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Dragons´ Lair

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“Project Sigil”, il tavolo virtuale 3D, è stato definitivamente chiuso

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  • Amministratore

La piattaforma rimarrà attiva fino a ottobre 2026.

Dopo aver “messo in pausa” lo sviluppo attivo dell’ambizioso tavolo virtuale 3D di Dungeons & Dragons lo scorso marzo, quando circa il 90% del team, ovvero circa 30 persone, è stato licenziato, Wizards of the Coast ha confermato che lo sviluppo di Project Sigil terminerà definitivamente.

In un messaggio su D&D Beyond, la WotC ha ringraziato gli utenti per il loro supporto. Coloro che hanno utilizzato un abbonamento Master Tier negli ultimi sei mesi riceveranno un credito valido per altri sei mesi. Sigil resterà comunque disponibile fino alla fine di ottobre 2026.

Abbiamo preso la difficile decisione di porre fine allo sviluppo di Sigil. Non è stata una decisione presa alla leggera ed è arrivata dopo mesi di riflessione insieme a tutti i team coinvolti. Siamo profondamente grati a tutti coloro che hanno esplorato Sigil con noi e ne hanno condiviso il percorso. La vostra passione e i vostri commenti hanno significato moltissimo.

In Wizards of the Coast, il nostro obiettivo è creare esperienze che vi aiutino a raccontare storie incredibili insieme, che siate al tavolo, online o ovunque vi riuniate per giocare.

Quando abbiamo presentato Sigil, immaginavamo un potente tavolo virtuale 3D dove poter condividere mappe, miniature e ambienti con i vostri amici e compagni di gioco. Anche se quella visione ha ispirato migliaia di giocatori e creatori, non siamo riusciti a sostenere il livello di supporto allo sviluppo continuo che Sigil, e la nostra comunità, meritavano. Questa è una nostra responsabilità.

Ciò che abbiamo imparato da Sigil, e dai vostri feedback, guiderà il nostro approccio ai futuri strumenti digitali. Ci prenderemo il tempo necessario per farlo nel modo giusto, con l’obiettivo di sviluppare le migliori esperienze di D&D possibili.

A tutti coloro che hanno costruito e giocato in Sigil, sviluppatori, DM, giocatori e creatori, grazie. Il vostro tempo, la vostra creatività e i vostri commenti hanno reso Sigil ciò che è stato. Sappiamo che questa decisione fa male, soprattutto per chi ha costruito campagne, condiviso suggerimenti e creduto nel futuro di Sigil. Meritate chiarezza su ciò che accadrà.



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  • Grimorio
    Grimorio

    Ormai la WOTC è una "nave sanza nocchiere in gran tempesta". Apre progetti e li chiude, le teste scappano verso altri lidi e intanto assume gente che ha fatto naufragare franchise solidi come Dragon A

  • Lopolipo.96
    Lopolipo.96

    Si aspetta che affondi

  • firwood
    firwood

    Hanno buttato quasi 200 milioni di dollarucci per lo sviluppo, e quando hanno visto che l'interesse verso un simile progetto era molto basso rispetto alle aspettative, l'hanno chiuso. Varie cavolate h

Hanno buttato quasi 200 milioni di dollarucci per lo sviluppo, e quando hanno visto che l'interesse verso un simile progetto era molto basso rispetto alle aspettative, l'hanno chiuso.

Varie cavolate hanno minato la fiducia dei giocatori: il ritiro dell'OGL, la cancellazione dei contenuti 2014, il costo dell'abbonamento, le richieste dell'hardware per far girare il tutto....

Chi gioca online molto spesso cerca solo una mappa interattiva e condivisa, tirare i dadi e avere le informazioni contenute nei manuali. Se si vuole una grafica da capogiro, si gioca ai videogame.

Ormai la WOTC è una "nave sanza nocchiere in gran tempesta". Apre progetti e li chiude, le teste scappano verso altri lidi e intanto assume gente che ha fatto naufragare franchise solidi come Dragon Age.

In ogni caso questo project sigil era davvero terribile, non solo aveva requisiti troppo alti, ma poi onestamente che senso ha usare delle miniature in un programma? Sarebbe stata molto più interessante una grafica in stile Baldur's Gate 1 e 2 con personaggi e mostri dotati di qualche animazione quando si muovevano o compivano azioni.

1 ora fa, Grimorio ha scritto:

"nave sanza nocchiere in gran tempesta"

Si aspetta che affondi

2 ore fa, Grimorio ha scritto:

che senso ha usare delle miniature in un programma?

