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Il Verme Iena


MadLuke

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Ho cambiato la celeberrima abilità speciale del mostro così:
- TS fallito: 2d4*2/3 round paralisi;
- TS riuscito: 2d4*2/3 danni Destrezza. I suddetti danni si recuperano al ritmo di 1/round.

Esempio pratico: attacco riuscito del mostro, il master tira 2d4 e fa 5, 5*2/3 =3,3=3 (arrotondato all'intero più vicino).
Se TS riuscito: 3 danni Des che al termine del round successivo diventano 2, poi 1, poi 0.
Se TS fallito: 3 round paralisi (totale, come da manuale).

Ciao, MadLuke.

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1 ora fa, D8r_Wolfman ha scritto:

perchè? qual è il motivo di questa scelta?

1) realismo: fosse anche il morso della comune vipera, non esiste che una persona possa prendersi anche dieci morsi senza sentire nulla, tanto più quindi da parte di un mostro.
Qualcuno potrebbe obiettare che i personaggi di D&D non sono persone del mondo reale bensì personaggi quasi mitologici (almeno agli alti livelli). Ebbene quello non è il mio gioco. Nella mia ambientazione non ci sono strafighi (come nei romanzi di Salvatore per intenderci) bensì cercò il raw fantasy, per cui i personaggi soffrono sempre, anche le cose banali (fame, freddo, ecc.) come nei romanzi di Martin, o ancora meglio Abercrombie.

2) equilibrio del gioco: se sei da solo un TS paralisi che dura 2d4 round equivale a un save or die (non che io sia contrario ai save or die in assoluto). Molto meglio fare un danno minore da cui però il PG può riprendersi.

3) divertimento: anche se poco, sapere che un solo ragno può procurarti problemi (per il resto del dungeon più che altro, nessun dubbio il ragno comunque morirà), ti mette sull'attenti.

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4 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

scusa sono stato sbrigativo nella domanda: perchè il modificatore *0.67?

Parte dal fatto che per i veleni che infliggono danni abilità (es. ragni), io invece di 1d6 For applico 1d6*2/3 se TS fallito e 1d6*1/3 se TS riuscito.
Cioè i veleni come incantesimi di evocazione: se TS riuscito dimezzi il danno.
Ma perché proprio 0,66/0,33 e non 0,5/0,25 (o 0,8/0,4)? ... Per la semplice assurda ragione che ho stabilito che il danno completo e dimezzato sommati dovessero restituire il danno da manuale. :-)

Quindi anche per la paralisi (che evidentemente non è frazionabile) ho voluto tenere buono più possibile questo schema aritmetico.

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e perchè la frazione è la stessa sia in caso di fallimento che di riuscita? già che ti sei messo dietro a cercare una condizione alternativa per il fallimento, non potevi semplicemente lasciare "fallimento --> paralisi per 2d4 round // successo --> 2d4 danni Dex che si recuperano 1 a round"?

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5 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

e perchè la frazione è la stessa sia in caso di fallimento che di riuscita? già che ti sei messo dietro a cercare una condizione alternativa per il fallimento, non potevi semplicemente lasciare "fallimento --> paralisi per 2d4 round // successo --> 2d4 danni Dex che si recuperano 1 a round"?

No perché dal momento che un minimo danno c'è sempre, allora il danno pieno va diminuito (altrimenti sarebbe stato solo un potenziamento "puro" dei vermi iena). E dato che perdere punti Dex comunque non è la stessa cosa che rimanere completamente immobile, non è necessaria la ulteriore riduzione 2/3 --> 1/3.

Modificato da MadLuke
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