po' intorno e accorgendosi di non sapere come riconoscere cosa possa essere importante.

Ahahah! Magari! Ride Naberius, e tu ovviamente sai che, se ne avesse l'occasione, ti spingerebbe a farlo di sicuro. Dopo aver attraversato le vive e popolose strade di Ardis, Lesom raggiunge finalmente la magione del suo capo, qui entra pronunciando la seguente parola d'ordine: Omerios Passsios. Che dovrebbe essere una frase in un antico dialetto di queste terre. Quindi varca la soglia ed entra nella villa, a quel punto lo segui con il sensore magico, ma all'improvviso le immagini nel tuo specchio si cominciano a fare sempre più opache, finché non perdi completamente il collegamento con Lesom. Non sai bene cosa possa essere stato, forse la villa ha un campo antimagia oppure possiede un incantesimo progettato contro gli scrutamenti.

Avadal Il mio sopracciglio non riesce a trattenersi e si alza a sottolineare un'espressione di chi ha appena udito un'assurdità. Come al mio solito, la comunicazione con persone di bassa capacità intellettiva, specialmente se questi credono di avere ragione, mi manda sui nervi. Tentando di restare calmo, rispondo. Credi che ci sia anche una sola persona di cui puoi fidarti a Waterdeep, Silverymoon, Neverwinter o Mithral Hall... forse noi non abbiamo vissuto nello stesso mondo, allora. Dico rendendomi conto io stesso di esagerare le mie paure nel formare relazioni con altri, tuttavia paure non ingiustificate. Certo che non resteremo a Reth! Qui ci cercano tutti e siamo troppo vulnerabili. Per adesso l'importante è trovare un posto sicuro, e guadagnare del tempo. E poi sono quasi certo che l'uomo che cerchiamo non si trova in questa città. Per quanto riguarda guadagnare tempo... stavo pensando di simulare la morte della mezz'orca e del nano, niente di troppo difficile per uno come me! Basterà soltanto generare un'illusione dei due che sfidano un diavolo sul porto, attirare gente che possa spargere la voce e far gettare i cadaveri dal diavolo in mare, in modo che nessuno si stupirà di non trovare corpi. Quindi, dopo aver completato il mio piano per rallentare i nostri nemici, espongo un ipotesi per cercare il tizio incappucciato Una volta fuggiti dalla città, potremo aspettare che il nostro uomo ci cerchi, magari lasciando qualche indizio per lui, quindi catturare qualcuno dei suoi scagnozzi; e fidatevi, anche i diavoli sanno parlare se trattati in modo giusto. "Oppure potremo consegnare il nano ai maghi rossi, dire che non aveva la donna e vedere cosa possono offrirci i non-morti di Thay" L'ultimo pensiero mi sfiora soltanto, un semplice sfogo per il fastidio che provo a dover convincere questo testardo a non tapparsi in un buco in attesa di esserne strappato via. "In che situazione mi sto cacciando, aiutare una mezz'orca ad impedire ai diavoli di invadere il mondo. Certo non proprio quello che speravo quando ho cercato delle amicizie potenti, ma che alternative ho? Aspettare mentre Asmodeus conquista il mondo e mi rende schiavo?" @tutti

@Zanamros @Vanleath

@Zanamros @Vanleath

Mentre bruci la lettera di Hormen, una voce nella tua testa di schernisce. Stai facendo la bambina cattiva? Ahahah! Invece di crederti pazzo come la maggior parte della gente, ti ignori la voce irriverente e scherzosa di Naberius. Resti ad osservare Lesom, il quale ti fa sprecare ancora decine di minuti. Infine abbandona la locanda e si dirige a passo svelto verso la strada. @Zellos

