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Karen Bell
- Off-Game
Janice comunque non sa niente di niente di questo archivio, e finge di capire tutto. Questo potrebbe diventare un tema del personaggio.- Anna & Janice
Mi gira qualche rotellina nel cervello. "Interessante. Anche la mia Sire è sparita, pochi anni fa. Che coincidenza interessante. Certo, io ho molte meno certezze di te, non ho idea di perché sia sparita. Potrebbe c'entrare l'Arcivescovo? Forse. Molto probabile, ci odia di sicuro. Allo stesso modo, non ho contatti che possano aiutarti." Abbiamo un archivio storico? Questa bambina sa della città molto più di me. "Se Severo ha un dossier, non credo che lo farebbe vedere a gente come me. Mi spiace. Puoi dirmi qualcosa della tua Sire? Magari... magari posso aiutarti. Non ora, ho un affare molto più impellente ora, ma conosco qualcuno che fa al caso tuo." Quel qualcuno potrei essere io, ma meglio non dare false speranze. "In fondo, mi stavi per aiutare gratis. Non mi piace essere aiutata gratis."- Topic di Gioco: Ruby Evans
Noti che lentamente sta riprendendo coraggio. Non abbastanza da fuggire, ma abbastanza da pensare di averla scampata, questa volta. E quindi sta diventando un po' più sfrontata. "Siamo innumerevoli. Siamo in ogni parete, in ogni tubatura, nel cuore di ogni uomo. Quanti erano i miei compagni? Difficile da dire. Dieci? Venti? Solo un capo sacerdote, però." "Ogni accesso alle fogne porta a noi. Ce n'è uno anche qui fuori, da lì siamo arrivati qui. Le fogne di questa città sono ovunque, sì. Portano ovunque e sono ovunque."- Topic di Gioco: Michael Serault
Eva si gira verso di te, e non vedi più alcuna preoccupazione sul suo viso. Si sta ancora reggendo la testa con le due mani, ma non è sofferente. Ha il suo plastico sorriso di sempre. "Sto bene! Ho avuto molto di peggio, non sarà qualcosa del genere a fermarmi. Non sento neanche dolore, vedi?" Si dà volontariamente un pugno nel costato. Non reagisce. "Vedi? Niente. Sto benissimo! Grazie per avermi aiutata, non sono molto adatta a combattere. Non è per questo che sono stata creata, e so che quelle abominazioni possono sentirlo. Sto bene, davvero."- Topic di Gioco: Adam Ambrose
Ti sei già fiondato sul caffè, mentre Annabelle rifiuta la tua cortese offerta. "No, dopo quello successo negli ultimi giorni ho ancora un po' lo stomaco in subbuglio. Preferisco evitare, ma grazie." Ti accompagna comunque al bancone. Scruti con calma l'ambiente del terrazzino, ma non ti sembra di notare particolari brutti ceffi. Ti è stato detto che i bodyguard erano ovviamente bodyguard, e che non mangiano mai al ristorante. Evidentemente non vengono neanche qui. Ci sono praticamente solo turisti e uomini e donne d'affari. Non ti sembra niente al di fuori dell'ordinario. "Cosa hai intenzione di fare ora?" ti dice la tua compagna, mentre gioca con un fazzoletto per il caffè. "Potremmo farci aiutare da Carl? O forse no, se è legato al CD come dice è difficile possa aiutarci in questa situazione..."- Topic di Gioco: Thomas Banner
Linda prende il post-it dalle tue mani, lo guarda da lontano e tira fuori il cellulare dalla tasca. Non è uno smartphone, Linda è la rara persona che usa ancora un flip phone nel 2017. Cellulare che, come il computer, ha visto sicuramente giorni migliori. Almeno non credi possa essere hackerato, difficilmente potrà andare su internet con quel coso. Inserisce il tuo numero in rubrica e ti chiama per farti avere il suo numero. "Grazie mille, ancora". Ti lascia il portatile lì sul bancone e fa per andarsene.- Karen Bell
