L'alba è ormai sorta sul Lunedì e, dopo una Domenica di riposo, forse un po' da nababbi ostentati, vi siete ritrovati nella sede della vostra agenzia, la S.F.I.G.A.

Avete deciso che, dato il notevole cucuzzolo accumulato dalla scorsa indagine, forse è meglio depositare tutto in banca (in modo che vi paghino loro bollette ed utenze) e tenersi giusto 20 dollari a testa per eventuali emergenze.

Ci è voluta buona parte della mattina per compilare le scartoffie e, una volta tornati in agenzia, non sapete cosa fare.

Nonostante l'ottima riuscita del precedente caso, ancora nessuno vi ha chiamato.

E proprio poco dopo pranzo, mentre state rimuginando su questa cosa...

DRRRRRINNNNN DRRRRRINNNNN

Il telefono squilla attirando la vostra attenzione.

Chi risponde sente dall'altro capo del telefono una voce di donna, rauca e greve. "Pronto? Parlo con la S.F.I.G.A.? Ho bisogno del vostro aiuto..."

Cosa fate?

Grace Howard

Mi alzo di buon mattino e raggiungo l'agenzia in attesa di un auspicabile nuovo incarico. Stavolta tuttavia la sicurezza economica, seppur temporanea, mi libera da quel senso di ansiosa trepidazione derivata dal possibile fallimento precoce di tutta l'attività.

Tutto sommato possiamo permetterci una giornata vuota...

Penso affrontando tranquillamente la mattinata, durante la quale il telefono non si fa sentire.

Quando poi squilla sorrido e rispondo, tenendo il taccuino a portata di mano pronta a prendere appunti: sì, signora, parla con l'agenzia SFIGA, al suo servizio per una pronta e professionale soluzione ai suoi problemi. Mi dica, con chi ho il piacere di parlare e in cosa possiamo esserle utili?

Modificato 13 Giugno 20232 anni da Carrie.4794

Grace

Spoiler

"Oh! Bene, bene..." Esclama la donna quando rispondi. "No, al telefono non è sicuro. Vediamoci fra dieci minuti ad un bar vicino la vostra agenzia, loro non devono sapere."

TUU... TUU... TUU... TUU...

E senza lasciarti tempo per rispondere mette giù il telefono.

 

Sai che nel quartiere dove vi trovate ci sono tre bar, il più vicino all'agenzia è a poco più di 100 metri e si chiama "Da Gigi"

Grace riaggancia la cornetta con uno sguardo confuso, leggermente spaesata.

Grace Howard 

Ancora una volta la telefonata del cliente mi lascia confusa.

Sembrava parecchio... paranoica. 

Con un sospiro guardo gli altri e spiego: Anche questa volta il cliente è stato poco loquace... addirittura meno di Kim Broflovski! Comunque, era una donna, non so dire che età avesse e non mi ha spiegato un bel niente. Ha solo chiesto se parlava con la SFIGA e, alla mia richiesta di informazioni, si è limitata a rispondere che il telefono non è sicuro. Quindi ha proposto di vederci fra dieci minuti ad un bar vicino all'agenzia perché "loro non devono sapere", parole sue. Onestamente non mi ha fatto una buona impressione, ma non si può mai sapere... Perciò direi di andare almeno a sentire cosa ha da dire. Ci sono tre bar nel quartiere, ma "Da Gigi" è ad appena cento metri da qui quindi presumo che si riferisse a quello... Anche se non posso esserne certa.

Modificato 13 Giugno 20232 anni da Carrie.4794

Tim

Passo il weekend a lavorare alla mia ricostruzione di un cervello umano. Se le cose si metteranno bene con l'agenzia, forse potrò averne uno vero!

Quando torno in agenzia lunedì, penso alla possibilità di un caso in cui ci scappa il morto, mi occupo io del cadavere e posso espiantare il cervello.

Se i miei compagni sapessero identificare i colori con cui comunico con i miei simili, mi chiederebbero come mai sia così eccitato.

Poi Grace ci parla della telefonata.

"Direi di andare... Circospetti... Lasciamo sempre qualcuno... Al telefono... In ufficio...?"

Ryan

Va bene, muoviamoci! Direi di lasciare qualcuno in ufficio a rispondere al telefono se dovesse richiamare la cliente e gli altri vanno tutti da Gigì. Così facendo potremmo anche dividerci all'occorrenza e cercare in uno degli altri bar.

