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HotDQ Capitolo 6: Il Castello Naerytar


SamPey

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Elaethan Erashlooke

Certamente rispondo sostenendo il suo sguardo ma questo non vuol dire che non si possa cominciare a farlo. Da qualche parte si deve pur cominciare, no?

Poi, quando fa la sua proposta, volto istintivamente la testa verso Nicodemo: se il mio compagno ritiene possa essere una buona idea, non ho alcun motivo per rifiutare. A patto che tu dica il vero, Borngray. Quest'ultimo periodo della mia lunga vita mi ha portato ad essere piuttosto bravo a capire il "non detto" anche negli sconosciuti. Se me lo avessero detto anni prima, non ci avrei mai creduto, ma...mai dire mai. Direi che possa andare come idea. Dico all'elfo mentre cerco di capire le sue reali intenzioni.

Fatto questo, sono pronto a terminare l'esplorazione del Castello.

@DM

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Insight +8

 

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Brando

Non posso dire che mi piaccia l'idea di lasciar andare l'elfo. Ma il suo aiuto è stato comunque prezioso nel prendere il castello evitando spargimenti di sangue. Avrebbe potuto tradirci più volte ma per ora ha mantenuto la sua parola. Nicodemo sembra essere d'accordo che si allontani e anche Elaethan è dello stesso parere. "Sta bene anche a me." Dico infine. "Non posso dire che mi faccia felice l'idea di lasciarti andare libero ma il mio giuramento è di proteggere e aiutare e non punire e mortificare. Chiedo solo che tu una volta lontano da qui cerchi di rendere il mondo un posto migliore e stavolta senza che prima debba essere distrutto completamente."

Spoiler

Un check "insight" lo faccio ma ho solo +4 di bonus

 

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Ventisettesimo giorno di Flamerule, 1489 CV
Mare dei Morti - Castel Naerytar 

Dralmorrer Borngray vi osserva mentre parlate, rimanendo immobile e annuendo di tanto in tanto. Le parole di Brando sembrano turbarlo un poco, ma rimane zitto e vi segue.

@Calistar

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Raggruppi tutto ciò che puoi raggruppare: 

- una ventina di armature leggere;
- una ventina di scimitarre;
- due balestre a mano, di ottima fattura, con una quarantina di quadrelli ciascuno;
- cinque scudi di piccola taglia;
- un ammontare di 32 Mo.
- adeguate vesti da cultista con altrettante maschere.

altri oggetti di poco valore o di scarso utilizzo. 

@Cuppo

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Le sue parole sono sincere e il suo tono di voce è ben diverso da quello che hai sentito ieri. Più triste, ma anche più leggero. Qualcosa dentro di lui deve essersi rotto. Il suo animo sembra forte, dopotutto è un elfo che da quanto hai capito ha vissuto parecchio e ne ha viste parecchie. Forse ciò che si è rotto è il guscio di odio che si era creato, oppure le sue convizioni malate che lo hanno condotto su questa strada. Solo il tempo può effettivamente dimostrare se Borngray sia effettivamente cambiato dopo il vostro incontro. 

Nonostante questo viaggio ti stia portando ad una mentalità più diffidente, vedere l'elfo sfregiato tediato dai sensi di colpa e dal peso delle sue azioni, ti da comunque un senso di speranza insolito. Forse avete davvero cambiato una persona.

@Vind Nulend

Spoiler

Le parole di Borngray ti sembrano sincere, ma è difficile capire l'elfo sfregiato. Lasciarlo andare ti costa un atto di fede, devi solo sperare che l'odio non lo consumi ancora. Solo il tempo sarà darti una risposta a riguardo.

Terminata la discussione con Borngray, incominciate i preparativi per il setaccio del castello. Per prima cosa conducete Snapjaw e i Lucertoloidi nel castello. Alcuni Bullywug sembrano protestare e urlare dalle loro capanne, ma il fatto che alcuni Lucertoloidi stiano cavalcando le loro Lucertole Giganti per delle pattuglie, acquieta quanto basta il popolo di uomini-rana. 

