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Pare che D&D 2024 sia partita bene

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Dalle dichiarazioni di Hasbro agli investitori:

The refreshed 2024 editions of D&D’s Monster Manual, Players Handbook, and DM Guide are off to the strongest-ever start for D&D books. D&DBEYOND’S new, accessible virtual tabletop has driven weekly traffic up nearly 50% since its September launch.

Sembra che per ora la 5.5ed stia andando abbastanza bene costruendo sul successo della 5ed.

Ovviamente non è una garanzia di come sarà nei prossimi 5-6 anni però non sembra esserci stato un tracollo terribile rispetto a quanto c'era prima. Allo stesso tempo potrebbe aver fatto peggio delle aspettative perchè le aspettative erano irrealisticamente alte.

  • Risposte 13
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  • Sono d'accordo che il successo iniziale della 2024 non è in discussione, le dichiarazioni di Hasbro sul "miglior lancio di sempre" sono probabilmente accurate se si includono le vendite digitali su D&

  • Maxwell Monster
    Maxwell Monster

    io temo la 5.5 in Italia si blocchi , troppi casini aggiunti a quelli USA . lasciando il campo aperto ai compatibili . dovesse chiuder la baracca già domani , ho tomi per anni .

  • Mentre aspetto le persone con i dati in mano a smontare questa affermazione, annuncio che ero convinto il titolo fosse sarcastico. Questo è proprio un pensiero da capitalisti con scarso polso sul mer

Mentre aspetto le persone con i dati in mano a smontare questa affermazione, annuncio che ero convinto il titolo fosse sarcastico.

2 ore fa, Ermenegildo2 ha scritto:

Allo stesso tempo potrebbe aver fatto peggio delle aspettative perchè le aspettative erano irrealisticamente alte.

Questo è proprio un pensiero da capitalisti con scarso polso sul mercato. Una versione rivista, che aggiunge poco e troppo allo stesso tempo al variare della persona a cui stai chiedendo e che comunque essendo sempre divisa in tre manuali è una bella spesa, non può ragionevolmente pensare di stravolgere il mercato. Ma io sono io, non sono economista!

Una cosa che ho notato online è che, dopo un periodo di stanca della terza campagna di Critical Role, pare ci sia un ritorno di fiamma per la quarta campagna, che in genere è un bel segnale per lo stato -economico- del gdr (per quanto possa piacere o no la serie, ovviamente).

  • Amministratore

Sono d'accordo che il successo iniziale della 2024 non è in discussione, le dichiarazioni di Hasbro sul "miglior lancio di sempre" sono probabilmente accurate se si includono le vendite digitali su D&D Beyond. Il problema è che non stiamo correndo i 100 metri ma una maratona.

La storia della 4a edizione è illuminante proprio per questo motivo. Ricordo che anche quella edizione vendette molto bene all'inizio, meglio della 3e al lancio. Molte fonti confermano che la tiratura iniziale della 4e fu del 50% superiore a quella della 3.5e, e che le copie si esaurirono durante i preordini. Nel 2008 WotC dichiarò di essere "in procinto di superare le proiezioni originali." Ma sappiamo come andò a finire: entro il 2010 le vendite calarono drasticamente, nel 2012 (solo 4 anni dopo) venne annunciata la 5e, e la 4e è ora ricordata come uno dei più grandi fallimenti commerciali nella storia di D&D, non per le vendite iniziali, ma per l'incapacità di mantenere lo slancio.

A distanza di un anno dal lancio della 5.5, l'engagement della community è tiepido al meglio. Su ENWorld, storicamente il principale hub di discussione per D&D, le discussioni sulla 2014 sono numericamente equivalenti a quelle sulla 2024, il che è assolutamente anomalo per una "nuova edizione." Normalmente una nuova edizione dovrebbe dominare completamente le conversazioni per almeno i primi 2-3 anni.

