Landar
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[TdG] La guerra dei Lord [TdG 2]
Geralt di Mirabar Guardo Avadal grattandomi la barba incolta sul mento. Lentamente mi volto verso i due duergar quasi divertito e subito dopo verso la nobildonna, incapace di tenere la bocca chiusa anche se fortunatamente la stanchezza un po' l'ha ammutolita. "Dici?" il tono è chiaramente ironico e contemporaneamente mi alzo per raggiungere i due nani del sottosuolo mettendomi non troppo lontano da loro e rimanendo in piedi, giusto quattro cinque passi di distanza. E' evidente che a un loro accenno di fuga o allarme rivolto ai coinquilini del sottosuolo avrei tentato di ammutolirne almeno uno. A quel punto scoppia il putiferio. La nobildonna ritrova immediatamente energia, quasi mettendo alle strette Cadfael. "Per me è uguale. Basta che qualcuno rimanga a difendere chi non è in grado di farlo da se." DM
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[TdG] Lone Wolf (Chapter II) - Fire on the Water
Volpe Nera Portava con se tutte le sue cose, evidentemente non era solo un viaggiatore. Lo zaino sembrava abbastanza pesante e non se ne liberò prima di entrare dalla cabina né lo posò a terra una volta entrati. Di certo anche gli altri non avevano l'aspetto né di pescatori né di semplici viaggiatori. Questo non significava lui dovesse dire cosa realmente fosse "Eoldred, Capitano. Sono nato a Tyso dove ho vissuto gran parte della mia vita tempo prima di trasferirmi verso le montagne." Non perse occasione di guardarsi attorno, cogliendo dettagli della cabina che riguardassero quell'uomo e il suo passato. In cerca di verità, oggetti che ne testimoniassero le origini, l'attaccamento alla patria e la sua reale occupazione. Guardò anche lui, osservandone movimenti e gesti, ascoltando parole e toni. GM
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Teschi e Ceppi
Sedor Pensieroso annuisco "Ce l'aveva già detto." dico accarezzando la spada corta. Non ha certo lo stesso valore ma in quanti sanno utilizzare a dovere un tridente? O quantomeno la rete. Altro da scambiare non ne avevano forse. Quei banditi erano dei poveracci.
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[Mutants&Masterminds] Svegliarsi in Mongolia...
Soggetto 1 K FlashBack Osservo l'atletico per un paio di secondi prima di annuire "Si, ci ho provato ma senza risultati. Non ho capito se non ho potuto concentrarmi a dovere o non posso. Dovrei riprovare ora con uno di voi, se vi presterete. Certo, dovesse funzionare sarebbe un modo per capire qualche cosa... forse." prima di attendere la risposta però continuo "Tre visioni per l'esattezza. La prima nel complesso dove eravamo tenuto prigionieri. Qualcuno, dalla forza incredibile, forse anche superiore a quella del nostro amico licantropo, ha maneggiato quel cannone come fosse una mazza distruggendo ogni cosa, compresi i computer e i soldati e sappiamo bene quanto sono resistenti. La seconda toccando la motoslitta ed ho visto la base da dove sono partiti quelli mandati a controllare la situazione probabilmente. In mezzo alle montagne a circa 20 minuti dalla nostra prigione. La terza infine toccando il contenuto della capsula che ho tra i denti: un tempio, qui nella prateria suppongo. Potrebbe essere anche una biblioteca o un museo in realtà. E' come se fossi entrato, ho visto una scrivania in noce, ne sono sicuro e un tomo aperto, antico certamente come la scrivania se non di più. Posso vedere solo la mano di qualcuno che aperto il tomo, ne ritaglia accuratamente una parte di pagina. Usa un coltello affilatissimo, pregiato, l'elsa raffigura un drago fatto d'oro e platino. Il tomo ha un rivestimento rosso, forse cuoio o tela o addirittura squame, non sono riuscito a comprenderlo." non ho problemi, ora a condividere quelle informazioni. D'altronde se sono destinato ad altro o legato in qualche modo a quel tomo, lo sono solo io. Altrimenti perché inserire quella capsula nella mia bocca? ----------------------- Studio il cielo, intenzionato a trovare un modo per dividere i nostri turni con le stelle e la luna. Propongo l'idea e poi mi corico come gli altri. Felice di usufruire della copertura creata dal vecchietto attendendo il mio turno di fare la guardia. Ancora prima di addormentarmi però S richiama la mia attenzione. Mi alzo avvicinandomi al vecchio e inizio a scuoterlo.
