Alystar Durindiel

"È, di certo, uno strumento infuso di potere divinatorio", aggiunse Alystar alla valutazione di Guzman, che aveva mostrato le capaci conoscenze della strada.

"E, viste le dimensioni, posso solo supporre che sia lo stesso oggetto già presente sulla strada del porto. Non credo si tratti di una semplice coincidenza".

Provò poi a riflettere se possedeva conoscenze ulteriori da aggiungere a quanto già raccontato dal compagno.

DM

Conoscenze (Arcane) +7.

Modificato Venerdì alle 05:565 giorni da Ghal Maraz

Nestore

Quale oggetto sulla strada del porto?
Chiese Nestore incuriosito mentre l'insopportabile sensazione lo spinse a gettare un fazzoletto su quell'occhio magico molesto.

Alystar Durindiel

"Un oggetto di piccole dimensioni che ho percepito essere stato presente sul luogo... che abbiamo ispezionato. L'oggetto non c'era più, me aveva lasciato dietro di sé una percettibile aura magica", rispose Alystar.

Meredic

«Non era lo stesso oggetto. Aveva con sé l'altro occhio!».

L'halfling fu lieto che ben due compagni avessero coperto quella cosa semiviva con della stoffa.

«E adesso lo ha l'assassino. Se sa come sfruttarlo, probabilmente adesso ci ha visti tutti».

Dovevano prepararsi a una grossa caccia all'uomo. Ma quelli cacciati sarebbero stati loro.

Nestore

Il suggerimento di Meredic lo sorprese.
Come mai pensi che l'altro oggetto fosse un altro occhio? L'hai visto?
Quindi tornò a guardare l'involto coperto.
Significa che potremmo usarlo a nostra volta per guardare dall'altro lato?
Le domande erano aperte a chiunque potesse dare una risposta sensata.

Meredic

L'halfling considerava un vantaggio, per la sua vita attuale come per quella precedente, di essere di statura minuta e quindi facilmente in grado di nascondersi. Ma che addirittura Nestore non si fosse reso conto che era stato con lui tutto il tempo, quella mattina, gli parve un insperato successo.

«Non ho visto nulla. Ma tutte le teste hanno due occhi che per guardare si muovono insieme. E se io avessi due oggetti uguali, e magici, e collegati fra loro, di cui so poco, ne darei uno alla persona più affidabile che conosco mentre indago con l'altro su come funziona».

Rinfoderò la spada.

«Volendo osare, si è incontrato al porto con qualcuno da cui doveva sapere come funzionavano i due occhi, e quello invece lo ha colpito e si è appropriato dell'altro occhio».

Elamaris Grandethis

Lasciò che fosse Alystar a spiegare la sua intuizione: era un ragionamento valido, ma Elamaris non comprendeva la magia come il suo compagno.

È un'ipotesi sensata, in effetti. Spiegherebbe perché la nostra vittima si trovava lì. Disse dopo le parole di Meredic, aggiungendo A tal proposito, noi siamo riusciti ad ottenere una descrizione vaga dell'assassino: potremmo provare a fare delle ricerche ai moli, per scoprire altro.

Tom Wolfslayer chierico umano

"Gli occhi servono a vedere. E solitamente sono due. Per me ha senso!"

Tom ne capiva di legna e taglio. Di preghiere e divinità. E pure di campi coltivati e rotazione triennale delle colture. E di vassalli, valvassori e valvassini anche.

Ma di magia arcana ne sapeva ben poco.

"Effettivamente, se ci fosse un modo di vedere nel verso opposto... Se ci fosse..."

Guardò gli altri, ben più esperti di lui in arti arcane.

#55

12 Eleint 1489 - Mezzodì [Limpido]

"Credete davvero di riuscire ad usarlo?" chiese Kevori "in effetti mio fratello aveva dei rudimenti di arti arcane: da giovane aveva passato un anno come apprendista di un incantatore. Quindi avrebbe potuto saperlo usare"

@Alystar

L'elfo studiò l'occhio. Si muoveva ma non era attivo: serviva una parola di attivazione. Avrebbero dovuto trovarla per usarlo, o cercare un metodo magico per recuperarla

Matarion

Io mi sono perso però, disse il grosso dragonide al piccolo Halfling; ci stà che gli occhi siano due ma chi li avrebbe rubati e a chi? Descrivetemi questa persona che pensate sia l'assassino.

Meredic

«Da quanto ha detto Alystar, un oggetto, e io dico un occhio, era presente sul luogo del delitto ed è stato portato via, presumo dall'assassino. Ma temo che il primo ad aver... prelevato qualcosa possa essere stato proprio suo fratello, signora».

L'halfling si grattò la testa, scoccando un'occhiata imbarazzata alla donna.

«La mia ipotesi è che, indagando, sia incappato in questi artefatti e li abbia presi, di certo per qualche buon motivo che scopriremo. Ma questo ha fatto scoprire la sua 'interferenza' e i proprietari lo hanno rintracciato. Allora non hanno esitato a uccidere per riprendersi l'oggetto, riuscendo però a recuperarne solo uno».

Indicò i teli che coprivano l'oggetto magico appena ricevuto.

«Mentre l'altro è qua. Se tutto questo corrisponde al vero, potremmo essere chiamati ladri noi stessi, a tenerlo invece di restituirlo. Scoprendo chi lo rivuole, sapremo chi è l'assassino, o forse il suo mandante».

Guzman

L analisi dell halfling non faceva una piega, la vittima poteva essere semplicemente incappata in qualcosa di più grande di lei ed averci rimesso la buccia.

“Quello che dici ha senso Mer, potrebbe semplicemente aver pescato i piedi a gente pericolosa”

Rispose

“Ce’ una cosa peo’ che mi sfugge, perché spedirsi l altro occhio? Ammesso che sia stato lui a farlo…”

Meredic

«Il motivo più semplice che mi venga in mente: non tenere tutte le uova nello stesso paniere. Ovvero non tenere con sé entrambi gli occhi. Forse sapeva di essere in pericolo e pensava che nasconderne uno bastasse a evitare le conseguenze peggiori. Un errore di valutazione che si è rivelato fatale».

Matarion

Ma quindi l'occhio adesso non funziona e lo farà solo se uno di noi pronuncerà la parola giusta... che roba bizzarra... non è affatto comodo mandare qualcosa per spiare da lontano e poi essere costretto ad avvicinarsi per farlo funzionare. Ci toccherà tenere d'occhio l'occhio per vedere chi proferirà la suddetta parola.