Mi si gela per un attimo il sangue nelle vene. Cioè, la Vitae. Potrei aver fatto il passo più lungo della gamba, ma dovevo rischiare. Mi sentivo fosse la cosa giusta... e potrebbe non aver pagato. Poco male. Ogni giorno qui è un *tic* sul countdown che porta alla mia Morte Ultima. Giocare in modo troppo prudente potrebbe essere rischioso allo stesso modo. Almeno so di non essere sola, e di chi fidarmi. Ovviamente, di nessuno. A meno di informazioni in cambio, ovviamente. Le informazioni prima di tutto. Mi allontano con un leggero inchino, ma ormai il Nosferatu è già oltre la mia vista. Torno alla mia macchina. Questo inizio di notte mi ha leggermente scossa, e ho fame. Dovrei avere abbastanza tempo per nutrirmi... spero che il mio piccolo gregge sia sveglio.- Topic di Gioco: Thomas Banner
Con un po' di titubanza, la donna risponde al tuo saluto. Nonostante la mano sia guantata di nero, senti una strana sensazione, come se la tua mano sia diventata più debole e il flusso di sangue stia andando nella direzione della sua pelle. Dura solo un'istante, e capisci che è tutto nella tua testa. L'Orrore sta salivando. "Piacere mio... mi chiamo Linda, Thomas." Ritrae il braccio, e lo nasconde dietro la schiena. "Mi scusi, mi fa strano usare diminutivi. Tommy, Tommy". Sorride. "Grazie."- Topic di Gioco: Adam Ambrose
Annabelle si mette una mano sulla bocca. "Stavo ridendo? Non me ne sono prorpio accorta... Carl ha fatto una battuta molto macabra sulla nostra situazione. È strano come possa ogni tanto ancora ridere, no?" I suoi occhi cadono a terra. "Ti dirò, mi sento in colpa per lui. Se non avessimo sentito quel CD, tutto questo ora non sarebbe successo. Però non saprei neanche quello che sono..." Vedi la sua mano che cerca di appoggiarsi a qualcosa, ma attraversando l'aria nel momento in cui dovrebbe trovare stabilità. "Al momento posso vedere, ma non toccare."- Anna & Janice
Prendo le mani della mia cultista tra le mani. "No, no, hai fatto anche troppo. Sei stata utilissima, ma va' a casa. Riposati. Pensa ad altro. Poi contatta come puoi anche le altre... finché non verrò a capo di questa situazione, non avremo altri incontri. Mi farò sentire io. Restate al sicuro." Una pausa farà male alle mie attività, ma incontrarsi con una persona di meno disturberà gli animi. Meglio lasciar correre del tempo, magari dopo che ho ottenuto una vittoria. Se c'è un colpevole, come sospetto, e riesco a trovarlo, ci sarà da divertirsi... Mi giro verso la bambina. "No, no, non è affatto colpa tua." Cerco di metterla a suo agio. "Non ti conosco. Non so chi tu sia. Hai un motivo per essere qui? Se è un favore in cambio quello che cerchi, non so se posso offrirtelo così, senza prospettive. Se vuoi seguirmi, sei benvenuta. Non ho intenzione di fermarti." Potrei sembrare un po' acida e stizzosa, ed è "solo" una bambina ma... in realtà sono convinta che si senta sola. Non vedo il motivo per cui debba girarmi intorno, altrimenti. È strano il mondo dei vampiri bambino. In effetti sarebbe un modo per scoprire di più su di loro, e la loro tragica assistenza. Abbozzo un sorriso. "Vieni, dai."- Topic di Servizio: Morti Come Noi
Perfetto! Quindi siamo: Risorse 1, Contatti 1, Libreria 1, Cenote 2. Direi che metterò i miei pallini in Posto Sicuro 2, perché la sicurezza è importante! Con Cenote 2 avrete 2 Plasma gratis all'inizio di ogni "sessione", che è un termine un po' aleatorio in un pbf ma riusciremo a organizzarci. Do altri TRE giorni a @Ersatz per palesarsi. Altrimenti iniziamo senza di te, mi spiace.- Topic di Gioco: Ruby Evans
La Beshilu deglutisce visivamente. Non può pensare che potrà avere salva la pelle. "Ok, ok, ok. Sapete sì che questa città regge quasi tutta su fogne, sì? Interi ecosis, ecosis..." si ferma come per ricordare "ecosistemi, sì, questa è la parola, ecosistemi si trovano qui sotto. Il grande capo sacerdote vive di sotto, insieme ai miei compagni, sì. Non da solo, no. Non ha bisogno di compagnia, no, è molto forte, sì. Non sono stata in superficie sopra la tana, ma credo sia sotto un posto in cui fanno musica. Si sentiva spesso musica, sì!" Alyssa cammina su e giù per il vagone. "Che aspetto ha questo sacerdote?" "È un grande Beshilu! Grande! Grande come voi! Lui ci porterà di nuovo all'era del Re della Pestilenza!" si ammutisce di colpo. "Ma mi ha cacciata. Forse il Re non mi vorrà più. Non mi vorrà più!" La licantropa sembra rabbrividire al prospetto di un topo gigante.- Topic di Gioco: Marshall Horne