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Capitolo 4 - The Black Sepulchre (Parte 1)
Judith L'esaltazione del miracoloso colpo aveva alterato la stessa natura dell'adepto studioso. Anziché scansarsi per evitare il peggio, stoico, rimase lì impalato con l'intenzione di fare fuoco ancora. "Ludovicus! Scansati!" urlò cercando di oltrepassare la barriera del suo ardore, per salvargli la vita. Impietosamente scaricò il suo bolter sperando riuscissero a fermarlo prima che quello potesse aggredire il compagno. AdG
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[TdS] AP Shattered Star - Nuovi arrivi nella Societa' dei Cercatori
come chiudersi in trappola. L'idea era proprio il contrario, sfruttare i tavoli per aggirarli senza dover toccare terra. Speravo di avere modo e tempo di capire qualche arma facesse più male a sti molluschi, per questo ora volevo provare la balestra. certo gettarmici in mezzo in contatto non lo farei mai, potevi bersargliargli e tirargli roba addosso... mannaggia!
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[TdG] La guerra dei Lord [TdG 2]
Geralt di Mirabar Silenzioso e taciturno ho continuato a camminare assorto nei miei pensieri e soprattutto ricordi per mantenere un ritmo sostenuto senza iniziare a lamentarmi. Gli altri ogni tanto parlicchiano e il massimo che faccio è offrire un aiuto alla ragazza scalza prima di veder Acefer offrirle gli stivali. Lo guardo più spesso ultimamente pensando al fatto che le sofferenze patite anziché spezzare la sua anima e renderlo crudele lo avevano reso più... umano, addirittura compassionevole. Il commento della ragazza sull'altra Alianorah mi lascia in parte indifferente, d'altronde speravo fossero loro a venire da noi. Forse stava accadendo. Mi adopero per sistemare il campo, siamo davvero tanti, troppi. Quantomeno la nobilotta pare essersi ripresa ma ora sarebbe bastato anche solo uno sguardo di uno dei duergar per farle ricordare l'immagine di loro che banchettano con quelle larve. Poi l'urlo, di dolore apparentemente. Istintivamente i miei occhi si posano su Devon e Acefer, subito dopo su Cad. Quest'ultimo sarebbe stato probabilmente il primo a reagire. Mi alzo sbuffando, questa volta sì anche borbottando. tutti
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The Thousand Thrones - (Chapter I) The Call of Caos [Gruppo 1]
Gaël Roland de Glanborielle "Sarà nostra premura non arrecare disturbo alla Madama prima che sia giunta l'ora." poi con un sorriso lo congedò immaginando anche lui avesse impegni. Una volta andato ascoltò il proprio fratello e compagni, finalmente anche Jean Pierre si era ripreso dal torpore e si mise subito all'opera mostrando la sua ormai riconosciuta abilità da cartografo. "Oppure potremo muoverci ora per trovare un buon alloggio nei pressi della dimora di Lady Reiva e... perché no, scegliere i migliori pasticci da portarle in dono per il gentile invito."
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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 6]
Nalu Lascio la presa sull'arma continuando ad osservarla con fare curioso. Non commento e non impedisco ad Owyin di avvicinarsi e fare la sua analisi. Di certo è un'arma che tolta dalle grinfie dei wojiek potrebbe privarli di un vantaggio, potremmo anche spezzarla e quindi evitare ogni rischio considerata la sensazione trasmessa. Il tempo però stringe, non dobbiamo dimenticare di essere in casa loro e di essere circondati. La prendo, porgendola verso il Forn ma camminando. Certo era forte il dubbio, perché Utpol se ne era accorto?
