L_Oscuro

Ivellos, elfo ranger Finalmente la creatura muore. Se si può parlare di morte per questo essere. Sputo a terra: se fossi stato più capace, forse Kadi sarebbe ancora viva. Mi avvicino con lo stocco, e le trafiggo il cuore con un solo colpo, per non farla più soffrire. "Mi spiace..." Sussurro a mezza voce. Ascolto la Gazza porre la sua domanda. "A quanto pare sì." Le rispondo freddo. Qualcosa mi dice che se costei fosse stata sincera dal primo momento, ci sarebbero stati meno morti. Mi allontano, andando a controllare che non ci siano altri nemici o oggetti di valore in giro: la nostra vita non è a costo zero.

Grazie mille 😊 Sì, credo sia d'uopo aelfir thuala. Domani cerco di aggiornare la scheda al terzo in virtù di questa opzione.

Tahron Tahrden Tahram, nano mago

Indol, elfo "Non saprei rispondervi. Dal mio punto di vista è stato come un teletrasporto, o forse un'illusione. Non ne sono ancora scuro. Avanzando mi sono ritrovato in un posto strano..." Descrivo quindi agli altri cosa ho visto nella mia strana esperienza. Tutti "Non saprei se ci conviene andare tutti insieme, o lasciarci questa strada per ultima. Sono riuscito a tornare indietro, ma seguendo la corda. Quindi se decidiamo di andare, conviene legare una corda tra i due posti."

Illus, mago Il mago sospirò abbassando le spalle. "Se pro.oprio non po.possiamo aggira.are il pe.pericolo, allora co.osì sia..." Cominciò a studiare l'ambiente per capire come affrontare meglio la cosa.

Mary Red Dole, ladra umana "E allora andiamo..." Disse al piratessa, assicurandosi la corda alla vita, e avviandosi sempre avanti per cercare trappole o porte nascoste.

Andimus, servitore in ritiro Andimus si guardò i piedi. "Solo congetture... Richter è spacciato, almeno a sentire il medico. Ha una malattia praticamente mortale, che ha contratto dopo aver incontrato Johanne Teugen. La stessa malattia che due anni fa ha ucciso il fratello di Johanne, garantendogli il comando della famiglia." Osservo gli altri con occhio d'intesa. "Conosco troppi gli intrighi di potere a palazzo, direttamente o per sentito dire, per non pensare che il buon Johanne a Nuln ha imparato come ammazzare la gente senza lasciare traccia. Ha ucciso il fratello e ne ha preso il posto due anni fa, e ora ha ucciso il magistrato nello stesso modo. Ma non saprei perché, onestamente..."

Goldmoon Fortunatamente, la sua sensazione riguardante il fantasma era stata corretta, non si trattava di un nemico. "Il mio nome è Goldmoon, sacerdotessa della tribù di Que Shu e seguace della Dea Mishakal. Come il mio amico Flint ha detto, non siamo nemici, ma amici. Non siamo alleati di Fistandantilus, ma solidali coi suoi nemici. Questo è il nostro comandante, Tanis." Disse indicando il mezzelfo.

"Lo vedo, lo vedo... Hai tu la maschera, hai certamente i tuoi diritti da avanzare." L'uomo sembra davvero combattuto, ma sincero. "Non sono addentro alla politica del Culto del Drago, io sono agli ordini di Lord Blagothus, il gigante signore di questo castello. Posso portarvi dal mio signore, e gli ufficiali del culto presenti potranno chiarire la cosa."

"No, no, no, no! Assolutamente! Cibo e bevande per il giusto compenso! Vediamo..." Il vecchio si mette a scavare nella borsa, tirando fuori alcuni strani oggetti: denti di coniglio, scaglie di osso e qualche pietra dipinta malamente di giallo. "Direi due di queste e tre di queste dovrebbero bastare!" Dice dandovi due denti di coniglio e tre pietre gialle, per poi accettare con avidità il cibo e l'acqua che siete disposti a dargli. "Ah! Bene bene... dicevamo? Cosa ci faccio qui? Studio! Sono uno studioso di cose antiche, io! Mica uno di strada! Studio!"

L'uomo di colore che sembra sovrintendere le operazioni al cancello solleva perplesso un sopracciglio. "Salute a te, Portavoce Nero, e lode a Tiamat. Io sono il capitano Othelstan, e sono il responsabile della sicurezza del castello. Sarei più che felice di ottemperare alla tua richiesta ed annunciarti al signore del castello, se non fosse che un Portavoce Nero è giunto qui due giorni fa. E la cosa sarebbe piuttosto imbarazzante, non credi?"

