@MattoMatteo, @Dardan, @Gigio85; questo è il topic di gioco per la vostra campagna 

Siete nel regno di Adror, in una piccola cittadina di nome Arnav. Siete in città da qualche giorno, per i motivi che più vi paiono appropriati.

Arnav è un piccolo paesino di qualche centinaio di anime, a poca distanza dal castello di un barone. Campi di grano e boschi di querce si espandono tutto intorno alla case, e la popolazione è accogliente con gli stranieri. Vista la vicinanza al confine con i Principati Elfici, capita di incontrare elfi o mezzelfi

È circa mezzogiorno, e la maggioranza delle persone sta iniziando a tornare dai campi, dirigendosi o a casa o alla piccola taverna sulla piazza principale. Qualche commerciante approfitta per esporre la sua merce, e il fabbro del paese urla a pieni polmoni, cercando qualcuno a cui serva riparare o comprare un attrezzo; sulla soglia della taverna, la locandiera ammicca e sorride a chiunque sia a tiro, per attirarli a bere 

NdM: forma classica dei post: nome del personaggio, possibilmente anche razza e classe, a inizio messaggio; nel primo messaggio inserite sotto spoiler una piccola descrizione del pg; azioni e descrizioni in tondo, parlato in grassetto, altri colori per altre lingue; tiri sotto spoiler, con nome dell’abilità e modificatore (Arcana +3), se non c’è risposta diretta al tiro di conoscenza vuol dire che avete fatto un risultato basso o non sapete nulla a riguardo

Nethlypsis  Alrishkmel Vyravys ,  Tielfing (nata da genitori elfi) stregona sangue di drago

 

@ Descrizione

Spoiler

Nethlypsis è una giovane tiefling dalla pelle verde azzurra composta da piccole scaglie simili a quelle dei draghi , ha lunghi ricci e folti capelli neri due grandi corna nere ricurve e grandi e lunghe orecchie a punta , di corporatura media ha una lunga coda e piccoli artigli sia sulle mani che sui piedi , sulla sua pelle scagliosa spiccano dei grandi tatuaggi .

 

Passeggio per il paesino osservando con interesse tutto ciò che mi circonda , il mondo esterno è così vasto che ancora faccio fatica ad abituarmi...

 

Osservo per un po' la mercanzia esposta senza però comprare niente , poi mi dirigo verso la taverna il mio stomaco inizia a brontolare è arrivata l'ora di mangiare qualcosa...

 

saluto la locandiera mostrando un ampio sorriso composto da perfetti denti decisamente appuntiti ed entro nella taverna...

 

all'interno mi guardo intorno alla ricerca di un tavolo libero e quando lo trovo mi ci siedo ed aspetto che vengano a prendere la mia ordinazione o almeno spero che vengano non so ancora bene se sia il modo giusto di comportarsi...

Eril (umana pladina)

 

Descrizione

Spoiler

Umana, alta 1,80 m, pesante circa 80 kg, muscolosa ma non massiccia.
Carnagione rosata, piena di lentiggini; capelli rossi e ricci, tagliati corti; occhi verdi; cosa strana, ho una coda da volpe che spunta da sopra i glutei.
Indosso un'armatura completa, di colore nero con decorazioni in verde (la principale, una testa di cervo verde su sfondo nero, simbolo di Tylena); come armi porto un falcione, una spada lunga, e un pugnale.

 