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Capitolo 1 - The Rising Shadow
Magnus La vista di quel gesto, l'esplosione e l'essere improvvisamente avvolto dalle fiamme lo privò completamente della concentrazione necessaria ad affrontare un nemico simile. Ormai lo avevano circondato, qualunque cosa egli fosse non poteva sopravvivere a tanto ardore e coraggio. Il martello calò ancora una volta. AdG
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Tutti i Peccati del Mondo: Amatsumara
Amatsumara Sorpreso e allo stesso tempo paralizzato osservo quella strage consapevole che tutto è solo a causa mia. Avevo dato loro un motivo per sentirsi vivi uccidendoli allo stesso tempo. Sangue, arti, pezzi di carne ovunque. Rimango sconvolto da quanto il terrore della mia presenza possa traumatizzare un uomo costringendolo ad un tale sacrificio. Eppure c'era speranza per loro, come c'era per l'uomo che precedentemente avevo salvato. Dovevano arrendersi, non morire uccidendo. Lentamente prendo coscienza di quanto tutto ciò fosse inevitabile, nonostante questo il peso di tutte quelle morti graverà sempre su di me, sulla mia anima. Macchierà per sempre il giuramento fatto. Mi giro lentamente, speranzoso di non essere rimasto solo. La vista di Geiri-san mi da sollievo ma il suo volto sconvolto così come quello dell'altro sopravvissuto alimenta il mio senso di colpa. Mi avvicino, raccogliendo le armi dei nemici e guardo l'altro uomo "Il tuo nome. Quale è?" gli poso la pesante mano di ferro sulla spalla ma con delicatezza e una volta conosciuto il suo nome lo nomino e continuo "Prendi un'arma, i caricatori. Andiamo. Non voglio più morti ma non voglio che voi moriate. Andiamocene, l'esplosione avrà di certo attirato l'attenzione di molti e siamo già circondati." L'unica speranza è che questi uomini formassero un posto di blocco di un'uscita che ora potrebbe essere libera. Cerco con lo sguardo il militare ferito durante il primo scontro, se vivo, saprà indicarci la via. Tutto l'accaduto ha lasciato un strascico più che negativo nella mia mente. Ripenso alla donna, lei sapeva sarebbe andata così. La vera colpevole era lei. Costringere i propri uomini a un'azione simile era più che significativo. Forse per deduzione logica, forse in un infantile tentativo di trovare modo di giustificarmi cerco di convincermi che i rojo sarebbero stati in ogni caso tutti ugualmente uccisi dopo la mia resa. Mi guardo attorno, cercando di ricordare da dove sono provenuti gli uomini ora morti con l'intenzione di andarmene al più presto. Narratore
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[Mutants&Masterminds] Svegliarsi in mutante...
Soggetto 1 K "Sei permaloso anche?" effettivamente è tipico delle persone anziane "Chiedi al tuo clone se ho ringraziato. Forse non ha riferito o si è perso tra le mille parole." allargo le braccia "Grazie, ancora ma come detto dobbiamo sostenerci l'un l'altro e per ora tu hai avuto la fortuna o sfortuna di capire meglio cosa ti hanno fatto e sfruttarlo a dovere. Barattare qualsiasi cosa, anche i buoni coltelli militari che abbiamo."
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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 6]
Nalu Seguo Nalu fino ad accostarmi alla porta e lasciarlo ispezionare la camera con tranquillità mentre controllo il corridoio. Quando rientra la sua espressione mi incuriosisce, così come le sua parole "Brividi?" sussurro con un tono evidentemente sospettoso. Mi affaccio all'interno e entro cercando la lancia nominata dal Golb per poi andare a capire di cosa parlava afferrandola. DM
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[TdG] WFRP Slave to Darkness (Chapter I) - A Judgement in Stone
Kull Vedendo l'altro Kurgan allontanarsi Kull sembrò indeciso se attenderlo o meno. Alla fine mi decise di mettersi a disposizione di Bathorax fino a quando lui avesse avuto necessità della poca luce generata dalla mia pelle. Quindi avanzò di qualche altro passo per dargli modo di osservare bene il corridoio e avvertirci di eventuali pericoli. Adorava affrontare un nemico, non certo trappole o l'ingegno di chi aveva deciso di non guardare in faccia il proprio avversario.