@Vanleath @Zanamros

Avadal "Quel nome! Non è possibile! Allora è decisamente tutto vero!" Penso ascoltando la mezz'orca, intanto percepisco nuovamente la gelida sensazione che mi aveva aggredito all'improvviso poco prima. Scappare nano? Dico fissandolo con uno sguardo gelido. Quello che ci ha ingaggiati è potente furbo e capace di evocare demoni, inoltre tutte le organizzazioni del Faerun vi danno la caccia. Pensi seriamente di poterti nascondere ad esseri come Szass Tam? Derido la sua idea, non perché voglia umiliarlo, anche se pensi veramente che sia un'idea ridicola, ma perché miro a convincere la gladiatrice che noi siamo molto più affidabili di lui. Le tue possibilità sono poce, Alianorah, inizio a spiegare in tono risoluto ed involontariamente un po' arrogante. O scappi continuamente, considerando che ognuno dei potenti che ti cercano possiede capacità magiche, divinatorie ed artefatti potenti. Oppure puoi consegnarti ad una delle fazioni che ti vogliono e sperare che vogliano proteggerti e non rubare il tuo potere, quindi dovrai resistere ad anni di guerre con le altre organizzazioni, intrighi e sofferenze... oppure puoi aiutarci a trovare l'uomo che ha tentato di rapirti e ti ha scagliato diavoli contro. E puoi interrogarlo e scoprire come liberarti di quella stella e tornare a vivere una vita vera. Nella mia esposizione è chiaro che l'unica soluzione che ritengo sensata sia l'ultima, anche se non lo esprimo chiaramente per evitare di farle credere che sto tentando di condizionarla.

Tornato alla locanda di prepari per il riposo nel tempo che devi attendere per spiare Lesom. Tuttavia, prima di riposare, noti di aver ricevuto una lettera di Hormen, giunta a te mentre eri fuori. Questa lettera sembra un messaggio di un capo premuroso, ma Malia identifica per istinto dei tratti particolari che fanno pensare ad un messaggio nascosto: delle lettere sono scritte con calligrafia differente. Non preoccupato dalla rivelazione che già avevi individuato nella mente di Lesom, vai a letto e concedi un breve riposo al corpo ospite. Al tuo risveglio osservi con la magia lo svolgersi della discussione nel gruppetto di fedeli di Lesom. Identifichi i tre criminali che andranno a fare i turni attorno alla casa di Iorok, quindi ascolti gli orari e i punti di appostamento. Dopo aver discusso di questo, Lesom comincia a perdere tempo a parlare con altri dei suoi uomini, chiedendogli resoconti delle loro attività e dando consigli o ordini per questioni non legate ai tuoi interessi.

Maya guarda eccitata il suo maestro. Sì! diventerò invisibile! Che bello! Seguite il sentiero fino allo spiazzo disboscato, riconoscete il gruppo precedente di lucertoloidi e coboldi che discutono con i nuovi arrivati, paiono allarmati ma non sembrano intenzionati ad effettuare una ricerca estesa nell'immediato. Valutando la vostra posizione e le vostre capacità, stimate di riuscire a raggiungere la grotta prima che l'incantesimo di Liam termini, considerando che la distanza da percorrere è poco oltre il mezzo chilometro. Tuttavia se andate cautamente, tentando di evitare le eventuali trappole di cui Kibi vi ha avvertito e che sapete essere molto utilizzate dai coboldi, potreste impiegare più tempo di quanto ne avreste a disposizione.

