PietroD

Petras Flashback

Ciao @brunno, ben arrivato. 🙂 Aggiungo che Squewk è la rana gigante (quindi di taglia media) compagno-animale di Tariam. 😉 Tariam Thord

Brank "Da quanto dite, nessuno dei due ha motivo o voglia di tornare indietro. Se Ajantis non ha obiezioni, potete restare in città, disponiamo di una buona milizia ma la gente con le vostre capacità non è comune in questo mondo, sono certo che troveremmo più di uno scopo alla vostra presenza qui." Con lo sguardo cerco un pronunciamento dall'altro console superstite. "Per parte mia, ho una doppia richiesta per te. Anzi, per entrambi. La prima, sceglietevi un nome con cui si possa chiamarvi. La seconda... che genere di fame sentite?" Se la risposta riguardo il guerriero elefante mi incuriosisce, quella del rubacorone mi preoccupa, visto il tipo di nutrimento preferito da alcuni tipi di non-morti.

Tariam (human ranger, trapper) Il rumore arriva da dove non mi aspettavo, alle nostre spalle. Eppure sono sicuro che siamo tutti presenti, non abbiamo lasciato nessuno indietro. Prendo l'arco pronto a scoccare anche se sono sicuro che non possa essere semplicemente un nemico, non si sarebbe scomodato a scalare la parete per metterci nei guai. Guardo il nano che il nuovo arrivato ha nominato. Thord ha abbandonato la sua forma da lucertola gigante solo qualche istante fa, dopo la salita, e mi chiedo se abbia già riaquistato la facoltà di ragionare. Provo a sussurrargli "Ecco uno che dice di essere tuo amico. Sei proprio sicuro di essere stato un eremita, prima di incontrarmi?" La rana gigante che ci accompagna gracida con un suono cupo appena percettibile. "Sono contento, Squewk, che anche tu cogli l'ironia della cosa." Thord (dwarf druid, shapeshifter) Quando il ranger delle paludi imparerà davvero a tacere sarà sempre troppo tardi. "Lo conosco, confermo. Ci siamo incontrati in alcune occasioni, in un luogo e in un tempo molto distanti da qui e da ora. Si chiama Kuez." Lancio uno sguardo alle sue spalle "Sei solo o salirà qualcun altro?"

Brank Ho la sensazione che il ladrone oscuro non venga dallo stesso posto del guerriero elefante, se non per altro perché parlano due lingue diverse e si aspettavano di trovare due situazioni diverse nel nostro piano di esistenza. "L'elefa-rriero si aspettava di trovare costrutti semoventi, non credo ci sappia dire nulla di lui." In ogni caso gli chiedo ogni informazione possa darci sul posto da cui proviene e sulle sue intenzioni riguardo la permanenza nel nostro piano. La sua collaborazione potrebbe essere fondamentale nel difendere la città e noi stessi, ma gli chiedo prima di tutto se il suo 'padrone' potrebbe avere interesse a recuperarlo o viceversa se abbia intenzione di trovare il modo per tornare indietro.

Vassilji "Ti darei ragione Arn, se gli Iron Ring avessero agito per proprio conto, invece li portano lì per ordine di un mago!" "Cheval o villaggio, va bene comunque."

Vassilji "Credo sia fondamentale che non parlino al loro capo-mago. Dobbiamo mollarli al villaggio più vicino che abbia una milizia, o sufficienti uomini per tenerli a bada, direi. E dovremmo anche andare a dare un'occhiata in quelle rovine, prima o poi. Poiché non credo che contengano una prigione adatta a un così gran numero di prigionieri fra umani e goblin, portarli là aveva uno scopo che non prevedeva di mantenerli in vita molto tempo oltre l'arrivo, secondo me." Il ladro sembrava essersi convinto di quanto affermava. "Sono vivi perché da morti sarebbero stati più difficili da spostare, come le bestie che vanno al macello." Sebbene credesse in quanto diceva, non gli dispiaceva nemmeno aizzare i prigionieri contro gli ex carcerieri.

