Landar

Volpe Nera L'iniziato guardò gli altri e tirò fuori la propria scarsella da una zona sicura sotto la cinghia. Anche Tobias sembrava pronto a pagare. Gli indicò di dividere e dare il dovuto così da mettersi subito in marcia senza storie. "Non immagini quanto io sia felice. Anche perché ora verrai con noi... non te ne pentirai." sembrò ancora un po' sorpreso per quella storia ma non aveva motivo di dubitare. GM

Ma figuriamoci! Sei giunto prima tu e se hai desiderio di giocare vai tranquillo.

mmmm Io mi unirei però non con un pilota puro bensì con un Jedi abile a pilotare. Però ecco se già c'è un giocatore disposto a fare un pilota puro, più funzionale all'avventura mi metto serenamente in coda.

Nalu Non sembro aver dubbi mentre mi fermo dove il corridoio gira per tornare nella zona dei laboratori "Avanti! E' poco saggio rimanere fermi e lo è anche prendere una direzione che non conosciamo. Inoltre non possiamo permetterci di uscire in strada nella Città Sacra, è una follia." Detto questo prendo la via per la discesa.

Porca paletta, ero sicuro. Dopo edito tanto il senso non cambia. Grazie

Magnus Immediatamente chinò il capo quando il Capitano si riferì a lui. Ancora una volta si ritrovò di fronte a quell'avvenimento. Quel che aveva fatto era stato fatto senza ripensamenti, né poi ebbe rimorsi. Sapeva bene che nella sua città natale la notizia si era diffusa in fretta e che quelle voci lo avevano seguito sino ad Eppiswald, diffuse probabilmente da alcuni suoi colleghi, tuttavia non immaginava avesse avuto risonanza tale da raggiungere l'abbazia e quindi ipoteticamente il tutore nominato per queste terre. La sorpresa di Magnus non riguardava la diffusione incontrollata della notizia e forse non era una sorpresa vera e propria, piuttosto delusione. Se infatti era questa fama di uomo di costumi integerrimi a precederlo significava solamente che si sbagliava ad aver ritenuto le sue azioni... normali. Questo era inaccettabile per lui. Evidenziava esclusivamente quanto bisogno c'era di disciplina, correttezza e coerenza laddove credeva fosse prerequisito fondamentale. Rialzò il capo ascoltando il resto. Non diede seguito alla domanda puramente colloquiale riguardo all'adeguatezza degli uomini scelti e alle motivazioni dell'ingaggio, così era stato deciso e poco potevano fare i presenti. Ma alle successive informazioni si mostrò decisamente incuriosito. Avrebbe voluto prendere un taccuino e prendere nota delle frasi pronunciate da Weill ma non poteva, ancora una volta si rammaricò per quella sua imperdonabile e intollerabile mancanza alla quale sperò di porre rimedio al più presto, seppur aveva avuto anni a disposizione per farlo. Così Willebrad anticipò tutti ponendo le sue domande. Silenziosamente attese le risposte.

Judith Guardò il Sergente, poi Omar e infine gli altri "Forse ci siamo. Con la dovuta accortezza procediamo in quella direzione pronti a far fuoco." rinsaldò la presa sull'arma e appena il Sergente fu pronto lo affiancò per avanzare nella direzione segnalata. Controllò la situazione con l'Auspex e soprattutto valutò eventuali difficoltà di passaggio per raggiungere il corridoio laterale oltre a eventuali aree utili ad aggressori per tendere altre imboscate. DM

Geralt di Mirabar Si guardò a destra e sinistra, non vide nulla. Alle parole di Cadfael annuì "Forse ho cambiato idea... non so a voi ma a me non piace essere osservato da nemici invisibili." rispose ancor più chiaramente al paladino senza perdere di vista il corridoio "Non va tutto bene, anche se non vedo nessuno." Una smorfia di fastidio si dipinse sul suo volto già martoriato dall'ustione, a quanto pare questo imprevisto gli aveva tolto il giochino da sotto il naso "Muoviamoci... forse non vale la pena rischiare dopo averla trovata. Via!" Si mosse in testa al gruppo aprendo la via per tornare verso l'uscita. Ben sapendo che non poteva essere colto alla sprovvista accarezzò l'asta di Sentinella procedendo con passo sicuro.

Gudrod barca/porto

Nalu Alla vista di quello spettacolare eventi sbarro gli occhi sbalordito. Meraviglioso e letale. Quegli enormi e lenti scudi passano immediatamente in secondo piano quando inizio a immaginare il dolore che potrei provare nel tentativo di colpire una creatura fatta di fuoco. Le urla dei compagni mi riportano all'urgenza del momento e subito riprendo la corsa verso l'infame scivolo della rovina.