Nel cortile di Castel Naerytar effettuate lo scambio pattuito con il capo della tribù di Morte Scagliosa, consegnandogli un terrorizzato Spattergoo. I Lucertoloidi sembrano entusiasti alla consegna, come se il loro orgoglio infranto si stesse magicamente riparando. Snapjaw si pone in ginocchio, parlando in comune "Voi aiutato noi. Voi onorato morte di Suncaller. Voi salvato nostro onore e protetto nostra promessa. Voi meritate aiuto di Morte Scagliosa. Datemi ordini e li darò ai miei fratelli"

Con l'aiuto dei Lucertoloidi, organizzate la sicurezza del castello e dei prigionieri, mentre Spattergoo viene portato nella capanna di Snapjaw ben difesa, in attesa del Vutha Loreat Svern, un'antica usanza di Morte Scagliosa che in lingua comune si traduce come Nera Morte dal Cielo, alla quale Snapjaw vi invita a partecipare questa notte. 

Il Saccheggio del Castello

Lilly si rifugia nelle cucine, intenta a preparare qualche pozione di guarigione e qualcosa per la cena. 

@unendlich

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Trovi qualche erba interessante in cucina - ovviamente utilizzata in modi errati - e qualche componente aggiuntivo da poter aggiungere alla tua borsa da erborista. Ci metterai parecchio a realizzare il tutto, ma alla fine otterrai due pozioni di guarigione, una delle quali uscita particolarmente efficace.

off

Spoiler

produci una pozione di guarigione da 2d4+2 classica

in più produci una pozione di guarigione maggiore da 4d4+4

Gli altri, incominciano a setacciare il castello, dividendosi senza però mai essere troppo distanti e in modo da essere sempre rintracciabili. 

Incominciate dal Barbacane, il quale non mostra nulla di interessante, se non un gigantesco tamburo al piano superiore della struttura, la quale è a cielo aperto. Borngray spiega come il tamburone venisse usato per richiamare truppe di pattuglia o effettuare segnalazioni ad ampio raggio, anche se veniva usato veramente poco dopo la scoperta della strada dei rettili. Avendo già esplorato la forgia, l'armeria e avendo visto le stalle - svuotate dalle Lucertole Giganti per farle vivere nel campo esterno in spazi più ampi - non resta che esplorare le varie torri. Quella a Nord-Ovest (vicino alla spaccatura del muro usata da Elaethan) sembra essere estremamente malmessa e utilizzata come zona rifiuti, in quanto il pavimento è ceduto tempo fa. una terribile scala a chiocciola sale verso l'alto, partendo però da un metro e mezzo da terra, in quanto distrutta. Decidete di lasciare la sua esplorazione ad un secondo momento. 

Setacciate la sala comune, trovando diversi forzieri che, a detta di Borngray, sono alcuni dei forzieri non ancora portati oltre il portale magico, forse utilizzati come garanzia di Rezmir per i suoi cultisti o per il suo tornaconto personale. Tra le altre cose, trovate perfino una pozione di guarigione superiore, una cura di grande valore. 

Setacciate anche l'ala dei Bullywug, divisa nei tre piani del castello. Questa stanza è lercia e non è stata toccata dai cultisti. Al suo interno ci sono tre forzieri sporchi, i quali contengono una quantità spropositata di monete di rame e un bel po' di monete d'argento e di pietre preziose. L'elfo sfregiato non era a conoscenza di questo bottino, tenuto nascosto da Spattergoo probabilmente. Al suo interno trovate due pozioni dall'aria insolita. Il piano superiore è una sorta di dormitorio mentre l'ultimo piano non è utilizzato. 

La torre che conduce ai dormitori dei cultisti e alle caverne sotterranee è priva di oggetti di valore, cosi come la torre dei Lucertoloidi - da voi già esplorata - eccezion fatta per il nido di ragni giganti, anche se dubitate possa esserci qualcosa. 