Il tono della voce è piuttosto acceso, quasi eccitato

Bene... un nuovo caso. Chissà se ci andrà bene come il precedente

Guarda la reazione degli altri, curioso di sapere se sono d'accordo con lui

Mike Mullins

Torno in ufficio con un gran mal di testa, la domenica è passata senza che me ne accorgessi.

Saluto i miei colleghi ma me ne sto in disparte sperando che il cerchio alla testa passi in fretta.

Al suono del telefono faccio una smorfia ma aspetto che Grace ci aggiorni. Le sue parole certo non mi mettono di buon umore ma un lavoro è un lavoro.

Se volete sto io in ufficio, tanto Gigi è qua dietro, in caso di problemi non sono distante e poi per discutere di affari siete senz'altro più bravi di me.

Anthony Moore

Prendo la giacca dall'appendino, la indosso e controllo se non ha pieghe e altri difetti. Beh, se resteremo qui non sapremo mai ccosa sta succedendo, io sono pronto, possiamo andare.

Lasciando Mike in agenzia per sicurezza, perché non si sa mai quando qualcuno potrebbe chiamare, uscite dirigendovi al bar "Da Gigi".

 

Quando siete lì, ancora prima di entrare, vedete arrivare dalla direzione opposta una donna trafelata, piuttosto minuta e coi capelli di un misto tra l'unto e lo sporco, legati in una treccia a lato. Veste un lungo impermeabile un po' sudicio e si guarda attorno ripetutamente, come se fosse un tick.

Quando vi nota viene subito verso di voi, con passo spedito. "Siete la SFIGA, vero?" Dice squadrandovi uno alla volta. "Loro non vi hanno seguito, vero?"

Ryan

Sì signora, salve!

Rispondo sinteticamente lasciando agli altri la parola. Poi mi giro istintivamente indietro e mi guardo attorno cercando eventuali individui sospetti sulla strada

Chi la starà seguendo?

 

Grace Howard 

La prima impressione che ho avuto della cliente sembra confermata dal suo aspetto.

Le cose sono due: o è davvero perseguitata da qualcuno oppure è una svitata con manie di persecuzione... Interessante, anche se potenzialmente un buco nell'acqua.

Sorrido alla donna e parlo in tono affabile ma fermo: Buongiorno, ci siamo sentite poco fa al telefono. Purtroppo è difficile rispondere alla sua domanda senza qualche dettaglio aggiuntivo, signora. Perciò, dal momento che vorremmo approfondire la situazione in modo consono, direi di entrare così da poter discutere tranquillamente, al riparo da presunte orecchie indiscrete.

@ master

Spoiler

Mi guardo intorno con attenzione, specialmente nella direzione da cui è venuta la donna, per vedere se effettivamente c'è qualcuno o qualcosa che ci sta osservando o seguendo con fare sospetto (Percezione 5 + specializzazione Individuare)

 

"Dentro il bar? No, è ancora più rischioso." La donna muove energicamente la testa in segno di dissenso. "Ci serve un posto più sicuro... la vostra agenzia è l'ideale!" Si guarda nuovamente intorno. "Facciamo un giro più largo, così li semineremo se ci stanno seguendo." Conclude, dopodiché si rimette totalmente alla vostra guida per la strada da fare, comunque guardandosi intorno sospettosa.

Grace

Spoiler

J ❤ e 8 ♦ -> Scelgo l'8 -> 8 + 5 = 13

Anche guardando attentamente non vedi nessuno nei paraggi che possa starvi seguendo o star seguendo la donna.

 

Mike Mullins

Mentre i miei compagni sono fuori sposto la sedia vicino all'ingresso, lascio correre il mio sguardo sui passanti rilassandomi e fumando una sigaretta

Ryan

Va bene signora. Facciamo il giro lungo. Strada facendo ci spieghi un po' i dettagli. Noi nel frattempo cerchiamo di controllare se qualcuno ci segue.

Accendo una sigaretta e faccio un segno di proseguire agli altri

Tim

La donna sembra in preda ai più terribili deliri paranoici. Conosco bene la follia umana, il mio associato stesso è stato definito un folle.