Geralt di Mirabar "Sono piuttosto tentato di lasciare un messaggio a questo El Garbasha." disse mentre osservava gli altri prendersi cura dell'elfa "Possiamo trovare altre informazioni utili." Uscì da quella cella controllando il corridoio, era anche strano ci fossero solo quattro guardie. Distese l'arma di fronte a se in posizione di guardia attendendo gli altri.

Isabela "Ottimo! E mentre tu rifletti noi decidiamo come andare." sorrido e guardo gli altri "Beh che aspettiamo? Andiamo a chiedere un passaggio a qualche pescatore. Tu Ghalib ricordi bene la direzione? Io vagamente ma non so bene cosa ci sia oltre quel tratto di mare a parte. Magari unendo tutte le nostre informazioni alle... percezioni di Bradley non avremo difficoltà a indicare il posto a chi ci accompagnerà, se ci accompagnerà."

Kull di Kurgan ma sangue di snootling

Judith Controllò i chrono velocemente, guardandosi spesso avanti e intorno aiutata dall'auspex. Probabilmente ormai erano giunti vicino all'obiettivo, la nave imperiale poteva rappresentare lo scenario ideale dove custodire la spada leggendaria. "L'ossigeno sarà sufficiente. Terremo conto del chrono di Ludovicus e mio, i vostri potrebbero essersi fermati o aver risentito di aree dove lo spazio/tempo segue leggi diverse, d'altronde non sarebbe la prima volta. In ogni caso è più saggio tenerci stretti coi tempi piuttosto che considerare di averne ancora più che a sufficienza." a questa affermazione cercò lo sguardo di Ludovicus e allo stesso tempo ricordò la sala del tempio. "Sono quindi le 579,31. Il tempo calcolato per raggiungere il luogo dove potrebbe trovarsi l'arma senza intoppi, era di 300 segmenti. La nave verrà distrutta alle 066 di domani. La navetta è atterrata sulla Twilight alle 345,92, considerando gli scontri e l'esplorazione dovremmo aver in ogni caso percorso più di metà tragitto." detto questo riattivò sul visore la mappa scaricata sulla Magnus Echtelion per ripassare il percorso suggerito e capire bene a che punto fossero.

Volpe Nera L'iniziato notò lo sguardo di Tobias e lo ricambiò con uno che pareva dire 'Figurati io che sono un Kai.' Lascio salire Tobias e Tiberius e poi salgo con Melanopanthereus. Taccio riguardo la nostra storia ma la curiosità sul come sia sopravvissuto il Vakeros è troppa "Allora, dopo che ci siamo separati come hai raggiunto la capitale? Non c'è bisogno di dilungarti troppo sui particolari... però è ormai quasi completamente circondata da nemici, con quella roba addosso sarà stato difficile non farsi notare." concludo indicando le parti blu dell'armatura e degli abiti.

Nalu Vedo l'arcanista cadere sotto i miei colpi e quelli di Bellamin. Lo scavalco subito dopo il mio attacco girandomi per un istante per valutare la situazione all'interno del corridoio. Lieto di vedere che incredibilmente siamo riusciti a coordinarci a dovere pensando più o meno all'unisono alle stesse intenzioni, senza pensarci un attimo di più, apertasi la strada verso le fogne, per ora, mi faccio da parte per far passare Utpol e Dalamar quindi scatto a mia volta superandoli con l'intenzione di proteggerli da eventuali attacchi frontali. DM

Geralt di Mirabar "Oh... un furto." il guerriero gli mollò un manrovescio con tanto di maglio per zittirlo "Aggiungi le percosse al nostro crimine." lo guardò torvo "A me non me ne fotte niente, mentre lui alla sua coscienza ci penserà da se, ci pregherà su." Completato il lavoro di scambio l'uomo di Mirabar fermò uno degli schiavi prima che si dileguasse affidandogli le chiavi dei piani superiori "Veloce... porta fuori anche gli altri rinchiusi se ce ne sono." Richiuse la porta delle celle dove erano state segregate le guardie con un sorriso sinistro stampato sul volto "Pregate anche voi. Se lo farete forse sarete fortunati come lo siete stati ora... altrimenti temo vi attenderanno tempi duri." Raggiunto il secondo piano osservò la scena, non erano nuovi a quelle parole né al vedere il terrore dipinto sul volto di queste povere donne "Sì... lo abbiamo già sentito almeno altre tre quattro volte. E quelle maschere alla fine gliele abbiamo strappate via dalla faccia." 'rispose senza tatto, come al suo solito 'Non proprio tutte.' pensò tornando con la memoria ai fatti che li separarono da Halbarad e poi da Hawke. Si girò guardando Alianorah "Parlaci tu ragazza, fate in fretta e usciamo, non intendo stare qui un minuto di più anche perché dobbiamo ancora andare al porto." Tutti