Attualmente, restano tre strade da percorrere: la torre a Sud-Est, conduce alla biblioteca e agli alloggi di Rezmir; il mastio centrale, che conduce a dove il Doppleganger alloggiava al posto di Azbara Jos, dove si trovano gli alloggi dello stesso Borngray e infine l'Osservatorio, un luogo accessibile solo a Rezmir e Borngray, anche se quest'ultimo non lo utilizzava; infine la torre a Nord-Ovest con le scale diroccate, la quale condurrebbe ad una zona rimasta in disuso dai tempi delle precedenti occupanti del castello e non esplorata neanche dai cultisti. 

@tutti

Spoiler

Vi ho fatto fare solo il primo piano perché è veramente tanta roba ahah.

Ricapitolando:

Vedere spoiler di Calistar per ciò che avete recuperato dai cultisti prigionieri.

Nella Sala comune avete trovato dei forzieri contenenti parte del tesoro saccheggiato nel tempo (precedente al carico che voi avete seguito): 450 Mo, 520 Ma, 80 Mp, 22 pietre preziose (5*35 Mo; 6*45 Mo; 6*55 Mo; 4*65 Mo; 1*80 Mo) + una pozione di guarigione superiore (8d4+8)

Nelle stanze dei Bullywug trovate tre forzieri pieni zeppi di monete di rame e di un po di monete d'argento, poi molti gioielli di scarso valore (il totale è di circa 700 mo, ma il peso complessivo si aggira sui 250 kg di monete + 100 kg di gioielli). trovate 2 pozioni insolite che non identificate al momento. 

Ditemi che strada prendete.

 

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Nicodemo

Dopo aver gestito le questioni più pressanti e aver ponderato interessato sull'invito di Snapjaw alla cerimonia notturna, finalmente riusciamo ad esplorare il piano terra del castello ed inventariare cosa può tornare utile.

Bene, dire i di proseguire dalla torre sud-est e controllare gli alloggi di Rezimir e la biblioteca.

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Elaethan Erashlooke

Il dialogo con Borngray mi lascia con un misto di tristezza e speranza: se davvero le cose andranno per il veso giusto, forse c'è ancora un piccolo barlume di luce nel buio di questi giorni.

Ancora un po' distratto, annuisco alla proposta di Snapjaw per la sera.

----

Sono d'accordo. Confermo la proposta di Nicodemo. Setacciamo ogni angolo e cerchiamo quante più informazioni possibili tra le cose di Rezmir.

Facciamo attenzione ad eventuali sistemi di sicurezza lasciati dalla mezzo drago, mi raccomando. Guardo Borngray. Tu sai per caso se ce ne sono?

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Brando

"Sono d'accordo sul setacciare il posto ma non dimentichiamo che una serie di cultisti e un vero mago malvagio stanno venendo dalla nostra parte. Teniamoci il tempo di organizzare una difesa o una trappola" Sono curioso di sapere in cosa consiste la cerimonia. Un po' mi preoccupa il nome Morte Nera dal Cielo, non sarà che arriva il drago nero a papparsi le vittime sacrificali?

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Ventisettesimo giorno di Flamerule, 1489 CV
Mare dei Morti - Castel Naerytar

Decidete di esplorare dapprima la torre a sud-est, per setacciare le camere di Rezmir. 

Borngray risponde a Elaethan "mi sono occupato personalmente della Biblioteca. Sono giunti diversi scritti pregiati e non volevo si rovinassero a causa della palude o che venissero accantonati senza essere visionati. Ho avuto il permesso da Rezmir di poter mettere da parte questi tomi, a patto che li avrei riconsegnati a lavoro ultimato. Il tesoro per la Regina dei Draghi non ammetteva sconti. Non ci sono trappole. Per quanto riguarda lo studio e gli alloggi di Rezmir, non posso averne certezza, erano riservati alla Portavoce dopotutto. Conoscendola, mi aspetto che abbia preso delle precauzioni. Prestiamo attenzione"

Aprendo la porta che dal cortile conduce nella torre a Sud-Est, vi trovate in un'ampia stanza che un tempo fungeva da cappella per il castello. Ora è un santuario a Tiamat, con una statua in legno scolpita in modo grossolano ma con una certa abilitá. Le cinque teste di drago sono più simili a teste di lucertoloidi - segno che sono stati loro a intagliarla - e gli occhi di Nicodemo, magicamente incantati, rivelano una traccia di Invocazione provenire da una zona non ben definita sotto la testa del drago nero. Analizzando la statua, trovate uno scomparto segreto al cui interno è celato un pugnale affilato, di eccellente fattura e dalle proprietà magiche ancora non identificate. 

