Sono parzialmente d'accordo: ruolare l'ingresso in una CdP può essere divertente se al giocatore interessa, anche se magari quella in cui entra è la CdP meno ambientata del gioco (il Teurgo Mistico?).
Viceversa, anche con le CdP più caratterizzate (tu porti l'esempio dell'Apostata), se al giocatore non interessa ruolare l'ingresso, farlo non sarà divertente.
Naturalmente, ogni volta che si decide di non fare qualcosa (ad esempio non ruolare l'ingresso nell'Apostata) si sta sprecando potenziale, ma, come dicevo sopra, sprecare potenziale che tanto non interessava non mi sembra una gran perdita.
Vorrei anche specificare che sono dell'idea che anche le CdP più caratterizzate possono essere rifluffate senza troppi danni: ad esempio l'Apostata standard (se mi ricordo giusto) è un tizio che odia la magia, ma potrebbe facilmente diventare uno che se ne nutre, o che smonta gli oggetti magici e poi sniffa il residuum.
Perlappunto: tu parti dalla tua esperienza personale e particolare e ne fai un caso generale, che è grossomodo quanto diceva KAZAO.
Io potrei dirti che ho giocato con CdP ambientate e non e che mi sono trovato meglio nel secondo modo, e questo ci porterebbe sull'uno pari: è questo il problema quando si ragiona basandosi sui gusti personali, invece che su ragionamenti oggettivi (e, fra l'altro, le CdP ambientate perdono anche se ci si basa sulle opinioni personali, almeno a giudicare dalle opinioni espresse in questo thread).
Oltre a questo, ti chiederei di tenere per te certe insinuazioni, dato che sono piuttosto fastidiose - oltre che infondate - e che non aggiungono assolutamente nulla alla discussione.