Decidete di recarvi per prima cosa al Teschio di Mulo, sperando di ottenere qualche risultato. Tra gli avventori individuate tre possibili vittime del drow pistolero: un elfo e due mezzelfi. Il primo è in un gruppo eterogeneo di altri clienti, uno dei mezzelfi è al bancone a provarci con una tiefling, l'altro mezzelfo sta giocando a carte con un nano e due gnomi.

"Ho fame? Oh sì! Ho sete? Tanta!" Il vecchio cambia espressione in continuazione. "Se avete del cibo, mi piacerebbe scambiarlo con voi! Lo pago, sapete! Io non sono mica un accattone!" Afferra un lercio borsello che ha alla cinta, facendolo scuotere. Il rumore che vi fuoriesce non è indicativo di cosa contenga.

Brando, monaco umano Descrizione Sono stato abbastanza in silenzio durante il tragitto, pensando alla minaccia che dobbiamo affrontare. "Attacchi diabolici..." Dico a tutti e nessuno. Mentre attendiamo, osservo gli altri: chissà come conoscono Felix. Già, a proposito di Felix... "Qualcuno ha visto Felix? Non vorrei che questo ritardo sia indice di qualcos'altro."

Indol, elfo

Burnon Bearded Boston, nano barbaro Vedo un uccello infilarsi nel camino della casa che sto presidiando, e capisco che Talien ha preso l'iniziativa. Appoggio l'orecchio alla porta e sento uno parlare di patti, quindi penso sia il caso presentarci. Fargli capire che non siamo mica quelli che hanno daro fuoco a tutto! Poi però penso che un nano armato com un'ascia enorme e brutto come la peste, quantomeno per gli standard umani, non è il miglior biglietto da visita, quindi dico a qualcuno dei miei amici invisibili, sperando stiano vicini. "Oi! Qualcuno coi modi migliori dei miei può andare a parlare con questi dentro? Secondo me se li ammorbidamo ci facciamo spiegare tutto per bene!"

Illus, mago "Con la no.nostra fo.ortuna, le prroba.babilità so.ono alte!" Disse il mago osservando il fumo. "Se possi.ssibile, eviterei la zo.ona..."

Ivellios, elfo ranger "Jalrai! Gregor! Uccidete il cultista, proteggete Dimal!" Dico ai miei compagni mentre continuo ad attaccare la creatura cercando di ignorare il dolore e il calore.

Tahron Tahrden Tahram, nano mago

Indol,elfo Cerco di capire cosa ci sia nell'altra stanza, anche se da dove mi trovo è difficile vedere il tutto. "Tornate indietro, lasciate che vada avanti io..." Con la mia agilità, potrei provare a schivare eventuali trappole. Con la spada in una mano, lo scudo nell'altra, aspetto che Garreth e Balrigg tornino indietro e facciano spazio. "Con i miei occhi da elfo, non ho bisogno di torce, quindi state pure qualche metro indietro: se passo in sicurezza vi darò una voce." Quando arrivo alla fine delle scale, prima di immergere il primo piede nell'acqua, osservo la statua. Non so se sia la mia dama, ma nel caso, rivolgo a lei una preghiera. "Guida i miei passi verso di te..." Poi entro nella stanza circolare...

Gasparino lo Zuzzurro Prosciutto parte al volo, ma proprio al volo, e al fantasma gli chiava una fraccata di mazzate che è morto un altro paio di volte. Guriut lo minaccia, ma io non mi fido del buon senso di chi è già morto una volta, quindi ci metto il carico. "Oh! Chitestramurto! Guarda ca qua ti va proprio male, neh! Guardame! Guardame nfaccia! Te senbiamo gente con cui fare le tarantelle?" Faccio qualche bel gesto magico, e tante fiammelle formano un cerchio sulla testa dello spettro.

Mary Red Dole, ladra umana "Il terreno diventa un po' troppo impervio... Ed è strano... Torniamo indietro per avvisare gli altri, ma mentre torniamo cerchiamo se ci sono passaggi segreti." Dico a Beth, per poi cominciare a mettere in atto quanto detto.

Andimus Dal dottore

Goldmoon L'apparizione del fantasma mise Goldmoon in allarme. "Salute a te, o spirito. Veniamo in pace, e ci scusiamo se abbiamo disturbato il tuo riposo." La sacerdotessa sperava di non dover combattere l'apparizione, ma di poter avere qualche informazione importante.

Va benissimo per me