La cappella ha due tre accessi: uno alla vostra sinistra - che guarda verso il camminamento -  e due davanti a voi, che guardano verso sud. La porta a sinistra, conduce alla galleria dell'arciere del castello, anche se è totalmente vuota e inutilizzata. La porta davanti a voi più a destra conduce in uno stanzino utilizzato come magazzino e nel quale sono stati riposti in malo modo tutti gli oggetti di arredo inutilizzati, non rivelando nulla di valore. La terza porta invece conduce alla ex canonica - gli alloggi  del prete - ora sostituita con una zona di guardiola completamente priva di oggetti degni di nota. Delle scale portano al piano successivo.

Salendo le scale, giungete in una zona con un paio di casse piene di scritti e di libri non catalogati, che Borngray definisce come Biblioteca Esterna. Una porta  che guarda verso nord conduce alla vera biblioteca. Borngray, con un filo di orgoglio, spiega che nella stanza ha recuperato oltre cento libri, quarti e manoscritti e pergamene riguardanti vari ambiti. Secondo l'elfo sfregiato, molti di questi libri farebbero gola alle più grandi biblioteche di Waterdeep e Baldur's Gate. Tra le varie carte, recuperate 2 pergamene magiche, che tuttavia non rientrano nel campo di studi di Nicodemo.

Una piccola stanzina appartata - vuota - è adoperata per essere una sala lettura.

Intuendo la grandezza del luogo, decidete di accelerare il passo e ispezionare anche l'ultimo piano della torre.

Salendo le scale, entrate in un ampia zona utilizzata come studio privato di Rezmir. Borngray afferma che nessuno, eccetto lei, entrava qui e suggerisce di prestare attenzione. 

Gli arredi sono sontuosi e impeccabili rispetto a tutto il resto del castello. Tutti gli altri arredi nel castello sono stati costruiti in loco, ma quelli di Rezmir sembrano provenire dalle migliori falegnamerie del Faerûn. La stanza contiene una scrivania, diversi tavoli più piccoli impilati con inventari e rapporti e quattro belle ma scomode sedie di legno. Tra le scartoffie, trovare diversi appunti e un cifrario. Nicodemo denota alcune formule arcane e intuisce possano essere gli appunti riguardanti il portale nelle caverne sotterranee del castello. Studiandoli, si potrebbe ottenere la parola di comando per azionarlo.

Una porta nell'angolo conduce ad uno stanzino utilizzato come salotto personale, mentre un'altra porta conduce alle stanze della Portavoce. La camera presenta un grande letto a baldacchino, due armadi e un manichino per appendere le armature o le vesti attualmente spoglio. Uno dei due armadi presenta molti vestiti di vario genere ma tutti di uso comune - anche se di pregevole qualitá. L'altro armadio raffigura Tiamat in una forma spaventosa.

stando attenti, analizzate l'armadio, trovando segni di una trappola acida al suo interno. Le dita veloci di Flambie, aiutato da Elaethan, permettono di disinnescarla e di osservare ció che si trova al suo interno. L'armadio e pressochè vuoto, eccezion fatta per una sfera perfettamente circolare delle dimensioni di un pugno e con incisioni che vanno a rappresentare il volto di un drago stilizzato. Nicodemo afferma che emana una forte aura magica.

Su un comodino, vi è una statuetta in onice di un drago nero, la quale non sembra avere molte proprietá ma potrebbe valere molti soldi. Sembra molto fragile.

