Athanatos

Sitark Le sue argomentazioni sono valide, capitano, ed il piano proposto mi sembra il più sicuro e con maggiore garanzia di successo. Non ho altro da aggiungere a questo punto, se non che le informazioni aggiornate che abbiamo sullo stato della Terra saranno sicuramente apprezzate dagli Andoriani.

Mi ricordi come abbiamo avuto questa informazione? Per il momento questa mi sembra la cosa più promettente. Per le due cose da fare ci sono i pro ed i contro che si bilanciano, secondo me, ma finché il lavoro sui dadi dei borg non viene disturbato per me vanno bene entrambe.

Io ci sono. Se non sbaglio si stava valutando se tornare a viaggiare ed esplorare, nel frattempo visitando i pianeti dei vari membri (Sitark non ne vede la necessità in questo) oppure se fare una base sulla vecchia stazione spaziale, ma mi pare che ci volesse molto tempo per rimetterla in sesto. Correggetemi se ho sbagliato qualcosa.

@Theo

@Karsh, @Roald Nordavind, @smite4life Ancora una volta sembra che questa campagna non sta procedendo bene, forse anche colpa del periodo. Se è quest'ultimo potremmo pensare di fare una pausa estiva e riprendere a settembre, ma ditemi voi come vedete la situazione.

Elasia vi guarda senza giudizio. Non sembra interessata a spingervi verso una scelta che preferisce. Voi avete lottato a lungo per queste piume e per questo meritate di decidere se affidarle ad altri, non mi opporrò, qualunque decisione abbiate. Tuttavia ricordate questo. Se le piume dovessero finire in mani sbagliate, il figlio di Atrokos potrebbe tornare nel mondo e diventare l'arma che suo padre ha bramato da millenni.

Quindi, continuate con le domande al teschio o andate a dormire?

@Theo

Se dobbiamo puntare su un sacerdote, guarderei quello che ha fatto chiudere questo posto o quello prima di lui. Aggiunge il cacciatore. Molti fantasmi sono legati al luogo della morte o ai luoghi che frequentavano in vita. Non tutti, certo, ma molti sì. Esaminando i registri, ti accorgi che solo due sacerdoti hanno praticato rituali in questo luogo. Il primo era un accolito al tempio del castello del barone che è stato promosso e sembra essere rimasto ucciso durante una rapina, circa dieci anni dopo l'apertura. Il secondo veniva dalla Molavia, quando ancora non era una desolazione piena di non-morti, ed ha praticato per due anni, poi lo ha chiuso ed ha fatto spostare le reliquie salvate dopo la rapina ad Alminster, il resoconto che lo riguarda termina così, mai più finito dopo la chiusura del posto. Le ragioni della chiusura non sono state specificate, così come non è detto perché il santuario non è mai stato riaperto.

@Theo

@Theo

Usati da chi? Domanda Hersing. Uno spirito che abitava questo luogo forse? Un'anima alla ricerca di qualcosa che non trova? L'ipotesi del fantasma si fa sempre più allettante ora! Analizzi i libri e non trovi tracce di magia recente, non puoi escludere però, che non ci sia stata magia in passato. Non trovi documentazioni su roghi. I documenti qui presenti non vanno molto nello specifico, noti, e si concentrano, invece su storie più macroscopiche come fondazioni di villaggi, storie della famiglia regnante, feste e guerre combattute.

@Theo

Ma certo. Dice Elasia. Dirò ai nostri alleati arpisti che avete portato le piume e li convincerò che non state sprecando tempo. In ogni caso vorranno che lasciate le piume qui... dove svolgeremo il rituale.

@Theo

@Theo

Avadal Seguo gli altri e cerco di mantenermi nelle retrovie. Intanto comincio ad usare il mio potere contro i nemici. @dm

@Theo

Pochi minuti se tutto va per il meglio, giorni se ciò che è in loro tenterà di resistere. Spiega la donna. Vi ricordo che stiamo cercando di strappare un frammento di un'anima dal suo corpo, la volontà del mostro tenterà di resistere i nostri assalti e non posso promettere quando riusciremo a piegarlo.

La magia è presente in questo luogo, nella stessa forma percepita al villaggio, ma presente. Esamini i libri, trovando qualcosa di curioso. Alcuni di essi hanno molta meno polvere di altri, così poca che potresti pensare siano stati aperti di recente. Eppure non ci sono tracce di vita da decenni, se non secoli. Molti dei libri in questione sono tutti testi religiosi, parlano di gesta eroiche di uomini di chiese diverse, ritrovi le gesta di Manespor, il creatore del gioiello che porta Jamster, racconti di altri inquisitori importanti e di altre figure che precedevano l'inquisizione stessa, che lottarono il regno dei giganti di Jartheim. Poi ci sono resoconti delle vite dei sacerdoti del posto ed uno vecchio elenco di sacerdoti attivi, aggiornato l'ultima volta più di duecento anni fa e terribilmente rovinato. Altri libri parlano della situazione del feudo, della storia recente e passate, di varie leggende e di racconti popolari, c'è anche una lista di censimenti e dei registri di pagamento talmente corti che probabilmente non hanno neanche coperto la metà delle spese di costruzione dell'edificio. Nessuno di questi testi sembra, però, essere stato toccato da molto tempo. Hersing ti ha notato incuriosita sui testi, quindi si avvicina. Che dici? Qualcosa di utile lì? Nessuna storia di roghi? Immagino di sì, non troveremo mai nulla di così diretto. Le visioni sono spesso vaghe e criptiche, le visioni di un folle poi.. ci vuole un altro folle per capirle!

Se riusciamo a finire anche la parte di Theo in solitario, potremmo essere ad un buon punto per ripartire quando ci saremmo di nuovo tutti.

Allora settembre. Nessun problema.

@Ian Morgenvelt Ha detto di tornare verso i primi di agosto, quindi potremmo pensare di risentirci a quella data. Altrimenti primi di settembre. Tra l'altro devo ancora vedere quanto sarò pieno in quel periodo, se vedrò di essere troppo in difficoltà a seguire il forum potremo rimandare ai primi di ottobre, ma non più tardi di così.

A meno che Kosef non abbia da ridire su quello detto da Felix, la scena si può dire finita. Almeno i png non hanno altro da aggiungere alle ultime cose dette. Forse è stata colpa mia che non l'ho chiarito meglio.

Affronterete un... un mostro. Dice Elasia, che sembra faticare a parlarne. Assume la forma di un uccello gigante, piume nere come la notte ed un corpo magro e deforme. Il suo viso può ricordare quello di una lucertola, ma ha tratti diabolici ed occhi pieni d'odio. Il suo urlo mette il terrore nei cuori di chi non è pronto ad affrontarlo ed il suo soffio rilascia le fiamme dei nove inferi. Anche senza magia la sua pelle è più dura dell'acciaio e guarisce molto in fretta. La magia può ferirlo, ma solo se il mago è abbastanza potente ed i suoi artigli possono sradicare alberi con un colpo solo. La donna sembra perdersi per un po', guardando il vuoto, poi si riscuote. Non conosco la magia dei druidi quanto voi, se può essere affrontato senza liberarlo non posso dirvelo. @Liam