San Castillo, Zona del porto. 28 Marzo 2017, 6:00 PM. Dopo aver controllato per bene l'indirizzo che ti hanno lasciato i due negozianti, ti dirigi con la tua macchina alla zona del porto, a sud-ovest di San Castillo. Conosci bene, tuo malgrado, questa regione della città. È grigia, malsana e puzzolente. Sinceramente è incredibile che i pesci pescati qui siano sani e non abbiano sette occhi, ma finora nessuno si è mai lamentato e nessun controllo ti ha mai sorpreso in negativo. Almeno fino a ora. Ti muovi a passo spedito tra i vari pescherecci ormeggiati al molo, tra una cassetta vuota di pesce e l'altra. È abbastanza tardi, ma sei convinto di poter trovare ancora qualcuno che possa aiutarti. Si sta per fare buio, ma i rari lampioni garantiscono ancora un'illuminazione sufficiente. Sulla tua bolla di consegna c'è scritto che il fornitore è un certo "Old Joe", e non hai fatica a trovare la nave, scrostata, bianca e non troppo grande, con OLD JOE scritto a caratteri cubitali rossi su una fiancata. Un uomo si trova seduto su una cassetta davanti alla nave. Il suo sguardo è fisso su un cellulare. Ha un cappello da baseball e giubbotto jeans, capelli castani corti e barba ispida. Avrà intorno ai 40 anni... e lo conosci già. È l'uomo che ti ha spiegato cosa è successo alla tua macchina l'altra sera! Sentendoti arrivare, distoglie lo sguardo dallo schermo e ti guarda negli occhi. Ti riconosce mostrando un sorriso sdentato. "Oooh!"- Topic di Gioco: Thomas Banner
La tua interlocutrice spalanca gli occhi. Non può credere alle sue orecchie. "Lo farebbe per me? Gratis?" Evidentemente non l'ha preso come tentativo di approccio, oppure la questione le sta davvero molto a cuore. "Ok, va bene, le dirò quello che so. Si chiama Alan DiMaggio. È sulla cinquantina, credo sia ingegnere. Non è sposato, almeno non ora, e non ha figli. Credo, e dico credo, che sia vedovo, ma sua moglie è morta prima che io tornassi a San Castillo, non so nulla di lei. Sono convinta ce l'abbia in qualche modo con me da quando mi sono trasferita nel suo palazzo, non l'ho mai visto comportarsi con altri come si comporta con me. Oppure sono solo molto più perspicace degli altri, non so..."- Topic di Gioco: Adam Ambrose
Prendi l'ascensore seguito da Annabelle. Mentre aspetti che il tuo ascensore si liberi ti guardi intorno, e noti qualcosa di cui non ti eri accorto prima: telecamere. I corridoi ne sembrano pieni. Annabelle ridacchia, guardando in una direzione che non è la tua, e continua a ridere ogni tanto anche mentre si trova in ascensore, nonostante cerchi di trattenersi vista le tre persone che stanno facendo lo stesso viaggio con voi fino all'ultimo piano. Il terrazzo è esattamente come ti è stato descritto e come potevi immaginarlo. Il pavimento, i parapetti, tutto è nel nero che è caratteristico dell'albergo. In totale ci saranno una ventina di tavoli, di dimensioni variabili dai 2 ai 10 posti, e a quest'ora sono quasi tutti occupati. C'è un buffet per la colazione, e camerieri che sfrecciano qui e lì tra i tavoli, il bancone e quella che presumi sia la cucina, ma che non puoi vedere. Il panorama è fantastico. Puoi vedere praticamente tutta la città, o, almeno, tutta la città che conta. Potresti più o meno indicare la direzione del tuo appartamento, ma per quanto in alto non si può vedere da questa posizione.- Anna & Janice