Quando la 5e uscì nel 2014, i forum esplodevano di discussioni, strategie di build, interpretazioni delle regole, teorie sul design, campagne homebrew, conversioni di avventure. C'era un fermento palpabile, un senso che il gioco fosse stato rivitalizzato. Quando la 3e uscì nel 2000, lo stesso fenomeno: discussioni infinite sulla OGL, ottimizzazione dei personaggi, la rivoluzione del d20 System. Anche la 4e, nonostante le critiche feroci, generò discussioni appassionate (anche se spesso negative) che dominavano i forum per anni.

La 2024, invece, genera discussioni tecniche ma non passione. Si parla di quali opzioni sono leggermente migliorate, quali incantesimi sono stati nerfati, se vale la pena comprare i nuovi manuali. Ma non c'è quel senso di eccitazione, di scoperta, di "questo cambierà tutto." È più simile a discutere di un aggiornamento software che dell'arrivo di una nuova edizione di un gioco iconico.

Se WotC/Hasbro ha spostato il target primario verso il pubblico "spettatore" (youtube) piuttosto che verso i giocatori attivi al tavolo, allora i parametri di successo cambiano radicalmente. Gli spettatori di Critical Role comprano il manuale per sentirsi parte del fenomeno culturale, lo mettono sulla mensola accanto ai dadi mai usati, e continuano a guardare le campagne professionali in streaming. Non sono "giocatori di ruolo" nel senso tradizionale, non più di quanto guardare partite di Monopoly in streaming ti renda un giocatore di Monopoly.

Ma se questo è il modello, allora la sostenibilità a lungo termine è altamente questionabile. I giocatori casuali e gli spettatori non comprano supplementi regolarmente, non investono in materiali per anni, non formano la base stabile che sostenne la 3.5e per otto anni o la 5e per un decennio. Sono un pubblico volatile che seguirà il prossimo fenomeno culturale quando Critical Role passerà ad altro o quando un nuovo streaming show diventerà virale.

Il paragone con la 4e diventa quindi ancora più pertinente. Anche quella edizione puntava su un pubblico nuovo (giocatori di MMO, tattica su miniature) piuttosto che sulla base tradizionale. Le vendite iniziali furono forti perché il brand D&D attirava curiosi. Ma quando quei giocatori si resero conto che il prodotto reale richiedeva impegno, preparazione, e non era "World of Warcraft al tavolo," svanirono. La base tradizionale, alienata dalle scelte di design, migrò a Pathfinder o rimase con la 3.5e.

Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi 2-3 anni.

 

Ma grazie al cavolo che le vendite vanno bene, al primo anno, chiamandosi dnd, è normale che la gente compri.

Ha fatto un bel discorso @aza .

Ma che poi a noi giocatori se parte o parte nel senso negativo, ad un certo punto non ci cambia la vita... 😆

In USA probabile, anche se dei loro dati mi fido quanto dell'opinione dell'oste sul suo vino. In Italia non lo so, complice la pessima traduzione dei tre manuali base (DM e Mostri, per quanto non disastrosi come il Giocatore, mantengono delle criticità e delle inesattezze che spaziano dal non aver capito nulla di fantasy al rendere inutili le modifiche fatte).

Modificato da Grimorio

9 ore fa, aza ha scritto:

La 2024, invece, genera discussioni tecniche ma non passione. Si parla di quali opzioni sono leggermente migliorate, quali incantesimi sono stati nerfati, se vale la pena comprare i nuovi manuali. Ma non c'è quel senso di eccitazione, di scoperta, di "questo cambierà tutto." È più simile a discutere di un aggiornamento software che dell'arrivo di una nuova edizione di un gioco iconico.

Verissimo, ma essendo un’edizione di mezzo come la 3.5 non la si dovrebbe paragonare alle edizioni vere. E per la 3.5 non mi ricordo questo fervore, sebbene Comunque più che per la 5.5. Va anchedetto che la 3.5 era effettivamente retrocompatibile a differenza della 5.5.

Comunque sono curioso di sapere il comportamento dei membri del forum

io temo la 5.5 in Italia si blocchi ,

troppi casini aggiunti a quelli USA .

lasciando il campo aperto ai compatibili .

dovesse chiuder la baracca già domani ,

ho tomi per anni .

