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[Narrativo Saky] - Soccorso alle locande


Selvaggio Saky

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Rivolto a Dyk:

"Nessuno si è chiesto per quale motivo si fidino di alcuni estranei? Non potrebbero risolvere i loro affari per conto loro? Noi potremmo anche essere armati delle peggiori intenzioni, no?"

"Si vede che non siete del mestiere - commento sarcastico Xankas - in certe situazioni ci si trova legati in catene di rapporti umani, c'è chi potrebbe aiutare ma non può perché è legato indirettamente alle due parti. E non si può mai sapere chi è più vicino a chi, meglio rivolgersi ad esperti, gente imparziale a cui nulla importa della contesa" Xankas spiego con calma la situazione in cui si trovava di continuo, se all'inizio era sarcastico ora parlava per spiegare con atteggiamento quasi paternale.

"E in questo caso il mio quinto senso e mezzo mi dice che il vecchio Grant si trova più incatenato del solito... " concluse.

GdR OFF: una reputa a chi becca la citazione in questo post ;)

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@Xankas

Spoiler:  
Nulla di più semplice DD ovvero l'indagatore dell'incubo

Chi sarebbe il tuo signore? Non ho mai sentito quel nome... Comunque il mio nome è Rockalor, Rockalor Kayle per servirla.

"perdona la mia poca cortesia di poco fà amico Kayle, sarò lieto di descriverti Colui che servo, esso è attorno a tè ed a tutte le cose, gli animali ne beneficiano e gli uomini ne godono e lo apprezzano, esso muove gli uccelli e le onde del mare, senza Lui nemmeno uno stelo d'erba si muoverebbe e il mondo sarebbe immoto, Labolus è Colui che gestisce l'essenza stessa dell'aria che respiri e che muove il mondo.... la mia risposta è stata esauriente mio ombroso compagno?"

Un sorriso increspo le labbra di Brus, la gioia attanagliava sempre il suo cuore ed il suo spirito quando le persone gli chiedevano del suo Patrono.

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il mio volto si tira leggermente *Perdona costui perchè è l'ignoranza a parlare attraverso la sua bocca* mormoro qualche scongiuro rivolgendo la mia attenzione tutto attorno a me per poi fiddare seriamente Kayle

"mioo giovane compagno di certo avrai sentito parlare degli Dei che governano le nostre terre... Ebbene Labolus è colui che presiede alle forze naturali del freddo e dell'Aria, è uno dei quattro signori elementali "

sorrido in modo pacato sperando che l'ignoranza del ragazzo non passi a livelli estremi

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Un signore elementale? Azz... quale profonda ed importantissima presenza te veneri amico mio! Io non possiedo tutta questa fede. Anzi, a dire la verità non ne possiedo neppure un'oncia Ahimé.... la vita è sempre stata dura e poco prodiga nei miei confronti e sai: non posso svegliarmi ogni mattina senza riflettere che nessuna presenza elementale abbia mai aiutato a sopravvivere qualche pover'uomo. Ma speriamo che la benedizione del tuo dio ci accompagni in questa missione...

E Rockalor sorrise, sfrontatamente. Non credeva negli dei e neppure nel destino a dire la verità... certo che se fossero continuati a comportarsi così attorno a quel tavolo avrebbero fatto prima gli dei stessi a provvedere qualcosa. Dov'era finito l'oste?

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Dopo le ore del pomeriggio, prive di emozioni e pregne d’attesa per il gruppo di avventurieri, la locanda dei Tre Passi si stava svuotando poco alla volta.

Solo le due cameriere ed il menestrello occupavano la sala.

Grant entrò dalla porta che dava sulle cucine, si asciugò la fronte perlata dal sudore e si sedette guardandosi attorno per essere sicuro che nessuno potesse sentire la conversazione che stava per accadere.

“scusate per l’attesa, signori” esordì “Ho fatto il prima possibile, spero che non vi siate annoiati nel frattempo.....con quello che pago il menestrello” aggiunse a bassa voce.

“Siamo in pericolo! Fino a poco tempo fa sembrava uno scherzo, ma un mese fa, un mio caro amico della gilda è stato ucciso.” Gli occhi smeraldo dell’uomo si riempirono di lacrime raccontando il fatto.

“L’assassinio è stato rivendicato dall’Ago Avvelenato. Una banda criminale che si è insediata nella città.”

Una pausa per ricomporsi e Grant riprese, gli astanti pendevano dalle labbra del locandiere.

“Chiedono pagamenti mensili a tutti i locandieri e ristoratori. Regolarmente ci sono rappresaglie se qualcuno si rifiuta di pagare, minacce e percosse nel buio delle strade la notte.

Le guardie dell’impero dicono che non possono indagare perchè hanno altri doveri, ma ci hanno assicurato che, una volta individuati i responsabili, provvederanno loro alla cattura.”

Voi siete qui per scoprire chi sono i farabutti che stanno infestando la nostra tranquilla e piacevole dimora”.

