Andimus

L'arrivo del mendicante fece saltare i nervi ad Andimus.

Era di guardia a controllare che nessuno arrivasse, e quella figura lo mandava in confusione.

Era una minaccia? Un poveraccio come loro? Un demone del caos sotto mentite spoglie? Nessuno di importante?

Le gambe tremarono e una singola lacrima gli rigò una guancia.

Se la strofinò via in fretta, sperando nessuno l'avesse notata, e mise mano al coltellaccio, pronto ad agire.

Modificato 27 Luglio27 Lug da L_Oscuro

Octo

abiti cenciosi e logori Da dove spunti vecchio? non tira una buona aria qui!

#48

Backertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera]

"Oh io sono nato qui, e da sempre vivo qui." rispose il vecchio sdentato "Vi serve qualcosa? Qualche servizio? in cambio di qualche penny posso aiutarvi" propose

Dieter

"Ti diamo qualche moneta, se ci sei utile. Dobbiamo fare affari con la gente che lavora qui, ma mi sembra non ci sia nessuno. Sai se è vuoto? Come mai?", Dieter chiese al vecchio, abbellendo un poco la verità.

#48

Backertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera]

L'uomo sorrise esponendo una bocca dove erano più gli spazi vuoti che quelli ripieni di denti marci.

"Gente che lavora qui?" disse ripentendo le parole di Dieter "stamattina c'erano delle persone, uomini dell'altra sponda, ma ora se ne sono andati. E' da dopo pranzo che non vedo nessuno"

Fece una pausa allungando la mano "mi spiace non avervi potuto aiutare"

Gruttag

Il nano lasciò che i compagni parlassero con il mendicante. Intanto si allontanò per dare un'occhiata al vicolo da cui era spuntato.

Dieter

"Aspetta", controbattè Dieter, armeggiando con la bisaccia in modo un poco teatrale: "È gente che avevi già visto? Sai per chi lavorano? Era tutto regolare o ti sembrava qualcosa di diverso dal solito? Sai, non ci piace per niente essere presi per il c*lo e questa gente mi sembra che lo stia facendo, visto che ci hanno fatti venire qui per niente".

#48

Backertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera]

Octo avvicinò la mano al lucchetto e pronunciò parole in lunguaggio magico: dopo un istante il chiavistello si aprì

Intanto Dieter continuava a parlare con il mendicante "No non li conosco" rispose quello "neanche a me piace essere preso per il culo, e questi potrebbero avere fatto qualcosa di strano, non so dirvi ma posso chiedere a gente che conosco che abita qui intorno, per farvi un favore... in cambio di qualcosa..." aggiunse strizzando l'occhio

Gruttag invece si mosse verso il vicolo dove da dove era venuto l'uomo.

@Gruttag

Il nano disinvolto voltò l'angolo trovandosi in un vicolo chiuso dopo 10 metri: sul fondo vi era una porta aperta con due donne sedute fuori e tre bambini che giocavano a terra

Le donne fissarono il nano

Dieter

"No. È sufficiente così. Solo... non farti vedere in giro, oggi. Vatti a comprare un pasto decente", Dieter rispose al mendicante, facendo come per mettergli qualche moneta in mano.

Poi però, prima di lasciare i soldi, ma facendoli comunque intravedere, aggiunse: "Sicuro che non ti venga in mente altro?".

Lulù Lamour @Pentolino

La ragazza fissò da lontano il mendicante, chiedendosi se avrebbe fatto bene a fidarsi. Ehi Maus, siamo sicuri che quello sia un vero mendicante e non un sosia? Si sentiva stupida anche solo a pensarlo, eppure l'aveva visto con i suoi occhi..

Perché pensi che abbiano fatto qualcosa di strano? Chiese al mendicante.

