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Il Signore dei Sogni

Circolo degli Antichi
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  1. Allora ragazzi, sto riscontrando un'ambiguità su incantesimo (che forse userò in questo round) e mi piacerebbe parlarne con voi. L'incantesimo è blade barrier (http://www.d20pfsrd.com/magic/all-spells/b/blade-barrier/). È un incantesimo che crea una zona di forza che falcidia chi la attravers/chi ci sta in mezzo e che infligge fa fino a 15d6 danni (Rif dimezza) Il passaggio incriminato è: "Each such creature can avoid the wall (ending up on the side of its choice) and thus take no damage by making a successful Reflex save." Ogni creatura che ha la barriera che lo attraverso può effettuare un TS su Riflessi, superato il quale ci si ritrova da un lato o dall'altro della barriera. Ora, probabilmente gli sviluppatori avevano in mente una creatura di taglia media, ma nel caso del Tarrasque, se questo superasse il TS (e si potesse muovere, visto che il nostro adesso è appeso per aria), cosa accadrebbe? In un nanosecondo tonnellate e tonnellate (e metri e metri) di mostro verrebbero spinti oltre un lato o l'altro del muro? Ipotizzando sì come risposta, il movimento provocherebbe attacchi d'opportunità? E sarebbe un movimento gratuito o lo dovrebbe scalare dal proprio? Qualche idea la ho, ma essendo una questione controversa preferivo parlarne con voi. PS Dovrei postare domani dopo pranzo
  2. Arconte Scudo Mangiare la polvere infastidisce un Arconte già a livello metaforico. Quando poi un essere nato per custodire i cieli deve sputare una manciata di terriccio granuloso e vagamente amarognolo, è facile capire che il suo umore non deve essere dei migliori. Se poi a farlo ruzzolare in questa prosaica situazione è stata una bestia grande come un condominio di quattro piani, invulnerabile e che lo vuole uccidere (particolare più importante di tutti, dal suo punto di vista), ecco che il proverbiale buonumore degli esseri celestiali va a farsi benedire. Ma lui non è qui per lasciarsi prendere da futili emozioni: ha una missione da compiere. Dandosi una spinta con un piede compie mezza rotazione e trova riparo in una rientranza nella roccia. Ne approfitta solo a questo punto di rimettersi in piedi per scrutare la situazione. P****** E** che t******! fu il poco angelico pensiero che gli attraversò la mente quando vede i frammenti sparsi in giro di quella che pochi secondi prima era una persona. Ma non c'è tempo per le preghiere: il suo padrone è pericolosamente vicino al Tarrasque. Per salvarlo non gli rimane che fare una cosa.
  3. Per il bardo c'è questa comoda classe di prestigio, il taumaturgo lirico (http://dnd.arkalseif.info/classes/lyric-thaumaturge/index.html - Complete Mage). Ha prerequisiti abbastana facili, ma si parla dal settimo livello in su. Al terzo livello ti garantisce la conoscenz di uno (o due?) incantesimi dalla lista da mago/stregone. Di preciso di che talento stai parlando?
  4. Ok, non mi ricordo niente di quello. Comunque anche nel primo c'è una scena simile, quando Kirk e Spock vanno nella nave romulana (?) per rubare la Materia Rossa, trovando l'astronave addetta al trasporto in bella vista, nell'hangar, senza protezione alcuna (tanto da poterla sgraffignare senza nessun problema)
  5. SIGH. È chiaro che la tendenza degli ultimi 6/7 anni tra i blockbuster (chiaramente tra le cose meno pubblicizzate c'è roba molto migliore, tipo Ex Machina del 2015) è quella di fare solamente prequel/sequel/remake e basta, senza affrontare progetti nuovi/trasporre su grande schermo qualche libro storico o ben fatto (categoria estremamente vasta). Ma del resto la domanda è regolata dall'offerta. Se i produttori hanno capito che il pubblico va in brodo di giuggiole anche solamente ripetendo ad libitum lo stesso film (penso a Expendables *vari*, Pirati dei Caraibi IV e V etc) non è eccessivamente colpa loro. Poi ok, il discorso è più complicato (i produttori immettendo sul mercato grandi quantità di prodotti di un certo tipo alla fine "falsificano" i bisogni del pubblico per quel tipo di prodotto, quindi non sarebbero esenti da colpe), ma il pubblico non è passivo, è attivo @Albedo Cos'era, il primo Star Trek di Abrams, quello del 2009? Potremmo andare avanti all'infinito comunque.