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Guardò con molto attenzione l'oste preoccupato, le sincere lacrime per la perdita del suo amico toccarono le corde del cuore di brus ed in quel preciso momento sapeva che labolus l'aveva giudato lì per porre rimedio a qeui torti

"Diteci buon uomo da dove possiamo partire ad indagare, sapete come agiscono o come ritirano il dovuto estorto?"

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Grant sembrava sollevato nel vedere di aver attirato l'attenzione della sua unica speranza e continuò la spiegazione con minuziosità.

"All'inizio le somme richiestre erano inezie e molti di noi, me compreso le pagavano credendo in uno scherzo o cose simili. Dovevamo lasciare sacchetti o buste nelle stalle delle nstre locande una volta a settimana, pochissime monete di rame, a volte nel sacchetto, alcuni di noi, mettevano chicchi di grano" una lieve risata voluta a rilassarsi un po' e Il'Vazie continuò.

"Poi le somme sono aumentate ed il pagamento mensile richiesto deve essere buttato nel pozzo che sta al centro della fontana qui in piazza" indicò quindi fuori dalla finestra della locanda il luogo del pagamento, ben visibile dal tavolo dove sedevano.

Una figura incappucciata si stava avvicinando alla scultura con fare circospetto e la nciò qualcosa in direzione del pozzo, correndo poi via in fretta.

"Quello è un altro della gilda che paga, molti hanno paura, io per primo, ma non voglio cader vittima di questa estorsione, preferisco combattere" Risoluzione, determinazione, convinzione, questa l'impressione che si leggeva nel tono del locandiere e nei suoi occhi.

"Abbiamo provato a fare turni di guardia per vedere se qualcuno si calava nel pozzo per ritirare il pagamento, ma niente."

"Per favore, signori.......aiutateci" Detto questo Grant si appoggiò allo schienale della sedia e chiuse gli occhi un istante.

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Rockalor, dopo il pomeriggio di noia assoluta aveva trovato finalmente qualcosa capace di ridestare il suo interesse...

Scusi buon uomo, com'è possibile che qualcuno non visto prelevi le monete dal pozzo? Probabilmente le monete sono ancora tutte là.. non avete mai provato a controllare?

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"Ottima domanda. Abbiamo provato, o meglio, uno di noi ha provato a calarsi nel pozzo la notte ed è stato ucciso per questo. Volt non ci stava a pagare e di sua iniziativa voleva smascherare i furfanti. Povero amico mio" Ancora una volta, la tristazza si fece largo sul volto di Grant.

"Credo che l'Ago Avvelenato conosca molto bene la città e sorvegli i nostri spostamenti, sempre."

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Finalmente si sentiva parlare di lavoro, l'uomo del deserto era abituato ad aspettare ma farlo senza motivo gli pesava enormemente, chissà perché l'oste non li aveva convocati subito in una stanza appartata, ma li aveva costretti ad aspettare li, in mezzo alla confusione in quella ridicola situazione... si aspettava forse che iniziassero a giocare a carte e a parlare di donne?

"Ottima domanda. Abbiamo provato, o meglio, uno di noi ha provato a calarsi nel pozzo la notte ed è stato ucciso per questo. Volt non ci stava a pagare e di sua iniziativa voleva smascherare i furfanti. Povero amico mio" Ancora una volta, la tristazza si fece largo sul volto di Grant.

"Credo che l'Ago Avvelenato conosca molto bene la città e sorvegli i nostri spostamenti, sempre."

Xankas ascoltò attentamente il racconto dell'oste arrivato a questo punto commentò ironico "Se è così siete davvero in una brutta situazione, vi siete esposto molto... ma non credo che questo ago sia così forte come sembra" poi si schiarì la voce e iniziò a spiegare "C'è più di un modo per avvicinarsi a un luogo senza essere osservati, per raggiungere il fondo del pozzo ci si può calare dall'alto, avvicinandosi furtivamente per non essere visti, ci si può avvicinare sotto l'effetto di una magia d'invisibilità o addirittura usare un tunnel... ma ci sono modi più interessanti, più ingegnosi ma più sicuri e più semplici da realizzare. Grant, spiegateci per bene come si è svolta la guardia, e in che circostanze ha perso la vita il vostro amico, so che può essere doloroso, ma abbiamo bisogno di tutti gli elementi possibili" concluse.

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Rockalor attese pazientemente che l'altro avesse finito.

Certo. E' possibile intervenire in diversi modi, ma buon oste. C'è un problema. Se l'Ago sta sorvegliando questa locanda saprà immediatamente come intendiamo agire e ci sfuggiranno. Come possiamo essere sicuri di decidere una linea d'azione senza venire spiati?

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Tutti sembravano molto più competenti di Newak, adesso che si iniziava a parlare di lavoro, e il ragazzone si sentiva sempre fuori luogo. Tuttavia aveva dalla sua lo sdegno verso la prepotenza, e quella subita dall'oste sembrava una delle peggiori.

«Dici-dici bene» intervenne rivolto a Rockalor «secondo me ciò di cui ha bisogno l'oste è di protezione, di guardie del corpo, adesso.»