Questa risposta è molto facile: le vendi. Microtransazioni, altre palanche che, secondo i geniacci del marketing Hasbro, i clienti avrebbero cacciato a pioggia per avere l'action figure digitale di Drizz't, Elminster, Khelben, Alias, Bruenor, ecc.

56 minuti fa, Lopolipo.96 ha scritto:

Si aspetta che affondi

Difficile.

Ho letto la relazione relativa all'ultimo trimestre finanziario e Hasbro sta andando bene. Ovviamente l'80% dei ricavi deriva da Magic, mentre per D&D nello specifico l'unica citazione è stata "l'ultima versione è stata quella con le vendite INIZIALI più forti di sempre".

Si è passati dal "PRODOTTO più venduto" a "vendita iniziale" senza nessun numero o citazione nei rendiconti per gli azionisti.

Da quello che si può desumere, D&D inteso come ttrpg, galleggia coprendo i costi ma realizzando pochi utili.

Ho dato un'occhiata ai due manuali dei FR appena usciti (una versione trovata in rete presa da Beyond in attesa che mi arrivino via Amazon) e sono davvero deludenti. Sia a livello di copertina (qui si va a gusti soggettivi ovviamente) sia come contenuti. Speravo che Adventure fosse carino, invece sembra un manuale stampato per la 4E: battlemap con stanze perlopiù vuote, pochissimi dettagli, solo una serie di scontri. Per alcune di queste microavventure servono anche altri manuali, dato che le mappe non si trovano all'interno del tomo. Se questa è la strada che seguiranno, finisce che smetto pure di comprare i manuali dei FR a scopo di collezione.

Modificato da firwood

DnD è un prodotto che per sua natura non può produrre quel costante flusso di enormi quantità di denaro sperato dai colossi come Hasbro. Spero che se ne siano finalmente fatti una ragione e lascino in pace quelli che ci lavorano, permettendogli di focalizzarsi in creare prodotti di qualità per quanto riguarda i manuali core, avventure e supplementi.
Riguardo a Sigil nello specifico io credo che la forza di sistemi "semplici" come roll20 o simili sia proprio nel fatto che, avendo molta poca grafica, sono estremamente flessibili. Se voglio un mostro di cui non trovo l'art mi basta fare un disegnino e caricarlo sul sito e usarlo come token, molto diverso sarebbe realizzare un modello 3D, magari anche animato. A me personalmente serve un ausilio per dare consistenza alle cose che ci immaginiamo al tavolo, non una simulazione 1:1 di quello che succede che non sarà mai del tutto accurata e corrispondente alle mie necessità e che oltretutto il più delle volte costa. Forse se wotc si fosse concentrata su un prodotto che possa rivaleggiare roll20 sarebbe stata una storia diversa, ma è difficile scalzare un sito che tra alti e bassi è diffuso e fa il suo sporco lavoro e allo stesso tempo farci i soldi che speravano di farci loro.

10 minuti fa, kibil ha scritto:

Spero che se ne siano finalmente fatti una ragione e lascino in pace quelli che ci lavorano

Ne dubito fortemente. Altrimenti non avrebbero messo come CEO un ex dirigente e produttore di videogames (Cocks, che tra l'altro ha proprio il nome che descrive la sua... attitudine dirigenziale in testa), non avrebbero assunto quella sottospecie di game director e creativa che ha distrutto Dragon Age (Busche).

Due figure prese dal mondo dei videogiochi per monetizzare un gioco di ruolo da tavolo, evidentemente convinti che le dinamiche di fruizione e spesa fossero le stesse. Se per disgrazia si inceppa Magic the Gathering vanno all'aria in un secondo.

2 ore fa, firwood ha scritto:

Questa risposta è molto facile: le vendi. Microtransazioni, altre palanche che, secondo i geniacci del marketing Hasbro, i clienti avrebbero cacciato a pioggia per avere l'action figure digitale di Drizz't, Elminster, Khelben, Alias, Bruenor, ecc.

Quello che intendevo dire è: perché realizzare png e mostri con l'aspetto di miniature invece che come normali personaggi in un videogame con visuale isometrica. Ritorno al confronto con Baldur's Gate I e II, si potevano realizzare così e animarli invece che renderli come delle miniature statiche. Le avrebbero potute vendere lo stesso.

Se non leggevo questo articolo non ne sapevo l'esistenza.