Secondo me bisogna vedere come andrà nei prossimi anni. Mi ricordo che la 4E nel 2008 vendette bene negli Stati Uniti (come ha detto già Aza), ma in Italia non credo abbia avuto lo stesso successo. .
I manuali base erano già piuttosto controversi, e la revisione dei Forgotten Realms piacque quasi solo ai giocatori più “forgiti” o sperimentali. Tra quelli che conosco io anche chi diceva di apprezzare la Spellplague, in realtà finiva per giocare nelle epoche precedenti (perché poi devi sentire anche il parere dei giocatori). Che giocavano con quella revisione ci saranno stati Thondar e Mirkolino. O poco più.

Ricordo di aver parlato, sia online che di persona, con persone entusiaste della 4E — non “hater” — che però, dopo aver acquistato e giocato alcune avventure scritte da Michael Mearls, le trovarono così assurde da perdere interesse per il sistema. Molti di loro passarono a Pathfinder, che almeno offriva Adventure Path strutturati meglio.

Revisioni radicali come quella dei Forgotten Realms credo che non le faranno più, ma secondo me nei prossimi anni tutto si giocherà sulla qualità delle avventure: se saranno troppo strampalate, la gente finirà per rivedere la propria opinione anche sul core.

Personalmente, finché non pubblicano una revisione organica dei tre manuali base, non comprerò la traduzione: non ho voglia di giocare con un pacco di errata o di leggermi tutto in inglese su Beyond.

Modificato da Edmund

  • Autore

Magari sono i forum dei giochi di ruolo a non stare molto bene rispetto ad altri canali di comunicazione.

La 4ed cercava anche di risolvere una serie di problematiche storiche della 3.5 che erano spesso citate sui vari forum tra cui l'assenza di bilanciamento tra le classi, la mancanza di opzioni a tempo di gioco di diverse classi, la mancanza di una struttura di gioco solida intorno alle abilità. Che la risposta non sia piaciuta è fuori di dubbio, ma almeno il tentativo di ascoltare una parte della comunity c'era stato.

Inoltre le differenze tra 5.0 e 5.5 sono molto più piccole rispetto a quelle tra 3.x e 4ed. Non mi sembra abbiano stravolto ambientazioni tra la 5.0 e la 5.5 (vedremo come va DarkSun ma non c'è un DarkSun della 5.0 da "stravolgere"), non ci sono stati casini con la OGL, o meglio ci sono stati prima ed in parte sono rientrati, non ci sono "buchi" nei manuali base (il manuale della 4ed aveva dei grossi buchi in termini di classi e la percezione fù che avessero spalmato su 3 libri le classi base).

Quindi ok i paralleli con la 4ed ma forse non calcherei troppo la mano perchè ci sono anche grosse differenze.

Ammetto che tra il 2004 e il 2013 non ho frequentato questo forum, quindi non so dire com’era l’atmosfera qui. Tuttavia, ricordo bene che in quel periodo — a parte GdR Italia — la maggior parte dei forum italiani di giochi di ruolo che frequentavo era fortemente filo-forgita.
La 4E veniva descritta come un capolavoro, “vendutissima” (anche se i dati di vendita erano segreti), e la revisione dei Forgotten Realms come un’ambientazione modernissima e molto “pro-giocatore” (Avete visto? Hanno tolto i super PNG!). Se osavi dire il contrario, spesso arrivava subito un moderatore.

Ma i giocatori di D&D volevano davvero un gioco più bilanciato? Secondo me no. Ho giocato a D&D dal 1990 al 2010, e la maggior parte dei giocatori non cercava né bilanciamento né tattica vera. Se volevi un gioco più tattico e bilanciato (tipo GURPS o Ars Magica), dovevi cambiare gruppo — almeno, per mia esperienza. Non a caso, la 5E è meno bilanciata della 4E ma ha avuto molto più successo.

A me sarebbe piaciuto un D&D più tattico e più equilibrato, ma non è che avessi molta compagnia. Le avventure scritte da Michael Mearls, invece, erano considerate una sorta di “criptonite” per i giocatori: questa opinione l’ho sentita molto più spesso nel mondo reale che nei forum.
Non seguo più le uscite di D&D dal 2010, ma mi pare che Mearls, dopo un po’, sia stato spostato a ruoli di design e non abbia più scritto avventure. Anche se, va detto, ormai non frequento più giocatori di D&D neppure dal vivo.