Passeggio tranquilla per le vie del paesino, ammirando le case e il paesaggio; canticchio felice, e ogni tanto abbozzo anche un passo di danza.
Osservo incuriosita le varie mercanzie esposte dai commercianti, ma non compro niente... anche se alcune cose mi tentano, il mio borsello è quasi vuoto, e risparmio i soldi per mangiare.
Quando arriva mezzogiorno, punto il dito verso l'alto e dico a gran voce "E' ora di mangiare!", ricevendo una serie di occhiate... stupite, di compatimento, imbarazzate, alcune anche arrabbiate; io le ignoro, dirigendomi verso la taverna.
Appena entrata mi siedo al primo tavolo libero, agitando poi il braccio verso una delle cameriere, con un sorriso che mi và da un'orecchio all'altro.
Quando la cameriera arriva, le chiedo, eccitata come una bambina "Cosa c'è di buono da mangiare? Spero che ci sia anche qualcosa per dolce... adoro i dolci! E da bere avete del latte? Và bene anche una tisana di lichene e lampone! Non capisco perchè, ma non riesco a trovare nessuno che la faccia... è un vero peccato, perchè quella che mi faceva Artax era buonissima!"
Mi interrompo di colpo, guardadomi attorno preoccupata, poi faccio vedere alla cameriera le mie monete, e le chiedo sottovoce "Ehm... sono un pò a corto di soldi... questi bastano per mangiare?" sembrando quasi sul punto di piangere.

L'aspetto di Nethlypiss attira qualche sguardo, ma presto il grosso della clientela si concentra su qualcosa di molto più interessante, come il cibo o la birra. Una cameriera, con le orecchie da mezzelfa, si avvicina al tavolo della ragazza Salve! Cosa vuole ordinare? Abbiamo stufato di carne o zuppa d'avena. Da bere? Birra, acqua, idromele?

La cameriera al tavolo di Eril fa fatica a distogliere lo sguardo dalla coda di volpe della paladina, ma alla fine riesce a dire Dolce... dovremmo avere un po' di torta, ma di sicuro c'è del latte se lo vuole. Da mangiare abbiamo o stufato di carne o zuppa d'avena. La ragazza guarda le monete, scorgendo quelle d'oro e sgranando gli occhi bastano? Avanzano pure! Con una moneta d'oro qui ci mangi una settimana!  

Nethlypsis  Alrishkmel Vyravys ,  Tielfing (nata da genitori elfi) stregona sangue di drago

 

 

Osservo la cameriera che si avvicina e quando mi parla emetto un sospiro di sollievo...

 

Salve a lei...rispondo un pò titubante al suo saluto...

se possibile vorrei assaggiare sia lo stufato che la zuppa d'avena e da bere prenderei dell'acqua...

 

per un momento sembro soddisfatta del mio ordine ma poi assumo un espressione dubbiosa...ah e le porzioni delle due pietanza che siano più piccole del normale , senno non riuscirei a finirle e lasciare il cibo nel piatto è da maleducati...

 

poi le mie guance diventano di un azzurro intenso mentre ripenso vergognandomi delle ultime parole pronunciate...

 

quando infine si allontana mi guardo intorno ben conscia che il mio aspetto è inusuale...

 

@ DM

Spoiler

Percezione +0 per vedere se qualcuno è interessato a me più del dovuto.

 

Eril (paladina umana)

Arrossisco leggermente, alle parole della cameriera.
"Grazie, alle volte dimentico il valore dei soldi... e il nome delle persone... e il giorno della settimana e del mese..."
Poi, riscuotendomi, ordino "Allora una porzione di stufato di carne, una fetta di torta, e una caraffa di latte per favore!"

Quando la ragazza si allontana, finalmente mi guardo attorno... e i miei occhi vengono calamitati da una bellissima ragazza dalla pelle azzurra e con corna da ariete!
Metto i pugni davanti alla bocca, per soffocare un gridolino eccitato, mentre gli occhi mi brillano per la meraviglia, e la coda si agita da un lato all'altro.
Senza perdere tempo mi dirigo al suo tavolo, sedendomi senza essere invitata, e comincio a parlare a raffica.
"Ciao, io mi chiamo Eril... sarebbe il diminutivo di Erillianne, ma non mi piace, è troppo lungo! Tu, invece, come ti chiami? E come mai ha la pelle azzurra? E' davvero bellissima! Io ho una coda da volpe" le dico girandomi sulla sedia, in modo che la veda per bene.
"Posso accarezzarti le corna? Artax diceva sempre che è da maleducati toccare le corna altrui senza permesso! Oh, Artax era un satiro, mi ha cresciuto insieme agli altri folletti della foresta... se vuoi puoi toccarmi la coda!"