Questo Project Sigil ci fa sentire meno soli, sembra un parallelo col ponte sullo stretto di Messina sei gdr.

Modificato da Zaorn

1 ora fa, Grimorio ha scritto:

perché realizzare png e mostri con l'aspetto di miniature invece che come normali personaggi in un videogame con visuale isometrica.

Sempre per questioni costi: Fare un modello 3d statico costa molto meno rispetto a modelli animati. Inoltre, è molto più facile inserire un token statico all'interno di un motore grafico che uno dinamico.

Inoltre, da non dimenticare, una clausola della nuova OGL della WOTC: qualunque creazione pubblicata e condivisa sulle piattaforme ufficiali e/o store di ecommerce (tipo drivethroughrpg) può essere utilizzata totalmente o parzialmente da WoTC per integrare o costituire un prodotto ufficiale SENZA riconoscere crediti o retribuzioni all'autore originale.

Fai una miniatura digitale spettacolare che ti costa 100 ore di lavoro e la usi (quindi non vendi, ma semplicemente usi) su Sigil? Perfetto, WoTC può prenderla e venderla, e tu, autore, non becchi un centesimo. Se va bene ti riconoscono il credito come creatore. Stessa cosa se scrivi un capolavoro di avventura o di manuale di ambientazione.

Ho detto questo perché, tra le altre monetizzazioni, questo è uno degli strumenti suggeriti per aumentare gli introiti delle microtransazioni a fronte di zero spese per la creazione. Tu pensa quanto sono fetenti questi signori. Se tu crei qualsiasi cosa sotto la nuova OGL, anche senza voler monetizzare la tua creazione, te la possono togliere, usare come loro IP e tu sei fregato.

Mh... Sarò onesto... E' la prima volta che leggo la notizia di un progetto del genere. Forse non mi sono tenuto bene al passo con le notizie, o ricerco nozioni altrove per prodotti del genere (in sintesi ho la mia piccola bolla di vita).

Ho letto i commenti qua sopra da profano e consultato alcuni link per farmi una piccola idea del trascorso di questo progetto. Vi condivido un ottimo articolo di questo anno (19 Marzo 2025) dove già si annunciavano problemi: https://gizmodo.com/dnd-sigil-vtt-canceled-hasbro-wizards-of-the-coast-2000578128

Mentre qui ne condivido un altro che cerca di mettere insieme molti punti, inclusi i problemi relativi al cambio delle clausole della OGL (Open Gaming Licence) nel Gennaio del 2023, che fece incazzare non poca gente: https://www.wargamer.com/dnd/project-sigil-and-the-ogl

Posso dare, quindi, le mie impressioni da ultimo arrivato... Come anche cercare di vestire i panni non solo del giocatore di D&D, ma anche di esercente e anche di azienda... Parlano davvero con le controparti interessate (cioè giocatori in primis e programmatori che realizzano il progetto) per avere chiaro l'obbiettivo per creare qualcosa di duraturo nel tempo e utilizzabile anche da chi ci giocherà per la prima volta (quindi possibili nuovi giocatori, ragazzini attorno ai 14-15 anni)? Sanno la differenza fra finanziare un videogioco, un gdr cartaceo e un semplice sistema di mappe interattive (cosa che puoi anche fare benissimo non solo con roll20, ma anche con programmi di fotoritocco tipo Photoshop o GIMP se vuoi lavorare alla vecchia maniera)? Hanno vera esperienza in un settore che, per quanto famoso, è di nicchia e necessita di discrete conoscenze in più fronti per poter almeno prendere una decisione che ti porta a spendere centinaia di milioni di dollari di investimenti?

P.S. Ho buttato queste domande, che mi sono venute in mente mentre leggevo gli articoli sulla vicenda. Ma posso anche dire che sul mercato esistono già da tempo molti programmi che funzionano alla maniera ibrida di giochi/mappa. Basta andare su piattaforme come Steam per trovare tanti bei progetti simili e ben realizzati (sia in accesso anticipato o già belli finiti). Ve ne lascio un paio:

In sostanza mi da l'impressione che HASBRO ha voluto cavalcare l'onda in cui già altri si erano cimentati. E qui mi pongo un altra domanda... Ma collaborare con queste piccole realtà che si sono già fatte le ossa nel settore? Lo devo proporre io, che non ci capisco una mazza e vado molto a puro ragionamento, la via che ti fa guadagnare sui tempi di sviluppo, crescita come azienda e far acquisire esperienza sul campo a chi lavora sotto o assieme a te (nonchè un certo prestigio)?

