Sinceramente, primate, fatico a seguire il filo della tua risposta.
Intanto sono sicuro che SilentWolf non intendesse insinuare, quanto piuttosto ipotizzare.
Ovvero, non stava dicendo "tu giochi solo campagne EUMATE perché sei scemo, gné gné gné", stava dicendo "nel caso a te piacciano le campagne EUMATE, allora...".
Poteva formulare meglio, ma sono abbastanza convinto che non volesse offendere. Perché? Perché non ha mai offeso nessuno, a differenza di altri utenti qui presenti (fra cui me).
La seconda parte del post non mi sembra avere né capo né coda: i castelli servivano a difendersi dalle invasioni, in seguito come fulcri economici. Va bene, ma "cosa diavolo c'entra" [cit.] col resto del topic?
Anche il fatto che al barone faceva capo un feudo non mi sembra aggiungere nulla alla discussione, se non un accenno storico decontestualizzato e tutto sommato inutile.
La terza parte del tuo post è invece un'opinione personale spacciata come verità di fatto (ma questa per te non è una novità) seguita da un'altra affermazione sbagliata basata su una conoscenza parziale dell'argomento (e nemmeno questa è una novità).
Per un PG tamarro e pretenzioso, potrebbe andare benissimo da GdR avere un castello "perché fa figo".
In più, nelle ambientazioni ufficiali un PG non è necessariamente un avventuriero (a meno di non essere nell'oldschool... e non lo siamo. Siamo in 5e di cui, fra parentesi, le ambientazioni ufficiali non le abbiamo ancora viste).
È almeno dalla 3.5 che il PG standard di D&D può essere un avventuriero (tizio che saccheggia i dungeon), quanto un eroe (tizio che risolve i problemi degli altri e combatte i mostri). Più altre categorie, come antieroe e villain.
Oltre a questo, proprio nelle edizioni più vecchie (O/AD&D), dove i PG erano effettivamente avventurieri e basta, quegli stessi PG ottenevano castelli e seguaci con l'avanzare di livello.
Per cui, se il senso della tua affermazione era "il tipico PG di D&D è un avventuriero, e un avventuriero non è un proprietario terriero, che se ne fa di un castello" (seriamente: in questo post non si capisce una mazza. Esplicita i nessi logici, la prossima volta, qui è tutto un saltare di palo in frasca illeggibile, bisogna estrarre le correlazioni con le pinze), se il senso della tua affermazione è quello, allora è sbagliata, punto.
EDIT: La quarta parte è, ancora una volta, una tua opinione personale.
In caso contrario, mostraci per favore il grafico con i dati delle campagne standard giocate dal 1974 a oggi, dimostrando così che quelle che a me paiono situazioni estremamente tipiche di D&D invece sono così rare da essere presenti nel solo 0.01% della casistica (nel quale, a quanto pare, rientra anche una delle mie due campagne attualmente in corso, che in pratica comprende tutti gli elementi che hai detto. Strana cosa, le coincidenze).
Attenzione - %2$s excursus sulla natura del PG tipico di D&D e simili, che non sono necessari alla discussione, e dunque andrebbero evitati a meno di non padroneggiare l'argomento)
GRAZIE
Per par condicio:
@Silent: se potessi tenere i messaggi più corti e con meno grassetti e faccine non sarebbe male. Ad esempio, evita di spiegare cos'è l'EUMATE o di fare affermazioni sul tono di "se nelle vecchie edizioni X, in D&D 5e Y". Alla discussione non servono e fra l'altro spesso sono errate (vedi l'idea che in alcune edizioni di D&D si potesse giocare solo EUMATE).
@Aleph: a te non so cosa dire. Non lo so, metti le maiuscole e non giocare in 4e, che non mi piace.