@Zanamros @Vanleath @Zanamros @Vanleath

Avadal La rivelazione mi colpisce come una morsa gelida, improvvisa e terribile. Per un istante non riesco a trattenere la terribile visione che mi si scaturisce davanti e tutti riescono a percepire il disagio che mi colpisce. Combatto contro l'espressione oscura che mi rende debole, nascondo i ricordi sotto una corazza di impassibile e finta tranquillità, mentre scavo nel profondo della mia memoria per confrontare tutte le prove raccolte e tutte le mie conoscenza al fine di capire la serietà della cosa. Mentre cerco di collezionare brandelli di conoscenza, decido che la situazione è troppo strana, troppo seria e troppo misteriosa per ignorare gli scritti del tomo di Zakilas. Tuttavia non me la sento di rivelare tutto ciò che so così apertamente a tutti i presenti, per adesso mi basta che si sappia che c'è qualcosa di grave in gioco. Credo di conoscere quel simbolo... Dico con la voce che cerca di restare neutra, anche se, all'inizio, mi esce ancora un po' tremolante. Ma riesco infine a riprendere il controllo del mio corpo e continuo con maggior sicurezza. Quella stella è un simbolo infernale, una chiave per un grande potere che i diavoli bramano. Credo che questa non sia l'unica... o forse non lo era. Quindi guardo i volti del nano e della mezz'orca, intento a capire se ciò che li dico li sorprende o se sembrano sapere più di quanto dicano. Infine esclamo. Credo sia possibile che vogliano ucciderti, oppure rapirti, comunque usarti per accedere a questo antico potere. Purtroppo non conosco altro. Tralascio volutamente i dettagli dei miei ricordi, sia perché non mi fido completamente di ciò che ho letto sia perché non posso evitare di tenermi in vantaggio su questi sconosciuti, almeno finché non sarà necessario fare altrimenti. Intanto penso sulla possibilità di mettere i miei colleghi a conoscenza della faccenda, devono sapere che la donna non può essere consegnata a nessuna delle fazioni e che non si tratta solo di ricchezza e potere, tuttavia il luogo non è l'ideale per questa conversazione.

Riesci a strappare a Lesom il fatto che stia andando a trovare il suo capo, tuttavia passerà dai suoi uomini di fiducia ad organizzare una sorveglianza alla casa di Iorok così da scoprire come è fatta, chi va a trovarlo e come ci si potrebbe muovere per infiltrarsi e prenderlo. Usi le conoscenze di Malia ed i pensieri di Lesom per stabilire che impiegherà mezz'ora a raggiungere il covo in cui organizzare la sorveglianza, tuttavia il tempo per farlo dipende molto dalla situazione.

Concluso il dialogo con Demliel, lo lasci andare così che possa tornare alla scuola a compiere i suoi piani. Successivamente dai un'occhiata a Jamster, lo osservi mentre, in questo momento, è con alcuni compagni di allenamento e sta chiacchierando. Infine sposti lo sguardo su Lesom, il quale, attualmente, si sta incamminando per strada. Teletrasportandoti a fianco del ladro, leggi nella sua mente che ha intenzione di andare a parlare con Elroar per discutere della possibilità di interrogare un nobile. Nel frattempo leggi nella sua mente che sta progettando di passare da Malia senza avvisare Hormen per scoprire se lei sa quanto basta per evitare di coinvolgere un personaggio così di alto rango come Iorok. Anche di questo ne parlerà con Elroar a breve, poiché si tratterebbe di un'atto contrario al codice della gilda. @Zellos

La serata si conclude e vi ritirate nelle vostre camere, dopo aver concluso le ultime faccende giornaliere vi recate a dormire. Nonostante la giornata faticosa, gli eventi vi hanno scosso e il sonno non arriva con facilità. Tuttavia riuscire a respingere i pensieri negativi e vi ritrovate a fare sonni sereni. Il giorno vi riposate e vedete che le vostre ferite cominciano a migliorare. La fiera è ben meno piena che prima, ma sono rimaste comunque diverse centinaia di persone. Il torneo è stato sospeso per mancanza di partecipanti, quindi Victor decide di anticipare la cerimonia per conferire il titolo di cavaliere a Zanamros. L'evento dura pochi minuti, Victor pronuncia le parole consuete e tocca le spalle di Zanamros con la sua spada, il draconico sente un'insolita sensazione di gelo al tocco della lama del conte, ma ignora e, al termine della scenetta formale, Zanamros è a pieno titolo cavaliere. Al termine della cerimonia, Victor viene informato che sono giunti gli addestratori richiesti alla sua famiglia, e che, con loro, è venuto anche suo fratello. Il conte paro poco felice dell'idea di rivedere il fratello, ma va comunque incontro ad essi. In un angolo dell'arena in cui si è svolta la cerimonia, potete notare Romherr e Kios che parlottano animatamente. Fuori, invece, alcune attrazioni hanno ripreso a funzionare. Inoltre vi viene detto che da questa mattina girano certi individui che spargono voci su maledizioni e pericoli imminenti, apparentemente allo scopo di spaventare la popolazione. Osimidas raggiunge Vanleath. Abbiamo discusso poco della tua proposta, però per me c'è la possibilità forte che il piano fallisca. Conosco i paladini di quest'ordine meglio di molti altri, più spesso di quanto vogliano far credere i criminali che accusano di empietà sono innocenti presi per capri espiatori. Anche se si dice che Romherr sia un uomo intelligente e furbo, dubito che avrà il coraggio di avventurarsi in grotte sperdute per mesi piuttosto che prendere un innocente e guadagnarsi subito gloria e rispetto. @tutti