  6. È vero, sono tutti elementi ricollegabili all'america, ma anche Wall Street, i pistoleri e i Grizzly sono legati da motivi geografici/evocativi (tutti e tre evocano l'America del Nord) ma in sé ci azzeccano niente gli uni con gli altri. Quello che probabilmente sento come difetto è il fatto che non hanno provato a fondere i motivi, bensì sono tutti presenti e separati, come i grumi in una crema. I pirati sono pirati in stile Pirati dei Caraibi (e qualcuno che aveva più l'aspetto di un conquistadore), i Dinosauri sono apprezzabili perché piumati (effettivamente è un buon punto) ma non mi pare abbiano particolari legami, i Tritoni sono mesoamericani e basta. Non c'è quella contaminazione che per esempio in Khaladesh c'era tra steampunk e suggestioni mediorientali. Poi ok, sono gusti e personalmente dinosauri, foresta amazzonica e Pirati dei Caraibi non fanno parte dei miei spunti preferiti.
  7. Probabilmente l'ambientazione meno ispirata di quelle degli ultimi blocchi di Magic. Semplicemente tutti gli elementi non c'entrano niente gli uni con gli altri (amerindi, dinosauri, pirati e tritoni), quindi il processo di fusion non è riuscito un granché.
  8. Elam, tocchi un argomento degno di una tesi di sociologia. Star Wars VIII indulge notevolmente in questo razzismo/sessismo al contrario, come anche facevo notare nella mia recensione poco sopra ("il piano più politicamente corretto della storia"). Lungi dall'essere un pregio, questa caratteristica tende a palesarsi in un po' tutti i blockbuster degli ultimi tempi, ma pervade proprio un po' tutta la società americana e di riflesso anche le altre (penso alla gestione ben poco calma del caso Weinstein o di Kevin Spacey, o anche dalla radicalizzazione di bufale squisitamente femministe nella nostra società, come il femminicidio o il wage gap). Mi sembra una rappresentazione moderna del "senso di colpa" medioevale controriformista nei confronti del peccato: allora gli uomini dovevano sentirsi sempre in colpa perché avevano commesso peccato in qualche modo, l'uomo american(izzat)o attuale deve sentirsi sempre in colpa per essere stato razzista in qualche modo. Argomento interessante, ma è più un complesso fenomeno di costume che un vero difetto di SW VIII (malgrado mi abbia dato enorme fastidio).
  9. Al solito, bene o male purché se ne parli. Diciamo che parlandone male poi si previene dal parlarne in generale, quindi sono cose bene accette. Il video più o meno spiega in modo esaustivo i problemi già espressi qua, con l'aggiunta di altre osservazioni: -Luke si nasconde nel più introvabile pianeta per non farsi trovare, E FA UNA MAPPA PER FARSI RITROVARE. Considerando che poi Luke si comporta in modo nettamente incoerente con il sé dei film precedenti, penso che la spiegazione sia semplice e corrisponda al nome di demenza senile (accentuata da trent'anni di solitudine). -Finn che colpito quasi a morte da Ren nel film prima (m'ero dimenticato di quella sequenza ) in questo film si risveglia come se non fosse successo niente (a parte fornire un pretesto per una scenetta comica) -La storia d'amore tra Finn e "il personaggio che farà vendere il film in Cina" che nasce e si sviluppa in 12 ore () senza una vera motivazione (voglio dire, cosa ha trovato l'asiatica in Finn? Perché lui era l'uomo giusto per lui?), tralasciando il fatto che nel VII mi pare si sviluppasse una cotta di Finn per Rey -Gli X Wing che distruggono Star Destroyer () -Il sostanziale spreco di personaggi: Phasma, Snoke, Hux (che suppongo che muoia alla fine) per i cattivi, Poe, Finn, Benicio del Toro, C3PO (ma almeno lui vince il titolo di "Personaggio più inutile" consecutivamente almeno da 4 film ) e Luke (per il modo con cui finisce, anche se il personaggio è sfruttato... male, ma sfruttato) per i buoni -Ill Vice ammiraglio che non spiega il piano "perché sì" (ipotizziamo che fosse un piano intelligente, ma almeno avrebbe dato l'impressione che non stava facendo fare la fine del topo a tutti), causando quindi un ammutinamento. In generale aggiungerei che l'VIII genera pochissimo sense of wonder, e buona parte di quello che genera (Luke, Lord Snoke) viene tranciato (in qualche caso letteralmente) senza pietà. Il VII rimane un film peggiore, ma almeno era in qualche modo suggestivo (l'incrociatore spiaggiato su Jakku, diverse belle scenografie, i flashback di Rey quando tocca la spada laser, diversi interrogativi che appaiono non banali); l'VIII ha giusto la tensione tra Rey e Ren, neanche tanto l'addestramento da Luke. Inoltre sembra che Rian Johnson semplicemente non abbia visto il VII, pare che abbia letto solo un veloce riassunto. Aggiungerei ancora il fatto che la Disney praticamente sta eliminando ogni video di SW VII e VIII da You Tube. Insomma, come si può fare una analisi decente se non si ha il materiale a disposizione?
