Kalana
Rimasta in disparte mentalmente, qualcuno potrebbe notare distratta e piu' shockata di quel che mostro normalmente guardando la macchia di sangue sul mio vestito ed avendo recuperato l'occhio tirato a me appena le cose si son placate riponendolo in maniera adeguata via.
Lo stordimento dura a lungo fino a quando non mi riprendo durante le trattative, passando da distante a piu' attenta per aggiornarmi su quello che veniva detto attorno a me, ma non ero in grado di registrate davvero.
Quindi... avete assistito a quanto accaduto, e siete disposti a cedere le ostilità in cambio di territorio che volete? chiedo un po' piu' schietta per fare il punto, prima di sospirare e raccogliermi un attimo, guardando la delegazione.
Si, per chi se lo stesse chiedendo, lo confermo. Non siete altro che burattini in mano sua. affermo schietta ai nobili. Tutto questo è un suo gioco e voi non eravate che un contrappeso nel suo gioco di bilancia, un mero dispetto. Questo è quanto vi considera, e quanto siete rispetto ai suoi giochi. Senza intendere offesa a voi, ovviamente, ma la realtà è questa. Voi siete un gioco suo e nulla piu'... quanto lo siamo noi. proseguo verso i nobili ribelli.
Mi alzo in piedi per essere guardata da tutti.
Quell'uomo è una piaga a questo mondo: prende tutto questo mondo come un suo giocattolo e ci gioca. Persone come se fossero topi da vedere come reagiscono.
Non è un caso che abbia aiutato la ribellione, contrastato la prima riunione diplomatica per fermare la pace, ed infine infilato in questa solo per giocare con tutti i presenti. dico a tutti, sospirando e dando le spalle ai presenti.
Comprendo appieno cosa ha fatto cominciare questa guerra civile. Non indorando alcuna pillola, affari loschi son stati trovati, lo status Quo scosso oltre ogni possibilità e siamo qua. Nel bene e nel male, questo è successo ed è stato inconciliabile.
Ma qui, ed ora, abbiamo un occasione.
guardo tutti i presenti, soppesando le richieste del concilio, le richieste dei nobili, ed i desideri di tutti.
Andando al cuore delle cose, molte famiglie avevano traffici non esattamente leciti. Per quanto questo non sia moralmente accettabile, in virtu' della pace alcune concessioni credo siano necessarie.
Cammino verso il mio posto, rimanendo in silenzio, fissando ognuno dei membri delle delegazioni per attirare la mia attenzione per quel che devo proporre. Mi avvicino ad una guardia, chiedendogli qualcosa
Amnistia per le famiglie nobiliari a patto di cessare i precedenti traffici.
Amnistia per gli eventi in guerra.
Decreto poi guardando i nobili ed il concilio cittadino.
Minori discussioni possono essere intavolate sulle compensazioni, formazioni di organi di governo adeguati a rappresentarvi, dettagli per ogni singola famiglia, su cosa debba essere ''dimenticato'', compensazioni, cosa concedere per le famiglie che concedono i loro traffici per aiutarle a mantere i loro standard di vita adeguati e dettagli... ma ora come ora abbiamo un occasione.
La guerra ha marchiato la popolazione.
E' difficile per TUTTI chiuderla senza una vittoria. La popolazione non accetterebbe dei nobili ''corrotti'' come niente dopo i morti, e le vostre famiglie non accetteranno di tornare come se nulla fosse come dei Pariah sociali.
Perche' la citta ''vinca'', la popolazione deve essere soddisfatta col risultato.
Perche' i nobili ''vincano'', han bisogno di qualcosa tra le mani, e che la popolazione che governavano non li odi.
Ma... abbiamo qualcosa per permetterci la pace.
Quando la guardia torna col favore che ho chiesto ritorna con il corpo di una delle cameriere, portandolo sul tavolo delle trattative.
Il Conte
Un mostro che viola la natura, crea questi... abomini, e vi ha macchinato alle spalle.
indico il corpo, guardando la delegazione.
Il piu' di questa guerra e' causa sua.
Lui sara' la causa di tutto: le famiglie, fedeli altrimenti alla città, erano state infiltrate da lui, manovrate contro la loro volontà tramite debiti, ricatti e forza. I soldi messi da lui, e la pace due volte sabotata da lui.
Lui passera' alla storia per tutti come la causa di tutto.
Ed ora, riunificati, liberati dal suo giogo, Absalom si stringe a se' nuovamente, liberi dai suoi traffici e macchinazioni.
finito di parlare guardo i nobili.
Questa sara' la scusa per cui voi verrete ri-accettati, i precedenti crimini perdonati. La sua manipolazione sara' la scusa che riunirà la gente, come nemico comune che ha manipolato tutto e ne abbiamo davvero le prove. Le vostre proprieta' precedenti alla guerra torneranno vostre.
Mi volto poi a guardare la delegazione di Absalom.
Una pace civile è necessaria, e per quanto moralmente possa non condivdere certi eventi, concedere l'amnistia e concessioni per un ritorno alla vita civile è strumentale per scaricare la colpa FUORI dalla citta', su un crudele nemico manipolatore e riunire la popolazione ed absalom assieme.
Guardo i presenti, seria.
Senza pace, parlano le armi, e dopo le armi... ci saranno solo macerie per nessuno da governare.
Riflettereci e lo saprete: questa è l'occasione che tutti stanno cercando. Perfetta forse per nessuna, ma ideale per tutti.