Nethlypsis  Alrishkmel Vyravys ,  Tielfing (nata da genitori elfi) stregona sangue di drago

 

Osservo con timore l'avvicinarsi della massiccia femmina umana e quando si siede al mio tavolo ed inizia a parlarmi ci metto qualche secondo prima di trovare le parole giuste per risponderle...

 

Ciao , io sono Nethlypsis...dico titubante...

 

è il sangue di drago che scorre dentro di me a darmi questo colore...dico imbarazzata

 

ti ringrazio per il complimento anche la pelle risata di voi umani è carina...

poi mi tocco un corno...

se vuoi tocca pure le mie corna ma non toccarmi le orecchie sono piuttosto sensibili... dico chinando il capo verso di lei...

non sapevo comunque che gli umani avessero la coda...

poi rimango in silenzio e allungo una mano verso la sua coda...

 

Finner Ward (mezzorco bardo)

Spoiler

Finner è un bel pezzo di mezzorco, ha gli occhi blu, il suo fisico è definito ma non muscolosissimo. È alto 1,90mt e i suoi capelli lunghi e corvini sono raccolti in una cosa ordinata.

È trascorsa quasi una settimana da quando ho lasciato il mio villaggio, ormai le mie riserve di cibo e acqua sono quasi del tutto finite durante il viaggio. Noto da lontano una piccola cittadina che sembra essere graziosa e viva. Le urla dei mercanti e del fabbro si odono anche da lontano. Nell'aria permea un buonissimo odore che mi fa sussultare lo stomaco, mi decido e mi incammino per la via principale. Arrivato nella piazzetta (con molti sguardi addosso che mi mettono un po' a disagio) noto la taverna. È senza dubbio da lì che proviene quel delizioso profumo. Mi dirigo quindi di gran carriera alla taverna, spalancò la porta e grido:

Buongiorno a tutti! Vedo che tutti si guardano straniti, mi schiarisco la voce come se niente fosse e mi guardo intorno. Subito noto il tavolo con le due splendide ragazze, mi avvicino, e dopo essermi seduto dico: Posso vero?

FInner, mi chiamo Finner. Senza che me lo avessero chiesto. Poi afferro una mano a entrambe e faccio il baciamano senza però sfiorare neanche la pelle. I miei occhi sono deliziati da cotanta bellezza... Che si mangia?... Cameriera, anche per me quello che hanno ordinato le signore e della birra grazie. Dico alla cameriera facendole un occhiolino. Offro io.

Lo spettacolino delle due ragazze richiama l'attenzione di molti nella locanda, molti le guardano ridacchiando, ma non mancano le occhiate lascive o disgustate. Le cameriere in ogni caso portano velocemente l'ordinazione, anche quella di Finner che si aggiunge in seguito

Molti degli avventori guardano il bardo con curiosità, ma presto l'interesse si spegne, e tutti tornano ad attività più importanti come il pranzo

Per un poco si sentono solo i rumori dei contadini che mangiano e parlottano tra di loro, ma all'improvviso si sente un enorme boato provenire da fuori, così forte che sentite l'intera locanda tremare e molti contadini crollano a terra dalle sedie. Quando le orecchie smettono di fischiarvi, notate che molti si stanno rialzando barcollanti, e molti corrono fuori dalla locanda. Non pare che ci siano feriti attorno a voi 

Eril (paladina umana)

"Nethlif... Nethlis..." dico con lo sguardo un pò incerto.
Poi, dopo essermi mordicchiata il labbro inferiore replico "Và bene se ti chiamo solo Netti? Ho sempre avuto problemi con i nomi lunghi..." in tono leggermente imbarazzato.
"Oh, grazie per i complimenti!" continuo, accarezzando un paio di volte le corna dell'elfa.
"Sangue di drago? Incredibile! Come fai ad avere sangue di drago? Oh, la mia coda? E' per via di River, una pixie che ogni tanto si diverte a fare degli scherzi... una volta mi ha traformato in una volpe, e per qualche motivo la coda è rimasta anche dopo che sono tornata umana! Ma non importa, a me piace molto!"