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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)
Gudrod Il nordico era ben cosciente che si sarebbe divertito assieme a Occhiverdi, forse troppo e proprio per questo motivo indicò Alrik come il più adatto a seguirlo nelle zone malfamate della cittadina "Io accompagnerò i nostri prediletti, assicurandomi non accada nulla alla Signora ovviamente." ammiccò evitando di guardare il mazzo di carte di Jacob. Più che infastidito detestava la superstizione e questo lo aveva fatto notare più e più volte, ognuno era artefice del proprio destino e leggere delle carte non poteva certo aiutare.
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[TdG] Lone Wolf (Chapter II) - Fire on the Water
Volpe Nera Istintivamente aiutò Otto a salire, il fatto non avesse un braccio gli avrebbe reso la scalata piuttosto ardua e allo stesso tempo Volpe non poteva negare la sua vera natura, nonostante tutti i sospetti che nutriva verso il vecchietto. In cuor suo però sapeva che tutto quello lo avrebbe portato a rimpiangere il suo gesto, chiudendo gli occhi già vedeva gli uomini di questo vascello sgozzati col volto dei pescatori che avevano gettato in mano. "Andiamo." disse infine con un filo di voce.
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Teschi e Ceppi
Sedor L'apparizione di Sandara è così radiosa da spazzare via in un istante il fastidio e la rabbia istigati dall'atteggiamento di Patch. La osservo ammirato, la sua risata cristallina mi fa arrossire e quasi non trovo nemmeno la forza di ringraziarla né di toglierle gli occhi di dosso. Non vengo minimamente sfiorato dal pensiero di non risultare simpatico a Patch, per quanto mi riguarda può tranquillamente affogare ora. Sono le parole di Kriggit a scuotermi e annuisco sempre silenzioso, col pensiero che ora va al mio preziosissimo tridente.
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[Mutants&Masterminds] Svegliarsi in mutante...
Soggetto 1 K Rimango pensieroso e meditabondo per gran parte del tempo. Ascolto i miei compagni e li osservo valutando le loro frasi, gesti, intenzioni. Sembro tentare di scrutare dentro di loro in cerca della vera essenza di ognuno dei compagni che il destino mi ha affibbiato. Annuisco qua e là e quando mi vengono poste domande dirette faccio cenno che avrei risposto a tempo dovuto. Quando gli altri sembrano quindi aver esaurito i loro discorsi e il licantropo anche la pazienza andando a coricarsi e tornando nella forma mannara. Istintivamente osservo il cielo guardando la Luna, ci sono leggende che collegano i mannari alle fasi lunari e quello potrebbe essere il più grande problema. Ha promesso di sapersi controllare, ma può farlo anche con la Luna piena? "Nella mia bocca?" inarco un sopracciglio pensieroso poi osservo l'orizzonte "Ho visto un Tempio, in un'altra visione. Quel tempio potrebbe essere collegato al luogo verso il quale è attratto S, se non essere addirittura lo stesso posto. L'ho visto toccando l'oggetto che è stato inserito tra i miei denti." Mentre parlo il licantropo guaendo si rialza allontanandosi "Non so se posso. Posso certamente tentare di farlo ragionare ma ci sono alcune cose che gli fanno perdere la pazienza. Una di queste sei tu D, evita di stordirlo con le tue chiacchiere. Seppure le tue buone intenzioni sono evidenti, e le condivido, evitiamo di infastidirci l'un l'altro. Vedi se puoi trattenerti almeno con lui. Forse un giorno riuscirà a sopportarti." il tono è leggero ma non sorrido per niente quando parlo. Quindi mi volto verso il licantropo "Abbiamo bisogno l'uno dell'altro per scoprire cosa ci è successo. Forse tu prima di tutto questo eri un lupo, intendo proprio un animale, anche per questo il tuo istinto dovrebbe portarti ad avere fiducia nel tuo... branco. Io intendo scoprire la verità, ma per farlo dobbiamo attirare meno problemi possibile. Mi raccomando. Lasciare morti al nostro passaggio potrebbe essere un enorme problema oltre a definirci mostri, quale io non desidero essere e non considero nemmeno te, tale... nonostante le leggende." Incrocio le braccia come a volermi tenere caldo "Riguardo i soldati ho visto anche dove hanno una base. Non molto lontano dal luogo dal quale siamo emersi, forse una ventina di minuti alla velocità di quelle motoslitte. L'ambiente attorno alla base era il medesimo, neve e montagne. Tuttavia dubito riusciremo a ricavare una confessione da quei soldati, a me sembravano automi addestrati a combattere e tenere la bocca chiusa. Quindi direi di mandare D o la sua copia in quella città, magari potrà barattare qualche oggetto per dei vestiti e cibo che possa essere conservato a lungo"