Infine, una stanzetta nell'angolo della camera da letto, rivela un piccolo santuario privato, nella quale Rezmir ha dipinto - con scarse abilitá - un immenso drago a cinque teste che fuoriesce da un vulcano sulla parete 

@Vind Nulend

Spoiler

L'immagine è esattamente ció che vedi ormai da mesi ogni cinque notti nei tuoi incubi. Nell'istante in cui la guardi, percepisci tutte le sensazioni negative che hai sempre provato nei tuoi incubi.

@tutti

Spoiler

A voi! Vi lascio uno scambio di role e per decidere il prossimo passo. 

Qualcuno segni tutto ció che vi interessa 🙂

 

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Elaethan Erashlooke

Direi di prendere tutto, per quanto ci sia possibile. Dico agli altri mano a mano che troviamo il "bottino". Soprattutto appunti e cifrario di Rezmir. Se davvero qui dentro c'è il modo per azionare il portale, ci sarà molto utile per il futuro.

Ora che facciamo? Domando. Il tempo stringe ed è bene non farci trovare impreparati all'arrivo di Azbara Jos, come dici giustamente tu, Brando. Vogliamo dividerci per controllare più zone?

In ogni caso proporrei ora di controllare il mastio centrale e solo in seguito, se rimane tempo, la torre nord-ovest.

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Nicodemo

Alle parole di Borngray sulla biblioteca commento

Encomiabile.

Annuendo alla cura riservata ai tomi pregiati. Quando usciamo dalla biblioteca lancio uno sguardo di malinconia ai libri, desiderando ardentemente di avere il tempo per consultarli.

 

Giunti alle stanze di Rezmir setacciamo il tutto con cura e raccolgo gli appunti sul portale.

Poi in risposta a Elaethan

Concordo, proseguiamo col mastio centrale e poi decideremo il da farsi.

Un po' distratto mentre sto già iniziando a leggere gli appunti arcani relativi al portale.

Modificato da Alabaster
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Brando

Non posso non apprezzare la pregevole fattura dei mobili degli appartamenti. Chi li ha costruiti è davvero un maestro del campo. Mi fanno venire voglia di mettermi ad intagliare. Esattamente l'opposto della sensazione che mi da la statua di legno a 5 teste. "Nicodemo, posso distruggere la statua secondo te o ha qualche malvagia magia protettiva?" chiedo al nostro mago prima di proseguire con il giro di ispezione.

Quando arriviamo infine al santuario privato di Rezmir mi trovo di fronte un'immagine purtroppo molto familiare. L'immagine di Tiamat che sorge da un vulcano. Per un attimo l'immagine dei miei incubi si sovrappone a quella sulla parete. Mi sembra quasi che si muova. Una sensazione di vertigine mi assale e sono costretto a distogliere lo sguardo. Non appena mi riprendo, con voce rotta, chiedo ai miei compagni di distruggere quell'effige. Lo farei da solo ma non sono sicuro di averne la forza.

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Nicodemo

Alla domanda di Brando sollevo lo sguardo per pochi istanti dai documenti per dare un nuovo sguardo a statue ed effigi.

No Brando, non percepisco nulla ma sappi che sono contrario alla loro distruzione. Si vuole rinchiuderle in luoghi sicuri? Benissimo, ma per principio sono contrario alla distruzione di qualsiasi cosa possa avere un significato culturale o storico. Cosa faremo poi? Bruceremo i libri di storia perché contengono informazioni potenzialmente pericolose? 

Scuoto il capo

Ti ricordo che di questo culto, una volta rinato, nessuno ne sapeva molto. Raccogliere informazioni in merito non è stato semplice, eppure era già esistito solo pochi secoli fa. Avessimo avuto più informazioni forse si sarebbe potuto affrontare meglio questa minaccia.

Non ti fermerò, abbiamo cose più importanti a cui pensare, ma come faranno le generazioni future a sapere cosa devono temere, a cosa devo fare attenzione, come combattere certe minacce, se distruggiamo tracce e informazioni senza averle attentamente registrate e ponderate?

