Edwarf

Sul momento fece per aprire becco, l'idea di spezzare il gruppo non gli piaceva per nulla. Poi però vide quegli sguardi speranzosi, imploranti, forieri di eterna gratitudine, e con un sospiro annuì.
Va bene fratelli, questa volta ci pensiamo noi.

#53

7 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

I due nani scesero velocemente le scale lasciando i compagni

@Edwarf e Torum

I due raggiunsero un pianerottolo dove vi era una porta ad arco: la porta era bloccata da un ventaglio luminoso, apparentemente fatto di solida luce dorata, che si estendeva fino alla cima dell'arco.

Al di là si vedeva un nano sdraiato con le mani tese: i suoi pollici erano uniti e le dita distese come i raggi di una mezza ruota.

Modificato 22 Maggio22 Mag da AndreaP

Torum Ironbrow

Pura avanguardia! Purissima!!!

"Forse è meglio farci raggiungere dagli altri. Magari mio cugino ci capisce qualcosa...", Torum bisbigliò all'orecchio di Edwarf.

Edwarf

Si trovò d'accordo con il fratello e, senza distogliere gli occhi da ciò che aveva di fronte, che lo disturbava un poco, alzò la voce quanto bastava per farsi udire da coloro che erano restati indietro.
Venite! C'è un nano luminoso... a pecora.

7 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

I compagni raggiunsero velocemente le avanguardie su un pianerottolo dove vi era una porta ad arco: la porta era bloccata da un ventaglio luminoso, apparentemente fatto di solida luce dorata, che si estendeva fino alla cima dell'arco.

Al di là si vedeva un nano sdraiato con le mani tese: i suoi pollici erano uniti e le dita distese come i raggi di una mezza ruota.

Floki

Richiamato dall avanguardia, l artigiano si avvio' a passo deciso, eccitato all idea di scoprire a cosa si riferisse Edwarf con quel curioso appellativo.

La scoperta era decisamente curiosa, se non altro non si trattava del solito figlio del caos urlante e schiumante di rabbia ma la prima prova che il messaggio trovato sul corpo del nostro fratello diceva il vero.

"A prima vista sembrerebbe una qualche sorta di magia o rituale di interdizione."

disse osservando da vicino il passaggio

"Direi di riposare, datemi il tempo di studiarla"

Durk

"Booooof......"

Esclamò a mezza voce Durk alla visione di quel prodigio.

"E quello che diavolo è?"

Domandò agli studiati del gruppo...

7 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

@Floki

Il runesmith studiò l'incanto: sapeva di una runa maestra che era in grado di generare una magia simile ma non l'aveva mai vista e non ne conosceva i dettagli: sapeva che era una runa puramente difensiva

Osservò il portale: al centro, nel punto dove convergevano i raggi luminosi e dove la luce era più intensa sembrava esserci qualcosa, forse una minuscola pietra

Inoltre sembrava che vi fosse una qualche connessione fra i raggi luminosi e la posizione delle mani del nano.

Modificato 23 Maggio23 Mag da AndreaP

Dumli

«Magari basta chiedere a lui di farci passare. Dubito sia stanco di stare in quella posizione, anche se mi dà l'idea di esserci rimasto per secoli».

Osservò la posizione del nano, sembrava stesse indicando ai raggi come disporsi.

«Beh, ciancio alle bande, facciamo una prova».

Posò l'arma a terra e si sdraiò di fronte all'altro nano, tentando di imitarlo, compresa l'apertura delle dita e il rivolgere il volto verso il pavimento. Quando gli sembrò di essere nella posizione corretta e alla stessa distanza dai raggi, provò a muovere le dita, chiudendole e riaprendole, ma senza alzare la testa per quardare.

«Succede qualcosa?».