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[TdG] Shattered Star
Isabela "Maledizione! Valiano prova le tue!" arretro raggiungendo il tavolo dove ho lasciato la mia balestra e salgo, anche se sembra inutile avendo notato quanto possono allungarsi questi orrori. La spada lunga in mano, l'altra mano libera pronta ad afferrare la balestra carica per tentare di colpire in un momento successivo. Al momento sempre meglio rimanere a distanza ma sembra che prima o poi dovremo affrontarli seriamente. DM
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Capitolo 1 - The Rising Shadow
Magnus Il suo colpo andò a vuoto e questo anziché demoralizzarlo lo caricò ancora di più. L'orrore che era loro davanti era la manifestazione di ciò che non doveva essere ed esistere. Il nano avrebbe retto, aveva fiducia in lui. Si spostò di lato per dare a Grugno più spazio e lasciò andare il martello verso il fianco del cavaliere nero. AdG
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Capitolo 4 - The Black Sepulchre (Parte 1)
Judith La vista di quell'orrendo spettacolo e dell'accoglienza del signorotto fece montare su tutte le furie la Sorella. Un tripudio di pacchianeria ma soprattutto un'ammissione di colpe senza precedenti. Si osservò brevemente intorno, come a voler gonfiare la sua rabbia in realtà stava studiando con logica l'ambiente. "Come sappiamo! Concentriamo il fuoco su un bersaglio alla volta, non disperdiamo i nostri colpi! La bestia alla mia sinistra." Così fece fuoco verso quella indicata. Poi subito si mosse alla sua destra verso l'altra uscita. AdG
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[TdG] WFRP Slave to Darkness (Chapter I) - A Judgement in Stone
Kull Il kurgan non poteva far altro che seguire il grosso beastman, per altro egli occludeva tutta la visuale in pratica e l'unica sua funzione al momento era quella di flebile torcia per gli occhi bestiali di Bathorax. Piuttosto umiliante, era bene iniziare a far salire la rabbia appena prima della reale necessità di rilasciarla. Ancora una volta buttò lo sguardo a terra. Ossa ricoperte di stracci avrebbero potuto fungere da torcia in qualche modo anche se per un breve periodo. AdG
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Tutti i Peccati del Mondo: Amatsumara
Amatsumara La scomparsa della donna altera momentaneamente il mio umore, ancor peggio sento le urla di dolore di due dei rojo... no di Geiri-san. "Due di voi, raccolgano le armi e aiutino Geiri-san. Subito." e proprio mentre do quell'ordine, gli occhi di ottone sembrano quasi divenire lucidi, liquidi. La tristezza mi assale per un momento privandomi però di quel poco di pietà che in precedenza aveva guidato le mie azioni. Mikazuki disegna un'arco di argento ascendente diretto contro le parti scoperte del militare a me più vicino, con l'intento di uccidere, menomare, dimostrare l'enorme errore nel seguire gli ordini di quella donna. Quanto lo è il mio di costringere i reietti e divenire criminali. Narratore
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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 6]
Nalu E' anche inutile stare lì a pensare troppo. Faccio spallucce indicando la porta successiva e a qualcuno di rimanere di fronte a questa per evitare di venire colti di sorpresa. Ritengo sia inutile allarmarli ancora di più, dobbiamo solo accertarci non siano troppi li eventuali inseguitori. Quindi dico a Bellamin di avvicinarsi, mi scosto dalla porta per non farmi udire dal dormiente e parlo con un filo di voce "Intanto voi mettete i cadaveri in una delle stanze vuote." tutti
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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Servizio - Parte 3]
Per me possiamo pure continuare a controllare le altre porte prima di occuparci di questo. Se non esce chissene, l'importante è tenerlo sotto "orecchio"