Floki

Nessuno volle ascoltare le parole dell artigiano preferendo invece mischiarsi con quell accozzaglia di barbari e traditori.

Il primo istinto fu quello di proseguire da solo considerando che era evidente che nessuno lo reputasse la guida di quella spedizione.

“Non ho nessun obbligo di ospitalità verso questo gruppo ne ho intenzione di prendere parte a riti pagani…o peggio, ho altre priorità.”

Rispose senza troppi complimenti

“Fate come volete io proseguiro’ verso la torre. Saluti”

Disse poi raccogliendo le sue cose pronto a riprendere il cammino

Dumli

L'ex soldato si alzò per andare a poggiare una mano sulla spalla di Floki, e parlargli a voce bassa.

«Se potevi muoverti da solo per questi boschi senza correre pericoli, non ti saresti affannato a tirarti dietro noi tutti come zavorra. Resta fuori dalla festa, se vuoi. Statti in un angolo e rimuginare. Non ci vorrà molto per farci dire qualche storiella su questi posti».

Floki

"Forse non mi sono spiegato bene Dumli, forse la tua famiglia ha la memoria corta, non ho intenzione di spendere un solo istante in piu' in mezzo a queste...persone"

rispose seccato

"Tingiti pure i capelli di biondo e acconcia la tua barba con nastri e boccoli, io ho ancora sangue nano nelle vene e non dividero' un bivacco con elfi traditori"

concluse

Modificato 9 Settembre9 Set da Pentolino

Torum Ironbrow

Torum si mosse a fianco di Floki: "Sai bene che non sono quasi mai uscito dai passaggi sotto la rocca e che non condivido i modi dei nostri lontani cugini qui fuori. Ma ci hanno offerto cibo, alcol e riparo. Non dobbiamo mischiarci con gli Elfi, né trascorrere la notte qui, ma la nostra missione é nel mondo di superficie e dovremo trattare con le razze giovani e gli orecchie-a-punta. Ti invito a pensare di rendere semplice onore alla ospitalità che ci è stata offerta e poi ad andarcene: non cancelleremo nessuna annotazione dal Libro, stasera, ma temo comunque che questo non sarà l'unico incontro che non ci piacerà, ma che non potrà terminare nella riparazione".

Edwarf

Accrocchiato come un gufo sotto il diluvio, il sigaro stretto tra le dita, Edwarf concentrò il proprio sguardo sul dialogo che stava accadendo tra i compagni di viaggio. Aveva pensieri ben precisi a riguardo, ma li tenne per sé. I nodi, prima o poi, sarebbero venuti al pettine.
Le sue preoccupazioni, invece, erano ben altre. Il giovane Yuki aveva dimostrato grandi talenti, ma anche tendenze assolutamente riprovevoli. Aveva speso parecchio tempo cercando di passargli valori e insegnamenti, ai quali il giovane cugino annuiva con entusiasmo, salvo lasciare in Edwarf la sensazione di aver seminato nell'acqua. Anche in quel caso, il tempo avrebbe dettato l'esito.

Floki

L artigiano era visibilmente seccato da tutte quelle continue manifestazioni di dissenso. Voltatosi veros il cugino rispose calmo ma inamovibile.

"Cugino, sono qui per mettere la mia conoscenza al servizio di questa ricerca, non per fare da genitore ad un gruppo di nani alla prima gita fuori porta."

commento'

"Se volete restare qui a mangiare e bere con i vostri...nuovi amici, fate pure non ho alcun diritto di impedirvelo ma per quanto mi riguardo non ho intenzione di restare qui. Proseguiro' fino alla torre sperando vi sia un posto dove bivaccare, ci vedremo domani a Valaya piacendo"

Torum

"E allora verrò con te, cugino: non sia mai tu spaventi troppi lupi, a girare per la via da solo!", dico, e mi commiato da questi strambi fannulloni.

#53

8 Adderskrak 2516 i.c. - sera [nubi e vento forte - inizio autunno]

Yudrik fece appena a tempo a ricevere la risposta "Era un principe umano" quando la tempesta di parole scoppiò e il turbine della discussione avvolse i nani

Lentamente la festa gioiosa scemò e tutti si voltarono a guardare la scena

Alla fine, mentre Edwarf osservava come sarebbe finita e teneva sotto controllo Yudrik, Floki si allontanò dall'accampamento seguito da Torum

Edwarf

A quel punto la discussione era conclusa e con un discreto numero di spettatori attoniti. Sarebbe stato meglio che quei panni fossero stati lavati in famiglia? Ed pensava di no. Almeno ora era chiaro a tutti quanto quel circo imbarazzante fosse loro indigesto.
Si alzò, prese una lunga boccata di sigaro, diede una tirata alla manica di Yuki per dirgli di seguirlo, e quindi si incamminò caracollante per seguire Floki e Torum. I suoi occhi erano lucenti di scherno. Più sotto ribolliva l'odio, ma era per ora placato.