7 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Dumli si stese a terra con le dita tese e larghe come il nano, per poi stringerle fra loro, sempre tese, come se i raggi si unissero in un unico raggio centrale

Ma nulla accadde

Edwarf

Di quel genere di magia ne sapeva poco, quel che poteva fare era mettere all'opera il suo sapere pratico. Cominciò ad esplorare non il passaggio bloccato dalla lce, ma i suoi dintorni, per capire se esistesse un modo per aggirare la barriera.
Era scettico, ma il tentativo andava fatto.

Forse ci stiamo perdendo qualcosa... Non siamo i primi a trovarci di fronte a questo nano luminoso.

Durk

"Dalle memorie del pelleverde che abbiamo trovato, pare che manco lui abbia capito come risolvere il problema della barriera e della pietra.

Quindi se non ci riusciamo non siamo meglio di un orco! Bof!"

Si grattò la barba, e si avvicinò al punto di origine dei raggi di luce per cercare si vedere questa famigerata pietra e studiarla un po'."

Torum

"Scusate, scusate, scusate, eh... se non sappiamo come fare e dobbiamo andare per tentativi, allora è meglio se prima controlliamo cosa c'è dall'altra parte dell'ultimo bivio: non vorrei che facciamo tutta la fatica, per poi trovarci dei nemici che ci prendono alla sprovvista, mentre noi liberiamo la via per loro!", fece presente Torum, grattandosi le sopracciglia.

Floki

L artigiano ascolatava i commenti dei suoi compagni di viaggio restando però concentrato sull enigma davanti a loro.

Era quasi sicuro non vi fossero più nemici, gli avversari incontrati fin ora si era gettati contro di loro urlando e sbavando e la calma di quei corridoi gli dava una certa sicurezza.

L azione di Dumli lo sorprese e seppure senza successo lo ispirò, da quando aveva visto il nano prostrato con le mani tese, la sensazione che servisse qualcosa di personale non lo aveva abbandonato.

“Mi avete dato un idea mastro, Dumli…sono pronto a prendermi questo rischio poiché come mio cugino fa notare, bisogna procedere per tentativi”

Detto questo, si prostro’ davanti al nano anche lui assumendone la stessa posizione ma ,a differenza di Dumli, una volta giunte le mani a formare quella strana raggiera, le estese affinche si congiungessero a quelle dello strano nano.

Modificato 25 Maggio25 Mag da Pentolino

Edwarf

Di fronte a quei nani che si prostravano e toccavano le mani, Ed non potè non fare qualche passo indietro, osservando assai perplesso, ma comunque speranzoso che l'istinto dei fratelli li conducesse nella direzione giusta.

Dumli

Il soldato si sorprese del fatto che Floki lo chiamasse 'mastro', non essendo mai stato altro che un militare nella sua vita, e ormai nemmeno quello.

Però fu lieto di aver dato un'idea all'artigiano, e osservò con curiosità le reazioni della barriera di luce a quella azione.

#53

7 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Edwarf controllò i muri circostanti la porta: probabilmente si sarebbe potuto provare a scavare un foro e, se la barriera non proseguiva nella roccia, aggirarla in quel modo

Ma fu Floki a prendere l'iniziativa sdraiandosi come Dumli prima fino a toccare le mani del nano: subito si rese conto che i soli polpastrelli del nano non erano ricoperti dalla barriera ma riusciva a toccarli con i propri.

Torum

"Arciboff...", commentò Torum, mettendosi di guardia verso il passaggio da cui provenivano.

Dumli

«Davvero?».

Si chinò per osservare da vicino le dita di Floki e del nano bloccato.

«Questo è preoccupante. Potrebbe essersi bloccato così perché la pietra si è attivata appena l'ha lasciata, e non ha fatto in tempo a ritrarre indietro le dita...».

Diede un colpetto sulla spalla di Floki, ancora sdraiato ad analizzare.

«Che ne dici, proviamo ad afferrargli le falangi e tirarlo verso di noi?».

#53

7 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Floki studiò le mani: solo il polpastrello era scoperto dalla barriera e non c'era modo di afferrare il dito per tirarlo verso di loro