Non attendo risposta e torno a studiare i documenti già apparente dimentico di Brando e le statue.

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Elaethan Erashlooke

Mentre Nicodemo risponde a Brando, mi avvicino silenzioso al quadro (mal)dipinto da Rezmir per guardarlo meglio, come se lo notassi solo in quel momento. Così è questo il vostro piano, eh? Preso com'ero dalla fretta di finire di esplorare solo la reazione del paladino mi fa fermare un istante.

In linea di massima concordo con Nicodemo. Mi unisco al dialogo. Però... Dopo essermi assicurato che sia solo un innocuo quadro, estraggo una freccia dalla faretra e la spezzo in due. Per voi. Con la punta faccio una x su tutte cinque le teste di drago e infine la conficco su quella blu. Con particolare trasporto. ...rovinare questo già orrendo quadro non credo cambi molto.

 

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Ventisettesimo giorno di Flamerule, 1489 CV
Mare dei Morti - Castel Naerytar

@Vind Nulend

Spoiler

metti pure nel tuo prossimo post cosa hai scelto di fare.

Una volta controllate le stanze di Rezmir, proseguite con ordine visionando il mastio centrale.

L'entrata del mastio è leggermente rialzata dal terreno, in modo da evitare che il fango e la sporcizia intacchino la porta. L'interno ottagonale è diviso al centro da un muro in legno lavorato, con una porta che conduce dall'altra parte. Nella zona d'entrata, simile al salone grande ma in miniatura, vi è una scala a chiocciola che sale, mentre alcuni tavoli e panche adornano l'ambiente.

Le camere oltre la porta al pian terreno, conducono agli alloggi di "Azbara Jos", attualmente occupati dal Doppelganger e praticamente spogli. 

Salendo le scale, il secondo piano è stato occupato dallo stesso Dralmorrer Borngray, come lui afferma. All'interno dello studio si trova una scrivania e un piccolo focolare spento, con vicino una grossa poltrona imbottita e diversi libri di varia natura, presi dalla biblioteca probabilmente. Proseguendo, con Borngray che vi mostra la sua camera da letto, trovate un piccolo forziere chiuso a chiave, posto in uno scomparto segreto sotto il grande tappeto che adorna la stanza. Borngray estrae una chiave e mostra il contenuto: diverse monete d'oro e d'argento, insieme a qualche pietra preziosa. "Sono la mia scorta personale. Gradirei rimanesse tale, ma non sindacherò sulle vostre decisioni. Dopotutto, l'oro corrompe anche i più nobili...forse liberarsene non sarà cosi un dramma"

La scala a chiocciola conduce infine ad una botola, la quale sembra ben chiusa, Borngray la osserva, estraendo un paio di chiavi. Poi, guarda fuori da una delle aperture del mastio, notando che il sole sta ormai calando "Desiderate proseguire o preferite fermarvi? Qui sopra c'è l'osservatorio, c'è molto da visionare"

@tutti

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ditemi cosa volete fare e se prendete la cassa di Borngray (200 mo, 100 ma, 10 pietre preziose)

 

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Elaethan Erashlooke

Alla vista del forziere tirato fuori da Borngray, alzo le spalle. Per me puoi tenerle, Dralmorrer. Stai dimostrando piena collaborazione e sento che sei sincero sul ricominciare da capo e...rivedere le tue scelte in fatto di alleanze. Lo fisso, questa volta con meno astio.

Come preferite. Mi mantengo neutro sul da farsi guardando soprattutto Nicodemo. Se può esserci utile, finiamo di controllare anche qui sopra e non ci pensiamo più.

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Brando

Le parole di Nicodemo mi prendono alla sprovvista. Non avrei mai pensato in tali termini della statua. Anche se a malincuore decido che ha ragione ed è meglio lasciarla integra. Se avremo successo, dopo che avremo successo, altri potrebbero, in futuro, cercare di rimettere in piedi il culto ed il mondo deve essere preparato.