  10. Ortolani è un grande con le recensioni, poco da fare! Ho apprezzato di più quella del VII, ma va detto che l'ispirazione allora era più forte (quella dell'VIII è venata di rassegnazione e ineluttabilità del destino, mentre quella del VII esprime più che altro le sensazioni di una mosca colpita da un parabrezza di un'auto in autostrada). Io non sono stato colpito negli affetti, ho conosciuto Star Wars solo da adolescente (peraltro il mio primo impatto fu con la trilogia prequel e Clone Wars, che sarà per bias, ma ancora adesso mi piacciono); ciò che provoca in me indignazione è l'immondizia del film in sé (e delle sue straordinarie incoerenze con i film precedenti). Giustissime quindi a mio avviso le considerazioni sul VII, ma in questo topic stiamo parlando dell'ultimo film, non del settimo
  11. @Hero81 Su Internet ho sempre un po' di problemi a cogliere l'ironia sottile. Non sei serio, vero?
  12. @Lord Karsus Sì e no. Perché è vero che quasi chiunque avrebbe saputo trarre una sceneggiatura migliore (tanto di VII che VIII), penso che chiunque nelle condizioni di Rian Johnson/JJ Abrams avrebbe fatto un prodotto simile. Perché? Perché la casa di produzione è la stessa. Ed è la produzione che (se vuole) comanda. Penso al film di Dune: David Lynch era praticamente il migliore e il più visionario disponibile sul mercato, ma il film era assai carente sia da un lato che dall'altro. Cos'è accaduto? Lynch si rincretinì di colpo? No, fu la produzione ad imporre la sua visione. Non è un caso che i film della Disney si assomiglino un po' tutti. Sono tutti film diretti al target degli "young adult" e quindi esprimono una visione adolescenziale della vita; i due stilemi più tipici di questa filmografia "immatura" si trovano nell'idea per in cui il protagonista ha LA trovata ma viene castrato dai superiori angarioni e incompetenti, e nel protagonista "polivalente", capace di riuscire bene anche quelle cose che non ha mai fatto (tipo Finn che pilota quei "velivoli terrestri"). Questi sono esattamente i complessi dell'adolescente frustrato. E compaiono in tutti i film Disney, trascendendo regia e sceneggiatura. Visto che alla fine rende parecchio dubito che la Disney per scrupolo artistico cambi rotta. Va detto che sto parlando della Disney, ma in realtà un po' tutte le grande case produttrici americane sono così. Ecco perché non ripongo speranze sul film di d&d. Sarà per definizione della peggior Disney (anche sarà prodotto da altri) PS Spoilerante
  13. Se ci andrà bene, di lusso oserei dire, sarà qualcosa tipo il film di Warcraft. Se ci va male una cosa alla Hobbit 3.
  14. Visto Passiamo al film. In breve, concordo con @Lord Karsus. Premessa 1: le scenette comiche sono decisamente in sovrannumero ma non le ho trovate così fastidiose come temevo. I film Marvel sono moolto peggio. Ma va detto che si sentiva poca necessità. Premessa 2: Non sta al V come il VII sta al IV, ma resta comunque un mash-up inglorioso. Hanno fatto un condensato di V, VI e Battlestar Galactica (precisamente la puntata "33 minuti", ma senza un briciolo della tensione drammatica, dell'ineluttabilità e dell'approfondimento psicologico di quella serie) per bimbi speciali. Premessa 3: Enumero i miei peccati: Episodio I (La minaccia fantasma) non mi è dispiaciuto, al massimo lo considero significativamente inutile. Episodio III contiene molti spunti ed è quello che funziona meglio della trilogia prequel. Il II è proprio irredimibile invece Spoilerz: Conclusione 1: In generale direi che 4.5 sia un voto adatto al film. Il VII per me è da 3.5 (3 lo do solo agli oggetti che non solo fanno schifo ma in più fanno male al loro “campo”; per esempio gli album di Britney Spears per la storia del rock), e questo rispetto al suo predecessore ha una storia marginalmente migliore (diciamo con meno illogicità) e meno dettagli stupidi, ma personaggi meno interessanti, gli stessi problemi d’ambientazione (volendo anche di più…) e un aspetto grafico meno interessante. Conclusione 2: Nessun film di Star Wars è perfetto. Il IV volendo ha gran parte degli stessi problemi del VII. Il VI ha gli Ewok. La trilogia prequel ha jar jar e attori meno interessanti. Il tutto per fare solo qualche esempio. Però finché questi “errori” sono controbilanciati da buone trovate drammatiche (es. V), da un elegante arco di trasformazione del protagonista (es. IV), da tanta epicità (es. III) posso anche soprassederci parzialmente. Star Wars non è mai stato grande cinema; se perseguo quello vado a vedermi Metropolis, Quarto Potere, Memento o la Grande Bellezza. Ma almeno aveva qualche trovata interessante. Persino la trilogia prequel procurava (almeno in me) un sufficiente sense of wonder. Gli ultimi due/tre film per niente.