In ogni caso, anche se non ho mai giocato alla 4E, penso che il sistema in sé potesse funzionare: il vero problema, a detta di chi ci giocava, erano le avventure, spesso piuttosto “meh”. Inoltre, rendere i Forgotten Realms post-apocalittici è stata, secondo me, una mossa infelice: era ovvio che i fan si sarebbero arrabbiati. Un’ambientazione power fantasy, magari scritta apposta per quel regolamento, sarebbe stata molto più adatta.

Però, ripeto, secondo me i prossimi anni se li giocano sulle avventure, se si mettono a fare della roba che non piace poi la gente magari comincia a giocare a Dragon Bane.

Modificato da Edmund

3 ore fa, Ermenegildo2 ha scritto:

La 4ed cercava anche di risolvere una serie di problematiche storiche della 3.5 che erano spesso citate sui vari forum tra cui l'assenza di bilanciamento tra le classi, la mancanza di opzioni a tempo di gioco di diverse classi, la mancanza di una struttura di gioco solida intorno alle abilità. Che la risposta non sia piaciuta è fuori di dubbio, ma almeno il tentativo di ascoltare una parte della comunity c'era stato.

Il problema della 4 è che hanno esagerato nella direzione opposta: nella 3/3.5/PF c'era troppo squilibrio tra le classi, nella 4 erano equlibrate ma troppo uguali... e per quanto riguarda le abilità, il sistema delle 3/3.5/PF è enormemente migliore di quello della 4 (imho).

I pg erano, se possibile, ancora più indistruttibili che in 3/3.5/PF, e oltre al combattimento non c'era molto altro... il macello che hanno fatto con i FR, poi, è stata la ciliegina sulla torta!

3 ore fa, Ermenegildo2 ha scritto:

Inoltre le differenze tra 5.0 e 5.5 sono molto più piccole rispetto a quelle tra 3.x e 4ed.

Assolutamente... ma le differenze tra 5.0 e 5.5 sono enormi rispetto a quelle tra 3.0 e 3.5!
La 5.5 non è nè un'aggiornamento (come la 3.5 rispetto alla 3.0) che rispetta la retrocompatibilità, nè una nuova versione (come il passaggio da 3.5 a 4, o da 4 a 5.0), ma un "ibrido" che non accontenta nè chi voleva l'uno nè chi voleva l'altro.

6 ore fa, Edmund ha scritto:

Ammetto che tra il 2004 e il 2013 non ho frequentato questo forum, quindi non so dire com’era l’atmosfera qui. Tuttavia, ricordo bene che in quel periodo — a parte GdR Italia — la maggior parte dei forum italiani di giochi di ruolo che frequentavo era fortemente filo-forgita.
La 4E veniva descritta come un capolavoro, “vendutissima” (anche se i dati di vendita erano segreti), e la revisione dei Forgotten Realms come un’ambientazione modernissima e molto “pro-giocatore” (Avete visto? Hanno tolto i super PNG!). Se osavi dire il contrario, spesso arrivava subito un moderatore.

Cosa...? La mia esperienza e' stata diversissima. Non so che forum to abbia frequentato, ma da quello che mi ricordo, sia in discussioni online che in persona, la 4E fu molto aspramente criticata all'uscita. Non ricordo nessuno descriverla come un capolavoro, anzi - ricordo discussioni su discussioni dove gente cresciuta con la 3.0/3.5 la criticava per vari motivi, in primis la terminologia videoludica e lo stacco troppo forte con le edizioni precedenti.

Hai ragione che per la gente che bazzicava the forge la 4E era un sistema decente (non un capolavoro - semplicemente un sistema coerente), ma al tempo di forum filo-forgiti ce n'erano ben pochi in italia. I vari forum avevano spesso singoli utenti che erano filo forgiti e celebravano giochi indie come Cani nella Vigna, la mia vita col padrone eccetera - pero' tipicamente si trattava di singoli utenti che entravano regolarmente in flame wars infinite col resto del forum e a cui tutti gli altri utenti davano addosso!