Se ne parlassi con Latiner... Pensa ad alta voce Demliel dopo che il tuo discorso gli ha ridato il controllo delle sue emozioni. Egli è giunto alla mia accademia per assicurarsi che la situazione non degeneri ancora, e forse potrebbe condividere questo piano... magari omettendo qualche dettaglio. Si accarezza istintivamente il simbolo di Heironeus, la sua devozione è sempre presente nel suo profondo, anche se nascosta da ambizione ed egoismo. Se Latiner è d'accordo la gilda non potrà fare affidamento su nessun potente per impedire un cambio al vertice. Gli dirò che voci certe mi hanno confermato che i ladri stanno facendo domande sul mio amico Lorok, mostrandogli la gravità della loro arditezza, infine gli spiegherò il piano per contrastarli e ammaestrarli... Spero funzioni. Dice ormai riacquistando fiducia in sé e determinazione.

Avadal "Così la donna che cerchiamo è questa mezzo'orca? Devo capire più che posso su di lei... ormai il nano non ci è più utile". Mi rivolgo alla mezz'orca, con un tono che prova ad essere gentile, ma ben presto lo abbandono facendo posto al più semplice e naturale pragmatismo. Signora, a quanto pare sei la causa di tutto questo interesse. Probabilmente non ti fiderai di noi ma non hai molte alternative. Se resterai chiusa qui con Kort ti assicuro che quelli che ti cercano ti troveranno. Invece possiamo trovare un modo di collaborare e salvarci tutti... il problema è che noi non abbiamo intenzione di aiutarti senza sapere la verità. A quel punto resto a braccia conserte, attendendo che la guerriera si decida a dirci tutto quello che sa e darci finalmente il potere della conoscenza che, finora, ci ha sempre messi un passo indietro ai nostri nemici.

La contentezza per aver risolto il problema del cadavere sparisce rapidamente con le successive parole, più ti esprimi sulla gilda dei ladri, più Demliel sbianca. Quando, infine, fai il nome di Lorok, Demliel non si trattiene più e comincia a disperarsi. No! Lui sa tutto... se lo prendono... sono finito! Sono finito! Si copre il viso con le mani, mentre si lamenta ancora per un po'. In un breve attimo di lucidità di chiede di aiutarlo, promettendoti il doppio di quanto ti era venuto a dare; e, intanto, tira fuori il denaro pattuito e lo mette ai tuoi piedi. Infine riprende ad agitarsi e sudare freddo, ormai sempre più accecato dalla paura.

Demliel entra nel locale pochi minuti dopo il tuo arrivo, si guarda intorno circospetto per un po', dando rapide ma sempre più attente occhiate a te. Alla fine decide di avvicinartisi, senza però essere troppo evidente, ancora insicuro della tua identità. Quando lo approcci in quel modo, egli alza un sopracciglio, sorpreso, quindi chiede, in modo apparentemente innocente, forse tentando di accertasi della tua identità. Mi avevi detto di venire... immagino che sia tutto a posto dalle tue parti. Vado subito ad affittare una stanza. Dice, quindi fa un segno esplicativo alla locandiera per preparare una chiave.