"Mi hanno chiuso il sito, adesso non gli compro più nulla, gne gne" è una semplificazione un po' estrema delle posizioni degli utenti intervenuti.
È chiaro che la chiusura di D&D Tools non mi impedisca di continuare a giocare alla 3.5, semplicemente mi toglie un ottimo (non dico "perfetto" perché mancava del materiale, per quanto marginale) strumento di immensa utilità. Che i manuali siano in giro, perdonami, non significa nulla. In nessun modo si può eguagliare il servizio offerto da un database di quel tipo. Sfogliare copie cartacee dei manuali è praticamente impossibile per via dei prezzi proibitivi imposti da un'offerta troppo scarsa. Consultare pdf è lento, molto più lento di googlare "Girallon's Blessing D&D Tools".
Ovviamente la Wizard aveva il diritto di chiudere il sito, ma questo non significa che a me, appassionato di un suo prodotto, debba andare giù l'ennesimo tentativo di ostacolare l'uso di tale prodotto. Non sempre "esercitare un diritto" equivale a "tenere un comportamento corretto", non mi sembra un concetto così complicato: se, domani, il proprietario del dominio "www.dragonslair.it" cancellasse il forum, la cosa andrebbe a genio alla sua utenza? Non so tu, ma io non direi "beh, era un suo diritto, quindi tutto ok".