Lascio libera la mia cultista. Lei non c'entra niente. È innocente, come era innocente la povera Silvia. "Bene." Cerco di misurare le parole il più possibile. Il Vuoto mi impedisce di esprimere gran parte delle emozioni che altrimenti proverei, ma capisco che la donna davanti a me sia scossa. "Hai fatto molto bene, e sarai ricompensata presto." Le tocco con delicatezza una guancia. "Sai per caso anche dove sia successo? Devo scoprire il più possibile, al più presto." Mi giro verso la mia... ospite? Chiamiamola ospite. "Mi spiace averti incontrata in un momento per me molto difficile. Immagino tu possa capire quello che sto provando ora. Questa città nasconde troppo, e punge quando meno te lo aspetti. Le tribolazioni sono il sangue di cui ci nutriamo e con cui ci evolviamo... ma nessuno merita di morire in modo che noi possiamo crescere."- Karen Bell
In effetti, Alonso potrebbe tradirmi in un momento. Non so è solo il legame con il mio sire a salvarmi, ma immagino non gli interessi troppo accumulare territorio, vista la sua posizione. È dell'altra spia che mi preoccupo. Non so se sa chi sono io, ma se lui sa di me... potrebbe buttarci giù tutti e due al primo errore. Questo significa che devo trovarlo, o, al contrario, impedire di farmi trovare. Non credo che un'altra spia sia fondamentale, e io sono qui solo per informazioni. Ma vedremo. Alonso mi sta molto (poco) sottilmente facendo capire che io e quella spia non siamo soli... siamo però le ultime ruote del carro, i sacrificabili. Se Petrodon sentisse puzza di fumo, non esiterebbe a bruciare i nostri contatti e abbandonarci agli anarchici. Scoprire l'identità di almeno uno di questi "Alfieri" e di queste "Torri" potrebbe essere certamente utile. Nel caso cadessi io, misero pedone, non cadrò da sola. Which is nice. "Non trova questi giochi di potere molto divertenti? Non trascurerei troppo i pedoni, però, anziano. Lasciati da soli a lungo, possono attraversare tutta la scacchiera e diventare Regine. Le Baronie nella loro anarchia sono a loro modo caute... pur concentrandosi troppo sui pesci piccoli." "La ringrazio comunque per la cortesia di avermi ricevuta. Nel caso trovassi, completamente per caso si intende, qualche informazione che immagino possa farle piacere... non esiterò a farmi rivedere. Anche se sono convinta che per il momento in cui qualcosa del genere arriverà a me, lei avrà già mangiato e digerito ogni conoscenza." Esito in un sorriso. In fondo, io ho solo un vantaggio rispetto all'anziano Nosferatu. La mia psiche non appartiene solo a me. Come i pensieri escono, pensieri entrano.- Topic di Servizio: Morti Come Noi
3 vs 2 per l'albergo abbandonato. Così sia. *suono di campane a festa* Avreste avuto alle incirca le stesse comodità con il locale abbandonato (e gli stessi problemi *coff* fantasmi *coff*), è solo una questione di estetica e narrativa. Ora vi tocca scegliere i Pregi, e poi dovremmo essere pronti.- Off-Game
Sì, immaginavo qualcosa del genere. Io avevo interpretato il potere come "prima hai la visione, poi fai domande sulla visione", ma mi piace anche così. Sono io che sono una schiappa e troppo letterale. E immaginavo anche di stare sbagliando, ma ho deciso di far continuare Janice senza farle cambiare opinione because I like complicatiooons. Gran parte delle sue giustificazioni ("ero presente nella visione, quindi il fatto che io non fossi in macchina con lei vuol dire che quella visione non può avvenire") era pura negazione. In pratica si sta scusando con sè stessa per aver fallito, ecco.- Karen Bell
Incrocio le braccia sul petto. "La ringrazio per l'informazione. Non vorrei essere proprio nei loro panni, in questa città così fedele agli ideali anarchici..." Questo vuol dire però una cosa, oltre al fatto che qualcuno sa che c'è una spia in giro. C'è un'altra spia in giro, che non sono io, e di cui non so assolutamente niente. Non è il modo migliore per iniziare un'indagine, questo. "Stanno trapelando notizie su chi siano queste spie? Dobbiamo essere pronti." Ovviamente so che sa che io so (e via dicendo), ma meglio essere sicuri e criptici. Per i Cainiti, a volte le colline hanno davvero gli occhi.- Anna & Janice