Magnus Il watchman percorse tutto il tragitto in silenzio, mostrando un profondo rispetto per quel luogo. Non toccò nulla, badò bene a dove metteva i piedi e di fronte ai simboli sacri di Sigmar eseguiva i gesti richiesti. Raggiunsero quindi il refettorio, lasciò agli altri la parola e quando ritenne fosse il suo momento si alzò rimanendo in piedi per presentarsi. Alcuni lo conoscevano, forse l'Abate aveva sentito parlare di lui ma Magnus non poteva darlo per scontato, d'altronde in realtà non era nessuno. Chinò la testa prima di iniziare "Magnus Rudiger, lavoro nel corpo di guardia del villaggio di Eppiswald. Il motivo per cui sono qui è lo stesso degli altri: è stata avviata un'indagine per i fatti che determinarono la scomparsa del Professor Lessing, incaricato dal Culto di Verena nella persona dell'alto prete e Sacerdotessa Gretchen Herzberg. Renate Bauer Sacerdotessa di Taal e il qui presente Aldebrand Mossbauer mi hanno informato personalmente dell'incarico. A seguito di ciò chiedo formalmente di essere congedato dai doveri di Watchman per il tempio necessario a portare a termine le indagini già citate." concluse chinando ancora una volta il capo. Le sue maniere cozzarono vistosamente con quelle del nano.

Kull Nella furescta

Giusto... però Dalamar come Utpol e il Pirolitiko sono distanti e dubito che se noi altri avanziamo li lasceremo in una situazione decente. Quindi direi di darci un turno per menarli, scansarli dalla porta, farci largo per far venire avanti il gruppetto dietro. Come già detto da Draco io ho postato in modo da liberare spazio, se riesce o in ogni caso spostarci da lì.

Isabela "Quanto coraggio Ghalib." mi massaggio il ventre "Io ci penserei due volte prima di andare nel covo di quella che sembra un'organizzazione criminale... qui a Magnimar. Oppure..." indico lo zaino di Valiano e poi la mia ferita "Non mi dai una mano tu... ancora non mi sembra si sia richiusa ma so bene che quegli aggeggi magici fanno miracoli." Infine punto lo sguardo sul dirupo e i pilastri "Senza armatura potrei anche cavarmela... ma perché rischiare? Aggiriamo l'ostacolo, se è come dici tu Ghalib il posto si può raggiungere anche con una barca. Giusto?" Tutti

Volpe Nera Attese la risposta per sapere se potevano mettere su insieme un gruzzolo sufficiente. A quel punto pensò che probabilmente sarebbe stato il caso di chiedere un po' di denaro a D'Val e al Re per il viaggio. Si morse il labbro.

Judith Lanciò un ultimo sguardo al dark eldar "Spero non ci siano più quelle bestie, sono ben più pericolose. Quando sono stata colpita ho come avuto la sensazione di essere nuda." non si preoccupò di regalare un'immagine particolare di se con quelle parole, soprattutto ad Omar che aveva sempre la battuta pronta, probabilmente nemmeno si rese conto di aver dato quel tipo di assist. Poi ascoltò Ludovicus che come sempre si dava da fare con le sue carte "Quegli eretici hanno addirittura stretto un'alleanza con queste creature?" domando retoricamente tirando già alcune conclusioni, forse errate anche se gli indizi lo lasciavano pensare. "Dunque procediamo, velocemente ma occhi aperti." con alcune parole riattivò l'auspex per osservare il percorso di fronte a loro.

Magnus La vista dell'abbazia scuote l'animo di Magnus, fino a quel momento piuttosto apatico o forse preoccupato di controllare che nessuno li seguisse. Si ferma qualche istante prima di fare gli ultimi passi per superare il cancelletto della palizzata. Il watchman salutò i soldati con rispetto e quando uno di essi si avvicinò, dopo essersi fatto notare dal giovane dietro lo spioncino, fece qualche passo per staccarsi dal proprio gruppo e avvicinarglisi. "Nulla di preoccupante. Un'indagine e per iniziarla credo dovremo mettere qualche firma su alcune scartoffie. Io stesso dovrò prendere congedo dal servizio per almeno un paio di settimane." non si preoccupò di mentire a riguardo ma nemmeno disse più del necessario, era meglio non spargere la voce sul motivo dell'indagine e dubitò che dopo due anni qualcuno potesse risalire al fatto e legarlo a loro.

Gudrod barca