Mi fa invece molto piacere l'intervento di Elaethan sul quadro. Lo trovo molto migliorato dopo il suo intervento e soprattutto meno rispondente ai miei incubi.

Alle parole di Borngray relativamente alla sua scorta personale di monete mi limito a fare spallucce. Dopotutto abbiamo appena saccheggiato un castello, possiamo anche permetterci di lasciargli qualcosa. E poi sappiamo per esperienza che quando qualcuno non ha nulla i modi che deve trovare per sostenersi non sempre sono legali e non voglio che abbia scusanti per sviare dalla retta via.

"Concordo, proseguiamo"

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Ventisettesimo giorno di Flamerule, 1489 CV
Mare dei Morti - Castel Naerytar

@unendlich

Spoiler

La marea di mansioni da svolgere e l'impegno messo per preparare le pozioni ti hanno costretta nella piccola cucina per più tempo di quanto immaginassi. Mentre prepari vari semi sul bancone, aspettando l'ebollizione dei composti, ti accorgi del sole calante dalla fenditura sulla parete, mentre i tuoi compagni si dirigono al mastio centrale. Dopo poco, la porta della cucina si spalanca e uno dei due lucertoloidi che vi hanno accompagnato nello scontro contro Rezmir fa capolino.

"Chiedo scusa per il disturbo, mia Signora" il Lucertoloide in questione non è quello con cui hai avuto quel piccolo dibattito morale riguardo i Bullywug la sera prima, ma è l'altro, quello che pare essere più incline alla tua morale. Ti rendi conto solo ora di non conoscere i loro nomi. 

"Mia Signora, ho pensato molto questa notte guardando le stelle coperte della palude. Sono nato nella tribù Morte Scagliosa, ma non è questo il mio posto. In te, mia Signora, ho visto la salvezza e il mio futuro. Permettimi di essere il tuo araldo, permettimi di seguirti e di aiutarti"

Decisi a salire, Borngray fa strada aprendo il passaggio verso l'osservatorio. "Ci sono quattro Gargoyle di guardia sul tetto. Finché ci sarò io non vi attaccheranno, ma state comunque attenti...e non temete, non ho intenzione di rischiare la vita per cercare di attaccarvi con il loro aiuto"

La stanza ottagonale è abbastanza spoglia, con solo qualche appunto scarabocchiato posto su qualche tavolo spoglio. Tuttavia, ciò che attira davvero l'attenzione, è un marchingegno al quanto misterioso e dall'aspetto antico: sembra realizzato in ottone ed ha la forma di un piccolo cannone  posto su un treppiedi anch'esso in ottone, ma al posto di avere una cavità nella quale inserire una palla di cannone, ha una serie di ingranaggi che permettono l'inserimento e l'estrazione di grosse lastre di vetro o cristallo leggermente curve che, se visionate con superficialità, sembrano distorcere la distanza di ciò che si vede oltre.

@Alabaster

Spoiler

Quello che hai davanti è qualcosa di unico. Le lenti e l'oggetto in se, seppur malmesso per via dell'esposizione alle intemperie degli anni, sembrano essere infuse di un potente incantesimo magico. Non hai mai visto nulla di simile, ne hai letto di una cosi incredibile invenzione: l'artefatto che hai davanti è inestimabile ma altrettanto fragile. 

Rammendi le Osservatrici di Stelle, le ultime abitatrici del castello, sicuramente dovevano essere delle portentose maghe per essere riuscite a creare un oggetto tanto magnifico. 