Docteur Saroch Con Amelia dai Myers

Tariam "Ok, ma... pietra in bocca." Apro la porta e sbircio. Thord Indico a Balrog i due esploratori e conto con le dita 1 e 2. Indico noi due per chiedere chi andrà terzo.

Petras Solitario Whatsapp per Loup

Tariam "Tranquillo Balrog, questo è compito mio. Sapete quanto sia timido e silenzioso se nessuno attacca con le chiacchiere." sussurro agli altri. "Squeewk, resta con loro." Dobbiamo aprire uno spiraglio per guardare oltre ma attendo il benestare di tutti. Thord Torno nella mia forma nanica, la forma concessami dagli Antichi ha già fatto quel che doveva. Tariam è un abile esploratore, ma si intende soprattutto di paludi, non so come se la caverebbe in un maniero. "Braknak, anche tu mi sembri silenzioso. Che ti diano chiacchiere o meno." prima di dare il via all'umano voglio sapere che ne pensa il fratello nano.

Gruttag Lulu, Gruttag e Maus

Gromnir La vista dei vermoni quasi trasparenti sul soffitto, misti alle ombre, preoccupò alquanto Gromnir. Erano diventati visibili dopo che lo skaldo aveva fatto su di lui l'incanto di protezione che gli riverberava sulla pelle, la tentazione di colpirli con la catena lo spingeva ad agire contro di loro ma doveva sperare che restassero innocui. "Che gli Gnoll siano diventati quelle...cose?" chiese a Bjorn. Ma Byrnjolf non aveva torto nel voler accelerare le cose. Lui stesso sarebbe tornato a dimensioni normali in breve tempo, perdendo il vantaggio che quella statura gli dava. "Proseguiamo. Restiamo vicini." anche in questo caso, la raccomandazione era soprattutto a Bjorn.

Docteur Saroch "Ottima idea mademoiselle, ciò ci consentirebbe anche di andare via pur senza migliorare le condizioni del marito, già che sappiamo che la medicina nulla può, senza insospettirla. Potremmo millantare la necessità di una consulenza specifica per introdurre il Barone il giorno dopo." Il dottore era sinceramente ammirato dall'intraprendenza e dall'arguzia della avventuriera. "Tuttavia mi chiedo come pensa di giustificare una visita tanto 'tardiva' e quindi intempestiva. Ma se ha già un'idea, la seguo senza ulteriori indugi."

Nuadap Dop Il nuovo arrivato era particolarmente provato dalla situazione in cui si era venuto a trovare, e in cui il gruppo si era appena infilato. Due navi scomparse, sicuramente in seguito ad attacchi simili a quello che loro stessi avevano subito arrivando, dunque non casualmente ma come parte di una strategia che pareva mirata ad un obbiettivo ancora non chiaro. La descrizione dei dettagli delle morti avvenute sull'isola vulcano era particolarmente efficace a rintracciare un possibile modus operandi, per cui il tecnoprete provò a cercare nelle proprie memorie, e nelle pagine recentemente acquisite dal datapad del giovane scrivano, di pericoli alieni che avessero questo modo di uccidere le proprie vittime.

Vassilji L'uomo si limitò ad osservare ed ascoltare interessato. Alcuni dei nomi suonavano familiari e cercò di scavare nella memoria. Erano altre vicende, ma se ci fosse stato un legame fra l'allora e l'ora?

Docteur Saroch "La serva del conte sta meglio. Domattina potrà riprendere servizio. Forse, anche il servo dei turchi si occuperà della colazione domattina. Potrebbe essere il momento per 'intervistarlo'. In ogni caso, io temo di aver proprio bisogno di riposo, a mia volta."