L'arrivo del mezzorco mi sorprende un pò.
"E' amico tuo?" chiedo incuriosita a Nethlypsis, poi stringo la mano al nuovo arrivato e mi presento.
"Io sono Eril... come ho detto a Netti, è il diminutivo di Erillianne, ma preferisco Eril. Grazie per l'offerta di pagare il pranzo, ma abbiamo abbastanza monete per pagare da sole... almeno, io ho abbastanza per pagarmi da sola, e credo anche Netti, altrimenti non avrebbe ordinato..." divago un'attimo, poi torno a concnetrarmi.
"Comunque, non sarebbe educato approfittare della tua gentilezza, Finner... a proposito, bel nome mi piace! Oh, arriva il cibo!"
Con l'arrivo delle vivande, la mia bocca rimane momentaneamente occupata.

Sono ormai a metà della torta, che la locanda viene scossa da un boato, che manda molti a gambe all'aria... compresa la mia torta e la brocca con il latte rimasto!
"AAARGH! IL MIO DOLCE!" gemo affranta; poi il mio viso si indurisce.
"Chiunque sia il colpevole, la pagherà!" esclamo, dirigendomi fuori dall'edificio.

Modificato 22 Marzo 20241 anno da MattoMatteo

Finner Ward (mezzorco bardo).

Eril, Neth, il piacere è tutto mio...

Non c'è problema, non state approfittando, comunque come preferite. Al vostro servizio mie care donzelle.

MI  chino sul piatto mangiando avidamente e facendo anche abbastanza rumore. Quando me ne accorgo, mi schiarisco di nuovo la voce e inizio a mangiare elegantemente con le posate. 

D'un tratto uno scossone scuote l'intero edificio e io sobbalzo sulla sedia. 

Porca di quella trottola! Esclamo sorpreso e intontito. Vado a vedere che succede, dico alzandomi di scatto e correndo di fuori.

 

 

Nethlypsis  Alrishkmel Vyravys ,  Tielfing (nata da genitori elfi) stregona sangue di drago

 

Netti?... nessuno mi aveva mai chiamata così ma si mi sembra carino come nome...

 

Non so come sia possibile ma è così , mi hanno definita strega dal sangue di drago...rispondo timidamente...

 

capisco capisco... comunque la coda è venuta veramente bene il tuo amico ha fatto un buon lavoro...

 

All'arrivo poi del mezzorco assumo un espressione intimorita...Mio amico , no...balbetto....sono sicura di non averlo mai visto prima d'ora...rispondo ad Eril

 

Piacere mio...sussurro al nuovo arrivato accennando un timido sorriso...

 

poi arriva il cibo e comincio lentamente a mangiare e non rispondo se accetto o meno che mi venga offerto il cibo...ma continuo a pensarci su mentre mangio e quando sto per decidere e rispondere un terrificante boato mi spaventa e quasi mi fa soffocare con lo stufato...

 

mentre tossisco mi alzo dalla sedia e raccolgo quel poco di coraggio che mi è rimasto e seguo gli altri due all'esterno...

 

speriamo che nessuno si sia fatto male... sussurro mentre cammino...

 

Fuori dalla locanda c’è un marasma di persone accalcate attorno a un ometto basso e paffuto, con la faccia rossa e la chiara intenzione di voler essere da tutt’altra parte

Calmatevi… cari cittadini… vi prego calmatevi… sono cose che capitano… può succedere… balbetta l’ometto

Non può succedere una volta la settimana! Urla un uomo 

Finirà per dar fuoco ai campi! aggiunge un altro

Non se ne può più! Ogni maledetta volta il botto è più grosso, o si vede più fumo! Pare questione di tempo prima che si veda una tragedia!

Eril (paladina umana)

Dallo scambio di battute a cui assisto, pare che l'ometto sappia di chi è la colpa del disastro, quindi senza nessuna esitazione mi piazzo di fronte a lui e lo apostrofo in tono duro "Allora, si può sapere cosa diamine è successo? Di chi è la colpa di questo disastro? Nessuno può permettersi di rovinare il mio dolce!"