Poi, rivolto a Grant «Ma-ma non c'è l'esercito, o uno sceriffo in questo posto?»

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"molto probabilmente le guardie non possono fare niente poichè l'esercito ed il grosso delle guardie sono al fronte, se ho capito bene noi dovremmo creare la situazione che permetta alle poche guardie presenti l'arresto di tale organizzazione, di certo il nostro mandante non vorrà che la sgominiamo noi direttamente..."

Brus osserva attentamente il loro interlocutore per poi continuare

"... e come ha detto il nostro buon compagno sapere i dettagli dei vostri appostamenti e le dinamiche della morte del vostro amico ci possono essere molto utili per decidere il da farsi."

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Grant iniziò a raccontare, strappando le parole tra i singhiozzi che al solo pensiero dell'amico defunto lo assalirono.

"Da tempo aveva deciso di fare qualcosa, mi aveva detto in privato di voler vedere che fine facevano i nostri soldi, non che lui pagasse, avevamo la stessa idea su come "rispettare" questi malviventi" un lungo sospiro ed un accenno di sorriso. Riprese.

"Una notte decise di calarsi nel pozzo, io lo stavo guardando dalle finestre del mio appartamento, all'ultimo piano della locanda. Vidi che dopo alcuni minuti che era sceso, due individui si avvicinarono alla fontana, aspettando che tornasse. Mi misi un mantello e scesi le scale di corsa per chiamere soccorsi...o...o per lo meno fare qualcosa per aiutarlo" le lacrime iniziarono a scendere copiose dagli occhi smeraldo " Quando uscii dalla porta principale vidi Volt a terra ed i due individui che correvano verso l'altra parte della piazza. Mi avvicinai tremante al corpo del mio amico, era morente, mi sorrise dicendo che sapeva dove andavano a finire i nostri soldi ed esalò l'ultimo respiro. Vicino a lui un foglio con scritto : L'Ago Avvelenato non tollera eroi."

Si asciugò gli occhi e rimase in silenzio.

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Rockalor pensò tra sè che quel piccolo racconto gli aveva appena permesso di formulare un piccolo piano. Semplice, ma sicuramente fruttuoso. Rimase però in silenzio, notando che l'oste non aveva risposto nulla riguardo alle perplessità sul fatto di essere spiati. Guardò gli altri attorno al tavolo sperando che anche loro avessero avuto la setssa idea e desiderando allo stesso tempo che nessuno la tradisse.

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Grant iniziò a raccontare, strappando le parole tra i singhiozzi che al solo pensiero dell'amico defunto lo assalirono.

"Da tempo aveva deciso di fare qualcosa, mi aveva detto in privato di voler vedere che fine facevano i nostri soldi, non che lui pagasse, avevamo la stessa idea su come "rispettare" questi malviventi" un lungo sospiro ed un accenno di sorriso. Riprese.

"Una notte decise di calarsi nel pozzo, io lo stavo guardando dalle finestre del mio appartamento, all'ultimo piano della locanda. Vidi che dopo alcuni minuti che era sceso, due individui si avvicinarono alla fontana, aspettando che tornasse. Mi misi un mantello e scesi le scale di corsa per chiamere soccorsi...o...o per lo meno fare qualcosa per aiutarlo" le lacrime iniziarono a scendere copiose dagli occhi smeraldo " Quando uscii dalla porta principale vidi Volt a terra ed i due individui che correvano verso l'altra parte della piazza. Mi avvicinai tremante al corpo del mio amico, era morente, mi sorrise dicendo che sapeva dove andavano a finire i nostri soldi ed esalò l'ultimo respiro. Vicino a lui un foglio con scritto : L'Ago Avvelenato non tollera eroi."

Si asciugò gli occhi e rimase in silenzio.

"Per quel che riguarda gli appostamenti invece?" chiese Xankas senza un minimo di delicatezza, ignorando il dolore dell'uomo.

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"Non credo che debba spiegare il fatto." Rispose in tono brusco all'uomo del deserto guardandolo negli occhi. "Ovviamente sapranno già di voi e la mia vita è ancora più in pericolo ora, così come la vostra, a voi la scelta se aiutarci o andarvene."

Si alzò e si ritirò nelle sue stanze scuotendo la testa sconsolato.

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"Non credo che debba spiegare il fatto." Rispose in tono brusco all'uomo del deserto guardandolo negli occhi. "Ovviamente sapranno già di voi e la mia vita è ancora più in pericolo ora, così come la vostra, a voi la scelta se aiutarci o andarvene."

Si alzò e si ritirò nelle sue stanze scuotendo la testa sconsolato.

"Non mi riferivo a quello -disse Xankas in tono gelido- avete accennato a degli appostamenti per sorvegliare il pozzo, come si sono svolti?"

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Appena prima delle scale Grant si fermò e senza girarsi disse

"Io ho controllato il pozzo durante gli ultimi mesi e l'unica cosa che ho visto è stato l'omicidio del mio amico. Aiutateci vi prego. La vostra stanza è pronta, terza porta sulla destra al primo piano, buona notte signori." Salì così le scale.

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