  15. Guarda, in pratica ho aperto questo thread principalmente per capire se vale la pena vederlo (in un futuro imprecisato) oppure se è possibile ignorarlo del tutto. Dopo aver guardato ep VII semplicemente mi sono sentito preso in giro, mentre Rogue One è stato un filmetto semplice, di poche pretese, di quelli per i quali non ti dispiace fermarti a vederli quando passano in TV ma che non mi fanno certo entusiasmare. E dire che non mi dispiace neanche la serie mediana, eh!
  16. (Fa strano non vedere ancora un thread sull'argomento) Oggi dovrebbe uscire l'ottavo film di Star Wars (almeno in Italia). Cosa vi aspettate? Cosa temete? Per i fortunelli che lo vedranno presto, cosa ne pensate?
  17. I padri degli shoegazer, del dream-pop e soprattutto uno degli album più importante degli anni '80, un nuovo vertice espressivo per il rock psichedelico
  18. Album geniale anche se ci vuole un forte orecchio per apprezzarlo (e sicuramente più di un ascolto). Un album fusion techno/noise/metal/Zappa/contemporanea (e qualche traccia ambientale) era decisamente qualcosa che mi mancava. La quantità di spunti fantastici è sterminata, "Lullaby Land" è una miniera d'oro
  19. @MattoMatteo Giusto, ho ristretto troppo il campo. Nelle edizioni successive infatti le M sono state tolte. Nella 4a edizione mi pare ci sia solo il focus, mentre in 5a ci sono ma anche no. Sulle edizioni precedenti sono estremamente ignorante su tutto quanto
  20. Al di là del fatto che nella 5e le componenti materiali sono state praticamente eliminate, il problema delle componenti materiali è il fatto che la maggior parte sono comuni, non c'è pathos dietro. Per questo la differenza tra le componenti (più che la loro esistenza) è per lo più una seccatura inutile. Le componenti materiali in teoria dovrebbero limitare il mago. Il fatto che siano messe su praticamente ogni incantesimo e il fatto che siano tutte diverse spinge la maggior parte dei giocatori e dei master (giustamente) a tralasciarle. Per renderle un po' più interessanti bisognerebbe renderle più uniche; per me ci sarebbero un paio di vie: più incantesimi con componenti materiali costose oppure meno componenti ma che funzionano per famiglie di incantesimi. La soluzione che mi piace di più è la seconda. Semplificando il problema lo si rende affrontabile dai party. Per me la magia non dovrebbe essere esclusivamente verbale (e somatica); già i maghi sono i personaggi più forti della 3.5/Pathfinder, le limitazioni alla potenza sono sempre bene accette.
  21. @Kable991 Ehm, no, mi spiace @Tutti gli altri Il Topic di Servizio. Domattina inizio con il topic di gioco
  22. In questi giorni ho avuto un po' di impegni che mi hanno tenuto lontano da d&d, ma ora sono libero. Tra poco saremo in grado di iniziare
  23. Calcolo dei punti ferita: Allerkole: Maximilian Alexander Steinfield. 8 (primo dado max) + 7+5+8+5 + 0 (Costituzione) = 33 pf. Lorecrack. Asterix 12 (primo dado max) +4 +11 +8 +3 + 10 (Costituzione) = 48 pf. @Jareth A livello di scheda come sei messo?
  24. Informazioni sull'ambientazione - consiglio di leggerle, per una migliore comprensione dell'avventura e soprattutto perché c'è una limitazione per il Background
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