Ho detto i miei due spicci.

Sinceramente

D.

1 ora fa, CreepyDFire ha scritto:

In sostanza mi da l'impressione che HASBRO ha voluto cavalcare l'onda in cui già altri si erano cimentati.

Non esattamente. L'intento originale era creare un sistema chiuso, tipo Apple, togliendo le licenze a terzi (leggi Roll20, Fantasy Grounds e Foundry VTT) per crearsi un ecosistema completo. Se volevi usare un VTT senza doverti inserire da te i dati, avresti dovuto usare Sigil.

Peccato che poi, a conti fatti, la montagna ha partorito un topolino. Infatti hanno chiuso Sigil, hanno rinnovato gli accordi di licenza con i suddetti VTT e fine della storia. Per ora. Dato che i dirigenti Hasbro si sono dimostrati affamati di soldi e cercheranno qualche altro modo per fare cassa.

Tra l'altro, pare (e sottolineo pare dato che si tratta di estrapolazioni dall'ultimo report agli azionisti), che Hasbro abbia pagato una cifra tra i 7 e i 10 milioni di dollari a Critical Role per usare D&D 2024 per la nuova campagna. Ufficialmente non hanno versato un centesimo, ma stretto "accordi di partnership e sponsorizzazione", ma le cifre per marketing e pubblicità, sfrondate dagli attuali contratti pubblicitari, lasciano proprio un buco di quell'ammontare.

Penultima nota, la produzione di Baldur's Gate 4 è ancora in altissimo mare, dato che Hasbro non è ancora riuscita a trovare una software house disposta ad imbarcarsi in una simile impresa dopo che un paio di queste hanno passato la mano dopo aver visto le condizioni imposte dai dirigenti. Ci sono in cantieri altri videogiochi action a marchio D&D, ma non Baldur's Gate 4, che è usato come specchietto per le allodole alla ricerca di co-finanziatori (è stimato un budget di 300-500 milioni di dollari, chead oggi non è ancora stato allocato e tanto meno discusso).

Ultimissima nota, sono le produzioni tv: è confermata la serie live action sotto Netflix ambientata nei FR (con uno sceneggiatore semisconosciuto, o meglio noto come produttore, ma meno come scrittore), mentre negli scorsi giorni è tornato in auge un misterioso progetto ambientato in Dragonlance che vede protagonisti Manganiello e gli autori originali Weis e Hickman. Non si sa di cosa si tratti, ma i nomi interessati sono degni di assoluta fiducia.

Io dico solo questo: il gioco di ruolo è sempre stato un gioco economico e che col giusto studio delle regole non dovrebbe richiedere complessità dal punto di vista tecnologico.

Mediamente penso che qualcuno compri il manuale, tovaglia, qualche miniatura, ma alla fine è un momento aggregativo di fantasia.

Se proprio volevano avrebbero potuto fare un videogioco da giocare singolarmente o anche sfruttare una funzionalità per giocare alla maniera tradizionale, ma in sinergia.

Fare account e abbonamenti per avere le pedine virtuali fighe secondo me è più quello che toglie che quello che dà, poi io sono un vecchio, sarebbe bello sentire i ventenni a riguardo.

Riassumendo: hanno fatto una cosa che non ha mercato, ed è un dato di fatto, ma c'è da essere somaro a non prevederlo, visto che roll20 (quasi gratuito) pare faccia bene il suo.

Modificato da Zaorn

6 minuti fa, Zaorn ha scritto:

hanno fatto una cosa che non ha mercato, ed è un dato di fatto,

No, assolutamente no. Il mercato c'è, eccome!

E' esploso durante la pandemia e ancora oggi è usato in modo molto esteso, con diversi milioni di utenti.

Il trittico Roll20, Fantasy Grounds, Foundry VTT muove numeri notevoli. La stima, tra tutti i VTT e Beyond, è di oltre 50 milioni di giocatori attivi. Tieni presente che fino al 2020 la licenza Ultimate di Fantasy Grounds costava 145 euro (paghi una volta e poi basta). Adesso, grazie alla sua diffusione, la licenza ultimate costa 45 euro. Idem per Foundry, mentre Roll20 usa diversi livelli di abbonamento (oltre alla possibilità di usarlo gratuitamente, ma con diverse limitazioni a mio avviso).

Molto semplicemente Hasbro non ha saputo cogliere le necessità dei giocatori e ha cercato di creare qualcosa con il solo obiettivo di spennare i giocatori.

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