Borngray vi parla in modo pacato "Quello è chiamato il Visore Remoto di Illusk: è un meccanismo simile ad un telescopio, se sapete cosa sia, utile per osservare e studiare i corpi celesti, ma è anche utilizzabile in altri modi. Da quello che ho capito, è in grado di osservare con estrema precisione qualsiasi luogo nel raggio di 75 chilometri,  davvero portentoso. Purtroppo, nell'anno in cui sono stato in questo miserabile castello insieme al Culto, non sono mai riuscito a farlo funzionare a dovere...mentre Rezmir, ne aveva padroneggiato il difficilissimo utilizzo. Non mi ha mai spiegato i suoi motivi di studi, ma so che erano per lei molto importanti e riguardavano il drago nero che vive nella palude, Voaraghamanthar. Suppongo lo spiasse. Se avete intenzione di visionarlo, state molto attenti: è fragile e di inestimabile valore"

Effettivamente, alcuni appunti riguardanti il visore e il suo utilizzo, sembrano far riferimento a qualche ricerca specifica che non c'entra nulla con i corpi celesti ma, tutt'altro, incentrata sulla palude. Tuttavia, seppur non molto numerosi, gli scritti sono piuttosto fitti e criptici e necessitano di tempo per essere studiati o, quantomeno letti con attenzione. 

"Con questo, ho terminato di mostrarvi ciò che so su Castel Naerytar. Vi è ancora la torre a Nord-Ovest, ma è diroccata e nessuno ci è mai andato, anche se credo sia rimasto qualcosa delle Osservatrici di Stelle la sopra, le vecchie abitanti del Castello, poco dopo la sua caduta nella Palude"

Dopo qualche tempo nell'osservatorio, quando ormai il cielo - abbastanza limpido - notturno si mostra mentre il sole cala definitivamente dietro la foschia all'orizzonte, percepite dalla distanza il suono di tamburi che battono, segno che il Vutha Loreat Svern sta per incominciare.

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Nicodemo

Inizio a studiare con attenzione l'incredibile artefatto

È qualcosa di magnifico, portentoso davvero. E molto delicato in effetti.

Raccolgo tutti gli scritti su cui riesco a mettere le mani e, iniziato il battere di tamburi, mi soffermo combattuto per qualche istante tra la curiosità di osservare l'evento tribale ed il mettermi a studiare tutto quello che abbiamo scoperto. Poi aggiungo con un sospiro

Bene, credo che abbiamo una quantomeno peculiare tradizione da osservare.

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Elaethan Erashlooke

Il marchingegno è impressionante e ne rimango affascinato...anche se non quanto Nicodemo ovviamente. Mi lascio sfuggire un mezzo sorriso mentre osservo la foga con cui recupera gli scritti e la delusione per non poterli leggere a fondo. Ci sarà tempo, amico mio. Gli dico con una pacca sulla spalla.

All'udire i tamburi guardo il gruppo. Mi unisco a te per il Vutha Loreat Svern. Annuisco al mago. Grazie Borngray. Se avremo tempo prima dell'arrivo di Azbara Jos, magari un'occhiata la possiamo dare, no? Lancio un'ultima occhiata a Nicodemo.

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Flambie

Continuo a seguire il gruppo, non volendo infierire osservando che, nel peggiore dei casi, ci perderemo tutto l'evento. D'altronde, per quanto l'offerta sia unica, si tratta di un'esecuzione, e non è che mi sconquassi l'idea... per quanto Spattergoo meriti di essere punito. Osservo con occhi sgranati il macchinario, chiedendomi se sia possibile anche osservare gli dei, ma vengo subito smentito da Borngray Peccato... per l'utilizzo, intendo. Mille modi di usarlo, solo per spiare qualcuno. Bah... Al rullo dei tamburi, noto che l'umore di Nicodemo scende, dalle stelle alle stalle, visto che siamo in tema. Sospiro, sorridendo, avvicinandomi a lui Almeno sei benedetto dal sonno leggero: sono sicuro che, nel mentre che io e Brando dormiremo ancora, avrai abbastanza tempo per cominciare a capirci qualcosa. Nicodemo maat enaka, andiamo a chiamare Lily: si sarà sentita sola in tutto questo tempo Ancora con qualche affanno, tenuto a bada durante tutto il giorno, annuisco con il capo, come a incoraggiare più me che gli altri per continuare nonostante tutto, e comincio a dirigermi di sotto, verso le cucine Oh giusto, Borngray: ti dispiacerebbe rimanere a parlare da soli più tardi? 

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