Le poche persone a cui ho sentito parlare "bene" della 4E al tempo erano quelli che avevano iniziato con quell'edizione e che quindi non avevano alcun termine di paragone.

Nella mia esperienza, la 4E e' stata in realta' rivalutata anni e anni dopo - nel senso che e' solo negli ultimi anni che ho visto gente dire che la 4E era avanti per i suoi tempi e addirittura sono nati giochi direttamente ispirati alla 4E.

Personalmente, col senno di poi, mi e' dispiaciuto non averci giocato molto - al tempo mi feci un po' dissuadere dai pregiudizi. Dal quel che mi ricordo non e' che mi fece schifo a leggerla ma non mi ispiro' particolarmente e almio gruppo non faceva impazzire...

Guarda, non ho alcuna voglia di litigare. Tanto più che, a parte Tana dei Goblin, questo forum e il 5Clone (che ormai è quasi illiggibile), tutti gli altri forum italiani che leggevo all’epoca sono stati cancellati da anni.
All’epoca, quando volevo leggere discussioni in inglese, preferivo farlo su giochi che mi interessavano davvero, come GURPS o Old World of Darkness.

Detto questo, mi ricordo bene che se volevi fare qualche osservazione critica su D&D 4E o su Warhammer Fantasy Roleplay 3E, era meglio tacere e postare tutto su GdR Italia: altrove o il moderatore era un utente “indie” (o forgita che dir si voglia), oppure l'utente indie andava a chiamare il moderatore. Che la 4E somigliava a un videogioco lo potevi pure scrivere, però ti prendevi un warning. (Preciso che non so se somigliasse a un videogioco o meno e anche non l'ho mai detto io).

Mi piacerebbe poter linkare quei vecchi post, ma purtroppo non posso: sono andati persi con la chiusura dei forum. Se non mi credi, pazienza, puoi anche pensare che me lo sia inventato — e lo dico senza alcuna intenzione polemica. Detto questo mi taccio.

Modificato da Edmund

Nessun intento di fare polemica/litigare - forse il tono non si capiva dal messaggio, ma ero piu' curioso/sorpreso che polemico! E' che l'aria che descrivi contrasta molto con l'atmosfera che mi ricordavo io al tempo. Io mi ricordo che la stragrande maggioranza delle reazioni che mi ricordo (almeno negli spazi che frequentavo io) furono negative. Come ho scritto piu' sopra, un po' mi spiace di non averci giocato e sarei curioso di vedere cosa ne penserei oggi della 4E. Draw Steel (che e' apertamente basato su 4E) e' una figata.

Tornando al D&D 2024, anche io sono un po' sorpreso di sentire che ha venduto bene. Mi e' sembrato che la reazione del pubblico sia stata mista. La mia reazione personale ai cambiamenti e' stata simile (mista). Ovviamente si tratta il 90% dello stesso gioco, e alcuni dei cambiamenti fatti mi piacciono, altri meno. In ultimo, secondo me il problema e' che dopo 10 anni di 5E il sistema sta rivelando i suoi limiti. Diciamo subito che quello della 5E non e' mai stato un sistema particolarmente complesso o profondo. Nel 2014 quando usci', inizialmente ebbe successo per via del regolamento snello e semplice, modulare, e molto attento a non alienare i vecchi giocatori. Il successo e' poi cresciuto negli anni grazie in parte a coincidenze che ne hanno aumentato la visibilita' a livello mainstream (la popolarita' di stranger things e degli show di actual play) e secondo me anche grazie alla pandemia che ha portato tanti a scoprire il gioco di ruolo online. Poi nel corso degli anni i vari manuali e prodotti third party hanno contribuito a mantenerlo vivo. Questo aggiornamento del 2024 pero' non mi sembra sufficiente a rinnovare o rivitalizzare il sistema - anzi, in un certo senso mi pare che ne riveli i limiti e la scarsa profondita'.

Vedremo se le vendite continuano, ma ho il sospetto che e' possibile stiamo assistendo all'inizio di una fase di declino. Spero di sbagliarmi ovviamente!

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