Gruttag "Maus, a parte il fatto che tutti sanno che dalle ciarlatane è bene chiudere le tasche e aprire gli occhi, mentre dalle fattucchiere è meglio chiudere gli occhi e aprire la bara , ti darò il consiglio che mi ha dato mio zio prima che partissi per fare il barcaiolo in città." Il nano si assicurò che l'attenzione di Maus fosse rivolta a lui perché la saggezza degli avi non andasse sprecata "Non sai cos'ha sotto la gonna, chiunque ti dica 'son donna'. Sol della razza cerca sottane, perché son le nane che son tutte tane." E con ciò si tacque con uno sguardo furbesco e sigillandosi le labbra con le dita, come a non far scappare altri segreti degli antichi.

Gromnir La premura di Bjorn gli faceva onore, ma non poteva essere una sorpresa per chi conosceva lo skaldo. Il guerriero si sentì guarito e in forze come fosse appena in vista del castello invece che ad un passo dalla battaglia più letale che avessero mai affrontato. L'ultimo incanto allontanò ogni pensiero di vendetta dalla sua mente in favore di quelli di giustizia, sebbene l'esito, in caso sfavorevole per la Megera, non sarebbe cambiato affatto poiché sarebbe stata giustiziata. Fece cenno a Lainadan, era di nuovo pronto a superare l'ennesima porta.

Flint "Grazie Sturm." la gratitudine era sincera "A te e alla tua spada." Lo sguardo del nano passò su Tass e si fece severo. "Tu invece o ti tieni alla larga, oppure usa quelle lamette. Che le chiacchiere non son come le preghiere, perché non servono a niente."

Petras

Brank Gli orchi più anziani ripetono sempre un motto "Conosci una volta i tuoi nemici, ma conosci il doppio i tuoi amici. Perché i secondi saranno alleati con te contro i nemici, ma presto o tardi saranno anche alleati con i nemici contro di te." Cerco di conoscere meglio le caratteristiche della bestia e dell'uomo elefante. Entrambi sembrano in grado di combattere efficacemente se solo capissimo come far loro eseguire i nostri ordini, ed entrambi sembrano in grado di trasportare il mio peso e quindi di essere ottime cavalcature, la cui stramberia non verrebbe che a vantaggio di chi le utilizza. Già mi immagino a cavalcioni delle spalle dell'elefante distribuire frecce tutt'intorno da posizione sopraelevata mentre lui falcia quelli che si avvicinano troppo. Ai tre avventurieri, invece, lascio che sia Ajantis con la sua parlantina a fare gli onori di casa, limitandomi ad affiancarlo. Ci sono tante domande che attendono risposta. Del rubacorone, ad esempio, mi incuriosisce alquanto la capacità di evocare armi diverse apparentemente a proprio piacere, mentre devo ancora capire se il servitore del mago è davvero fatto di carne ed ossa oppure si tratta solo di una 'evocazione' arcana difensiva che prima o poi sparirà in uno sbuffo di fumo.

Scusate, i week end sono spesso problematici. Avviso da ora che il prossimo sabato ho il compleanno di mia figlia, quindi sarò probabilmente murato vivo. 😅

Tariam "Certo ne convengo. Sono abbastanza difficili da affrontare, ma a guardar bene neanche tanto. C'erano alberi più difficili da scalare nella palude. Dovrei cavarmela bene, anche senza corona." Lego a una corda l'equipaggiamento per recuperarlo una volta arrivato su, mentre avvolgo in una coperta Squeek per recuperare anche lei. "Quando calo la fune, tu afferrati con la lingua." Si pulisce gli occhi con le zampe per farmi un occhiolino d'intesa. Osservo le mura, pronto a salire. Poi osservo Thord. Poi di nuovo le mura, poi di nuovo Thord. Devo pinzarmi il mento fra le dita per far venir fuori un'idea, che naturalmente non mi manca. "Thord, ti vedo esitante, eppure ti ho visto mutare tante volte in uno di quei rettili estremamente aggressivi. Non puoi mutare in una lucertola gigante o qualcosa del genere, per scalare?" Thord "Grandi cose accadono a chi ha fede, Tariam. Anzi, salirò per primo per calarvi una corda e rendervi più facile la scalata."

Petras