Yudrik

Yuki si alzò sollecito ma, prima di seguire il cugino, si voltò verso gli ospiti: il dovere mi chiama.

Siete stati davvero gentili, sarà per la prossima volta. Grazie.

Dentro di sé Yuki pensava che i vecchi credono sempre di avere ragione, ma il mondo è più vasto e interessante di quello che loro pensano.

Torum

"Bof bof bof...", prese a dire senza sosta Torum, allontanandosi; ogni suono era un passo in più nel buio e nella vegetazione.

Dumli

Il nano scosse la testa, deluso. Si voltò verso il nano che faceva parte degli zingari e fece un accenno di inchino.

«Ringrazio tutti per l'ospitalità offerta. Alcuni di noi sono più rocciosi di altri, e quelli fra noi che invece sono saggi sanno che è meglio non lasciarli soli. Buona strada a voi».

Terminati i saluti, si voltò e seguì i compagni, tenendosi in coda agli altri. Mentre camminava estrasse un libretto di pelle bluastra e contò le righe già scritte, mugugnò un po', incerto. Sospirò e rimise via il tutto, senza allungare la lista.

Modificato 14 Settembre14 Set da PietroD

Durk

"BOOOOF!"

Durk si alzò nervoso

"Ma che *bof bot bof*... testardi figli di *bof bot bof*... di una generazione di *bof bot bof*..."

Il nano bofonchiava tra sé e sé mentre si metteva in coda sulla scia degli altri

"Potevamo perlomeno mangiare... Non dico ruttare, ma almeno mangiare. E bere. Mica cantare e ballare! Ho mangiato con gente peggiore! Almeno mangiare non è niente!"

Continuò così su questa linea per un bel po'..

#53

8 Adderskrak 2516 i.c. - sera [nubi e vento forte - inizio autunno]

Nel buio della sera con la notte che avanzava il gruppo dei nani si riunì e proseguì verso su lungo la strada finché il l'oscurità non fu talmente estesa da impedire di proseguire.

Quindi si accamparono a lato della strada

9 Adderskrak 2516 i.c. - mattina [nubi e vento forte - inizio autunno]

Una mattina forte accolse i nani che si misero in moto tagliando ne bosco verso il fiume Yetzin

Il sole era da poco alto quando quando raggiunsero la riva: il corso d'acqua era impetuoso, gonfio delle piogge cadute sulle vicine montagne

Dumli

Su una delle mappe era scritto che in quella foresta potevano trovare banditi o zingari, e difatti gli zingari li avevano trovati. Sulla stessa cartina era indicato del pericolo sull'altro lato del fiume che stavano per attraversare... e visto quanto constatato il giorno prima, quella cartina andava ritenuta affidabile.

Ma il primo pericolo era attraversare il fiume. Forse occorreva risalirlo, o scendere più a valle, per trovare un punto più facilmente attraversabile. Probabilmente gli zingari avrebbero potuto avere informazioni in proposito, ma ormai erano chissà dove.

«Io ho già fatto un bagno extra, per quest'anno. Chi si offre, di voi altri?».

Edwarf

L'acqua fa male. Serve trovare un punto migliore per guadare.
Non ne avevano trovato uno, sino a quel momento, o lo avrebbero certamente notato.
Possiamo dividerci in due, esplorare verso nord e sud, e darci un ritrovo qui per mezzodì. A quel punto speriamo di aver trovato un guado più semplice. Così non fosse, tenteremo nel punto meno peggio.
Offrì la sua proposta.

Torum

"Bof! Almeno fosse birra!", esclamò allora Torum.

"Però, non so... dividerci? Già non siamo molti. E se ci fosse qualche pericolo? Ci diamo un orario, sta bene... ma se manca l'altro gruppetto, che si fa? Lo si va a cercare? Mi sembra ovvio, ma è bene essere d'accordo prima".

Edwarf

Dividerci per poter battere contemporaneamente entrambe le direzioni, naturalmente ci si aiuta, ma se ci son altre buone idee, ben vengano!

Durk

Ancora di malumore per come si erano svolte le cose la sera prima, il nano fece un passo avanti

"Bof! Se volevamo perdere tempo, potevamo farlo ieri e mangiare quel coso strano... che era?
Bah, legatemi a una corda, datemi un otre pieno d'aria come galleggiante, e attraverso io!
Poi lego la corda di là e attraversate voi.
Andiamo su!"

Floki

Accamparsi lontano dal quel circo ambulante miglioro' notevolmente l umore dell artigiano. Il mattino porto' loro nuovi grattacapi ma era certo che l ingegno e la determinazione del gruppo avrebbero portato le soluzioni che cercavano.

"Forse prima di lanciarci dentro un fiume in piena, varrebbe la pena esplorare un po' il percorso, magari ce' un ponte o una strettoia qui vicino"

si uni' alla conversazione

"Meglio lasciarci l attraversata come ultima opzione se proprio saremo costretti a farla"