Ma qiesto prima che il nostro grandissimo e giustissimo Presidente Chtullu® arrivasse a portare la sua legge su questa terra.

E i pazzi non sono più tali, anzi!

Quindi decido che la donna potrebbe non avere scompensi al cervello, ma ragione.

Certo, se dovesse rivelarsi una folle reale, mi piacerebbe tanto collezionarle il cervello e capire che differenze ha con uno normale, e le somiglianze con un Ab Norme...

Ma tornando a noi... Lancio uno sguardo di intesa con Grace, che noto aver avuto la mia stessa idea, o quantomeno spero che la mia gestualità venga interpretata come uno sguardo di intesa, e mi defilo un po' rispetto agli altri. Do loro qualche minuto di vantaggio...

Spoiler

Mi allontando dal gruppo, magaei entro proprio nel bar, e aspetto che partano per vedere se qualcuno li segue a breve distanza.

Aspetto un cinque minuti, per dire, poi mi metto sulla loro coda verso l'ufficio, tanto so che strada dovrebbero fare.

 

Accompagnate la donna all'agenzia e una volta entrati sembra mostrarsi più tranquilla.

Tim

Spoiler

Non vedi nessuno che sembra seguire i tuoi compagni, quindi poi torni all'agenzia anche tu

"Salve di nuovo agenti, forse è il caso di presentarsi: mi chiamo Gretha Liench." Dice tendendo la mano verso ciascuno di voi. "Vi ho contattati perché la mia fidanzata è scomparsa e vorrei che la cercaste. L'ultima volta l'ho vista poco più di una settimana fa, al Blues Dan's Room, dove lavora." Mentre parla ha dei fremiti, non capite se per ansia o per l'eccitazione, e si tormenta le mani grattandosi e dandosi pizzichi con le unghie.

"Potete trovarla, agenti?"

Mike Mullins

Sto fumando tranquillamente e mi godo il panorama guardando fuori, noto i miei colleghi avvicinarsi, mi sembrano tranquilli 

Non mi sembrano agitati, sarà stato un buco nell'acqua

Quando poi vedo che con loro c'è una donna mi alzo velocemente, do un ultimo tiro alla sigaretta e la butto. Porto la sedia al suo posto e quando entrano faccio un cenno di saluto alla donna Piacere, Mike gli faccio cenno verso la sedia in caso si voglia sedere e poi guardo i miei colleghi con sguardo interrogativo

 

Ryan

Allungo la mano verso la sig.ra Liench per cominciare con una presentazione tradizionale tipica degli umani

Molto lieto, mi chiamo Ryan

E poi proseguo per entrare subito in argomento

Trovare persone fa parte del nostro lavoro... Le chiederei subito da quanto tempo sospetta che sia scomparsa la sua fidanzata. Ma... la lascio ai miei colleghi più esperti di me con un caso come questo.

Accenno un vago sorriso e mi faccio da parte, osservando le sue mani tormentate  

 

Grace Howard

Quando giungiamo in agenzia, con discrezione aggiorno Mike su quanto accaduto. 

Ricambio la stretta di mano della donna e ascolto attentamente cosa ha da dire.

Che persona singolare... Bisognerà valutare quanto dice per capire dove finisce la paranoia e dove inizia la verità. È piuttosto insolito che ci abbia chiamati fuori dall'agenzia per poi tornarci, invece di venire direttamente qui... Che temesse di essere aggredita?

Piacere signora Liench, sono Grace Howard. Dunque, cercare una persona scomparsa rientra nei nostri servizi. Naturalmente la bontà e la rapidità del risultato dipenderanno anche dai dettagli che potrà fornirci. A tal proposito sarebbe d'aiuto se ci parlasse un po' di lei e della sua compagna: il suo nome, il suo lavoro, una descrizione fisica...

Inoltre, dal momento che lei è qui, presumo che la sua fidanzata non si sia mai allontanata per periodi così lunghi senza avvertirla, è corretto? 

Infine, lei ha più volte menzionato qualcuno intento a seguire lei e a spiare le sue azioni... Sarebbe molto utile per noi sapere di chi stiamo parlando, quantomeno per escludere che le due cose siano collegate.

Modificato 16 Giugno 20232 anni da Carrie.4794

Tim

Rientro poco dopo gli altri. Guardo Grace e scuoto la testa: nessun inseguitore.