Spoiler

Intimidire +2
Intuizione +3, se cerca di mentire

 

Nethlypsis  Alrishkmel Vyravys ,  Tielfing (nata da genitori elfi) stregona sangue di drago

 

Mi guardo intorno e quando capisco che nessuno si è fatto male tiro un sospiro di sollievo...

 

poi seguo Eril incuriosita dalla situazione...

 

Modificato 25 Marzo 20241 anno da Dardan

L’apparizione di Eril infuriata manda quasi nel panico il borgomastro, che balbetta qualcosa indicando un punto tra i campi, dove una sottile colonna di fumo bianco sale da quella che, sforzando gli occhi, riconoscete come una torre 

Lì ci vive e ci lavora un alchimista da strapazzo dice uno dei contadini attorno il re ce lo ha mandato qui, pare che lavori a qualcosa di importante; ma nei fatti riesce solo a far esplodere cose 

Se… se non fosse di troppo disturbo balbetta ancora il borgomastro, provando con poco successo a nascondersi dietro i compaesani potreste andare… andare a… vedere che è successo? Eh? Vi… vi faremo credito su tutto quello che comprerete! 

Eril (paladina umana)

"Un'alchimista? Non ho mai incontrato un'alchimista... chissà come sono fatti?" mi domando osservando la torre, un dito appoggiato sul mento e la testa inclinata di lato, apparentemente del tutto dimentica della mia furia di prima; poi mi volto verso gli altri.
"Netti, Finn, che ne dite di venire con me a dare un'occhiata? Sembra una cosa importante!" chiedo loro in tono entusiasta, prima di incamminarmi decisa verso la torre, senza nemmeno aspettare la loro risposta.
Apparentemente non ho sentito la parte sugli acquisti a credito, ma non si sà mai...

Nethlypsis  Alrishkmel Vyravys ,  Tielfing (nata da genitori elfi) stregona sangue di drago

 

Osservo il piccolo umano poi il fumo che sale dai vicini campi...

Neanche io so molto di alchimia , di certo sarà interessante , vengo volentieri con te...dico ad Eril con entusiasmo...

poi saluto l'ometto e seguo la donna...

Finner Ward (mezzorco bardo)

Uscito dalla taverna guardo nella direzione da cui penso provenga il boato mentre aiuto alcune persone a rialzarsi. Tutto bene signora? Chiedo all'ultima persona che rimetto in piedi. Sento Eril alzare la voce e mi dirigo verso di lei. Permettete mia cara dico alla donna che avevo aiutato facendole un occhiolino. 

Mmhh, un alchimista! Dico meravigliato  senza però sapere minimamente cosa significa e mi limito ad annuire a tutto quello che sento, ripetendo assieme ai cittadini infuriati che non si può andare avanti così.

Master

Spoiler

Vorrei prendere la parola al posto del borgomastro. Per fare in modo di "Allietare" e disperdere la folla per parlare da soli con lui. 

Performance+3

Persuasione+4

 

Modificato 30 Marzo 20241 anno da Gigio85

Non vi servono particolari indicazioni da parte dei villici, vi basta dirigervi verso la colonna di fumo

In capo a nemmeno un’ora di cammino arrivate nei pressi di una bassa torre, un mulino riadattato, con un piccolo fiume nei pressi e la ruota che gira pianissimo. Il fumo nero continua a uscire dal piano superiore, mentre vedete un trio di ometti, alti quanto dei bambini, che trasportano delle casse sullo spiazzo davanti al mulino, impilandole sotto lo sguardo di una ragazza, avvolta in una lunga tunica verde, con i corti capelli neri bruciacchiati in punta. Questa vi vede, e sospirando agita una mano al vostro indirizzo Salve! Venite dal villaggio, giusto? Stiamo tutti bene, scusate per il trambusto

la ragazza sta finendo di parlare, quando dal piano superiore si sente la voce di un uomo Vav! Sono i villici? Ottimo! Falli salire, ci sono dei materiali da spostare! Si sbrighino, si sbrighino, che non ho tempo da perdere