#48

Backertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera]

"No mi spiace, ma terrò le orecchie aperte" rispose a Dieter per poi aggiungere "Che Shallya ti benedica, a te ed ai tuoi cari"

Poi si voltò verso Lulù squadrandolo dai piedi alla testa con uno sguardo che a tratti tradiva lussuria "Non so dirti di preciso dolce signora, ma la gente dell'altro lato usa questi magazzini per depositare quello che potrebbero depositare dall'altra parte se non per risparmiare sui costi, o per qualche altro motivo... solo questo"

Dieter

"Sì, sta bene. Grazie. Io resterò in zona ancora un poco. Se senti strane storie, torna qui a cercarmi", Dieter congedó poi il vecchio, sganciandogli infine le monete promesse.

#48

Backertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera]

"Ti auguro buona fortuna" rispose tossendo, e poi si allontanò infilandosi nel vicolo che costeggiava il magazzino

I compagni osservarono il molo: solo davanti a pochi magazzini vi erano barche e attività, mentre sull'altro lato la vita era molto più attiva: essendo ormai la festa terminata moli navigli si apprestavano a portare via merci ed espositori.

Dieter

Resosi conto che Octo aveva sbloccato l'accesso, Dieter propose di entrare e esplorare, in primo luogo, l'ambiente.

"Diamo un'occhiata in giro e valutiamo se appostarci dentro. Però, dobbiamo anche tornare a chiudere il lucchetto... o capiranno qualcosa di sicuro, se e quando arrivano".

Gruttag

Nel vicolo

«Scusate, cerco un mendicante. Mi hanno detto che spesso si stravacca a dormire qui dietro, ma forse ho sbagliato vicolo. Lo conoscete?».

#48

Backertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera]

@Gruttag

"Sei un nano delle mMntagne Grigie? Lavori per gli Steinhager?" chiese una delle due. "Qui ci sono molti mendicanti. Il Pit non è un luogo di ricchezza, ma di povertà. Se ne stai cercando uno in particolare serve qualche dettaglio in più" aggiunse l'altra

@Davanti senza Gruttag

La magia di Octo aveva ottenuto l'effetto cercato e sotto la spinta di Dieter la porta sul fronte del magazzino si aprì

All'interno vi era un unico ambiente con casse accumulate sul fondo: le casse riportavano la scritta Silas Hillberry, Appleford.

Sulla destra una scala malconcia conduceva ad un piano superiore

@all

Mappa

https://1drv.ms/i/c/bddbc741a4735254/EXGr3yrYqOJKuIGoW-dfrHABmtibp1hlG5K6BUr88nOELQ?e=JCnYt0

Dieter

No Grut

"Maus, Lulù. Date un'occhiata di sopra. Octo, Andimus, aiutatemi a controllare le casse", Dieter abbaiò qualche ordine, come era solito fare nei momenti di tensione.

Nessuno mai lo aveva identificato come quello a cui spettava prendere le decisioni, ma lui era troppo egocentrico per poterla vedere diversamente.

Lulù

Agli ordini capo disse la ragazza sghignazzando. Poi prese velocemente a salire le scale. Tra i suoi intenti vi era quello di andare alla finestra del piano superiore per controllare fuori.

#48

Backertag 3 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera]

@Dentro sotto

Dieter ed i compagni iniziarono ad ispezionare le casse: contenevano bottiglie e sulle casse era impressa la scritta Silas Hillberry, Appleford

@Dentro sopra

Lulù e gli altri salirono al piano di sopra.

Non era un solo ambiente ma era diviso in quattro ambienti: il primo era un area di carico e scarico con un'apertura chiusa da un grosso portellone che dava sul fronte del magazzino

Gli altri tre erano dei magazzini spogli se non per alcune casse vuote.

@all

Mappa

https://1drv.ms/i/c/bddbc741a4735254/EXGr3yrYqOJKuIGoW-dfrHABmtibp1hlG5K6BUr88nOELQ?e=JCnYt0

Dieter

Piano di sotto

"Ben poco di interessante. Ma almeno questa non è una bugia", commentò Dieter, che avrebbe volentieri assaggiato il contenuto di una bottiglia, ma che era trattenuto dalla paura di lasciare tracce visibili.