La mia vista si fa a tunnel. Come morta? Pensavo che con le mie azioni di aver cambiato almeno un minimo il corso della storia... ero presente in quella visione! Che le mie abilità mi abbiano abbandonato? Non è possibile. Prendo la donna per le spalle e stringo, ma non abbastanza per farle male. "Come morta. Dimmi tutto. Ci deve essere una ragione. Nessuno può torcervi un capello!" Non credo di poter piangere, ma se potessi... probabilmente spaventerei tutti, ancora più del solito. Non è mai visto un Nosferatu degno di questo nome piangere. Ma era una mia discepola, sotto la mia protezione. Si fidava di me. Se c'è qualcuno da punire, sarà guerra. Non mi curo di Anna, al momento. Questa situazione è molto più pressante.- Anna & Janice
Mi metto tra la ragazzina e il resto del tempio. È stata sfrontata, ma io lo sono di più. "Per iniziare: questa donna non mi appartiene. Non è mia, ma fa parte della mia cerchia." Tocco delicatamente i suoi capelli corvini. "Apprezzo che tu non l'abbia sfiorata. Abbiamo avuto dei... problemi, di recente. Non potrei sopportarlo se le succedesse qualcosa." Sorrido a entrambe, e porgo la mano alla giovine... che a questo punto immagino sia più vecchia di me. Parla sicuramente con un linguaggio posato. "Io sono Janice, progenie di Nox, della stirpe dei Nosferatu. Nel caso non si fosse capito." Indico i miei occhi. "Non credo di aver mai avuto il piacere di fare conoscenza con il tuo sire. Un peccato." Questo può voler dire molte cose. L'Abbraccio è stato illegale. O è molto recente, ma ho già scartato l'opzione. Oppure, è molto prima del mio tempo, cosa che non mi piace per niente. Devo giocarmela con un po' di diplomazia. Socchiudo gli occhi di nuovo, e la guardo con interesse. "Mi fa piacere avere una Sorella nella mia umile dimora, ma" appoggio un braccio al muro "sai, non sono abituata agli ospiti e non posso offrirti nulla." Indico nuovamente la mia cultista. "E ovviamente non lei. Posso fare qualcos'altro per te?" Tipo indicarti la direzione da cui sei venuta e lasciarmi da sola?- Topic di Servizio: Morti Come Noi
Ragazzi, direi di fare un rapido sondaggio, altrimenti davvero non partiamo più. Le opzioni per ora sono: - mausoleo in cimitero vecchio/nuovo. - un albergo abbandonato - le rovine di un locale di lusso Contate che essendo un Posto Sicuro, avrete sicuramente spazio per le vostre comodità. E anche se il luogo è abbandonato, è in qualche modo protetto (quanto dipende dal punteggio di Posto Sicuro), quindi non dovete preoccuparvi neanche di questo. Se entro tre giorni non raggiungiamo un consenso, l'ascia di dio (io) sceglierà per voi. Sempre rispettando le vostre esigenze, ovviamente.- Anna & Janice
Janice Socchiudo gli occhi una volta trascinata la mia cultista dentro casa. Prima guardo la vampira. Poi guardo la mia protetta. Sospiro, indicando la bambina con entrambe le braccia. "Hai seriamente portato un altro Fratello in casa mia? Davvero, ora devo capire cosa è successo, non voglio neanche immaginare. Per favore, parlami. Ti prego." Cerco di mantenere il tono della voce caldo e dolce, ma so che in qualche modo il Vuoto lo filtrerà a modo suo. E se non è il Vuoto, la maledizione del mio sangue. Maledizione che quella bambina certamente non sembra avere. Non riesco a capire se quello che provo è perché è una piccola bambina, o se ha nel suo sangue il potere d'attrazione delle Serpi. Al momento, non mi interessa... in fondo non credo di farle una migliore prima impressione. Ha visto i miei occhi, e non sono vestita in modo consono a una bambina, questo è certo. Mi accovaccio per rendere nulla la differenza d'altezza tra i suoi occhi azzurri e i miei occhi d'oblio. Se è così curiosa, fomentiamo questa curiosità. "E con chi ho il piacere di fare conoscenza? Non credo ci siamo mai presentate ufficialmente... sei nuova?" Spero ardemente che non sia nuova. Non c'è niente di peggio di un vampiro bambino, di un vampiro che è stato abbracciato recentemente. Non ne ho mai visto uno, ma non voglio vederne uno. Si spezzerebbe il poco che è rimasto della mia umanità... Vuoto permettendo. - Off-Game